n.313 del 20.10.2016 (Parte Seconda)

Ripartizione assegnazione e concessione di fondi ai Comuni sede di carcere per la realizzazione degli interventi rivolti alla persone sottoposte a limitazioni della liberaà personale in attuazione della delibera dell'Assemblea Legislativa 117/2013 e della delibera di Giunta regionale 897/2016

IL RESPONSABILE

Viste: 

- la L.R. 19 febbraio 2008, n. 3 “Disposizioni per la tutela delle persone ristrette negli istituti penitenziari della Regione Emilia-Romagna”;

- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2, "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";

- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";

- la L.R. n. 14 del 30/07/2015, “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari; 

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n.44 del 21/1/2014 avente per oggetto “Protocollo operativo integrativo d’intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione di misure volte all’umanizzazione della pena e al reinserimento sociale delle persone detenute” 

Richiamate inoltre: 

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.117 del 18 giugno 2013 avente per oggetto “Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per il biennio 2013/14. Programma annuale 2013: obiettivi generali di ripartizione del Fondo Sociale ai sensi dell’art.47, comma 3 della legge regionale 12 marzo 2003, n.2 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi sociali). (Proposta della Giunta regionale in data 18 marzo 2013, n. 284)”; 

- la deliberazione della giunta regionale n. 897 del 21/6/2016 ad oggetto "Programma annuale 2016. Ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale ai sensi dell’art.47 comma 3 della l.r. 2/03 per i fini di cui all’art.12 della l.r. 5/2004; individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa n.117/2013. 

Richiamato, altresì, il punto 3.2.1. “Programma per l’esecuzione penale 2016” della citata deliberazione della Giunta Regionale che prevede risorse programmate per € 550.000,00, a valere sul capitolo 57191, da assegnare, concedere, impegnare e liquidare con atti formali del dirigente competente a favore dei soggetti beneficiari e da ripartire tenendo conto dei seguenti indicatori: 

- Popolazione detenuta: ultimo dato disponibile;

- Popolazione detenuta straniera: ultimo dato disponibile;

- Numero dei soggetti sottoposti a misure esterne di esecuzione penale e di comunità, rispetto allo specifico territorio: ultimo dato disponibile; 

Atteso che i sopra citati interventi, per la cui realizzazione si richiama la citata deliberazione di Giunta Regionale n.897 del 21/6/2016 a cui si fa espressamente riferimento, si articolano nei seguenti ambiti: 

Azione 1- Interventi da realizzarsi all’interno degli Istituti penali:- Sportelli informativi per detenute/i

- Miglioramento delle condizioni di vita in carcere 

Azione 2 - attività da realizzarsi in area penale esterna: misure alternative alla detenzione e di comunità 

Stabilito, pertanto, di ripartire, assegnare e concedere per le suddette azioni agli Enti locali specificati nella tabella di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, le somme a fianco indicate a ciascun Comune, ripartite sulla base dei criteri specificati con delibera di Giunta regionale n.897/2016, per un onere finanziario complessivo di € 550.000,00, per l'esercizio delle funzioni ad essi attribuite ai sensi della Legge n. 328/2000 e succ.mod. e della L.R. n. 2/2003; 

Dato atto che, come indicato nella citata deliberazione 897/2016, la liquidazione dei contributi regionali avverrà con proprio atto formale previa valutazione da parte di questo Servizio della congruità delle azioni programmate agli obiettivi sopra indicati a seguito dell’approvazione del Programma attuativo 2016 da parte degli ambiti distrettuali a seguito della sua presentazione alla Regione nei tempi e nei modi stabiliti dalla deliberazione stessa, previa approvazione da parte del CLEPA (Comitato Locale di Esecuzione Penale Adulti) del programma “Interventi rivolti alle persone sottoposte a limitazione della libertà personale, promossi dai Comuni sedi di carcere”, così come stabilito nella DGR n.897 del 21/6/2016; 

Rilevato che il cofinanziamento previsto a carico dei Comuni, sede di carcere, è quantificato nella misura minima del 30% degli oneri previsti; 

Stabilito di poter procedere, in conformità con quanto sopra indicato, al riparto, all’assegnazione e alla concessione delle somme ai Comuni e all’impegno della somma di € 550.000,00 sul capitolo 57191 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei Piani di Zona, interventi per soggetti a rischio esclusione sociale (art. 47, comma 1 lett b), L.R. 12 marzo 2003, n.2)” del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016 che presenta la necessaria disponibilità, approvato con DGR n. 2259/2015 e ss.mm.; 

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura di questo Servizio, le attività oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”; 

