n.372 del 19.11.2019 (Parte Seconda)

Assegnazione a destinazione vincolata per il potenziamento dei Centri per l'impiego, per la realizzazione di piste ciclabili, in materia di salute umana, di spettacolo e azioni a vantaggio dei consumatori. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,

Viste:

- la legge regionale n. 25 del 27/12/2018 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- la legge regionale n. 26 del 27/12/2018 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la legge regionale n.14 del 30/7/2019 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2301 del 27/12/2018 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle seguenti assegnazioni a destinazione vincolata:

Assegnazione dello Stato per l’attuazione del piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro

Visti: 

– il decreto legge 28 gennaio 2019 n. 4, convertito con modificazioni dalla legge dalla Legge 28 marzo 2019, n. 26, ed in particolare il comma 3 dell’art. 12 che, nell’ambito delle disposizioni finanziarie per l'attuazione del programma del Reddito di cittadinanza, al fine di rafforzare le politiche attive del lavoro e di garantire l'attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia, prescrive l’adozione di un Piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, specificando l’individuazione di specifici standard di servizio per l'attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia e i connessi fabbisogni di risorse umane e strumentali delle regioni e delle province autonome, nonché gli obiettivi relativi alle politiche attive del lavoro in favore dei beneficiari del Reddito di cittadinanza, disciplinando altresì il riparto e le modalità di utilizzo delle risorse necessarie, di cui è disposta l’autorizzazione di spesa, oltre a destinare risorse già previste da provvedimenti legislativi precedenti;

– il decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali 28 giugno 2019 n. 74 che all’art. 1 adotta il sopracitato Piano e all’art. 2 individua le risorse finanziarie per l’attuazione e precisamente:

a) risorse di cui all'art. 1, comma 258, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, come modificato dall'art. 12, comma 8, lettera b), punto 1) del citato decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, coordinato con legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26:

  • anno 2019 euro 467.200.000,00, di cui euro 27.105.177,80 per la Regione Emilia-Romagna, come da tabella B allegata al decreto;
  • anno 2020 euro 403.100.000,00, di cui euro 23.386.338,12 per la Regione Emilia-Romagna, come da tabella B allegata al decreto;

b) risorse aggiuntive di cui all'art. 12, comma 3, del citato decreto-legge n. 4/2019, coordinato con legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26:

  • anno 2019 euro 150.000.000,00 (di cui fino a 80.000.000,00 destinati ad Anpal Servizi S.p.a. e euro 70.000.000,00 da ripartire alle regioni sulla base del criterio indicato nella tabella 1 del Piano straordinario, denominata «Stima dei fabbisogno di navigator per regione e provincia di residenza dei nuclei familiari potenzialmente beneficiari del reddito di cittadinanza», di cui euro 3.875.838,93 destinati alla Regione Emilia-Romagna come da tabella C allegata al decreto);
  • anno 2020 euro 130.000.000,00 destinate ad Anpal Servizi S.p.a.;
  • anno 2021 euro 50.000.000,00 destinate ad Anpal Servizi S.p.a.

 c) risorse di cui al combinato disposto dell'art. 1, comma 258, 4° periodo, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e dell'art. 12, comma 8, lettera b) del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, coordinato con legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26, da ripartire sulla base del criterio di riparto previsto dall'allegato 1 del Piano denominato «Riparto alle regioni e PA delle unità di personale previste dall'art. 1, comma 258, della legge 30 dicembre 2018, n. 145»;

  • anno 2019 euro 120.000.000,00, di cui euro 6.961.946,35 destinati alla Regione Emilia-Romagna come da tabella D allegata al decreto;
  • anno 2020 e successivi euro 160.000.000,00, di cui euro 9.282.595,13 destinati alla Regione Emilia-Romagna come da tabella D allegata al decreto;

d) risorse aggiuntive di cui all'art. 12, comma 3-bis, del citato decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, coordinato con legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26:

  • anno 2020 euro 120.000.000,00 di cui euro 6.644.295,30 destinati alla Regione Emilia-Romagna come da tabella E allegata al decreto;
  • anno 2021 e successivi euro 304.000.000,00 di cui euro 17.001.628,65 destinati alla Regione Emilia-Romagna come da tabella E allegata al decreto;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore al Coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro, Prot. NP/2019/29781 del 30 ottobre 2019; 

Assegnazione dello Stato per attuazione delle disposizioni in materia di riscontro diagnostico sulle vittime della sindrome della morte improvvisa del lattante e della morte improvvisa del feto

Visti:

- la legge 2 febbraio 2006 n. 31 “Disciplina del riscontro diagnostico sulle vittime della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) e di morte inaspettata del feto”;

