n.25 del 23.01.2019 periodico (Parte Seconda)

Attribuzione assegno formativo per la frequenza di un percorso formativo per apprendisti per la qualifica e il diploma professionale di cui all'art. 43 del D.Lgs. 81/2015 in attuazione delle D.G.R. n. 963/2016 e 1859/2016. Assunzione impegno di spesa. Accertamento entrate

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

– il D.Lgs. 15 giugno 2015, n.81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.;

– il Decreto Interministeriale del 12/10/2015 che definisce gli standard formativi dell'Apprendistato e i criteri generali di attuazione ex art. 43 del D.lgs. 81 del 15 giugno 2015;

Viste le leggi regionali:

– n. 12 del 30/6/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 14 “Assegni formativi” e l’art. 36 “Formazione degli apprendisti”;

– n. 17 dell’1/8/2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm., ed in particolare l’art. 30 “Apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione” e l’Art. 31 “Sostegno e qualificazione della formazione nei contratti di apprendistato”;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

– n. 963 del 21 giugno 2016 “Recepimento del decreto interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale, Università, Fondazioni ITS e parti sociali sulla "Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.Lgs 81/2015 e del decreto interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

– n. 1859 del 9 novembre 2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.Lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016”;

– n. 1979 del 21 novembre 2016 “Offerta formativa in apprendistato per il conseguimento di qualifica e diploma professionale, di certificato di specializzazione tecnica superiore, di diploma di istruzione tecnica superiore artt. 43 e 45 D.Lgs. 81/2015 e s.m. - Approvazione degli inviti a presentare candidature in attuazione della DGR 963/2016”;

– n. 642 del 15 maggio 2017 “Integrazione alle proprie deliberazioni n.1859/2016 e n.438/2017, relativamente alle tipologie di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e di apprendistato di cui all'art. 43 del D.Lgs. 81/2015 per lo svolgimento di attività stagionali, di cui agli allegati 1 e 2 della propria deliberazione n.963/2016”;

 – n. 975 del 25 giugno 2018 “Approvazione offerta dei percorsi di IV anno a.s. 2018/2019 del Sistema regionale di Istruzione e Formazione professionale gratuita e finanziata di cui all'Allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n. 517/2018”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

– n. 19293 dell’1 dicembre 2016 “Procedure e modalità di controllo per la erogazione e liquidazione degli assegni formativi relativi all’offerta formativa nell’ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n. 43 e 45 del D.Lgs. 81/2015”;

– n. 8881 del 6 giugno 2017 “Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di Apprendistato, di cui agli articoli n. 43 e n. 45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n. 1859/2016. Individuazione dei Responsabili di servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”;

Dato atto che il punto 1. del dispositivo della sopra richiamata determinazione n. 8881/2017 stabilisce che:

– la Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” provvederà all’istruttoria delle richieste di attribuzione dell’assegno formativo che perverranno con riferimento all’offerta validata e presentata in risposta agli Inviti di cui alle DGR nn. 1979/2016 e 2169/2016, e con proprie successive determinazioni provvederà all’assegnazione degli assegni formativi (voucher) e all’assunzione della relativa obbligazione contabile;

– la Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e del lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE”, provvederà con proprie successive determinazioni, alla liquidazione ed erogazione degli assegni formativi (voucher) di cui all’alinea che precede;

Preso atto che è pervenuta, con le modalità di cui alla sopra citata deliberazione di Giunta n. 1859/2016, la richiesta di attribuzione dell’assegno formativo (voucher) di Associazione emiliano romagnola centri autonomi formazione professionale - A.E.C.A. (cod.org. 11) in nome e per conto di Giulia Delmiglio assunta con contratto di apprendistato per il diploma professionale;

Considerato che le condizioni di ammissibilità previste dalle Linee Guida per l'assegnazione degli assegni formativi prevedono:

  • avere un’età ricompresa nei parametri definiti dalla normativa nazionale vigente: giovani che abbiano compiuto 15 anni di età fino al compimento dei 25;
  • essere in possesso di diploma di Scuola Secondaria di primo grado;
  • essere occupati in sedi operative aziendali dell’Emilia-Romagna con contratto di apprendistato ai sensi dell'art. 43 del D.lgs. 81/2015 attivato a partire dal 21/06/2016;
  • essere iscritti a percorsi di Formazione Professionale o Istruzione e Formazione Professionale rientranti nell’offerta formativa della Regione Emilia-Romagna per l'apprendistato.

Dato atto che, con riferimento ai requisiti di cui al precedente capoverso, codesto Servizio ha effettuato l’istruttoria dalla quale si evince che la richiesta pervenuta risulta ammissibile;

Dato atto inoltre che, ai sensi delle citate Linee guida, congiuntamente alla richiesta di attribuzione dell’assegno formativo devono essere inviate dall'Istituzione Formativa:

­ la dichiarazione congiunta di impegno per l’attivazione dell’assegno formativo, nonché la delega all’incasso attribuita all'Istituzione Formativa dall’apprendista;

­ la copia del protocollo stipulato fra l’Istituzione Formativa e il Datore di lavoro (ai sensi dell'art. 2 comma1, lett. c) del D.I. 12/10/2015);

­ la copia del piano formativo individuale dell’apprendista (art. 5, comma 3 del D.I. 12/10/2015);

Preso atto che è pervenuta la documentazione di cui al capoverso precedente, trattenuta agli atti dello scrivente Servizio;

Dato atto pertanto, per quanto sopra esposto, che per la richiesta di attribuzione ammissibile si procede con la presente determinazione all’assegnazione all’apprendista Giulia Delmiglio dell’assegno formativo (voucher) di importo pari ad Euro 2.500,00, per il conseguimento del Diploma professionale come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

