n.182 del 28.06.2017 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento di verifica (screening) relativa al progetto per la realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi, sito in via G. Dozza n. 10, in comune di Zola Predosa (BO) Proponente: RIB LA Rottamaindustria (Titolo II della L.R. 9/99)

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) di fare proprio il parere contenuto nella relazione istruttoria redatta da ARPAE, inviata alla Regione Emilia-Romagna con nota PGBO/9021/2017 del 26/4/2017, acquisita dalla Regione Emilia-Romagna al PG/2017/311545 del 26/4/2017, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente delibera e ne è parte integrante e sostanziale;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della L.R. n. 9 del 1999, dalla procedura di V.I.A., l'intervento proposto dalla Ditta RIB La Rottamaindustria S.r.l., relativo al “Progetto per la realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi in comune di Zola Predosa”, in quanto non comporterà impatti negativi e significativi sull'ambiente, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:

  • in relazione alla conformità urbanistica, il Comune di Zola Predosa ha rilevato la conformità dell'impianto esistente e richiesto che, in fase di autorizzazione, siano ottenuti i pareri e nulla osta per l'esercizio dell'attività in ordine agli aspetti della sicurezza e della conformità edilizia/agibilità dei locali occupati e la verifica della conformità in relazione alle norme aeroportuali da parte dell'autorità competente;
  • in relazione alla componente rumore:

- si richiede una caratterizzazione del rumore ambientale che tenga conto del possibile funzionamento contemporaneo di più sorgenti sonore in dotazione alla ditta, in modo da rilevare la condizione di massimo livello sonoro conseguibile nelle varie fasi dell'attività;

- dovrà essere esplicitato se l'abitazione interna al perimetro aziendale è adibita al custode o al titolare dell'attività; la stretta connessione di tali edifici abitativi con l'attività produttiva, cui sono pertinenziali, consente in essa la presenza solo ed unicamente di edifici pertinenziali all'attività produttiva;

in ogni caso si dovrà verificare l'entità del criterio differenziale presso tale ricettore e dovranno comunque essere adottate tutte le misure per minimizzare l’esposizione al rumore dei residenti, nonché per garantire determinati livelli sonori all'interno degli ambienti abitativi, anche attraverso interventi sull'edificio stesso (requisiti acustici);

si fa presente che sarà necessario prevedere il rispetto dei limiti di immissione assoluti e differenziali nel caso l’abitazione venga successivamente ceduta a terzi, in quanto in tal caso verrebbe a cadere il presupposto fondamentale della connessione attività produttiva/abitazione pertinenziale;

c) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 ai sensi dell’articolo 28 della L.R. n. 9 del 1999 e della deliberazione della Giunta Regionale 15/07/2002, n. 1238, importo correttamente versato alla Struttura ARPAE all'avvio del procedimento;

d) di trasmettere la presente delibera al proponente Ditta RIB La Rottamaindustria S.r.l., al SUAP - Comune di Zola Predosa, all’ARPAE SAC di Bologna e all'AUSL Distretto di Casalecchio;

e) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

f) di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente provvedimento di verifica (screening).

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