n.149 del 13.05.2020 periodico (Parte Seconda)

FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Misura 1.43 (Avviso pubblico annualità 2019), proroga dei termini di inizio lavori. Misura 1.43 (Avviso pubblico annualità 2017 e 2019) e Misura 5.69 (Avviso pubblico annualità 2019), proroga dei termini di ultimazione e rendicontazione dei lavori di cui alle deliberazioni n. 435/2017, n. 300/2019 e n. 555/2019, a seguito dell'emergenza COVID 19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;

- la Decisione di esecuzione della Commissione europea C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014, che approva determinati elementi dell’Accordo di partenariato 2014-2020 con l’Italia, per l'impiego dei “Fondi strutturali e di investimento europei” (Fondi SIE);

- il “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020” (PO FEAMP), nella formulazione approvata da ultimo, dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2020) 128 del 13 gennaio 2020 che identifica, tra l'altro, le Regioni quali Organismi intermedi (O.I.) delegati all'attuazione di parte del Programma stesso;

- l’Accordo Multiregionale per l'attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell'ambito del PO FEAMP 2014-2020, sul quale è stata sancita l’intesa tra il Mipaaf, le Regioni e le Province autonome protocollo n. 15286 del 20 settembre 2016, in particolare l’allegato 2 che riporta le Misure di competenza esclusiva degli O.I. nonché l'elenco delle Misure a gestione condivisa tra O.I. e Autorità di Gestione (AdG);

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 833 del 6 giugno 2016, recante "Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg. (UE) n. 508/2014. Presa d'atto del Programma Operativo FEAMP ITALIA 2014-2020 e delle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di Gestione. Designazione del Referente dell'Organismo intermedio dell'Autorità di Gestione e disposizioni collegate”;

- n. 1799 del 31 ottobre 2016, recante "FEAMP 2014-2020 - Reg. (UE) n. 1303/2013. Approvazione schema di convenzione tra il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, quale Autorità di Gestione, e la Regione Emilia-Romagna quale Organismo intermedio" - sottoscritta digitalmente in data 18 novembre 2016;

- n. 402 del 19 marzo 2018, recante “Approvazione manuale delle procedure e dei controlli della Regione Emilia-Romagna in qualità di Organismo Intermedio per le misure delegate in attuazione del Programma Operativo del Fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca (FEAMP) 2014/2020”, successivamente aggiornato con deliberazione della Giunta regionale n. 2326 del 22 novembre 2019;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 435 del 5 aprile 2017, recante “FEAMP 2014/2020 -Regolamento (UE) n. 508/2014 – Approvazione avviso pubblico di attuazione della Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” – Annualità 2017 – Amministrazioni pubbliche”;

- n. 300 del 25 febbraio 2019, recante “FEAMP 2014/2020 -Regolamento (UE) n. 508/2014 – Approvazione avviso pubblico di attuazione della Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” – Annualità 2019 – Amministrazioni pubbliche”;

- n. 555 dell’8 aprile 2019, recante “FEAMP 2014/2020 -Regolamento (UE) n. 508/2014 – Approvazione Avviso Pubblico di attuazione della Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” – Annualità 2019”;

Dato atto, per quanto riguarda la misura 1.43 - Annualità 2017 di cui alla sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 435/2017:

- che con determinazione dirigenziale n. 16790 del 25 ottobre 2017, recante “FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Misura 1.43 "Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca" - annualità 2017 - Amministrazioni comunali. Approvazione graduatoria di cui alla delibera di G.R. n. 435/2017”, si è provveduto tra l'altro, ad approvare la graduatoria delle domande ammissibili a finanziamento;

- che con determinazione dirigenziale n. 20684 del 21 dicembre 2017 recante “FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Misura 1.43 ‘Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca’ - Annualità 2017 - Amministrazioni comunali - Avviso pubblico annualità 2017 approvato con delibera di G.R. n. 435/2017. Concessione dei contributi e contestuali impegno di spesa e accertamento entrate”, si è provveduto tra l’altro, in relazione alle risorse disponibili, alla concessione del contributo ai primi tre progetti in graduatoria;

Considerato che con propria deliberazione n. 2303 del 27 dicembre 2018, recante “FEAMP 2014/2020 - Reg. (UE) n. 508/2014 - Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” - Avviso pubblico approvato con DGR. n. 435/2017. A seguito di ulteriore disponibilità di risorse, scorrimento della graduatoria approvata con la determinazione n. 16790/2017. Concessione dei contributi, impegno di spesa e accertamento entrate”, si è provveduto tra l’altro:

- allo scorrimento della graduatoria delle rimanenti domande ammissibili di cui alla sopracitata determinazione n. 16790/2017;

- a stabilire che i progetti devono essere ultimati e rendicontati entro e non oltre il 30 giugno 2020, e le domande di liquidazione devono pervenire secondo le modalità previste al paragrafo 19. dell’Avviso pubblico, pena la revoca o decadenza dal beneficio del contributo;

Preso atto che in esito allo scorrimento deve essere ancora ultimato e rendicontato il progetto presentato dal Comune di Comacchio che con nota protocollo n. PG/2020/0245572 del 24 marzo 2020, trattenuta agli atti del Servizio Attività Faunistico-Venatorie e Pesca, ha chiesto il differimento del termine di ultimazione e rendicontazione dei lavori disposto dalla più volte citata deliberazione di Giunta regionale n. 2303/2018, in ragione delle problematiche legate al Coronavirus (ritardi nelle lavorazioni delle ditte appaltatrici, adeguamento dei Piani Operativi alla Sicurezza nei luoghi di lavoro e all'approvvigionamento delle prestazioni d'opera e dei materiali);

