n.243 del 25.07.2019 (Parte Seconda)

L.R. n. 13/1999 e ss.mm.ii. - art. 7 - Programma regionale in materia di spettacolo 2019 - 2021. Approvazione dei progetti di spettacolo dal vivo per il triennio 2019-2021, dei relativi programmi annuali di attività 2019 e degli schemi di convenzione. Quantificazione e assegnazione dei contributi per l'anno 2019. Approvazione dei programmi annuali di attività di residenza e quantificazione dei relativi contributi regionali e statali per l'anno 2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la L.R. 5 luglio 1999 n. 13 "Norme in materia di spettacolo" e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 7 “Convenzioni, accordi e contributi” che definisce gli strumenti con cui la Regione promuove e concorre alla realizzazione delle attività di rilievo regionale proposte da soggetti pubblici e privati operanti nel settore dello spettacolo di norma senza fini di lucro, come definite all’art. 4 comma 1;

- il Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 27 luglio 2017, ed in particolare l’art. 43 “Residenze” che prevede la stipula di specifici Accordi di Programma con le Regioni per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda;

- l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sancita in data 21 settembre 2017 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, che prevede per il triennio 2018-2020 la sottoscrizione di un Accordo di Programma interregionale e stabilisce che le attività di residenza, definite nell’Accordo medesimo, siano cofinanziate dallo Stato e dalle Regioni e che ciascuna Regione e Provincia autonoma, aderente all’Accordo, individui tali attività mediante avviso pubblico, selezionando i soggetti titolari e i progetti di Residenza del proprio territorio, e ne assegni i contributi secondo quanto previsto dalla propria normativa di settore in materia di attività culturali;

- l’Accordo di programma interregionale in attuazione dell'Intesa citata relativamente al progetto "Residenze", ai sensi all'art. 43 dal DM 27/7/2017, il cui schema è stato approvato con propria deliberazione n. 494 del 9/4/2018, allegato parte integrante e sostanziale della stessa, sottoscritto tra Regione Emilia-Romagna e MiBACT e registrato al repertorio n. REP/239/2018 del 22/5/2018;

- la deliberazione dell'Assemblea Legislativa regionale n. 192 del 29/1/2019 “L.R. n. 13/99 e ss.mm.ii. – Programma regionale in materia di spettacolo. Finalità, obiettivi, azioni prioritarie e indirizzi di attuazione per il triennio 2019 – 2021. Proposta all’Assemblea legislativa”, ed in particolare l'allegato Programma nel quale sono stati definiti:

A) le finalità generali che la Regione si prefigge di sviluppare nel triennio, indicate al punto 1 del medesimo e di seguito richiamate:

  • la promozione dello spettacolo quale elemento fondamentale dell’identità culturale, della crescita individuale e della coesione sociale, nonché come fattore strategico di sviluppo;
  • la qualificazione e la diversificazione del sistema spettacolo, con il sostegno ad esperienze di autentico livello regionale e la promozione di un maggior coordinamento tra l'azione degli Enti locali, dei soggetti a partecipazione regionale e dei soggetti privati e delle loro associazioni;
  • l'innovazione nella programmazione, con specifica attenzione alle forme di spettacolo legate alla contemporaneità nelle varie discipline;
  • l'ampliamento, la formazione e la diversificazione del pubblico;
  • la promozione dei nuovi autori, dei giovani artisti e della fruizione dello spettacolo da parte delle nuove generazioni;
  • l'occupazione stabile e la qualificazione del personale artistico, tecnico e amministrativo degli organismi operanti nel settore;
  • l'inclusione delle persone con disabilità o in condizione di svantaggio individuale o sociale;
  • la promozione della cultura della legalità e dei diritti degli autori, degli artisti, dei professionisti e dei lavoratori del settore;
  • la collaborazione fra i soggetti e l’integrazione delle attività in un’ottica di qualificazione e razionalizzazione dell’offerta e di utilizzo ottimale delle risorse disponibili;

