n.192 del 29.06.2016 periodico (Parte Seconda)

Conclusione della procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA) concernente il progetto di "Stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi (D15) costituiti da materiali provenienti da attività di demolizione contenenti amianto", da realizzarsi nel comune di Casalgrande (RE); proponente: MPCI di Valentini& C. Snc

La Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell’art. 16 comma 4 della Legge Regionale 9/99, comunica gli esiti della procedura di VIA concernente il progetto di "Stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi (D15) costituiti da materiali provenienti da attività di demolizione contenenti amianto", da realizzarsi nel comune di Casalgrande (RE), presentato dalla Ditta MPCI di Valentini& C. Snc.

Il progetto interessa il territorio del comune di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia.

Ai sensi del Titolo III della Legge Regionale 9/99 e s.m.i. la Provincia di Reggio Emilia, in qualità di Autorità competente, con atto della Giunta Provinciale n. 242 del 27/7/2006, ha deliberato:

- l'esito positivo della Valutazione d'Impatto Ambientale, ai sensi dell’art. 16 della L.R. n. 9/99, sul progetto di "Stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi (D15) costituiti da materiali provenienti da attività di demolizione contenenti amianto" presentato dalla Ditta MPCI di Valentini& C. Snc, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito riportate: 

  1. L'attività dovrà essere realizzata, gestita ed eventualmente dismessa secondo le modalità tecniche previste negli elaborati contenuti nel SIA e nella documentazione presentata ai sensi degli artt. 27 e 28 del D. Lgs. 22/97, valida come domanda ai sensi dell'art. 208 del D. Lgs. 152/2006;
  2. l'attività in progetto dovrà iniziare entro 3 anni dalla data della deliberazione della valutazione d'impatto ambientale positiva;
  3. prima che l'attività abbia inizio dovrà essere presentata alle competenti autorità tutta la documentazione relativa al D.Lgs.626/94 indicando tutte le procedure in essere per la sicurezza e la formazione del personale e gli accertamenti previsti per il controllo dei lavoratori. La formazione del personale dovrà essere specifica per il rischio amianto;
  4. tutte le operazioni di movimentazione dei rifiuti, compreso le operazioni di carico e scarico, dovranno avvenire all’interno dei locali e non nelle aree esterne, a portoni chiusi;
  5. dovranno essere messe in atto tutte le procedure in grado di garantire una corretta e tempestiva pulizia in caso di rottura accidentale delle lastre e/o eventuali contenitori evitando la dispersione di materiali;
  6. all’interno del capannone dovranno essere utilizzate attrezzature di movimentazione a trazione elettrica (muletto) o manuale (trans-pallet);
  7. in caso di lacerazione degli involucri dei singoli “colli” su pallets, si deve provvedere senza indugio al riconfezionamento mediante sovrapposizione di nuovo strato di film plastico;
  8. Deve essere sempre rispettata la normativa in ordine alla prevenzione incendi. Devono essere mantenuti in perfetta efficienza le attrezzature predisposte per lo spegnimento di incendi e focolai.
  9. in fase di progettazione esecutiva e comunque prima di iniziare l'attività, il Proponente dovrà produrre uno studio idraulico volto ad escludere ogni possibile interferenza tra eventi esondativi del Rio Riazzone e lo stoccaggio in progetto, prevedendo, se necessario, le prescrizioni e gli accorgimenti utili per evitare, in caso di esondazione, la dispersione nell'ambiente di materiali inquinanti. Tale studio idraulico dovrà essere consegnato a Provincia (ufficio V.I.A.), Comune di Casalgrande e Servizio Tecnico Bacini Enza Panaro Secchia.

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