n.208 del 12.07.2018 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata per mancato uso alternativo del territorio e per la realizzazione di progetti comunitari. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;

Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,

Viste:

- la legge regionale n. 26 del 27/12/2017 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020”;

- la legge regionale n. 27 del 27/12/2017 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2191 del 28/12/2017 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020";

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito illustrate:

Contributi compensativi per il mancato uso alternativo del territorio

Visti:

- la Legge 24 dicembre 2007 n. 244 ed in particolare l'art. 2 comma 558, che prevede, a favore delle Regioni, un contributo compensativo per il mancato uso alternativo del territorio, a carico dei soggetti titolari di concessioni per l'attività di stoccaggio del gas naturale;

- la deliberazione 531/2014/R/GAS dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico con la quale viene stabilito, all'art. 9 comma 1, nella misura dell'1% dei ricavi derivanti dalle procedure concorsuali per l'assegnazione della capacità di stoccaggio, l'importo complessivo del contributo compensativo che le imprese di stoccaggio devono corrispondere direttamente alle Regioni;

- l’art. 1 comma 96 della Legge 4 agosto 2017 n. 124 che modifica le modalità di calcolo del contributo compensativo;

- le bollette di incasso n. 858 del 29/1/2018 di euro 34.890,08 con causale: “CONTRIB COMPENSATIVO EDISON STOCCAGGIO SPA ID 40500000582018 /BON.SEPA TRN 100118029401331” e n. 1122 del 01/02/2018 di euro 562.801,94 con causale: “Contributo compensativo per il mancato uso alternativo del territorio. Versamento 2018 (com”;

- la nota del MISE Prot. N. 0013350 del 22/5/2018 che comunica sia la metodologia di ripartizione che l’importo del contributo compensativo spettante alle singole regioni sedi di impianti di stoccaggio di gas naturale, quantificato per la Regione Emilia-Romagna in euro 597.692,02;

Vista la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Attività produttive. Piano energetico. Economia verde e ricostruzione post-sisma. Prot. NP/2018/13561 del 6 giugno 2018;

Assegnazioni per la realizzazione del progetto comunitario “DORY”

Visti:

- il regolamento (UE) 1303(2013) del 17 dicembre 2013 e successive modifiche e integrazioni recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il regolamento (UE) 1299/2013 del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo di sviluppo regionale all’obiettivo cooperazione territoriale europea;

- il regolamento (UE) 1301/2013 del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;

- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014, n. 366 che istituisce l'elenco dei programmi di cooperazione territoriale europea 2014-2020, e indica l’importo globale del sostegno complessivo del FESR per ciascun programma;

- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014 n. 388 che stabilisce l'elenco delle regioni e delle zone ammissibili a finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014-2020;

- la Decisione di esecuzione (UE) 9342/2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione “Interreg V A - Italia-Croazia” ai fini del sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea in Italia e Croazia;

- il comma 241 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in base al quale “Gli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica dei programmi dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea di cui al regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, di cui la Repubblica italiana è partner ufficiale, dei programmi dello Strumento europeo di vicinato di cui al regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con autorità di gestione italiana, nonché dei programmi di assistenza alla pre-adesione -- IPA II, di cui al regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con Autorità di gestione italiana, sono a carico del Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183, nel limite del 25 per cento della spesa pubblica prevista dal piano finanziario di ciascun programma.”

– La Delibera Cipe n. 10/2015 e in particolare l’art 1, punto 1.6, Programmi della Cooperazione territoriale europea, per cui “Per i programmi di cooperazione territoriale europea di cui è parte la Repubblica italiana, compresi quelli finanziati con lo strumento europeo di vicinato (ENI) e di assistenza alla preadesione (IPA II) con autorità di gestione italiana, il cofinanziamento nazionale è indicativamente pari al 15 per cento della spesa pubblica totale (quota comunitaria più cofinanziamento nazionale). La relativa copertura finanziaria è posta a totale carico del Fondo di rotazione, eccetto la quota nazionale a carico dei privati, nei programmi in cui viene prevista.”