B) gli obiettivi specifici che si intendono perseguire con l'attuazione del Programma, come indicati al punto 1, sia in rapporto ai contenuti che alle metodologie di intervento, con particolare attenzione all’offerta e alla domanda di spettacolo dal vivo nonché all’accesso e alla formazione del pubblico; alla promozione e alle forme più adeguate di comunicazione; alle modalità di attuazione degli interventi nell’ambito dei sistemi territoriali e alle relazioni istituzionali con i soggetti interessati; alla definizione di criteri di valutazione delle attività svolte capaci di incentivare comportamenti virtuosi da parte degli operatori e utili per la quantificazione delle risorse da assegnare;

C) le azioni prioritarie che la Regione intende sostenere, indicate al punto 2 del citato Programma, sia con riferimento ai diversi ambiti di intervento, sia in rapporto ai settori specifici di attività: teatro, musica, danza, attività multidisciplinari, arte di strada e circo contemporaneo;

D) gli strumenti individuati per l'attuazione degli interventi, come previsti dall'art.7 commi 2 e 4 della L.R. 13/99 e ss.mm.ii, indicati ai punti 4 e 6 del Programma, e qui rispettivamente richiamati:

  •  le Convenzioni, attraverso le quali la Regione regola con i soggetti proponenti, pubblici e privati, in possesso dei requisiti richiesti, l'attuazione dei progetti triennali per attività di spettacolo di particolare rilievo e per attività di coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo;
  •  la concessione di contributi, finalizzati a sostenere e valorizzare, attraverso il concorso alle spese correnti, le attività di spettacolo realizzate da soggetti pubblici e privati cui non sono stati assegnati contributi mediante le convenzioni, che si svolgono nel territorio regionale e che comprendono sia progetti emergenti, sia attività consolidate;

E) i requisiti dei soggetti proponenti per accedere alle Convenzioni, come indicati ai punti 4.2 e 4.3 del Programma e gli indirizzi per la concessione dei contributi, indicati al punto 6.2;

F) le procedure di attuazione, come indicato al punto 7 del Programma regionale, nel quale si rimanda all’approvazione da parte della Giunta di un Avviso pubblico per la presentazione dei progetti triennali 2019 - 2021, e del programma annuale per il 2019 da parte dei soggetti pubblici e privati che intendono richiedere un contributo alle spese correnti per attività di spettacolo;

- la propria deliberazione n. 294 del 25/2/2019 "Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2019-2021 ai sensi della L.R. 13/99 'Norme in materia di spettacolo' e ss.mm.ii”, ed in particolare l'allegato Avviso (Allegato A) parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione, nel quale sono state definite altresì, le procedure e i criteri di valutazione dei progetti pervenuti stabilendo, tra l'altro, che:

  • l’istruttoria formale venga eseguita da un apposito gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio Cultura e Giovani e nominato con atto del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa, con il fine di verificare la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previsti dall’avviso;
  • la valutazione di merito venga effettuata da apposito Nucleo di valutazione, con atto del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa, sulle sole proposte progettuali che avranno superato positivamente la verifica formale di ammissibilità e verrà svolta sulla base dei criteri di valutazione indicati dall’avviso ai paragrafi 9.1. e 9.2.;
  • saranno approvabili i progetti che otterranno un punteggio non inferiore a 60 punti su 100;

Vista la determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa n. 7262 del 24/4/2019 con la quale è stato nominato il nucleo di valutazione ed il gruppo di lavoro per l’istruttoria di ammissibilità dei progetti pervenuti ai sensi dell’Avviso approvato con propria deliberazione n. 294/2019;

Preso atto che:

- a valere sul citato avviso, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico - Parte 2a n. 65 del 5/3/2019, sono state ricevute n. 174 domande di contributo da parte di vari soggetti per la realizzazione di altrettanti progetti; tra questi, cinque ricomprendono proposte progettuali relative ad attività di “Residenza per Artisti nei territori” e uno di “Centro di Residenza” ai sensi di quanto previsto al paragrafo 5 dell’avviso citato;

