n. 184 del 15.12.2011 (Parte Seconda)

Attuazione della Misura 5.2 Azione C, Sostegno a iniziative di cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica permanenti in forma aggregata (L. 83/89) del Programma triennale per lo Sviluppo delle Attività produttive. Bando 2012

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la L.R. 3/99 che all’art. 61 stabilisce la modalità di attuazione delle funzioni delegate per il sostegno alle esportazioni e all’internazionalizzazione delle imprese di cui agli articoli 19 e 48 del Decreto legislativo 112/98;

- la Legge 21 febbraio 1989, n. 83 “Interventi di sostegno per i consorzi tra piccole e medie imprese industriali, commerciali ed artigiane”;

- il Decreto legislativo 112/98 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59” che, all’art. 48, prevede che i trasferimenti e le deleghe di funzioni alle Regioni comprendano, tra l’altro, le funzioni relative alla promozione ed al sostegno alla costituzione di consorzi tra piccole e medie imprese industriali, commerciali e artigiane previste dalla Legge 21 febbraio 1989, n. 83;

- il Programma triennale per lo sviluppo delle attività produttive 2003-2005, approvato con deliberazione consiliare n. 526 del 5 novembre 2003, previsto dalla stessa L.R. 3/99, che, alla misura 5.2 Azione C “Sostegno a iniziative di cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica permanenti in forma aggregata (L. 83/89)”, prevede che l’intervento regionale, sotto forma di contributi ai consorzi export, si realizzi tramite bando di gara annuale;

- la L.R. 26 luglio 2007, n. 13, recante “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art. 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio 2007 e del bilancio pluriennale 2007-2009. Primo provvedimento di variazione” ed in particolare l’art. 27, che dispone che il Programma Triennale per le attività produttive 2003-2005, in attuazione degli articoli 54 e 55 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, recante “Riforma del sistema regionale e locale”, è prorogato fino ad approvazione del nuovo Programma da parte dell’Assemblea Legislativa;

- la circolare n. 20110206901, del 03/11/2011, del Ministero dello Sviluppo Economico, avente oggetto “Modalità per l’applicazione nel 2012 della Legge 21 febbraio 1989, n. 83”;

Ritenuto di approvare, in considerazione delle deleghe sopraesposte, limitatamente ai consorzi export monoregionali, il bando di gara per l’annualità 2012, di cui all’Allegato 1) della presente deliberazione in attuazione della misura 5.2, azione C,, che definisce modalita’ e criteri di accesso ai benefici previsti dalla Legge 83/89 e dalla L.R. 3/99;

Dato atto che:

- all’istruttoria delle domande provvederà un gruppo di lavoro tecnico nominato con atto del Direttore Generale;

- l’istruttoria si concluderà entro 90 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande; tale termine si intende sospeso nel caso di richieste di chiarimenti da parte della Regione Emilia-Romagna;

- il Dirigente competente provvederà con propri atti formali all’approvazione della graduatoria dei progetti ammessi ai benefici previsti dalla presente deliberazione, all’impegno delle risorse, nonché alla liquidazione dei contributi, una volta terminati gli interventi oggetto del contributo e previa verifica della documentazione di spesa presentata dai richiedenti, ricorrendo le condizioni di cui all’art. 51 della L.R. 40/01;

- l’onere finanziario afferente l’attuazione del presente provvedimento troverà la necessaria copertura nell’ambito del bilancio per l’esercizio finanziario 2012, limitatamente alla disponibilità del capitolo 23005 “Fondo unico regionale per le attività produttive industriali. Contributi a favore di consorzi e società consortili per il commercio estero per la realizzazione delle attività consortili per la promozione commerciale all’estero delle PMI (art. 53 in attuazione dell’art. 54, comma 5, lett. c) della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; L. 21 febbraio 1989, n. 83; PTAPI 1999-2001 mis. 4.3 e PTAPI 2003-2005 misura 5.2 azione C) - Mezzi Regionali”, afferente alla UPB 1.3.2.2.7201;

Viste:

 la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm., ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- L.R. 23 dicembre 2010, n. 14, “Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 e del Bilancio pluriennale 2011-2013”;

- L.R. 23 dicembre 2010, n. 15, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e del Bilancio pluriennale 2011-2013”;

- L.R. 26 luglio 2011, n. 10, “Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 e del Bilancio pluriennale 2011-2013. Primo provvedimento generale di variazione”, in particolare l’art. 19, comma 1;

- L.R. 26 luglio 2011, n. 11, “Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 e del Bilancio pluriennale 2011-2013, a norma dell’art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”;

– la L.R. 6 settembre 1993, n. 32, “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”, in particolare il comma 3 dell’art. 19 che prevede che le domande aventi oggetto benefici finanziari conservino validità per i ventiquattro mesi successivi alla presentazione delle stesse nel caso in cui il relativo procedimento non possa concludersi favorevolmente per l’indisponibilità dei mezzi finanziari;

Richiamate:

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07.”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare, a seguito di quanto esposto in premessa e qui integralmente richiamato, il bando di gara annualita’ 2012, di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in applicazione della Legge 21 febbraio 1989, n. 83 recante “Interventi di sostegno per i consorzi tra piccole e medie imprese industriali, commerciali ed artigiane” e della L.R. 3/99, e in attuazione della Misura 5.2 Azione C del Programma triennale per lo sviluppo delle attività produttive 2003-2005;

2. di dare atto che l’onere finanziario afferente l’attuazione del presente provvedimento troverà la necessaria copertura nell’ambito dei seguenti capitoli del bilancio per l’esercizio finanziario 2012, limitatamente alla disponibilità del capitolo 23005 “Fondo unico regionale per le attività produttive industriali. Contributi a favore di consorzi e società consortili per il commercio estero per la realizzazione delle attività consortili per la promozione commerciale all’estero delle PMI (art. 53 in attuazione dell’art. 54, comma 5, lett. C) della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; l. 21 febbraio 1989, n. 83; PTAPI 1999-2001 mis. 4.3 e PTAPI 2003-2005 misura 5.2 azione C) - Mezzi Regionali”, afferente alla UPB 1.3.2.2.7201;

3. di dare atto inoltre che:

  • all’istruttoria delle domande provvederà un Gruppo di lavoro tecnico nominato con atto del Direttore generale Attività produttive, Commercio, Turismo;
  • il Dirigente competente provvederà all’approvazione della graduatoria e dei progetti ammessi ai benefici previsti dalla presente deliberazione e al contestuale impegno delle risorse con propri atti formali e, previa verifica della documentazione di spesa presentata dai richiedenti, ricorrendo le condizioni di cui all’art. 51 della L.R. 40/01, a programma promozionale terminato, alla liquidazione dei contributi previsti;

4. di pubblicare, integralmente, la presente deliberazione e i relativi allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna e di disporre che la stessa deliberazione sia diffusa tramite il sito internet http://imprese.regione.emilia-romagna.it

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