n.31 del 13.02.2013 periodico (Parte Seconda)

"Norme in materia di politiche per le giovani generazioni" - Assegnazione contributi ai soggetti pubblici beneficiari a seguito del bando emanato con D.G.R. n. 1291/11 e a completamento del procedimento di cui alla D.G.R. n. 829/2012. Anni 2011-2012

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

  • la L.R. 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”;
  • la propria deliberazione n. 1291 del 12 settembre 2011 avente per oggetto “Contributi a sostegno di interventi rivolti ad adolescenti e giovani promossi dagli enti locali e da soggetti privati. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2011. (L.R. 14/08 “Norme in materie di politiche per le giovani generazioni”, artt. 14, 35, 43, 44 e 47)”;
  • la propria deliberazione n. 829 del 18/6/2012 avente per oggetto “L.R. 14/08 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” - Assegnazione contributi ai soggetti pubblici beneficiari a seguito del bando emanato con DGR 1291/11. Anni 2011-2012. Parziale modifica della DGR 1291/11;

Vista l’istruttoria delle domande pervenute alla Regione Emilia-Romagna, effettuata dalla Direzione Cultura Formazione e Lavoro ai fini dell’ammissibilità delle stesse, dalla quale risultano pervenute n. 12 istanze, di cui n. 11 ammissibili e n. 1 non ammissibile per i motivi indicati nell’allegata Tabella B);

Richiamato il punto della sopracitata deliberazione n. 829/12 con il quale si riteneva necessario, con un supplemento istruttorio, richiedere alla Provincia di Piacenza, ulteriori precisazioni e chiarimenti in merito alla graduatoria di priorità avanzata e quindi di rinviare ad un proprio successivo atto l’assegnazione dei relativi contributi al fine di non pregiudicare l’azione progettuale degli altri interventi inseriti nello stesso atto;

Dato atto che la Provincia di Piacenza ha inviato gli atti integrativi di chiarimento, ritenuti sufficienti, a complemento della propria istruttoria, quest’ultimi trattenuti agli atti dalla Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro;

Richiamata la propria deliberazione n. 829/12 con la quale si è provveduto a rideterminare il budget provinciale della Provincia di Piacenza come di seguito indicato: 

  • Budget provinciale - Tabella 2 DGR 1291/11 Euro 66.632,00
  • Quota da integrare con specifico arrotondamento Euro 3.883,00

Totale budget provinciale risultante in seguito all’integrazione Euro 70.515,00

Preso atto che la Provincia di Piacenza, in ottemperanza a quanto disposto al punto 2.3.3 della deliberazione di Giunta regionale n. 1291/11, ha comunicato alla Regione Emilia-Romagna con nota prot. 77281 del 7 dicembre 2012, registrata al protocollo regionale al n. PG/2012/290070 del 10/12/2012, il seguente esito dell’istruttoria:

  • n. 8 progetti sono risultati beneficiari del contributo regionale in quanto ritenuti prioritari, così come riportati nell’allegata Tabella A), parte integrante del presente atto;
  • n. 4 progetti di cui n. 3 sono risultati non ammessi a contributo per esaurimento del budget provinciale disponibile e n. 1 in quanto il costo del progetto preventivato risulta inferiore al tetto di spesa minimo previsto dal bando;

Viste, pertanto:

1. Tabella A) - Graduatoria interventi ammissibili ai finanziamenti regionali in cui sono indicati: i beneficiari, gli interventi (denominazione) in ordine di priorità, i costi totali dei progetti, la percentuale di incidenza dei contributi sui costo degli interventi, i contributi assegnati ad ogni singolo beneficiario, nei limiti indicati al punto 2.3.4. della sopraccitata delibera 1291/11 e delle risorse massime disponibili per il territorio provinciale (budget provinciale),così come integrate con il presente atto;

Vista la Legge 350/03;

Preso atto delle dichiarazioni rese da ciascuno dei soggetti riportati nell’allegata Tabella A), conservate agli atti della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro, dalle quali risulta che gli interventi ammessi a contributo col presente atto rientrano nell'ambito delle spese di investimento ammissibili ai sensi dell'art. 3, comma 18, lett. g) della Legge n. 350/2003, in quanto insistono sul patrimonio pubblico o sono destinati all'acquisto di attrezzature che andranno ad incrementare il patrimonio degli Enti stessi;

Dato atto che le risorse necessarie per l’attuazione degli interventi elencati nella sopraccitata Tabella A) pari a complessivi Euro 70.515,00 risultano allocate al Cap. 71572 “Contributi a EE.LL. per la creazione, la ristrutturazione, l'adeguamento e la dotazione strumentale e tecnologica di strutture destinate a servizi rivolti ai giovani (art. 4, comma 1, L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, commi 2 e 3, 44, comma 3 lett. a) e 47, commi 5, 7 e 9, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” del Bilancio per l’esercizio finanziario in corso;