- dall'istruttoria formale delle domande (il cui verbale è acquisito agli atti del Servizio Cultura e Giovani al NP/15592/2019 del 31/5/2019), volta alla verifica della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previsti dal bando, è emerso che:

- la richiesta presentata da Corvino Produzioni S.A.S. di Marcello Corvino non è ammissibile in quanto trasmessa con modalità difformi ed oltre il termine ultimo di presentazione indicati al paragrafo 8.1 dell'Avviso citato; a questo proposito inoltre, il soggetto proponente non ha risposto al preavviso di rigetto inoltrato ai sensi dell’art. 10 bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii.;

- per n. 4 domande presentate dall’Associazione Culturale Piacenza Jazz Club, Associazione Ferrara Buskers Festival, Associazione Artemis Danza, Associazione Culturale E-Motivi APS, pervenute in modo difforme da quanto indicato al paragrafo 8 dell’Avviso citato, a seguito delle osservazioni e controdeduzioni presentate dai soggetti richiedenti in risposta alle comunicazioni di preavviso di rigetto inoltrate ai sensi dell’art. 10 bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii., si è disposto, in ottemperanza al principio del soccorso istruttorio, la riapertura della piattaforma informatica per la presentazione della domanda al fine di consentire ai medesimi soggetti il completamento della procedura finalizzata all’acquisizione della domanda e della documentazione nel formato e con le modalità previste dall’Avvisi pubblico, a seguito della quale, le domande dell’Associazione Culturale Piacenza Jazz Club, Associazione Ferrara Buskers Festival, Associazione Artemis Danza sono risultate in possesso di tutti i requisiti richiesti e pertanto ammissibili a valutazione; mentre la domanda dell’Associazione Culturale E-Motivi APS non accede alla valutazione di merito per intervenuta formale rinuncia del soggetto proponente, acquisita agli atti del Servizio Cultura e Giovani al prot. n. PG/2019/558132;

- anche la domanda presentata da Associazione Amici dell’Arte non accede alla fase di valutazione, per intervenuta formale rinuncia del soggetto proponente, acquisita agli atti del Servizio Cultura e Giovani al prot. n. PG/2019/542117;

- n. 8 domande risultano non ammissibili alla valutazione di merito per mancanza dei requisiti richiesti nell’Avviso pubblico approvato con propria delibera n. 294/2019, requisiti che permangono mancanti, anche a seguito di eventuali osservazioni presentate in risposta alle comunicazioni di preavviso di rigetto inoltrate ai sensi dell’art. 10 bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii.,

- la domanda dell’Associazione Culturale VAN, a seguito dei chiarimenti forniti in base a quanto previsto al paragrafo 9 punto a) dell’avviso, risulta in possesso di tutti i requisiti richiesti e, pertanto, è ammissibile a valutazione;

Dato atto pertanto che, complessivamente, non sono stati ammessi alla valutazione n. 11 progetti, per le motivazioni sinteticamente riportate a fianco di ciascun richiedente nell'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

Considerato che il citato Nucleo di valutazione, come previsto al paragrafo 9 lettera b) del più volte citato Avviso, aveva il compito di provvedere:

- all’attribuzione ad ogni singolo progetto, con riferimento al progetto triennale e al programma annuale 2019, del punteggio finale secondo le modalità definite nell’alinea successiva; 

- alla definizione di gruppi omogenei per generi e tipologie di attività sulla base dei quali suddividere i progetti presentati e all’attribuzione ad ogni singolo progetto del punteggio finale risultante dall’applicazione dei criteri di valutazione definiti ai paragrafi 9.1, 9.2 dell’Avviso;

- alla definizione degli elenchi dei progetti che hanno raggiunto il punteggio minimo di 60/100;