Tenuto conto che per il finanziamento dell’assegno formativo (voucher) sopra citato, saranno utilizzate le risorse finanziarie nazionali assegnate annualmente alla Regione Emilia-Romagna dalla L. 144/99;

Dato atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale per il progetto di investimento pubblico inerente l’attività formativa oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto) come indicato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamate:

- la legge 16 gennaio 2003, n.3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n.136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss.mm.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136” e successivo aggiornamento;

Visto il Decreto Legge 6 luglio 2012 n.95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n.135, ad oggetto “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n. 135, ed in particolare l’art 4, comma 6 nel quale si cita che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;

Richiamati inoltre:

– il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

– la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 recante ”Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018–2020 e successiva integrazione ed in particolare l’allegato B) “Direttive di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020;

– la Deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

– le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale prot. n. PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamate le Leggi Regionali:

– n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;

– n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

– n. 25/2017 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;

– n. 26/2017 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

– n. 27/2017 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

– n. 11/2018 recante “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020”;

 – n. 12/2018 recante “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Richiamata la Deliberazione della Giunta regionale n. 2191/2017 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020" e succ.mod.;

 Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al sopra citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2018 e che, pertanto, l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto a favore di Associazione emiliano romagnola centri autonomi formazione professionale - A.E.C.A. (cod.org. 11), in nome e per conto di Giulia Delmiglio assegnataria dell’assegno formativo da corrispondere per la prima annualità del percorso formativo in oggetto, riferibile al 2018-2019, indicato nell'allegato 1) parte integrante del presente atto, per l’importo complessivo di Euro 2.500,00 da imputare sul bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Richiamato il Decreto prot. 39/0018721 del 15 dicembre 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in particolare l’art. 2 comma 2, che prevede il trasferimento alle Regioni dei fondi assegnati previa comunicazione “degli estremi dei corrispondenti decreti di impegno, assunti con atti amministrativi giuridicamente vincolati riferiti alle risorse da trasferire”;

Dato atto che, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto sui Capitoli finanziati da trasferimenti erogati “a rendicontazione”, si matura un credito pari ad Euro 2.500,00 nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;

Viste le seguenti Deliberazioni della Giunta regionale:

– n.2416/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n.999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e ss.mm.ii. per quanto applicabile;

– n. 270/2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

– n.622/2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

– n.1107/2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

– n. 2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

– n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamate:

– la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 52 del 9/1/2018 ad oggetto “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa”;

– la determinazione del Direttore Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni n. 9819 del 25/6/2018 ad oggetto “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018 nell’ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto degli allegati visti di regolarità contabile;

determina:

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di assegnare l’assegno formativo (voucher), all’apprendista per il diploma professionale Giulia Delmiglio, per la partecipazione alla prima annualità del percorso formativo personalizzato, come meglio specificato all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo di Euro 2.500,00 a valere sulle risorse finanziarie nazionali assegnate annualmente alla Regione Emilia-Romagna dalla L. 144/99;

2) di dare atto che, il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato al progetto inerente l’attività formativa oggetto del presente provvedimento è indicato all’Allegato 1) di cui al punto che precede;

3) di imputare la somma complessiva di Euro 2.500,00 a favore di Associazione emiliano romagnola centri autonomi formazione professionale - A.E.C.A. (cod.org. 11), quale soggetto attuatore dell’attività formativa di cui al precedente punto 1), in nome e per conto di Giulia Delmiglio, registrata al n. 6657 di impegno sul Capitolo n. 75664 ”Assegnazione agli Enti di formazione per interventi finalizzati all’obbligo di frequenza di attività formative (art. 68, L. 17 maggio 1999, n. 144; art. 1, D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76) – Mezzi statali” - del Bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con Deliberazione di Giunta regionale n. 2191/2017 e succ.mod.;

4) di dare atto, altresì, che, in attuazione del D.Lgs. n. 118/
2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:

- Capitolo 75664 - Missione 15 - Programma 02 - Codice economico U.1.04.04.01.001- COFOG 09,3 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040401001 - CUP E35B18000870001 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3 

5) di accertare, a fronte dell’impegno di spesa di cui al precedente punto 3), la somma di Euro 2.500,00 registrata al n. 1993 di accertamento sul capitolo 2979 - “ASSEGNAZIONE DELLO STATO PER IL FINANZIAMENTO DELL'OBBLIGO DI FREQUENZA DI ATTIVITA' FORMATIVE (ART.68, L.17 MAGGIO 1999, N.144)” quale credito nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del bilancio finanziario gestionale 2018 – 2020, anno di previsione 2018, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con Delibera di G.R. n. 2191/2017 e succ.mod.;

6) di dare atto, inoltre, che la Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e del lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE” provvederà, con propria successiva determinazione, alla liquidazione dell’assegno formativo (voucher), al termine della 1^ annualità dell’attività formativa, dell’importo dovuto all’Associazione emiliano romagnola centri autonomi formazione professionale - A.E.C.A. (cod.org. 11) di cui all’allegato 1), in nome e per conto dell’apprendista Giulia Delmiglio di cui al punto 1) del presente provvedimento, in quanto soggetto attuatore dell’attività formativa del percorso formativo personalizzato richiamato al punto 1) stesso, con le modalità indicate nell’allegato della citata determinazione n. 8881/2017 richiamata in premessa, nonché alle disposizioni previste dal D.lgs. 118/2011;

7) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it;

8) di provvedere, infine, agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art.26 comma 2 del D.Lgs. n. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art.7 bis comma 3 del D.Lgs. n. 33/2013.

La Responsabile del Servizio 

Claudia Gusmani

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