n.94 del 24.06.2011 (Parte Seconda)

Approvazione del "Piano degli interventi urgenti riguardanti gli eccezionali eventi atmosferici che hanno particolarmente colpito nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 il territorio della provincia di Forlì-Cesena e gli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno 2010 nel territorio della provincia di Parma - O.P.C.M. n. 3911/2010"

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

IN QUALITA’ DI COMMISSARIO DELEGATO

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

Premesso che:

- nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 il territorio della regione Emilia-Romagna è stato investito da eccezionali eventi atmosferici e da violente mareggiate che hanno provocato movimenti franosi, numerosi dissesti, allagamenti, con danni a beni pubblici e privati, l’interruzione della viabilità stradale e ferroviaria, l’interruzione della fornitura dell’energia elettrica ed una grande quantità di caduta di alberi, nonché la totale asportazione delle dune di protezione degli insediamenti balneari e delle infrastrutture;

- nei giorni 15 e 16 giugno 2010 il territorio della provincia di Parma è stato interessato da eccezionali nubifragi che hanno causato numerosi allagamenti coinvolgendo centri abitati, sedi stradali comunali e provinciali, insediamenti produttivi;

- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, pubblicato nella G.U. n. 169 del 22 luglio 2010, è stato dichiarato, fino al 31 luglio 2011, lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi atmosferici ed alle violente mareggiate verificatisi nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 nel territorio della regione Emilia-Romagna ed agli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno nel territorio della provincia di Parma;

Vista l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3911 del 10 dicembre 2010, pubblicata nella G.U. n. 297 del 21 dicembre 2010, con la quale:

- il Presidente delle Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi, con il compito di provvedere in particolare, previa individuazione dei comuni danneggiati da tali eventi, alla predisposizione, anche per stralci, di un apposito piano di interventi per il ripristino della viabilità, delle infrastrutture, delle opere e dei servizi pubblici danneggiati, la pulizia, la bonifica e la manutenzione straordinaria degli alvei dei corsi d’acqua e delle opere di difesa idraulica interessati da eventi di piena, il ripristino della funzionalità delle opere marittime e di difesa della costa, la bonifica e la stabilizzazione dei versanti interessati da eventi franosi, nonché la realizzazione di ulteriori ed adeguate azioni ed opere di prevenzione e di mitigazione dei rischi ancora presenti;

- si autorizza la concessione di contributi a privati ed attività produttive danneggiati;

- si prevede l’assegnazione al Presidente della Regione - Commissario delegato della somma di euro 1.500.000,00, integrabili con talune specifiche economie realizzatesi nell’ambito della gestione di altre emergenze verificatesi nel territorio regionale, al fine di consentire l’avvio delle attività e l’attuazione degli interventi urgenti prioritari;

Richiamato il proprio decreto n. 20 del 2 febbraio 2011 con il quale:

- è stato preliminarmente evidenziato che per gli eventi verificatisi dal 9 al 18 marzo 2010 il territorio maggiormente colpito è risultato quello della provincia di Forlì Cesena;

- è stato costituito un apposito Comitato istituzionale composto dall’Assessore regionale delegato alla protezione civile con funzioni di Presidente, nonché dai rappresentanti istituzionali delle Province di Forlì-Cesena e Parma, da un rappresentante della sezione regionale dell’ANCI, da un rappresentante della sezione regionale dell’UNCEM, dal Presidente dell’Unione regionale Bonifiche dell’Emilia-Romagna (URBER) e dal Direttore dell’Agenzia regionale, con il compito in particolare di assicurare il necessario raccordo istituzionale tra gli enti interessati, di proporre allo scrivente, per l’approvazione, un elenco dei comuni delle province di Forlì-Cesena e Parma colpiti dagli eventi calamitosi specificati in premessa nonché di concordare e valutare le misure, iniziative ed interventi necessari ai fini del superamento dell’ emergenza nell’ambito di una proposta di piano di protezione civile, da sottoporre allo scrivente ai fini dell’approvazione anche per stralci successivi;

- è stato costituito, altresì, un apposito Staff tecnico-Amministrativo, coordinato dal Direttore dell’Agenzia regionale ed avente il compito di supportare e formulare sul piano tecnico-amministrativo al Comitato istituzionale le proposte inerenti le misure, iniziative ed interventi all’uopo necessari;

Preso atto che il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile con determinazione n. 24 del 3 febbraio 2011 ha provveduto, come previsto dal richiamato decreto n. 20/2011, alla definizione della composizione dello Staff tecnico-amministrativo;