- alla definizione degli elenchi dei progetti che non hanno raggiunto il punteggio minimo di 60/100;

- alla determinazione dell’entità della spesa ammissibile al contributo regionale, verificando la congruità e la coerenza delle singole attività progettuali e potendo richiedere specificazioni ai soggetti proponenti;

- alla formulazione della proposta di contributo da assegnare ad ogni singolo progetto in relazione ai costi ammissibili e all’entità massima del contributo regionale stabilita al paragrafo 7.2 e tenuto conto delle modalità di quantificazione del contributo indicate al paragrafo 9.3 dell’Avviso citato, avendo la facoltà di richiedere chiarimenti sui progetti presentati e proporre una modalità di concorso alle spese correnti (convenzione per coordinamento e promozione, convenzione per attività, contributo) diversa da quella richiesta, se ritenuta più idonea;

Preso atto dunque che il Nucleo di valutazione ha esaminato n. 163 progetti risultati ammissibili a valutazione nelle sedute del 24, 29, 31 maggio, 12, 13, 14 giugno e 4 luglio 2019, riportando le risultanze dell'attività svolta nei verbali conservati agli atti del Servizio Cultura e Giovani al NP/16991/2019 del 14/6/2019 e NP/19144/2019 del 5/7/2019 a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, da cui risulta che:

alla luce di quanto stabilito nel Programma e nell'Avviso pubblico, per quanto riguarda le finalità, gli obiettivi, le azioni prioritarie e secondo i criteri di valutazione ed i parametri di punteggio dettagliatamente indicati nell'Avviso ai paragrafi 9.1 e 9.2,

 - n. 22 progetti, indicati all'Allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo, non hanno raggiunto il punteggio minimo di 60 punti su 100 e pertanto non sono approvabili;

- n. 141 progetti, indicati all'Allegato C parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo, sono risultati ammissibili a contributo, avendo ottenuto un punteggio minimo pari o superiore a 60 punti su 100;

- i 141 progetti ammissibili a contributo sono stati suddivisi dal nucleo di valutazione, ai fini della quantificazione del contributo di cui al paragrafo 9.3. dell’Avviso indicato, per genere e per tipologie omogenee di attività, individuando anche ulteriori sotto-insiemi; per ciascun insieme o sottoinsieme così individuato, il contributo proposto è stato determinato dalla somma delle quote seguenti:

 - una quota rapportata al contributo regionale complessivo ottenuto nel 2018, nel caso in cui il progetto presentato sia risultato analogo per tipologia (es. produzione e distribuzione oppure rassegne e festival) a quello finanziato nel triennio precedente; per i nuovi progetti, la quota è stata rapportata al contributo medio concesso, nel precedente periodo di programmazione regionale, a progetti analoghi per tipologia di attività;

- una quota rapportata ai costi complessivi ammissibili del programma per il 2019, al netto del contributo regionale richiesto;

- una quota rapportata al punteggio ottenuto sulla base dei parametri di valutazione del progetto;

Preso atto del parere favorevole sulle risultanze della valutazione dei progetti e della determinazione del contributo espresso dal Comitato Scientifico per lo Spettacolo, costituito con propria deliberazione n. 772 del 29/6/2015 ai sensi dell’art 6 della L.R. 13/99 e ss.mm.ii., così come previsto al paragrafo 9 del più volte citato Avviso;

Ritenuto quindi con il presente atto, in attuazione di quanto previsto dall’Allegato A) alla sopracitata deliberazione n. 294/2019, di procedere a:

- approvare l’elenco dei progetti non ammessi a valutazione con le motivazioni di esclusione, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

- approvare l’elenco dei progetti non ammessi a contributo per il mancato raggiungimento del punteggio minimo di 60/100, di cui all’a llegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

- approvare l’elenco dei progetti triennali 2019-2021, comprensivi dei programmi annuali di attività relativi al 2019, ammessi a contributo, la suddivisione per gruppi omogenei, il punteggio assegnato dal nucleo di valutazione come riportati nell’allegato C, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

