n.19 del 24.01.2018 periodico (Parte Seconda)

Procedura di verifica (screening) relativa a modifiche al progetto di "Piano degli interventi urgenti per fronteggiare la crisi idrica - bacini idrici ad uso plurimo in Medesano", già assoggettato a procedura di Valutazione d'impatto ambientale (DGR n. n. 39 del 18 gennaio 2010) ai sensi del D.Lgs 152/06 e LR 9/99

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera 

a) di escludere, per le motivazioni espresse al punto 6, il progetto per la realizzazione del “Piano degli interventi urgenti per fronteggiare la crisi idrica – Bacini idrici ad uso plurimo in Medesano” presentato dal Consorzio di Bonifica Parmense, dalla ulteriore procedura di V.I.A. a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:

1) dovranno essere ottemperate tutte le prescrizioni, già contenute nella DGR n. 39 del 18 gennaio 2010, ad esclusione delle prescrizioni n. 41 e 42 di cui il progetto in esame ne richiede la modifica;

2) si ritiene positiva la modifica progettuale che rende autonomo il funzionamento dei singoli bacini, ma ciò deve comportare la messa in funzione di ogni singolo bacino appena ultimata l’escavazione e la sistemazione delle opere di impermeabilizzazione e tenuta;

3) si ritiene che l’invaso n.4, in fase di escavazione debba, in ogni caso, essere ultimato entro la fine del 2018;

4) si ritiene necessario accogliere le richieste di modificare i profili dei bacini n. 1 e n. 2 al fine di allontanarli, il più possibile, dalle abitazioni limitrofe; tale modifica potrà essere effettuata anche mediante parziale tombamento, sul quale sarà realizzata un’adeguata mitigazione ambientale/paesaggistica, ma in ogni caso dovrà essere:

  • garantito il volume d’acqua utile invasato previsto dal progetto originario, a tal fine si potrà riprofilare anche gli altri invasi;
  • mantenuta la destinazione prioritaria delle singole attività estrattive ad invaso;

5) si ritiene necessario studiare tutte le opportunità di un miglior utilizzo e risparmio della risorsa, come ad esempio utilizzare il canale del Duca (dotato di condotta) quale canale di adduzione per il riempimento degli invasi, in alternativa al canale della Salute che comporta perdite;

6) si richiede particolare cura nell’ottemperanza della prescrizione n. 27 della DGR n. n. 39 del 18 gennaio 2010: “si prescrive la realizzazione di un canale di drenaggio a monte del bacino 1, collegato a valle del bacino 4 con la rete idrica esistente, al fine di riequilibrare le perturbazioni della falda sia a monte che a valle dei bacini;” si ritiene, inoltre, necessario monitorare l’efficacia di tale intervento;

7) si richiede di valutare l’opportunità di mantenere la viabilità di cantiere, lato autostrada, per la gestione e la manutenzione degli invasi;

b) per le modifiche del progetto, necessarie all’ottemperanza di tali prescrizioni, non si dovrà procedere ad ulteriore procedura di verifica di assoggettabilità (screening);

c) per l’ottemperanza di tali prescrizioni si dovranno acquisire tutte le autorizzazioni necessarie, nonché andranno adeguati gli atti e le convenzioni conseguenti;

d) la verifica dell’ottemperanza è in capo alla Regione Emilia – Romagna; la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006;

e) di trasmettere la presente delibera al Consorzio di Bonifica Parmense, alla Provincia di Parma, al Comune di Medesano, ad ARPAE Parma, alla AUSL di Parma, al Comune di Collecchio, al Ministero delle Infrastrutture Provveditorato Interregionale per le OO.PP. all’Autorità di Bacino del Po, all’Ente Parchi Emilia Occidentale- Parco Fluviale regionale del Taro, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, all’Autocamionabile della Cisa, ad ANAS Area Compartimentale Emilia-Romagna;

f) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, il presente provvedimento;

g) di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 20, comma 7 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 il presente provvedimento.

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