n.138 del 02.05.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione graduatoria e definizione della percentuale di contribuzione ai progetti presentati a valere sul "Bando per l'assegnazione di contributi per il sostegno dei progetti promozionali a favore dell'artigianato, ai sensi dell'art. 13 della L.R. n. 1/2010 e ss.mm.i.. Annualità 2019-2020" - Delibera di Giunta regionale n. 2136/2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge Regionale 9 febbraio 2010 n. 1 “Norme per la tutela, la promozione, lo sviluppo e la valorizzazione dell’artigianato” e successive modifiche, e in particolare l’articolo 13 “Progetti promozionali a favore dell’artigianato”, al cui comma primo si stabilisce che la Regione, in coerenza con quanto previsto nella programmazione regionale in materia di attività produttive, contribuisce al finanziamento di progetti di particolare interesse per la salvaguardia e la promozione delle attività e della cultura artigiane, con particolare riferimento allo sviluppo dell’associazionismo economico, alla valorizzazione dei prodotti e servizi artigiani, nonché dell’artigianato artistico, tradizionale e di qualità;

Il comma terzo del sopra citato articolo 13 stabilisce che la Giunta regionale provvede ad approvare i criteri e le modalità di concessione dei contributi a tali progetti, le categorie di spesa ammissibili, le modalità di presentazione delle domande e le misure dei contributi;

Vista la propria deliberazione n. 2136 del 10/12/2018 “BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER PROGETTI PROMOZIONALI AI SENSI DELL'ART. 13 DELLA L.R. 1/2010 – ANNUALITA’ 2019/2020”;

Richiamato il punto 7 dell’allegato A) parte integrante e sostanziale della suddetta propria deliberazione n. 2136/2018 che stabilisce: “La graduatoria dei soggetti beneficiari e la percentuale di contribuzione, sarà definita con apposita Delibera della Giunta regionale, a cui saranno proposti gli esiti dell’istruttoria affidata alla responsabilità del Dirigente regionale competente per materia che opererà avvalendosi di un Nucleo di valutazione appositamente nominato”;

Considerato che con Determina del Direttore Generale Economia della conoscenza del lavoro e dell’impresa n. 3269 del 22/2/2019 è stato istituito il Nucleo di valutazione dei progetti;

Premesso che i progetti presentati sono stati 3, come di seguito elencati:

- “Atelier 4.0: integrazione di saperi e innovazione per la competitività delle imprese artigiane”, presentato da CNA Emilia-Romagna;

- “Artigeniale. L’innovazione nell’artigianato artistico e tradizionale”, presentato da Confartigianato Imprese Emilia­-Romagna;

- “L’artigianato e l’arte nella ceramica, fra tradizione e innovazione”, presentato dalla Fondazione MIC Museo internazionale delle ceramiche in Faenza Onlus;

Tutti i progetti sono risultati ammissibili a valutazione di merito, come da schede di valutazione del gruppo del Servizio Qualificazione delle Imprese che ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità formale, presentate al Nucleo valutativo e conservate agli atti del Servizio Qualificazione delle imprese;

Preso atto che il Nucleo di valutazione, come si evince dai verbali di seduta del 1/3/2019 e 12/3/2019, conservati agli atti del Servizio Qualificazione delle imprese prot. NP/2019/7898 e NP/2019/7899:

- ha provveduto a chiarire le modalità con cui sono stati applicati i criteri previsti dal bando;

- ha provveduto a richiedere a tutti i proponenti i progetti ulteriori elementi istruttori in ordine alle voci di spesa, che sono stati tempestivamente forniti;

- ha effettuato la valutazione di merito dei progetti che hanno superato positivamente l’istruttoria di ammissibilità formale, secondo i criteri indicati nel bando;

- ha ritenuto congrue e totalmente ammissibili le spese previste per la realizzazione dei progetti per un ammontare complessivo pari a 738.000 euro;

-ha attribuito i seguenti punteggi: 90 punti al progetto “Artigeniale. L’innovazione nell’artigianato artistico e tradizionale” presentato da Confartigianato Imprese Emilia­-Romagna, 85 punti al progetto “Atelier 4.0: integrazione di saperi e innovazione per la competitività delle imprese artigiane” presentato da CNA Emilia-Romagna, 80 punti al progetto “L’artigianato e l’arte nella ceramica, fra tradizione e innovazione”, presentato dalla Fondazione MIC Museo internazionale delle ceramiche in Faenza Onlus, e ha quindi stilato la proposta di graduatoria dei progetti ammissibili come da Allegato 1 “Graduatoria finale delle domande ammissibili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Considerato che:

- l’ammontare comprensivo dei costi dei progetti è pari a 738.000 euro da dividere al 50% su due annualità 2019 e 2020, così come previsto dal bando;

- come disposto al paragrafo 4 del bando, alle proposte progettuali può riconoscersi un contributo in misura minima del 50% fino a un massimo del 70% delle spese ritenute ammissibili;

Dato atto che:

- l’ammontare delle risorse destinate al finanziamento dei progetti promozionali sono stanziati sul capitolo di spesa n. U22280 “Contributi ad associazioni e fondazioni per il finanziamento di progetti promozionali per la salvaguardia e la promozione delle attività e delle culture artigiane (art.13 L.R. 9 febbraio 2010, n.1) così ripartito:

- 200.000 euro a valere sul bilancio finanziario gestionale 2018-2020 anno di previsione 2019;

- 200.000 euro a valere sul bilancio finanziario 2018-2020 anno di previsione 2020;

Ritenuto pertanto di poter procedere all’approvazione dell’Allegato 1 “Graduatoria finale delle domande ammissibili”;

Ritenuto di fissare al 54,2% la percentuale di contribuzione per ciascuno dei tre progetti ritenuti ammissibili, stante la sostanziale validità degli stessi minimamente differenziati in graduatoria, e quindi entro la forbice percentuale prevista dal bando, corrispondente ad un contributo complessivo per i tre progetti ammessi di euro 399.996 a valere sul capitolo di spesa n. U22280 “Contributi ad associazioni e fondazioni per il finanziamento di progetti promozionali per la salvaguardia e la promozione delle attività e delle culture artigiane (art.13 L.R. 9 febbraio 2010, n.1)”, di cui 199.998 euro a valere sul bilancio finanziario gestionale 2018-2020 anno di previsione 2019 e 199.998 euro a valere sul bilancio finanziario 2018-2020 anno di previsione 2020;

Considerato inoltre che il bando:

- stabiliva che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo - contabili delle attività progettuali verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- specificava che al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

Ritenuto che:

- in ragione di quanto sopra indicato, ne deriva che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa indicati nel bando, eventualmente variati su richiesta dei proponenti;

- alla luce di ciò la copertura finanziaria che sarà prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa sui quali saranno stanziate le risorse per il triennio 2018/2020 rivestirà carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Preso atto che il bando ha stabilito di rimandare ad un successivo provvedimento del Responsabile del Servizio Qualificazione delle Imprese quale dirigente competente per materia:

- l’approvazione delle eventuali modifiche correttive ed integrative che si rendessero necessarie per sanare eventuali errori o incongruenze o per meglio definire elementi di dettaglio del bando, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal bando stesso;

- la concessione e la liquidazione dei contributi nonché la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari; 

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4”, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “INDIRIZZI IN ORDINE ALLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE E FUNZIONALI TRA LE STRUTTURE E SULL’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALLA DELIBERA 999/2008. ADEGUAMENTO E AGGIORNAMENTO DELLA DELIBERA 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

Visti altresì:

- il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm. recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 56 del 25/01/2016 avente ad oggetto "Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001";

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Viste infine:

la legge regionale 27 dicembre 2018, n.24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

la legge regionale 27 dicembre 2018, n.25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

la legge regionale 27 dicembre 2018, n.26 “Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2019–2021”;

la propria deliberazione n. 2301/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

 Su proposta dell'Assessore alle attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma Palma Costi;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di approvare l’allegato 1 “Graduatoria finale delle domande ammissibili” parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di fissare al 54,2% la percentuale di contribuzione, per ciascuno dei tre progetti e che tale percentuale si applica fino ad esaurimento dello stanziamento previsto sul capitolo di spesa n. U22280 “Contributi ad associazioni e fondazioni per il finanziamento di progetti promozionali per la salvaguardia e la promozione delle attività e delle culture artigiane (art. 13 L.R. 9 febbraio 2010, n. 1)”;

 3) di rimandare ad un successivo provvedimento del Responsabile del Servizio Qualificazione delle Imprese quale dirigente competente per materia la concessione e la liquidazione dei contributi nonché la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

4) di specificare che:

a) al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

 b) in ragione di quanto sopra indicato, ne deriva che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa indicati nel bando approvato con il presente provvedimento, eventualmente variati su richiesta dei proponenti;

c) alla luce di ciò la copertura finanziaria che sarà prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa sui quali saranno stanziate le risorse per il triennio 2018/2020, rivestirà carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

 5) di pubblicare la presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it/

6) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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