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.lgs.118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e che pertanto si possa procedere all'assunzione dell'impegno di spesa; 

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto, è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del D.lgs.118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto che alle liquidazioni e alle richieste di emissione del titolo di pagamento provvederà con successivi propri atti formali il Dirigente regionale competente a norma del citato D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., e della delibera della Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii., atti da adottarsi, successivamente all’avvenuta pubblicazione ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e successive modifiche e integrazioni;

Visti:

-la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 avente ad oggetto “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

-il D.Lgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni ed in particolare l'art. 26 comma 2;

-la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 3 “Tracciabilità dei flussi finanziari”;

-la determinazione dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

-la circolare prot. PG/2011/148244 del 16 giugno 2011 inerente le modalità tecnico-operative e gestionali relative alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla predetta Legge 136/2010 e ss.mm.ii;

-il Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii.;

-l'art. 31 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” rubricato (Semplificazioni in materia DURC) così come modificato in sede di conversione operata con Legge 9 agosto 2013, n. 98; 

Richiamate:

- la L.R. 15 novembre 2001 n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

-la L.R. n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

-la L. R. 29 dicembre 2015, n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2016)”;

-la L. R. 29 dicembre 2015, n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

- la L.R. 09 maggio 2016 n. 7 “Disposizione collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

- la L.R. 09 maggio 2016 n 8 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”

-la Deliberazione di G.R. n. 2259 del 28 dicembre 2015 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 – 2018" e s.m.i.;

-il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 avente ad oggetto: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.; 

Richiamate, altresì, le deliberazioni della Giunta Regionale:

- n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

- n. 2416/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 193 del 27/02/2015 recante “contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43 LR 43/2001 e affidamento dell'incarico di Direttore Generale "Sanità e politiche sociali”;

-- n. 628 del 29 maggio 2015 “Riorganizzazione della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali” e succ. mod.;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante"; 

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

1. di ripartire, assegnare e concedere, per i motivi e con le modalità richiamati in premessa, in attuazione della delibera dell’Assemblea legislativa n. 117/2013 e della delibera di Giunta regionale n. 897/2016, la somma complessiva di € 550.000,00 per la realizzazione degli interventi previsti al punto 3.2.1. “Programma per l’esecuzione penale 2016”, della citata deliberazione n.897 del 21 giugno 2016, a favore dei Comuni sede di carcere indicati nella tabella suddiviso nelle due linee di finanziamento indicate in premessa, di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di stabilire che i distretti saranno tenuti a seguire, nella stesura dei Piani di Zona per l’anno 2016, le indicazioni programmatiche regionali;

3. di impegnare la somma complessiva di € 550.000,00 registrata al n. 3518 sul capitolo 57191 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei Piani di Zona, interventi per soggetti a rischio esclusione sociale (art. 47, comma 1 lett b), L.R: 12 marzo 2003, n.2)” del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016 che presenta la necessaria disponibilità e approvato con delibera di G.R. N. 2259/2015 e succ. mod.;

4. di dare atto che in attuazione del D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii, la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:

- Missione 12 - Programma 04 - Codice economico U.1.04.01.02.003 - COFOG 10.7 - Transazione UE 8 - SIOPE 1535 - C.I. spesa 3 - Spesa Gestione ordinaria 3

5, di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56, 7° comma, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

6. di dare atto che, fermo restando l'assegnazione massima a favore dei destinatari di cui al punto 1) della presente determinazione, il limite del concorso regionale è fissato nel 70% delle spese ammissibili relative alle azioni indicate in premessa;

7. di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura di questo servizio, le norme di cui l’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili all’attività oggetto del presente provvedimento;

8. di dare atto che si provvederà, ai sensi della deliberazione di G.R. n.2416/08 e successive modifiche e del D.lgs 118/2011 e ss.mm.ii., alla liquidazione, in un’unica soluzione, della somma di € 550.000,00, previa valutazione da parte di questo Servizio della congruità delle azioni programmate agli obiettivi indicati in premessa a seguito dell’approvazione del Programma attuativo 2016 da parte degli ambiti distrettuali a seguito della sua presentazione alla Regione nei tempi e nei modi stabiliti dalla deliberazione stessa, previa approvazione da parte del CLEPA del programma “Interventi rivolti alle persone sottoposte a limitazione della libertà personale, promossi dai Comuni sedi di carcere”, così come stabilito nella DGR n.897 del 21/6/2016;

9. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 33/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella deliberazione della Giunta Regionale n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati

La Responsabile del Servizio

Monica Raciti

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