n. 32 del 02.03.2011 periodico (Parte Seconda)

Accordo ambientale tra Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, AATO6, HERA SpA e associazioni di promozione sociale, per la gestione di un centro per il riutilizzo dei materiali recuperabili in attività didattiche

LA GIUNTA PROVINCIALE

(omissis)

delibera: 

1. Di approvare, per le ragioni esposte in premessa, lo schema di Accordo ambientale tra Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, Aato 6, Hera SpA, e associazioni di promozione sociale, per la gestione di un centro per il riutilizzo dei materiali recuperabili in attivitàdidattiche, secondo il testo allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, sotto la voce “All. A”;

2. Di dare atto che gli Enti locali ferraresi sono impegnati ad estendere l’Accordo ai vari gestori del sevizio pubblico rifiuti solidi urbani che operano nel territorio provinciale e ad altri soggetti pubblici e privati del territorio provinciale interessati, effettuando un’ adeguata campagna informativa sui contenuti dell’ Accordo medesimo, al fine di assicurare una diffusa ed effettiva partecipazione di tutti i soggetti interessati;

3. Di dare atto che alla sottoscrizione dell’Accordo, di cui al precedente punto 1, provvederà la Presidente della Provincia di Ferrara, o un Assessore da questi appositamente delegato;

4. Di dare atto, inoltre, che il presente Accordo ha validità triennale, con decorrenza dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato, in via formale, per espressa volontà delle parti;

5. Di dare atto, altresì, che eventuali modifiche del presente accordo o nuove adesioni devono essere concordate con i soggetti firmatari;

6. Di dare atto, infine, che l’adozione della presente deliberazione non comporta oneri finanziari a carico del Bilancio Provinciale;

7. Di trasmettere copia del presente atto ai soggetti firmatari per l’adesione, e per la necessaria conoscenza alle altre Province della RER, all’Arpa ed agli Enti di controllo della regione e di pubblicarlo sul sito internet della Provincia e sul BURER, in attuazione dei principi indicati dalla Comunità Europea, per garantire la massima diffusione e trasparenza dei contenuti del suddetto accordo in materia ambientale. 

Stante l’urgenza di provvedere al fine di dare attuazione alle azioni finalizzate alla concreta attuazione delle finalità del PPGR della Provincia di Ferrara;

Con unanime e separata votazione espressa in forma palese;

delibera:

- di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’ art. 134, IV comma, del D.Lgs. 267/00. 

Allegato “A”

Accordo ambientale per la gestione di un centro per il riutilizzo dei materiali recuperabili in attività didattiche tra Provincia, Comune di Ferrara, Aato 6, Hera SpA e associazioni di promozione sociale  

Viste

- Comunicazione 2002/412 e 2002/416 della Commissione delle Comunità Europee in materia di accordi ambientali;

- direttiva CE 2008/98 in materia di rifiuti;

- Legge comunitaria 2008 (legge n. 88 del 7 luglio 2009);

- Parte IV del D.Lgs 152/2006 e smi in materia di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati;

- deliberazione di C.P. nn. 100/101515 del 27/10/2004 di approvazione del Piano provinciale di gestione dei rifiuti di Ferrara;

- deliberazione di C.P. nn. 48/20422 del 1/04/2009 “verifica e adeguamento normativo del PPGR della Provincia di Ferrara. Approvazione ai sensi dell’art. 28 della L.R. 28/1/2003 n. 1”.

- deliberazione di G.P. nn. 210/56037 del 25/5/2005 di istituzione dell’OPR di Ferrara;

- deliberazione di G.P. nn. 80/30150 del 15/3/2005 di approvazione del regolamento per il funzionamento dell’OPR;

Preso atto che

 - il progetto ScArti è nato dalla volontà delle Associazioni di Promozione Sociale Awalé e Ri-GirandoLa di diffondere sul territorio la “Cultura del Riuso” attraverso azioni didattiche sistematiche incentrate sull’ estetica dello scarto e la progettazioni di metodologie atte a prevenire e codificare modalità comportamentali per una cosciente riduzione dei volumi del rifiuto volte alla cittadinanza.

- l’iniziativa consiste in una attività ricreativa, didattica e di sensibilizzazione per il riuso di materiali riciclabili, con il diretto coinvolgimento del settore produttivo del territorio provinciale;

- presso il centro ScArti, con sede ai Magazzini Generali, stabile di proprietà del Comune di Ferrara e sito in via Darsena 57, si svolge un’attività di trattamento di materiali riutilizzabili che, essendo già selezionati all’origine presso le aziende produttrici, non richiedono e non sono soggetti a trattamenti di valorizzazione di tipo “impiantistico” ma bensì ad una prestazione di opera intellettuale. Ciò si concretizza in un’attività di tipo intellettuale e creativo, a unico scopo didattico e con finalità sociali ed educative, effettuata dagli operatori del centro che rendono “possibile, effettivo e certo” il riutilizzo dei materiali presso le scuole, i centri sociali, le parrocchie e i centri diurni per anziani e disabili;

- il centro ScArti verrà gestito dalle Associazioni di promozionesociale Awalé e Ri-GirandoLa, con sede a Ferrara ed iscritte regolarmente al registro provinciale delle Associazioni. 