Preso atto, altresì, che nella seduta del 22 marzo 2011 il Comitato istituzionale ha esaminato e valutato positivamente la proposta formulata sul piano tecnico dallo Staff tecnico-amministrativo in data 15 marzo 2011 in ordine ai comuni maggiormente colpiti nella provincia di Forlì-Cesena dagli eventi del 9 - 18 marzo 2010 e nella provincia di Parma dagli eventi del 15 - 16 giugno 2010, agli interventi ed opere da realizzare nel territorio di tali comuni per il ripristino delle strutture ed infrastrutture danneggiate e la mitigazione del rischio nonché per la concessione di contributi ai soggetti privati ed attività produttive danneggiati e relativi finanziamenti;

Ritenuto, pertanto, di procedere all’approvazione dell’allegato “Piano degli interventi urgenti riguardanti gli eccezionali eventi atmosferici che hanno particolarmente colpito nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 il territorio della provincia di Forlì-Cesena e gli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno 2010 nel territorio della provincia di Parma - O.P.C.M. n. 3911/2010”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Evidenziato che il presente decreto, unitamente al Piano degli interventi, va trasmesso alla Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna ai fini del controllo preventivo di legittimità previsto dall’art. 3, comma 1, lett. c - bis, della L. n. 20/1994, aggiunta dal comma 2- sexies dell’art. 2 del D.L. n. 225/2010 nel testo integrato dalla relativa legge di conversione n. 10/2011;

Dato atto dei pareri allegati;

 decreta:

Per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare l’allegato “Piano degli interventi urgenti riguardanti gli eccezionali eventi atmosferici che hanno particolarmente colpito nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 il territorio della provincia di Forlì-Cesena e gli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno 2010 nel territorio della provincia di Parma - O.P.C.M. n. 3911/2010”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di evidenziare che il Piano, in particolare, prevede:

- al capitolo 3 l’elenco dei comuni della provincia di Forlì-Cesena colpiti dagli eventi atmosferici del 9-18 marzo 2010 e l’elenco dei comuni della provincia di Parma colpiti dagli eventi alluvionali del 15-16 giugno 2010; si tratta, per la provincia di Forlì-Cesena, dei comuni di Cesena, Meldola, Mercato Saraceno, Roncofreddo e Santa Sofia; per la provincia di Parma, dei comuni di Busseto, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Polesine Parmense, Roccabianca, San Secondo, Sissa, Soragna e Zibello;

- al capitolo 4 le opere e gli interventi finanziati con le risorse di cui all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3911/2010 da realizzare negli ambiti territoriali dei comuni colpiti;

- al capitolo 10, paragrafo 10.1, la direttiva disciplinante il procedimento per la concessione dei contributi a favore dei soggetti privati i cui beni immobili, ubicati nel territorio dei comuni sopra indicati, siano stati danneggiati in conseguenza degli eventi calamitosi del 9 - 18 marzo 2010 e del 15 - 16 giugno 2010; le domande di contributo - da compilarsi utilizzando i modelli allegati alla suddetta direttiva e riportati nel paragrafo 10.2 del Piano - devono essere presentate dai soggetti danneggiati, a pena di irricevibilità, entro il termine di 30 giorni decorrente dal giorno successivo alla pubblicazione del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

3. di trasmettere il presente decreto, unitamente al Piano degli interventi di cui al punto 1, alla Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna ai fini del controllo preventivo di legittimità previsto dall’art. 3, comma 1, lett. c - bis, della L. n. 20/1994, aggiunta dal comma 2 - sexies dell’art. 2 del D.L. n. 225/2010 nel testo integrato dalla relativa legge di conversione n. 10/2011;

4. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna ed il Piano di cui al precedente punto 1, nel portale della protezione civile regionale al seguente indirizzo: http://www.protezionecivile.emilia-romagna.it/aree-tematiche/piani-di-messa-in-sicurezza/rischio;

5. di stabilire che nel suddetto portale della protezione civile, la direttiva relativa ai contributi ai soggetti privati danneggiati di cui al paragrafo 10.1 e la modulistica per le domande di contributo di cui al paragrafo 10.2 del Piano siano, altresì, pubblicate quali estratti del medesimo Piano.

(omissis)

Il Presidente

Vasco Errani

Trasmesso alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di cui alla lett. c - bis art. 3, comma 1, della legge 20/1994 con nota prot. n. PC/2011/0005267 del 15/6/2011. Registrazione dell’atto da parte della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, in data 22 giugno 2011, registro n. 1 foglio n. 150, come da comunicazione acquisita agli atti con prot. n. PC/2011/0005543 del 22/6/2011.

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