Dato atto altresì che, per quanto riguarda l’Avviso pubblico - Misura 1.43 - Annualità 2019 di cui alla sopracitata propria deliberazione di Giunta regionale n. 300/2019, con determinazione dirigenziale n. 23324 del 17 dicembre 2019, si è provveduto alla concessione dei contributi alle Amministrazioni comunali ricomprese nell’Allegato 3, parte integrante della medesima determinazione;

Preso atto che le Amministrazioni comunali beneficiarie, di cui alla più volte citata determinazione dirigenziale n. 23324/2019, con note trattenute agli atti del Servizio Attività Faunistico-Venatorie e Pesca hanno richiesto, in considerazione delle misure adottate per contenere l’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19, che hanno provocato ritardi nell’espletamento delle attività tecnico-amministrative, mancata consegna o ritardo nella fornitura del materiale necessario per avviare/completare i lavori nonché, la sospensione dell’esecuzione dei lavori da parte delle ditte appaltatrici, una proroga dei termini stabiliti dall’Avviso pubblico per l’inizio lavori, per la rendicontazione dello stato avanzamento lavori e conseguentemente per l’ultimazione e rendicontazione dei lavori a saldo;

Dato atto inoltre che per quanto riguarda l’Avviso pubblico - Misura 5.69 - Annualità 2019 di cui alla sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 555/2019, con determinazione dirigenziale n. 3417 del 28 febbraio 2020, si è provveduto alla concessione dei contributi alle società ricomprese nell’Allegato 3, parte integrante della medesima determinazione;

Considerato che alcune società beneficiarie, di cui alla sopracitata determinazione dirigenziale n. 23324/2019, con note trattenute agli atti del Servizio Attività Faunistico-Venatorie e Pesca hanno richiesto il differimento dei termini di scadenza per l’ultimazione e rendicontazione dei progetti, in relazione alle problematiche legate al Covid-19 in quanto impossibilitati a relazionarsi con i fornitori dei beni oggetto di contributo e con le imprese edili che attualmente hanno sospeso tutte le attività;

Visti i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 25/2/2020, 1/3/2020, 8/3/2020, 9/3/2020, 11/3/2020, 17/3/2020 e 22/3/2020 recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale e le ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna in merito al COVID-19;

Rilevato che i sopracitati provvedimenti hanno dettato specifiche disposizioni in ordine alla sospensione delle attività a carico delle imprese e precise limitazioni agli spostamenti dei cittadini su tutto il territorio nazionale;

Considerato:

- che le misure emergenziali adottate per il contenimento del COVID-19 stanno avendo notevoli ripercussioni in termini temporali sui rapporti contrattuali, già in corso o programmati, funzionali alla realizzazione dei progetti oggetto di contributo attinenti al Programma FEAMP 2014-2020 ed in particolare relativamente alle sopracitate Misure 1.43 e 5.69;

- che, le Amministrazioni comunali e le imprese beneficiarie, in assenza del differimento dei termini sopraindicati, rischierebbero di non portare a termine quanto progettato e ammesso a contributo;

Ritenuto quindi opportuno, fermo restando le specifiche esigenze connesse al bilancio regionale e alla certificazione dei contributi FEAMP, provvedere al differimento dei termini previsti dai seguenti Avvisi pubblici, come di seguito indicato:

- per la Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” - Avviso pubblico Annualità 2017, fissando al 30 settembre 2020, il termine ultimo per l’ultimazione e rendicontazione dei lavori, per i beneficiari che hanno ottenuto la concessione del contributo a seguito dello scorrimento della graduatoria disposto con deliberazione n. 2303/2018;

- per la Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” - Avviso pubblico Annualità 2019 di cui alla deliberazione n. 300/2019 fissando:

- al 5 luglio 2020 il termine ultimo per l’inizio dei lavori;

- al 30 novembre 2020 il termine ultimo per la rendicontazione dello stato di avanzamento lavori;

- per la Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” - Avviso pubblico Annualità 2019, di cui alla deliberazione n. 555/2019, fissando al 30 settembre 2020, il termine ultimo di ultimazione e rendicontazione dei lavori;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” e in particolare l'allegato D, recante “La Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare l'art. 37 comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente atto;
  2. di fissare per la Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” - Avviso pubblico Annualità 2017, al 30 settembre 2020, il termine ultimo per l’ultimazione e rendicontazione dei lavori per i beneficiari che hanno ottenuto la concessione del contributo a seguito dello scorrimento della graduatoria disposto con deliberazione n. 2303/2018;
  3. di fissare altresì per la Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” - Avviso pubblico Annualità 2019 di cui alla deliberazione n. 300/2019:
    • al 5 luglio 2020 il termine ultimo per l’inizio dei lavori;
    • al 30 novembre 2020 il termine ultimo per la rendicontazione dello stato di avanzamento lavori;
  4. di fissare inoltre per la Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” - Avviso pubblico Annualità 2019, di cui alla deliberazione n. 555/2019, al 30 settembre 2020, il termine ultimo di ultimazione e rendicontazione dei lavori;
  5. di dare atto che resta confermata ogni altra disposizione riportata nelle citate deliberazioni di Giunta regionale n. 435/2017, n. 300/2019, n. 555/2019;
  6. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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