Preso altresì atto che

 - ScArti è un progetto culturale che rappresenta anche un modo nuovo, ottimistico e propositivo di vivere l’ecologia e di “costruire il cambiamento” valorizzando i materiali di scarto, i prodotti non perfetti e gli oggetti senza valore, per accedere all’idea di nuove possibilità di comunicazione e creatività in una nuova logica di rispetto dell’oggetto, dell’ambiente, dell’uomo. Il progetto Sc-Arti vuole educare alla cultura del riuso intesa come buona pratica di rinomina della funzione dell’oggetto rifiutato;

- Il progetto rientra tra le buone pratiche finalizzate alla riduzione della produzione dei rifiuti, nell’ambito dell’organizzazione del servizio pubblico;

Ritenuto che si debba

- attivare una sperimentazione con i soggetti individuati dal presente accordo, al fine di valutare la fattibilità tecnica e le modalità tecnico-giuridiche introdotte dalla nuova normativa quadro CE in materia di rifiuti, di recente recepimento;

- verificare la possibilità di estendere il progetto ad altri soggetti pubblici e privati;

 Ritenuto altresì che

- Il coinvolgimento delle Associazioni di promozione sociale è previsto come obiettivo di Piano, in cui le sinergie tra gestori del servizio pubblico e associazioni o cooperative sociali si rendono necessarie per garantire i risultati della riduzione della produzione dei rifiuti, attraverso pratiche innovative, ricreative ed intellettuali;

- Il presente accordo ambientale rientra tra le azioni per la concreta attuazione delle finalità del PPGR;

- Lo strumento dell’accordo ambientale, di cui alle indicazioni della commissione Europea, il cui documento è stato citato sopra, deve essere aperto a tutti i soggetti pubblici e privati interessati;

- Per garantire la diffusione e trasparenza deve essere data la massima pubblicità con le forme disponibili e definite dal presente accordo;

si conviene e si stipula quanto segue

Art. 1 - Finalità

1. I soggetti firmatari del presente accordo concordano sulla necessità di individuare e sperimentare forme concrete di riutilizzo innovativo e di riduzione della produzione di rifiuti, al fine di incentivare l’utilizzo dei materiali con finalità educativo/ambientali.

2. Il presente accordo si intende stipulato fra i soggetti firmatari per una gestione virtuosa delle nuove forme di riduzione della produzione dei rifiuti, attraverso l’attività di un centro innovativo e creativo per il riutilizzo dei materiali.

3. Il presente accordo è finalizzato all’individuazione del regime giuridico cui assogettare i materiali riutilizzabili da conferire al centro ScArti e le semplificazioni ivi previste.

4. Il presente accordo prevede l’attivazione di una pratica sperimentale e che si provvederà a coinvolgere successivamente gli altri soggetti gestori del servizio pubblico o aziende private del territorio provinciale interessate.

Art. 2 - Compiti dei soggetti firmatari

1.I soggetti firmatari del presente accordo sono: Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, Autorità di Ambito Territoriale Ottimale di Ferrara, Hera SpA - Struttura Operativa di Ferrara, le Associazioni Awalé e Ri-GirandoLa, oltre alle Aziende del territorio comunale di Ferrara iscritte a ruolo ed interessate al Progetto.

2. I soggetti firmatari del presente accordo si impegnano ognuno per le proprie competenze a garantire le azioni contenute dal presente accordo, sulla base di quanto stabilito all’art. 6.

3. La Provincia si impegnerà altresì a garantire il monitoraggio dell’efficacia delle azioni contenute nel presente accordo nell’ambito dell’attività dell’Osservatorio provinciale dei rifiuti, con le modalità espresse all’art. 7.

4. Le Associazioni dovranno:

1. individuare i sottoprodotti adeguati ed il loro volume per la piena soddisfazione dei requisiti individuati dalla proposta didattica del Progetto ScArti;

2. concordare con l’azienda privata e il gestore del servizio pubblico di gestione dei rifiuti il conferimento di suddetti sottoprodotti presso la sede di svolgimento del Progetto ScArti individuata nei locali di proprietà del Comune di Ferrara, denominati Magazzini Generali siti in Via Darsena 57;

3. predisporre strutture, contenitori adeguati alla usufruibilità sia tattile che visiva dei sottoprodotti;

4. garantirne la distribuzione agli utenti iscritti (scuole, insegnanti, enti, associazioni….)

5. documentarne l’utilizzo con una relazione periodica;

Art. 3 - Sottoprodotti

1. I materiali riutilizzabili, prodotti da Aziende produttive del territorio ferrarese, conferite al centro ScArti possono essere considerate sottoprodotto, in virtù di quanto previsto dal D.lgs 152/06 e smi (c.d. Codice ambientale), purché vengano rispettate le condizioni stabilite dal presente articolo.

2. I materiali da riutilizzare debbono essere compresi nell’elenco di cui all’allegato 1 del presente accordo e descritti nel dettaglio nel modulo di adesione di cui all’art. 4.