- quantificare e assegnare per l’annualità 2019 - in relazione ai costi progettuali 2019 ritenuti ammissibili e rimodulati in rapporto al contributo regionale assegnato - i contributi a fianco di ciascun soggetto indicato all’Allegato C, arrotondato a multipli di 500 euro, per una spesa complessiva pari ad € 8.831.000,00 , dando atto che tali risorse trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 - Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019;

- gli schemi di Convenzione contenuti negli Allegati C1 e C2, parti integranti e sostanziali del presente atto, relativi alle seguenti due tipologie di Convenzione previste dal Programma regionale 2019-2021, dando atto che sulla base di tali schemi si provvederà alla definizione dei contenuti specifici di ogni singola Convenzione in conformità con le procedure pure indicate nel predetto Avviso:

1. Convenzioni per attività di spettacolo dal vivo;

2. Convenzioni per attività di coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo;

-approvare i programmi di attività di residenza e quantificare i relativi contributi regionali e statali per l’annualità 2019, secondo quanto indicato nell’allegato D, parte integrante e sostanziale del presente atto, per le motivazioni di seguito espresse:

  • nell’ambito del citato Accordo di programma interregionale (REP/239/2018) in attuazione della soprarichiamata Intesa sancita ai sensi all'art. 43 dal DM 27/7/2017, la Regione ha individuato, mediante l’avviso pubblico approvato con la propria delibera n. 646/2018, i soggetti titolari e le attività di residenza da cofinanziare mediante contributo statale e regionale per il triennio 2018-2020, per una quota pari al 40 per cento a carico dello Stato e al 60 per cento a carico della Regione, per le “Residenze per artisti nei territori”, e per una quota pari al 60 per cento a carico dello Stato e al 40 per cento a carico della Regione, per il “Centro di Residenza”;
  • con propria delibera n. 1584/2018 sono stati quindi approvate le graduatorie dei progetti di residenza triennali 2018-2020 pervenuti sull’Avviso di cui alla citata delibera 646/2018, i programmi annuali di attività relativi al 2018 e sono stati quantificati i contributi regionali e statali per l’anno 2018, dando atto che la quota di cofinanziamento regionale per le residenze era già stata assegnata con propria delibera n. 1326/2018 e concessa con atto del Responsabile del Servizio Cultura e Giovani n. 14557/2018 dal momento che le residenze rientrano tra le attività di spettacolo dal vivo che la Regione Emilia-Romagna sostiene nell’ambito della L.R. 13/99 e ss.mm.ii.; la quota di cofinanziamento ministeriale è stata successivamente assegnata e concessa con atto del Responsabile del Servizio Cultura e Giovani n. 20892/2018;
  • i soggetti titolari di residenza individuati con la citata delibera n. 1584/2018 hanno presentato domanda di contributo per le attività di spettacolo dal vivo di cui all’Avviso approvato con propria delibera n. 294/2019, illustrando - come richiesto al paragrafo 5 del medesimo - all’interno della propria proposta progettuale, l’attività di residenza e le informazioni di bilancio del progetto di residenza oggetto del cofinanziamento Stato-Regione di cui al citato Accordo di Programma 2018-2020; tali progetti sono stati riconfermati a seguito dell’esito positivo relativo all’ammissibilità formale e alla valutazione di merito delle domande presentate;
  • la Regione Emilia-Romagna e il MIBAC hanno confermato, con documentazione agli atti del Servizio Cultura e Giovani al prot. n. PG/2019/0462364 del 15/5/2019, l’attuazione del progetto “Residenze” per l’anno 2019 ed il relativo cofinanziamento stanziato nell’ambito dell’Accordo triennale REP/239/2018, pari complessivamente ad € 539.049,00, di cui € 265.619,00 quale quota regionale (già ricompresa nello stanziamento di cui alla LR 13/99 e ss.mm.ii. per l’anno 2019), ed € 273.430,00 quale quota di cofinanziamento statale;

