n.250 del 28.08.2013 periodico (Parte Seconda)

Sospensione dei termini di presentazione di operazioni a valere sull'Azione c di cui alla DGR 438/12 limitatamente alla qualifica di Operatore Socio Sanitario - OSS e relative unità di competenza"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le leggi regionali:

  • 12/03 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare gli articoli n. 32, 33, 34 e 44;
  • 17/05, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”, in particolare;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • 685/09 “Avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività formative non finanziate finalizzate al conseguimento di un certificato di qualifica o di competenze e di attività formative non finanziate, afferenti i profili di formazione regolamentata”;
  • 381/10 “Modifica e integrazione dell’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate di cui alla DGR. 685/09”;
  • 704/11 “Integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate di cui alla DGR. 381/10”;
  • 438/12 “Modifica e integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziata di cui alla DGR. 704/11”;

Vista la legge n. 92 del 28 giugno 2012 (Riforma Fornero) in particolare l’articolo 4, commi dal 51 al 61 e dal 64 al 68 sul sistema nazionale di certificazione delle competenze nell’ambito dell’apprendimento permanente nei contesti formali, non formali e informali;

Visto il D.lgs. n. 13 del 16 gennaio 2013 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92” che ha definito le norme generali e i livelli essenziali delle prestazioni, riferiti agli ambiti di rispettiva competenza dello Stato, delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e per la definizione del sistema nazionale di certificazione delle competenze;

Considerato che tale sistema nazionale di certificazione delle competenze fa riferimento, all’art. 8, a repertori codificati a livello nazionale, regionale o di provincia autonoma, pubblicamente riconosciuti e rispondenti a determinati standard minimi; 

Dato atto che l’art. 11 – Disposizioni finali - del citato decreto legislativo prevede che «……Fino alla completa implementazione del repertorio nazionale di cui all'articolo 8, e comunque per un periodo di norma non superiore ai 18 mesi, gli enti pubblici titolari continuano ad operare, in materia di individuazione e validazione e certificazione delle competenze, nell'ambito delle disposizioni del proprio ordinamento…..», rimandando di fatto il riconoscimento nazionale delle qualificazioni rilasciate dalle regioni alla completa implementazione del repertorio nazionale in fase di definizione;

Considerato che nel Repertorio Regionale delle Qualifiche professionali della Regione Emilia-Romagna è presente la qualifica di Operatore Socio-Sanitario, soggetta a particolare regolamentazione nazionale che ne condiziona in modo sostanziale la formazione, l’individuazione dei soggetti che la erogano, nonché l’accesso alla professione sia in ambito sociale che sanitario; 

Considerato che la regolamentazione formativa di tale qualifica è definita dall’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 22 febbraio 2001 e dalla propria deliberazione 191/09 avente ad oggetto “Disposizioni per la formazione dell’operatore Socio Sanitario in attuazione della L.R. 12/03 e approvazione dei relativi standard professionali e formativi”;

Dato atto inoltre che:

  • la qualifica OSS è individuata nel comparto sanità come “operatore tecnico” di supporto alle attività dell’infermiere e dell’assistente sociale e rappresenta una figura di interesse sanitario ai sensi dell’art. 1, comma 2, della L. 43/06 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l'istituzione dei relativi ordini professionali”; 

Ritenuto opportuno, in riferimento a detto profilo professionale regolamentato, ridefinire modalità operative regionali specifiche relativamente all’applicazione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze, di cui all’azione C della propria deliberazione n. 438/2012, nelle more della completa implementazione del repertorio nazionale dei titoli e delle qualificazioni professionali di cui all’art. 8 del Dlgs 13/13, anche in considerazione dei profili regolamentati e delle modalità di applicazione e riconoscimento del sistema pubblico nazionale di certificazione delle competenze;

Ravvisata a tali fini la necessità di sospendere i termini di presentazione di operazioni a valere sull’azione C di cui alla propria deliberazione n. 438/2012 limitatamente alla qualifica di Operatore Socio-Sanitario – OSS - e relative unità di competenza;

Dato atto altresì che le richieste di autorizzazione pervenute ai sensi della sopra citata deliberazione 438/12 entro il 22 luglio 2013 saranno istruite e autorizzate secondo i requisiti e le modalità previsti dalla stessa deliberazione;

Vista la L.R. 43/01 ”Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

  • 1057/06 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
  • 1663/06 "Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
  • 2416/08 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/07” ss.mm.;
  • 1377/10 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni generali” così come rettificata dalla deliberazione di Giunta regionale 1950/10;
  • 2060/10 “Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;
  • 1222/11 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;
  • 1642/11 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all’autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l’Agenzia sanitaria e sociale regionale”;
  • 221/12 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia

A voti unanimi e palesi

delibera: 

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

  1. di sospendere i termini di presentazione di operazioni a valere sull’Azione C di cui alla DGR 438/12 limitatamente alla qualifica di Operatore Socio-Sanitario - OSS - e relative unità di competenza per le motivazione citate in premessa;
  2. di stabilire che le richieste di autorizzazione pervenute ai sensi della propria deliberazione 438/12 entro il 22 luglio 2013 saranno istruite e autorizzate secondo i requisiti e le modalità previsti dalla stessa deliberazione;
  3. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione.

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