3. L’elenco di cui al punto precedente potrà essere aggiornato periodicamente dai soggetti firmatari del presente accordo e comunicato alla Provincia e Comune.

Art. 4 - Modalità di adesione delle aziende

L’Azienda che intende conferire al centro ScArti i materiali definiti all’art. 3, deve fare apposita richiesta alle Associazioni di promozione sociale Rigirandola e Awalè: gli operatori delle suddette associazioni, visioneranno i materiali e concorderanno le quantità che possono essere conferite al Progetto ScArti.

Tali informazioni saranno contenute nel modulo di adesione di cui all’Allegato 2, debitamente firmato dall’Azienda, da Hera S.p.a. in qualità di trasportatore e dalle Associazioni.

Il ritiro dei sottoprodotti sarà effettuato dagli addetti di Hera SpA - S.O.T. Ferrara o da terzi convenzionati con Hera SpA - S.O.T. Ferrara: il materiale deve essere depositato nella sede dell’Azienda all’interno dei contenitori che verranno forniti in comodato gratuito da Hera SpA (ad es., fusti da 30/60 litri) alle Aziende.

Tali contenitori dovranno essere debitamente etichettati da parte dell’Azienda per garantire l’immediato riconoscimento da parte del personale addetto al trasporto e dovranno riportare un codice identificativo. Il materiale dovrà essere accompagnato da regolare DDT, predisposto dall’Azienda.

L’Azienda si impegna a consegnare al Progetto ScArti solo materiali inclusi nell’allegato 1 al presente accordo, che abbiano le caratteristiche qualitative e quantitative concordate con le Associazioni. 

Art. 5 - Sistema di tracciabilità

Il responsabile del progetto “ScArti”a nome delle associazioni di promozione sociale Rigirandola e Awalé fornisce, entro la seconda decade del mese di gennaio, ad Hera SpA – Struttura Operativa Territoriale di Ferrara, e per conoscenza all’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale di Ferrara - AATO6, oltre all’Amministrazione Provinciale di Ferrara, un report dettagliato nel quale saranno consuntivati il quantitativo e la tipologia di materiale ritirato nell’anno precedente dalle aziende, che hanno accettato di far pervenire i loro sottoprodotti tramite la sottoscrizione del progetto. Contestualmente sarà dichiarata la percentuale di materiale realmente impiegato nell’attività didattica oltre a quella residua.

Tale report sarà certificabile attraverso l’utilizzo dei Documenti di Trasporto che accompagneranno ogni conferimento/ritiro, e sui quali verrà riportato il codice identificativo del contenitore utilizzato per la movimentazione.

Rimane sottinteso che l’impiego del sottoprodotto non dovrà comportare per l’ambiente o la salute condizioni peggiorative rispetto a quelle delle normali attività produttive.

E’ opportuno evidenziare che rimarranno in capo al Centro “ScArti” tutti gli oneri e le responsabilità derivanti dalla gestione dei materiali non più idonei all’impiego nel laboratorio didattico, divenendo così rifiuto prodotto dalla propria attività e quindi sottoposto alla vigente normativa.

Art. 6 - Modalità attuative

1. I soggetti firmatari del presente accordo ambientale hanno il compito di assicurarne la corretta attuazione.

2. I soggetti firmatari si impegnano altresì ad effettuare una adeguata campagna informativa sui contenuti del presente accordo, al fine di assicurare una diffusa partecipazione dei soggetti interessati.

3. I soggetti firmatari si impegnano a verificare la corretta adesione all’accordo, collaborando con l’Osservatorio provinciale rifiuti di Ferrara per la rendicontazione periodica sul servizio pubblico svolto.

4. Eventuali modifiche del presente accordo o nuove adesioni devono essere concordate dai soggetti firmatari.

5. I soggetti firmatari si impegnano ad estendere l’accordo ad altri soggetti pubblici e privati del territorio provinciale interessati 

Art. 7 - Monitoraggio

1. Il presente accordo viene monitorato attraverso la rendicontazione annuale, realizzata dalle Associazioni, dei quantitativi di sottoprodotti raccolti e dei quantitativi dei prodotti riutilizzati in laboratori didattici, al fine di poter valutare gli effetti di questa sperimentazione.

2. I soggetti firmatari del presente accordo si impegnano a incontrarsi almeno due volte l’anno per la verifica dei risultati del progetto, con il coordinamento della Provincia. 

Art. 8 - Durata

Il presente accordo ha durata triennale a partire dalla data di sottoscrizione del presente documento e potrà essere rinnovato, in via formale, per espressa volontà delle Parti 

Art. 9 - Pubblicità

Il presente accordo verrà pubblicato sul sito internet della Provincia e nel BURER, in attuazione dei principi indicati dalla Comunità Europea, per garantire la massima diffusione e trasparenza dei contenuti del presente accordo in materia ambientale. 

Ferrara,……………………… 

Per Provincia di Ferrara

...................................................

Per Comune di Ferrara.....................................................

Per AATO6.......................................................................

Per Hera SpA....................................................................

Per le Associazioni............................................................

Allegato “ 1” all’Allegato “A” alla deliberazione G.P. nn. 2.105070 del 11/1/2011

  • Carta
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