Ritenuto opportuno evidenziare che il soggetto titolare del progetto di Centro di Residenza, di cui agli allegati C e D, parti integranti e sostanziali del presente atto, è l’Associazione Temporanea di Scopo denominata “L’Arboreto – Teatro Dimora /La Corte Ospitale” costituita dall’Associazione culturale L’Arboreto, associato mandatario, e dall’Associazione La Corte Ospitale, associato mandante, come risulta dall’atto notarile di costituzione n. 15768/2018 conservato agli atti dello scrivente Servizio al Prot. PG/2018/0659789 e dato atto che il mandatario è l’unico referente per la tenuta dei rapporti con la Regione e unico soggetto al quale la Regione erogherà il contributo, tenuto conto delle quote di ripartizione del contributo indicate nell’atto di costituzione dell’A.T.S. e riportate negli allegati C e D alla presente deliberazione;

Ritenuto inoltre opportuno che, per quanto riguarda il progetto di coordinamento e promozione relativo a coproduzioni liriche, presentato dalla Fondazione Ravenna Manifestazioni di Ravenna per conto dei Teatri di Tradizione della regione, i contributi vengano erogati ai singoli Teatri secondo l'importo a fianco di ciascuno indicato, così come riportato nello stesso Allegato C, dando atto che il contributo regionale complessivo assegnato a ciascun Teatro di Tradizione è composto da una quota fissa e da una quota variabile calcolata sulla base del numero di recite di opere liriche coprodotte da almeno due Teatri di Tradizione - in coerenza con quanto previsto al Paragrafo 2.2. lettera b) del citato Programma - e che i Teatri provvederanno congiuntamente alla sottoscrizione della convenzione, nella quale saranno dettagliatamente indicati i criteri di ripartizione del contributo regionale assegnato al progetto di Coordinamento;

Dato atto che i programmi annuali di attività 2019 elencati agli allegati C e D, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, dovranno concludersi entro il 31/12/2019;

Dato atto inoltre che:

- alla concessione, impegno e liquidazione dei contributi assegnati per l’anno 2019 e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento provvederà il Responsabile del Servizio Cultura e Giovani, con propri atti formali ai sensi della normativa contabile vigente e della propria delibera n. 2416/08 e ss.mm. per quanto applicabile, espletati gli adempimenti di cui all’art. 91 del D.lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

- al fine di garantire la continuità delle azioni programmate, ferme restando le limitazioni all’entità del contributo regionale di cui al paragrafo 7.2 dell’Avviso citato, l'ammontare del contributo, assegnato a ciascun soggetto indicato all’allegato C, rimarrà invariato per gli anni 2020 e 2021, compatibilmente con le effettive disponibilità del bilancio regionale e fatto salvo quanto stabilito nelle convenzioni e ai paragrafi 17.1. e 17.2. dell’Avviso, circa i casi di revoca e rideterminazione dei contributi;

 - per le annualità successive al 2019, il Responsabile del Servizio Cultura e Giovani provvederà all’assegnazione dei contributi quantificati dalla Giunta regionale, a seguito della presentazione del programma annuale di attività e del relativo preventivo, nonché del consuntivo e della relazione sull’attività svolta nell’anno precedente, qualora non siano intervenute variazioni sostanziali al programma annuale, rispetto a quanto previsto nel progetto triennale approvato, tali da rendere necessaria la rideterminazione del contributo, nonché alla concessione del contributo e all’assunzione dell’impegno di spesa, nel rispetto dei vincoli di bilancio;

Richiamata la propria deliberazione n. 293/2019 con cui è stato assegnato alla Fondazione Teatro Comunale di Bologna, ente a partecipazione regionale, nell’ambito della L.R. 13/99 e ss.mm.ii. - art. 7 comma 2 – e del Programma regionale in materia di spettacolo 2019–2021, un contributo complessivo per l'anno 2019 pari ad € 3.000.000,00, successivamente concesso con l’atto del Responsabile del Servizio Cultura e Giovani n. 4707/2019;

