n.347 del 30.10.2019 periodico (Parte seconda)

Procedure in materia di Valutazione di impatto ambientale ai sensi della L.R. 4/2018 Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del Capo III della LR 4/2018 relativo al progetto denominato: “Canale Carrarino - 2° tratto” nel Comune di RAVENNA (RA) che comprende Autorizzazioni che prevedono la pubblicazione nel BURERT la cui autorità competente è definita dall’art. 7 comma 1 della LR 4/18, che comprende la Concessione attraversamento del corso d’acqua pubblico Fiume Lamone

La Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale ai sensi dell’art. 15 della LR 4/2018 avvisa che il proponente Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. il 03/07/2019 ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA per il progetto denominato

FBR-CARRAR-E2 “Canale Carrarino – 2° tratto”

Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, in particolare la concessione di attraversamento corso d’acqua pubblico Fiume Lamone che prevede la pubblicazione sul BURERT.

Il progetto è:

  • localizzato in Provincia di RAVENNA, localizzato nel Comune di RAVENNA;

Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale:

Allegato B.1.5 ricadente nell’art. 4, comma 1, letta c della LR 4/2018 denominato "Opere di canalizzazione e di regolazione dei corsi d’acqua;".

Il progetto prevede:

Il progetto oggetto di Valutazione di Impatto Ambientale viene proposto da Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A., allo scopo di adeguare la rete di canali che alimentano la canaletta Anic (o RSI) che fornisce acqua al potabilizzatore NIP1 di Ravenna e all’impianto di trattamento acqua a scopi industriali di RSI, senza alterare la funzionalità di alimentazione idrica della zona umida di Punta Alberete, consentendo inoltre la razionalizzazione del sistema di alimentazione delle zone umide di Ravenna (acque ad uso ambientale).

Gli interventi si rendono necessari per separare il vettoriamento di risorse a scopi idropotabili ed industriali da quello a fini naturalistici; infatti i diversi usi hanno regimi di funzionamento stagionale differenti e la cessazione dell’uso del Canale Carrarino Nuovo e del Canale Fossatone per l’alimentazione degli usi civili ed industriali potrà permettere di adottare una regolazione dei livelli in questi due canali finalizzata ai soli usi naturalistici.

La separazione degli usi, grazie alla motorizzazione delle paratoie ed all’adozione di sistemi di telecomando e controllo sull’asta del Canale Carrarino, potrà permettere una più efficace e rapida regolazione dei livelli, con una risposta molto più veloce a richieste di variazione di portata in funzione delle esigenze acquedottistiche oggi invece condizionate dai lunghi tempi di transito nel sistema Canale Carrarino Nuovo e Canale Fossatone.

Nel contempo la veicolazione diretta delle acque ad uso potabile ed industriale nel canale Carrarino fino alla canaletta RSI lascerà nel canale Carrarino Nuovo e nel Fossatone la sola circolazione delle acque ad usi ambientali, con una notevole diminuzione delle velocità di flusso, un aumento dei tempi di permanenza ed un conseguente miglioramento della capacità di fitodepurazione del corpo idrico e ad una possibile diminuzione della biomassa indecomposta prima che le acque raggiungano Punte Alberete.

Si precisa inoltre che gli interventi non incidono sui volumi complessivamente transitanti verso gli usi idropotabili e industriali o naturalistici rispetto alla situazione attuale; le opere in progetto hanno pertanto lo scopo di razionalizzare e rendere più efficiente il sistema di alimentazione del potabilizzatore di Ravenna e dell’impianto di produzione acque industriali per il sito petrolchimico di Ravenna e delle aree naturalistiche.

In sintesi le motivazioni alla realizzazione delle opere in progetto sono le seguenti:

  • ottimizzazione da un punto di vista prestazionale e di affidabilità, del sistema di approvvigionamento idrico al potabilizzatore NIP1 di Ravenna ed all’impianto di trattamento dell’acqua per l’alimentazione della zona industriale di Ravenna, tramite opportuna regimazione idraulica e messa in sicurezza del sistema;
  • miglioramento del sistema di alimentazione delle zone umide di Ravenna, quali Punte Alberete, Valle Mandriole, Pineta San Vitale e Bardello

Le opere in progetto si collocano in adiacenza al Fiume Lamone e alla zona umida di Punta Alberete: risultano quindi esterne ai centri abitati, in area naturalistica.

Il centro abitato più vicino all’area di intervento, a distanza di circa 4 km, è costituito da S. Romualdo, frazione del Comune di Ravenna.

Si tratta di interventi su un’infrastruttura di pubblica utilità che si configurano come Manutenzione Straordinaria di opere esistenti e opere connesse.

Gli interventi da realizzare nello specifico sono i seguenti: 

  • Risagomatura con rialzo spondale e rivestimento del tratto del canale Carrarino tra il manufatto partitore e la nuova opera di presa (lunghezza circa 1600 m);
  • Nuova opera di presa in cemento armato;
  • Nuova condotta di collegamento a sifone DN1800 per attraversamento S.S 309 "Romea";
  • Nuovo manufatto di rilascio in canaletta RSI; con relativa rampa di accesso dalla S.P. n.112;
  • Nuova condotta di alimentazione di Valle Mandriole posata sottostante il fiume Lamone con la tecnica della Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC);
  • Nuovo accesso a Punte Alberete;
  • Sostituzione delle paratoie esistenti nel manufatto partitore con altre nuove di analoghe caratteristiche;
  • Elettrodotto interrato in bassa tensione di connessione con il punto di fornitura ENEL;
  • Opere elettrostrumentali;
  • Taglio, senza sostituzione, di alberi anche all’interno della fascia di rispetto paesaggistico.

Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna: ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).

I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:

  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera n. 8, Bologna;
  • Comune di Ravenna – Piazzale Farini, n. 21 - Ravenna

Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su web e sul BURERT della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni, alla Regione Emilia – Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera, 8 – 40127 Bologna o all’indirizzo di posta elettronica certificata vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia – Romagna ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas)

Ai sensi dell’art. 20 della LR 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

  • Valutazione di impatto ambientale.
  • Parere Urbanistico Edilizio - Validazione del Progetto e Parere Opera Pubblica sensi del D.P.R 380/2001 per intervento da realizzare nel Comune di Ravenna.
  • Autorizzazione Paesaggistica
  • Svincolo Idrogeologico e abbattimento alberature
  • Concessione di Occupazione Area Demaniale
  • Valutazione di Incidenza SIC-ZPS IT4070001 Punta Alberate, Valle Mandriole e IT4070003 Pineta di San Vitale, Bassa del Pirottolo; Nulla Osta di coerenza con il Piano Territoriale del Parco Delta del Po e parere sull’abbattimento alberature
  • Concessione per attraversamenti e parallelismi corsi d’acqua pubblica
  • Nulla osta idraulico
  • Concessione per apertura accesso da Strada di competenza Provinciale: Strada Provinciale 112 “Marina Romea”
  • Concessione per Attraversamenti di Strade di Competenza Statale: Strada Statale 309 “Romea”
  • Parere Soprintendenza Archeologica
  • Pareri degli Enti gestori dei sottoservizi: Telecom, E-Distribuzione, Hera, Terna  

Poiché il presente procedimento ha come oggetto opere per il trasporto di risorsa idrica, si presuppone l’antecedente rilascio dei titoli concessori di derivazione e di relativo vettoriamento delle acque in oggetto.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina