n.387 del 27.11.2019 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento di valutazione di impatto ambientale sul progetto "Concessione in sanatoria di derivazione di acque pubbliche, per uso acquedottistico (consumo umano), da falde sotterranee, nel comune di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena" - Rif. pratica ATO-MO n. 476/S-1555/S-3650/S-3651/S

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Rapporto Ambientale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 24/07/2019 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera:

a) di adottare la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, ai sensi dell’art. 16 della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, sul progetto “Concessione in sanatoria di derivazione di acque pubbliche per uso acquedottistico (consumo umano) dalle falde sotterranee per il campo pozzi denominato "fondo Fasanello" in comune di Castelfranco Emilia, per l'alimentazione dell'acquedotto dei comuni di Nonantola, Ravarino, Finale Emilia (MO), Sant'Agata Bolognese e Crevalcore (BO)”, presentata da l’Agenzia di Ambito per i Servizi Pubblici di Parma (ATO2), oggi ATERSIR, poiché il progetto in oggetto, secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 24 luglio 2019, è ambientalmente compatibile e autorizzabile a condizione che sia rispettato quanto descritto nel progetto valutato dalla Conferenza e riportato nel Rapporto Ambientale sottoscritto in data 24/07/2019 che costituisce l’Allegato 1, di seguito sinteticamente riportate:

1. ATERSIR dovrà presentare idonea relazione afferente agli interventi condotti relativamente alla ricerca delle perdite e alla loro riduzione nella rete acquedottistica a servizio del territorio di cui alla procedura in oggetto evidenziando come tali interventi rientrino nel programma predisposto dallo stesso. Tale relazione dovrà essere trasmessa al Servizio STRAAAf e ad ARPAE DT entro 12 mesi dall’approvazione del provvedimento di VIA; 

2. Si ritiene ammissibile la derivazione dai soli pozzi 5, 6, 7, 10, 11, 12, 13, 14 e 15 aventi complessivamente una portata massima pari a 220 l/s e per le portate massime derivabili dai singoli pozzi:

Pozzo

Profondità pozzo

(m)

Profondità pompa

(m)

Profondità

inizio filtri

(m)

Profondità

fine filtri

(m)

Portata max (l/s)

5

103,00

30,00

86,40

87,60

10,00

6

87,07

42,00

80,00

86,00

30,00

7

87,07

36,00

84,50

90,60

30,00

10

87,07

48,00

88,80

91,60

10,00

11

96,65

48,00

85,50

88,30

20,00

12

103,00

37,00

87,30

93,10

25,00

13

107,00

49,00

87,20

92,90

25,00

14

88,00

24,00

81,50

85,50

40,00

15

90,00

26,00

77,50

87,50

50,00

il volume massimo ammissibile dovrà essere pari a 6.500.000 mc/anno;

ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs n.152/06 andranno installati e tenuti in regolare stato di manutenzione idonei dispositivi per la misurazione sia delle portate massime derivate dai singoli pozzi sia del volume complessivo annuo derivato;

ATERSIR dovrà presentare al Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti fisici, per approvazione, entro 3 mesi dall’approvazione del presente provvedimento di VIA, lo schema relativo all’attuale ubicazione dei dispositivi atti a misurare i quantitativi prelevare;

i dati provenienti da tale monitoraggio quantitativo dovranno essere trasmessi entro il 31 gennaio di ogni anno al Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti fisici e ad ARPAE Direzione Tecnica;

3. con riferimento ai pozzi 1, 2, 3 e 4 per i quali è prevista la dismissione, ATERSIR dovrà presentare per approvazione apposito progetto ad Arpae DT; 

b) la verifica di ottemperanza prevista dall’art. 28, comma 3 del D.Lgs. 152/2006 dovrà essere effettuata sulle prescrizioni ambientali di cui ai n. 1, 2, 3;

c) per tali prescrizioni la Conferenza di Servizi ha individuato Enti che ne dovranno verificare l’ottemperanza come sopra specificato;

d) come previsto dall’art. 28 del D.Lgs 152/06, qualora il proponente non ottemperi nella tempistica stabilita, le autorità individuate nel presente Rapporto, dovranno comunicarlo alla Regione Emila – Romagna Servizio VIPSA che procederà ai sensi di legge;

e) di dare atto che la Conferenza ha, inoltre, fatto presente che essendo entrato in vigore il D. Lgs. 104/17 che ha modificato il D.Lgs 152/06, il mancato rispetto delle condizioni ambientali del provvedimento di VIA comporta quanto previsto dall’art. 29 del D.Lgs 152/06;

f) di dare atto che il proponente è tenuto al rispetto di tutte le prescrizioni contenute nel rapporto ambientale e nella concessione di derivazione allegata alla presente Delibera;

g) il proponente presente alla seduta conclusiva della Conferenza di Servizi ha dichiarato di non avere osservazioni in merito;

h) di dare atto che le spese a carico del proponente per l’istruttoria relativa alla procedura predetta ai sensi dell’art. 28 della L.R. 9/99 e della D.G.R. n. 1238/2002 sono state correttamente versate alla Regione;

i) di dare atto che ARPAE, Direzione Tecnica, Unità Specialistica Progetto Demanio ha espresso le proprie determinazioni in sede di Conferenza di Servizi e ha firmato il Rapporto Ambientale sottoscritto in data 24/7/2019 che costituisce l’Allegato 1 della presente delibera e ne è parte integrante e sostanziale; ha, inoltre, rilasciato con determinazione dirigenziale DET-AMB-2019-4078 del 4/9/2019 la concessione di derivazione di acque pubbliche per uso acquedottistico (consumo umano) dalle falde sotterranee per il campo pozzi Fasanello a Castelfranco Emilia, che è stata acquisita dalla Regione Emilia – Romagna al PG.2019.677715 del 6/9/2019, tale atto costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente delibera;

j) di stabilire, ai sensi dell’art. 17, comma 10, della LR n.9/99, che quanto previsto negli elaborati presentati per la procedura di VIA dovrà essere attuato entro 5 anni dalla pubblicazione del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale;

k) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

l) di trasmettere la presente deliberazione al proponente Atersir;

m) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: Amministrazione provinciale di Modena; Amministrazione comunale di Castelfranco Emilia; ARPAE, AUSL Modena; Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, Regione Emilia-Romagna – Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici;

n) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;

  • o) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

p) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

q) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa

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