Richiamata anche la Determinazione dirigenziale n. 11798 del 28/6/2019 ad oggetto “Proroga del termine per la conclusione del procedimento relativo all’Avviso di cui alla delibera della Giunta regionale n. 294/2019”;

Visti:

- la L.R. 23 dicembre 2010, n. 14 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'art.40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2011 e del Bilancio Pluriennale 2011-2013" ed in particolare l'art. 48, comma 4, che, recependo quanto stabilito all'art. 6, comma 2 del D.L. n. 78 del 2010 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010, stabilisce che gli enti ai quali la Regione eroga a qualunque titolo contributi in via ordinaria sono tenuti ad adeguarsi alle disposizioni ivi contenute;

- l’art. 4, comma 6 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012, n. 135 e dato atto che tale norma non si applica ai soggetti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del C.C. operanti nel campo delle attività culturali;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia", e successive modifiche;

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione", ed in particolare l'art. 11 "Codice unico di progetto degli investimenti pubblici";

- il D. Lgs. n. 159/2011 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2012;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamati:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 avente per oggetto “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

- la L.R. 27/12/2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- la L.R. 27/12/2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- la L.R. 27/12/2018, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n. 2301/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 122/2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Richiamate inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione GR n. 468/2017”;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 975/2017 “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa e della Direzione Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni”;

- n. 1059/2018 “Approvazione incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO);

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di prendere atto che in risposta all’Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2019-2021 ai sensi della LR n. 13/99 e ss.mm.ii., approvato quale Allegato A), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 294/2019, sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna complessivamente n. 174 richieste di contributo;

2. di approvare le risultanze dell’istruttoria formale svolta dall’apposito gruppo di lavoro costituito nell’ambito del Servizio Cultura e Giovani e della valutazione di merito effettuata dal Nucleo di valutazione istituito in attuazione della già citata propria deliberazione n. 294/2019, costituite da:

a) l’elenco degli 11 progetti non ammessi a valutazione con le motivazioni di esclusione, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

b) l’elenco dei 22 progetti non ammessi a contributo per il mancato raggiungimento del punteggio minimo di 60/100, di cui all’a llegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

c) l’elenco dei 141 progetti triennali 2019-2021, comprensivi dei programmi annuali di attività relativi al 2019, ammessi a contributo, nonché la suddivisione per gruppi omogenei ed il punteggio assegnato dal citato nucleo di valutazione, di cui all’allegato C, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

3. di quantificare e assegnare per l’annualità 2019 - in relazione ai costi progettuali 2019 ritenuti ammissibili e rimodulati in rapporto al contributo regionale assegnato - il contributo a fianco di ciascun soggetto indicato all’Allegato C, arrotondato a multipli di 500 euro, per una spesa complessiva pari ad € 8.831.000,00, dando atto che tali risorse trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 - Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019;

4. di approvare gli schemi di Convenzione relativi alle due tipologie (per attività di spettacolo dal vivo e per attività di coordinamento e di promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo) di cui agli Allegati C1 e C2, parti integranti e sostanziali del presente atto;

5. di stabilire, relativamente alle Convenzioni, che il contributo assegnato al Progetto di coproduzioni liriche presentato dalla Fondazione Ravenna Manifestazioni di Ravenna per conto dei sei Teatri di Tradizione della Regione verrà erogato ai singoli Teatri secondo le quote indicate all'Allegato C, in quanto i medesimi sottoscriveranno congiuntamente la Convenzione;

6. di stabilire che alla stipula delle Convenzioni provvederà il Responsabile del Servizio Cultura e Giovani, in conformità agli schemi approvati, apportando quelle modifiche formali che, non intaccando la sostanza delle Convenzioni, si rendessero eventualmente necessarie;