- la comunicazione prot. 0031499-25/10/2019-DGPRE-MDS-P del Ministero della Salute – Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria – Ufficio I – Affari Generali e segreteria tecnico-amministrativa, che comunica l’erogazione a questa Regione della somma di euro 115,89 derivante dal riparto dei fondi previsti per l’anno 2019 per l’attuazione della citata legge 3
1/2006;

- la bolletta d'incasso n. 13975 del 19 settembre 2019 di euro 115,89 con causale “TESUN-95226919584011 LEGGE 2.2.2006, N.31, ART.2 CAP. 4385 TIT. 48 ART. 1”;

- la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Politiche per la Salute Prot. NP/2019/30004 del 4 novembre 2019; 

Trasferimenti statali per attività di programmazione e sorveglianza a tutela della salute umana

Visti:

- l'art. 47 bis del Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che attribuisce al Ministero della Salute funzioni in materia di tutela della salute umana e di coordinamento del sistema sanitario nazionale;

- l’Accordo di Collaborazione perfezionato in data 30 settembre 2019 tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero della Salute, che assegna un finanziamento complessivo di euro 140.000,00 per la realizzazione del progetto: “SOGGETTO, PERSONA, CITTADINO: promuovere il benessere e l’inclusione sociale delle persone con disturbi mentali attraverso il budget di salute";

- la propria deliberazione n. 1557 del 23 settembre 2019 che approva il sopracitato Accordo di Collaborazione;

- la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Politiche per la Salute Prot. NP/2019/30004 del 4 novembre 2019; 

Assegnazione dello Stato per l’attuazione del Piano nazionale di Sicurezza Stradale, Programma di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali

 Visti: 

– la Legge 17 maggio 1999 n. 144 che ha istituito, all’art. 32, il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale;

– l’art. 20 del Decreto legge 21 giugno 2013 n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98, che ha destinato parte delle risorse derivati dalle revoche di finanziamenti concessi nell’ambito del 1 ° e 2° Programma annuale del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale al cofinanziamento di un programma di interventi di sicurezza stradale concernenti prevalentemente lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali;

– il decreto n. 440 del 10 novembre 2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha destinato la somma complessiva di euro 12.348.426,00 al finanziamento del costo della progettazione e della realizzazione di interventi di messa in sicurezza di itinerari ciclabili e/o pedonali proposti dalle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano;

– il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 29 dicembre 2016 n. 481 che suddivide l’importo del finanziamento previsto dal DM 440/2016, demandando ad una specifica Convenzione con la Regione la disciplina delle reciproche attività relative allo svolgimento delle procedure attuative dei programmi finanziati nonché la modalità di erogazione delle risorse statali;

– il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 24 dicembre 2018 n. 553, registrato alla Corte dei Conti in data 21 gennaio 2019, che ripartisce ulteriori risorse pari ad euro 4.117.498,76 per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali, destinando alla Regione Emilia-Romagna Euro 431.011,66;

– il D.D. del 28 dicembre 2018 n. 505 che impegna le suddette risorse in favore della regione Emilia-Romagna;

– la propria delibera n. 1128 del 8 luglio 2019 ad oggetto “ATTUAZIONE PNSS - PROGRAMMA CICLABILE AMPLIAMENTO DM 553/2018 - UTILIZZO GRADUATORIA DI RISERVA APPROVAZIONE PROGRAMMA INTERVENTI”, ove risulta, tra l’atro, che la quota di cofinanziamento richiesta, pari almeno al 50 per cento, è garantita dagli enti attuatori;

– la Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 3 ottobre 2019 per il trasferimento dei fondi e per la realizzazione di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali;

– il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 18 ottobre 2019 n. 350, che approva la sopracitata Convenzione; 

Vista altresì la richiesta di variazione di Bilancio dell’Assessorato ai Trasporti, Reti di Infrastrutture materiali e immateriali. Programmazione territoriale e agenda digitale prot. NP/2019/30249 del 5 novembre 2019; 

Assegnazione dello Stato per la realizzazione dell’azione di sistema “New Italian dance platform” – NID 2019

Visti:

─ la legge 30 aprile 1985, n. 163 “Nuova disciplina degli interventi dello Stato a favore dello spettacolo” e in particolare l’art. 1 che istituisce il Fondo Unico per lo Spettacolo - FUS;

─ l’art. 44 del D.M. 27 luglio 2017 che prevede la possibilità, nell’ambito degli interventi finanziati dal FUS, di intraprendere azioni di sistema per lo sviluppo di progetti e per la loro promozione nazionale ed internazionale, sulla base di rapporti di partenariato tra Amministrazioni centrali, Regioni, altri enti territoriali e locali, nonché con istituzioni ed organismi di settore nazionale ed esteri, nonché con l’Unione Europea;

