n.319 del 31.10.2013 (Parte Seconda)

Recepimento delle "Linee guida per il funzionamento e il miglioramento dell'attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della Salute, delle Regioni e Province autonome e delle AASSLL in materia di Sicurezza degli alimenti e Sanità pubblica veterinaria" oggetto di accordo della Conferenza Stato-Regioni del 7/2/2012

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la normativa comunitaria vigente in materia di sicurezza alimentare ed in particolare:

- il Regolamento CE n.178/2002 che stabilisce i principi ed i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare;

- il Regolamento CE 882/2004 relativo ai controlli ufficialied in particolare l’art. 4 concernente l’esigenza di assicurare un coordinamento efficace ed efficiente tra tutti i soggetti competenti a effettuare detta attività, garantendo l’imparzialità, la qualità e la coerenza di detti controlli;

Richiamato inoltre il D.Lgs n. 193/2007 attuativo della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare che individua quali autorità competenti per l’applicazione dei Regolamenti CE 852/2004, 853/2004, 854/2004 e il Ministero della Salute, le regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e le aziende sanitarie nell’ambito delle rispettive competenze;

Atteso che la Conferenza Stato-Regioni, alla luce della normativa richiamata, ha sancito apposito Accordo, in data 7 febbraio 2013, avente ad oggetto “Linee guida per il funzionamento e il miglioramento dell’attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della salute, delle Regioni e Province Autonome e delle AASSLL in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria “ al fine di garantire la qualità e la coerenza dei controlli previsti dalla normativa comunitaria sopracitata nonché di definire indirizzi di riferimento per l’organizzazione e il funzionamento dell’attività di controllo ufficiale per tutti i livelli di autorità sanitarie competenti nel territorio nazionale in modo da ottenere uniformità di applicazione e al contempo migliorare le attività di controllo ufficiale secondo i principi di efficacia e appropriatezza;

Ritenuto di dover recepire le suddette Linee guida oggetto di Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 7 febbraio 2013 in ragione della esigenza di adeguare i propri strumenti gestionali ed operativi a quanto ivi richiesto in attuazione della normativa comunitaria;

Richiamata la propria deliberazione n. 1488/2012 “Integrazione alla delibera di giunta n. 385/2011 “Requisiti specifici per l’accreditamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica per quanto riguarda i requisiti di funzionamento/accreditamento dei Servizi dei Dipartimenti di Sanità Pubblica della aziende USL che espletano attività di controllo ufficiale in tema di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali”;

Evidenziato l’allineamento di quanto stabilito nella suddetta propria deliberazione a quanto indicato nelle Linee guida oggetto dell’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 7 febbraio 2013 in ordine agli strumenti e modalità operative nonché ai percorsi predefiniti per garantire uniformità e omogeneità di svolgimento dell’attività di controllo ufficiale da parte delle strutture organizzative delle Aziende USL;

Rammentato che, ai sensi dell’art 2 del D.Lgs 193/2007, la Regione è individuata quale autorità competente responsabile per i controlli ufficiali” ai fini dell’applicazione dei regolamenti(CE) n. 882/2004, n. 852/2004, n. 853/2004 e n. 854/2004;

Ritenuto necessario - al fine di assicurare l’efficacia, l’appropriatezza e la coerenza previste dai regolamenti comunitari quali principi che devono informare l’attività di controllo ufficiale - di dover procedere all’adeguamento a quanto indicato nelle Linee guida più volte richiamate in termini di riorganizzazione e consolidamento del sistema di gestione e della capacità di “governance” della Regione in materia;

Ritenuto pertanto di demandare ad altro proprio provvedimento la previsione dei requisiti definiti dalla normativa comunitaria e “tradotti“, secondo un’ottica sistematica e di carattere gestionale, dalle citate Linee guida, requisiti che la Regione, quale autorità competente deve applicare al fine di poter svolgere l’attività di controllo ufficiale soddisfacendo pienamente gli obblighi comunitari;

Richiamata la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

Dato atto del parere allegato;

 Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di recepire per quanto in premessa esposto le “Linee guida per il funzionamento e il miglioramento dell’attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della Salute, delle Regioni e Province Autonome e delle AASSLL in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria“ oggetto dell’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 7 febbraio 2013, quali parti integranti del presente provvedimento;

2. di demandare ad altro proprio provvedimento l’adeguamento a quanto ivi previsto in ordine ai requisiti, criteri e modalità operative applicabili nella regione in materia di controllo ufficiale;

3. di pubblicare il presente provvedimento ed il relativo allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).

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