7. di approvare, in attuazione della seconda annualità dell’Accordo di programma REP/239/2018 citato in premessa, i programmi di attività di residenza relativi all’anno 2019, contenuti nell’allegato D, parte integrante e sostanziale del presente atto; 

8. di quantificare per le residenze di cui al precedente punto 7. i contributi regionali e statali a fianco di ciascuno indicati per l’annualità 2019, dando atto che la quota di cofinanziamento regionale è pari complessivamente ad € 265.619,00 ed è già ricompresa nello stanziamento di cui alla LR 13/99 e ss.mm.ii., individuata al precedente punto 3, mentre la quota di cofinanziamento statale ammonta complessivamente ad € 273.430,00, e verrà assegnata e concessa con atto del Responsabile del Servizio Cultura e Giovani, da adottarsi a seguito della variazione di bilancio con cui si provvederanno a stanziare le risorse ministeriali sui relativi capitoli del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019;

9. di dare atto che i programmi annuali di attività 2019, elencati agli allegati C e D, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, dovranno concludersi entro il 31/12/2019;

10. di dare atto inoltre che:

- alla concessione, impegno e liquidazione dei contributi assegnati per l’anno 2019 e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento provvederà il Responsabile del Servizio Cultura e Giovani, con propri atti formali ai sensi della normativa contabile vigente e della propria delibera n. 2416/08 e ss.mm. per quanto applicabile, espletati gli adempimenti di cui all’art. 91 del D. lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

- al fine di garantire la continuità delle azioni programmate, ferme restando le limitazioni all’entità del contributo regionale di cui al paragrafo 7.2 dell’Avviso citato, l'ammontare del contributo, assegnato a ciascun soggetto indicato all’allegato C, rimarrà invariato per gli anni 2020 e 2021, compatibilmente con le effettive disponibilità del bilancio regionale e fatto salvo quanto stabilito nelle convenzioni e ai paragrafi 17.1. e 17.2. dell’Avviso, circa i casi di revoca e rideterminazione dei contributi;

- per le annualità successive al 2019, il Responsabile del Servizio Cultura e Giovani provvederà all’assegnazione dei contributi quantificati dalla Giunta regionale, a seguito della presentazione del programma annuale di attività e del relativo preventivo, nonché del consuntivo e della relazione sull’attività svolta nell’anno precedente, qualora non siano intervenute variazioni sostanziali al programma annuale, rispetto a quanto previsto nel progetto triennale approvato, tali da rendere necessaria la rideterminazione del contributo, nonché alla concessione del contributo e all’assunzione dell’impegno di spesa, nel rispetto dei vincoli di bilancio;

11. di rinviare per tutto ciò che non è espressamente previsto nel presente provvedimento all’Avviso approvato quale allegato A, parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 294/2019 e, per quanto concerne le residenze di cui all’allegato D parte integrante e sostanziale del presente atto, di rinviare anche all’Avviso approvato quale allegato 1 parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 646/2018;

12. di vincolare i soggetti beneficiari di cui alla presente deliberazione ad evidenziare, nei modi più opportuni, che i relativi progetti sono stati realizzati con il contributo della Regione Emilia-Romagna, nelle modalità indicate dal paragrafo 15 dell’Avviso di cui alla propria deliberazione n. 294/2019, recante gli “Obblighi del soggetto beneficiario”;

13. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

14. di dare atto, infine, che la presente deliberazione verrà pubblicata nel Bollettino Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito internet regionale https://spettacolo.emiliaromagnacreativa.it; di tale pubblicazione sarà data apposita comunicazione ai soggetti che hanno presentato domanda di contributo.

application/pdf Allegato A - 66.9 KB
application/pdf Allegato B - 71.5 KB
application/pdf Allegato C - 44.3 KB
application/pdf Allegato C1 - 106.8 KB
application/pdf Allegato C2 - 37.4 KB
application/pdf Allegato D - 55.9 KB

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