n.430 del 27.12.2019 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art.11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di "Trasferimento dell'attività produttiva dell'azienda Trame Srl dal sito attuale in Bologna via Boccioni n. 1, al nuovo sito in Zola Predosa via Masetti n. 5" proposto dalla Trame Srl - Zola Predosa (BO)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina:

di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dall'Area Autorizzazioni e Concessioni Metropolitana di ARPAE, inviata con prot. n.189050 del 9/12/2019 ed acquisita in PG 2019/899138 del 10/12/2019 che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D. Lgs. 152/2006 e smi per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della LR 4/2018, il progetto di "Trasferimento dell’attività produttiva dell’azienda Trame srl dal sito attuale in Bologna via Boccioni n. 1, al nuovo sito a Zola Predosa via Masetti n. 5" dalla ulteriore procedura di VIA, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1) Nella documentazione allegata all’istanza di AIA, in relazione al sistema degli scarichi in pubblica fognatura, dovranno essere riportate le seguenti indicazioni:

  • i rifiuti in attesa di essere smaltiti, se conservati in area esterna, dovranno essere posizionati sotto copertura o in contenitori dotati di coperchio;
  • dovrà essere prevista l’installazione di idoneo strumento di misura della portata sulla condotta di scarico dei reflui di natura produttiva afferenti allo scarico S1;
  • dovrà essere prevista la realizzazione di un’opera di protezione passiva costituita da un cordolo in idoneo materiale, per quanto attiene al magazzino/deposito delle materie prime/reagenti, atto ad evitare che la rottura accidentale di un contenitore possa confluire verso la rete fognaria interna allo stabilimento.

La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE (AACM e APAM) 

2) Il proponente dovrà presentare, nell’ambito dell’istanza di AIA, una relazione in cui si riportano le migliori tecniche o tecnologie adottate per minimizzare le emissioni degli inquinanti PM10 ed NOx, indicandole in un cronoprogramma; l’attuazione delle suddette misure di contenimento dovrà essere completata entro la data di messa a regime degli impianti.

La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE (AACM e APAM)

3) Il proponente dovrà presentare, nell’ambito dell’istanza di AIA, un piano di monitoraggio del rumore, finalizzato alla validazione della valutazione previsionale acustica presentata; la misurazione dovrà essere prevista immediatamente dopo la messa a regime degli impianti.

La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Zola Predosa e ad ARPAE (AACM e APAM) 

che ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dell’art. 27 della L.R. 4/18, il proponente è tenuto a ottemperare alle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA;

di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. e dall’art. 27 della L.R. 4/18;

di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna, ad ARPAE AACM, ad ARPAE APAM, al Comune di Zola Predosa e all’AUSL di Bologna;

che il presente progetto sottoposto a verifica di assoggettabilità a VIA dovrà essere autorizzato dalle amministrazioni competenti al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in conformità al progetto valutato;

che le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente pari a euro 500,00 (cinquecento) ai sensi dell’articolo 31 della L.R. 4/2018 e della D.G.R. 1226/2019 sono state correttamente versate ad ARPAE all’avvio del procedimento;

di trasmettere copia della presente determina al proponente, all’ARPAE Area Autorizzazioni Concessioni Metropolitana, all’ARPAE Area Protezione Ambientale Metropolitana, al Comune di Zola Predosa, all’AUSL di Bologna e ad HERA S.p.A.;

di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT. 

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