Viste:

  • la L.R. n. 21 del 22 dicembre 2011 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014”;
  • la L.R. n. 22 del 23 dicembre 2011 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e bilancio pluriennale 2012-2014;
  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e ss.mm;

Richiamate, inoltre:

  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Ritenuto necessario stabilire - in ottemperanza al disposto dell’art. 11, comma 1 della L. 3/03, nel rispetto delle linee guida delineate nella determinazione AVCP 4/2011 e tenuto conto delle specificità evidenziate in fase istruttoria dalla Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro che non hanno consentito l’immediata applicabilità operativa, con riferimento all’adempimento di registrazione al sistema CUP da parte dei soggetti realizzatori delle tipologie progettuali afferenti gli interventi di investimento che saranno effettivamente realizzati attraverso i finanziamenti regionali, oggetto del presente provvedimento, così come meglio dettagliato nel dispositivo, il seguente percorso amministrativo-contabile:

  • i soggetti realizzatori degli interventi provvedono, in qualità di stazioni appaltanti, sulla base dell’assegnazione regionale del finanziamento disposta, alla richiesta dei codici CUP riferiti ad ogni progetto di investimento contestualmente alla predisposizione del progetto definitivo/esecutivo o lo stralcio funzionale riferito al progetto di cui trattasi; all’individuazione del relativo piano finanziario indicante i mezzi di copertura delle spese che si prevedono di sostenere;
  • il codice CUP dovrà essere espressamente indicato e riportato nei successivi provvedimenti di concessione, impegno e liquidazione nonché in tutti gli atti a rilevanza contabile di emanazione regionale;

Viste le proprie deliberazioni n. 1057, del 24 luglio 2006 e ss. mm., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 2416/08 e ss. mm., n. 1377 del 20 settembre 2010 così come rettificata dalla n. 1950 del 13/12/2010, n. 2060 del 20 dicembre 2010, n. 1222 del 4 agosto 2011, n. 1642 del 14/11/2011 e n. 221 del 27 febbraio 2012;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

1. di approvare, sulla base di quanto sopra indicato ed in attuazione della propria deliberazione 1291/11, la graduatoria di priorità presentata dalla Provincia di Piacenza, cosi come riportata all’allegata Tabella A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di prendere atto altresì delle 4 domande risultate nell’ allegata Tabella B), di cui 3 sono risultate non prioritarie per esaurimento del budget provinciale disponibile e 1 in quanto il costo del progetto preventivato risulta inferiore al tetto di spesa minimo previsto dal bando;

3. di assegnare ai soggetti beneficiari indicati nell’allegata Tabella A) – Graduatoria interventi ammissibili ai finanziamenti regionali - Anni 2011/2012 - in attuazione della DGR 1291/11, così come modificata con il presente atto, i contributi regionali in conto capitale per l’attuazione degli interventi a fianco di ciascuno specificati e per gli importi ivi stabiliti, per un totale complessivo di Euro 70.515,00;

4. di dare atto che l'onere finanziario massimo quantificato in Euro 70.515,00, come dalla propria deliberazione n. 829/2012 rideterminato, trova copertura finanziaria al capitolo di spesa 71572 “Contributi a EE.LL. per la creazione, la ristrutturazione, l'adeguamento e la dotazione strumentale e tecnologica di strutture destinate a servizi rivolti ai giovani (art. 4, comma 1, L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, commi 2 e 3, 44, comma 3 lett. a) e 47, commi 5, 7 e 9, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)”, afferente alla U.P.B. 1.6.5.3.27540, del Bilancio di previsione regionale per l'esercizio finanziario 2012;

5. di rinviare, inoltre, per quanto applicabile e non puntualmente trattato nel presente atto, alle disposizioni contenute nelle proprie deliberazioni n 829/2012 e 1291/11 ed, in particolare, ai fini dell’ottenimento dei contributi a favore dei soggetti beneficiari per la realizzazione degli interventi riportati nelle succitate Tabelle A) e B), ad integrazione e modifica del percorso amministrativo-contabile previsto nella propria deliberazione 1291/11 per la fattispecie in parola, alle disposizioni statuite al punto 9 della propria deliberazione n. 829 del 18/6/2012;

6. di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finanziari di cui alla presente deliberazione ad evidenziare, ove possibile e nei modi più opportuni, che gli interventi ammessi sono stati realizzati con il contributo della Regione Emilia-Romagna;

7. di autorizzare lo slittamento dell’avvio dei progetti al 30/6/2013, in considerazione dei tempi maturati per l’istruttoria dei progetti stessi;

8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna.

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