– la propria Deliberazione n. 236 del 19 febbraio 2018 " PRESA D'ATTO DEL PROGETTO " DORY - CAPITALIZATION ACTIONS FOR ADRIATIC MARINE ENVIRONMENT PROTECTION AND ECOSYSTEM BASED MANAGEMENT (AZIONI DI CAPITALIZZAZIONE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE MARINO ADRIATICO E LA GESTIONE BASATA SUGLI ECOSISTEMI)" " PROGETTO DEL TIPO STANDARD PLUS" DEL DEL PROGRAMMA INTERREG VA - ITALIA-CROAZIA - CBC PROGRAMME - APPLICATION CODE 10041641”

– il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract), sottoscritto in data 18 aprile 2018 tra la Regione Veneto, in qualità di Autorità di Gestione del Programma Italia-Croazia e la Regione Marche in qualità di Lead Partner del progetto “DORY” INTERREG V A Italia-Croazia 2014-2020;

– il Partnership Agreement - ID 10041641 – tra il Lead Partner Regione Marche e la Regione Emilia-Romagna del 11 aprile 2018 per la realizzazione del progetto DORY;

Considerato che l’ammontare dei fondi UE (FESR) destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari ad euro 89.420,00 oltre ad euro 15.780,00 di cofinanziamento nazionale a carico dello Stato, Fondo di Rotazione - Delibera CIPE n.10/2015 per un totale di euro 105.200,00;

Preso atto del circuito finanziario dei progetti di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia Croazia, che prevede l’erogazione tramite il Lead Partner sia della quota comunitaria che del cofinanziamento nazionale;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Prot. NP/2018/13736 del 7/6/2018;

Assegnazioni per la realizzazione del progetto “INHERIT”

Richiamati i regolamenti UE e la normativa nazionale relativa al cofinanziamento dei programmi comunitari di cui al paragrafo precedente;

Visti:

– la decisione della Commissione Europea C (2015) 3756 che approva il Programma di cooperazione denominato INTERREG MED e relative modificazioni;

– il Partnership Agreement tra la Regione del Peloponneso in qualità di Lead Partner e gli altri partners del progetto tra cui la Regione Emilia-Romagna, sottoscritto in data 7 aprile 2018;

- il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract), sottoscritto in data 27 aprile 2018 dall'Autorità di Gestione del Programma di cooperazione territoriale INTERREG MED (Région Provence-Alpes-Côte d’Azur) e la Regione del Peloponneso per la realizzazione del progetto INHERIT “Sustainable Tourism Strategie to Conserve and Valorise the Mediterranean Coastal and Maritime Natural Heritage” e in particolare l’articolo 7, in base al quale i pagamenti a favore di ciascun partecipante verranno disposti dalla Autorità di Certificazione del programma;

- la propria deliberazione n. 848 del 11 giugno 2018 ad oggetto “PRESA D'ATTO DELL'APPROVAZIONE DEL PROGETTO EUROPEO "INHERIT- SUSTAINABLE TOURISM STRATEGIES TO CONSERVE AND VALORISE THE MEDITERRANEAN COASTAL AND MARITIME NATURAL HERITAGE" NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA INTERREG MED 2014-2020”;

Considerato che l’ammontare dei fondi destinati al progetto INHERIT per la Regione Emilia-Romagna, nell'ambito del budget complessivo di progetto, è pari a euro 553.780,00, di cui l’85% pari a euro 470.713,00 a valere sui fondi finanziati dal programma INTERREG MED, ed il restante 15%, corrispondente a euro 83.067,00 a carico del fondo di rotazione Statale - Delibera CIPE n.10/2015 e che le quote relative agli esercizi compresi nel bilancio pluriennale sono euro 346.783,00 per il FESR ed euro 61.197,00 per il cofinanziamento statale;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato Turismo e Commercio Prot. NP/2018/14067 del 12 giugno 2018;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- n. 93 del 29 gennaio 2018 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione 2017-2019. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-
2020”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2018 – 2020 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2018 - 2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2018 - 2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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