Dato atto che il MIBAC promuove, nell’ambito delle azioni di sistema di cui all’art. 44 del D.M. 27/07/2017 sopracitato, la “Piattaforma della Nuova Danza Italiana (New Italian Dance Platform)”;

Visti inoltre:

─ la propria deliberazione n. 2032 del 13 dicembre 2017 ad oggetto: “APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI "ACCORDO PRELIMINARE TRA IL MIBACT - DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER L'AZIONE DI SISTEMA NEW ITALIAN DANCE PLATFORM - NID 2019”;

─ i decreti del Ministero per i beni e le attività culturali n. 2249 del 12 dicembre 2018 e n. 18 del 22 maggio 2019 che assegnano alla Regione Emilia-Romagna un contributo complessivo di euro 150.000,00 a titolo di cofinanziamento per la realizzazione della quinta edizione di NID-2019;

─ i decreti del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo n. 1686 e 1696 del 8 ottobre 2019, rispettivamente di assegnazione e impegno in favore della Regione Emilia-Romagna di euro 10.000,00 quale contributo integrativo per la realizzazione di NID-Platform;

─ la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato Cultura, Politiche giovanili e Politiche per la legalità Prot. NP/2019/30298 del 5 novembre 2019;

Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento di iniziative a vantaggio dei consumatori

Visti:

- l'art. 148, commi 1 e 2 della legge 23 dicembre 2000, n.388 che prevede che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori, mediante ripartizione di apposito Fondo con Decreto del Ministro delle Attività Produttive;

- il Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico n. 8910 del 21 dicembre 2018 che impegna in favore della Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 715.233,00 per iniziative a vantaggio dei consumatori anno 2018;

- il Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 12 febbraio 2019 ed in particolare l’art. 2 che destina le risorse di cui sopra alla realizzazione di iniziative mirate all’assistenza, all’informazione e all’educazione in favore dei consumatori;

- il Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 17 giugno 2019 che detta modalità, termini e criteri per il finanziamento dei programmi di cui all’art. 2 del D.M. sopracitato;

- la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Turismo e Commercio, Prot. NP/2019/30479 del 06/11/2019; 

Assegnazione dello Stato per progetti sperimentali in materia di vita indipendente delle persone con disabilità

Visti:

- la legge 5 febbraio 1992, n. 104, “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” ed in particolare l’art. 39, comma 2, che prevede che le regioni, sentite le rappresentanze degli enti locali e le principali organizzazioni del privato sociale presenti sul territorio, nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio, possono provvedere, tra l’altro, “a disciplinare, allo scopo di garantire il diritto ad una vita indipendente alle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell'autonomia personale nello svolgimento di una o più funzioni essenziali della vita, non superabili mediante ausili tecnici, le modalità di realizzazione di programmi di aiuto alla persona, gestiti in forma indiretta, anche mediante piani personalizzati per i soggetti che ne facciano richiesta, con verifica delle prestazioni erogate e della loro efficacia” (comma 2, lett. I-ter);

- la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” che all’art. 14 detta disposizioni riguardanti progetti individuali per le persone con disabilità;

- la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York 13 dicembre 2006 e ratificata con la legge 3 marzo 2009, n. 18 ed in particolare l’art. 19 che prevede che “gli Stati parti (….) riconoscono il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone, e adottano misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società”;

- il Decreto del Presidente della Repubblica 12 ottobre 2017, registrato presso la Corte dei Conti, pubblicato sulla G.U. del 12 dicembre 2017 n. 289, che adotta il secondo Programma di Azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità in attuazione della legislazione nazionale e internazionale ai sensi dell’articolo 3, comma 5, della citata legge 3 marzo 2009, n. 18, in particolare, la linea di intervento n. 2, che illustra le proposte in materia di “Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l’inclusione nella società” del richiamato Programma di Azione;

- il DPCM 12 dicembre 2018 recante il riparto delle risorse del Fondo per le non autosufficienze per l’anno 2018 e in particolare l’art. 3 comma 1 che destina un ammontare di euro 15.000.000,00 ad azione di natura sperimentale volte all’attuazione del citato Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità;

- il Protocollo d’Intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna, sottoscritto in data 25 luglio 2019, finalizzato alla realizzazione di un progetto sperimentale in materia di vita indipendente ed inclusione nella società di persone con disabilità, annualità 2018, della durata di 12 mesi a partire dalla comunicazione di inizio attività da parte della Regione, che all'art. 5 destina in favore della Regione un contributo complessivo di euro 1.200.000,00;

- il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 17 settembre 2019 che approva e rende esecutivo il Protocollo d'Intesa sopracitato;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato Politiche per la salute, Prot. NP/2019/30732 del 7 novembre 2019; 

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 122 del 28 gennaio 2019 avente ad oggetto “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e Pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2019 – 2021 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2019 - 2021 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2019 - 2021 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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