n.120 del 17.04.2019 periodico (Parte Seconda)

Decreto MIPAAF 7 aprile 2015 n. 2337, art. 3. Primi acquirenti di latte bovino: revoca riconoscimento e cancellazione dall'Albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN del Caseificio Cuor di Latte di D'Ingeo Luigi

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Regolamento UE 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2011 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio” e in particolare l’art. 151 relativo alle dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari e Forestali 7 aprile 2015 n. 2337 “Modalità di applicazione dell’articolo 151 del Regolamento (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei prodotti agricoli, per quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;

Richiamate, inoltre:

- la Circolare AGEA prot. 4388 del 6/7/2015 recante “dichiarazioni obbligatorie nel settore latte e dei prodotti lattiero caseari per la campagna produttiva 2015/2016;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2286 del 27/12/2018 recante “Approvazione disposizioni per il riconoscimento dei primi acquirenti di latte di vacca e per l’aggiornamento dell’albo nazionale”;

Considerato che l’art. 3 del decreto 7 aprile 2015 n. 2337 dispone:

- al comma 1, che ogni primo acquirente di latte bovino deve essere preventivamente riconosciuto dalle Regioni competenti per territorio, in relazione alla propria sede legale;

- al comma 2, che i riconoscimenti sono concessi in presenza dei requisiti elencati al medesimo comma;

- al comma 6, che i riconoscimenti, i mutamenti di conduzione o della forma giuridica e le eventuali revoche devono essere registrate nell’apposito albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN;

Considerato inoltre che l’art. 6 del decreto 7 aprile 2015, n. 2337 dispone gli adempimenti degli acquirenti fra i quali:

- al comma 2, che i primi acquirenti riconosciuti aggiornano il registro telematico SIAN indicando almeno le seguenti informazioni; estremi identificativi del conferente e dell’azienda di produzione, quantitativo in chilogrammi del latte consegnato mensilmente da ogni allevatore, con l’indicazione del relativo tenore di materia grassa;

- al comma 3, che a partire dal mese di maggio 2015, entro il giorno 20 di ogni mese, i primi acquirenti registrano nella banca dati del SIAN tutti i quantitativi di latte vaccino crudo acquistati direttamente da produttori di latte, nel mese di calendario precedente, con l’indicazione del tenore di materia grassa. Le registrazioni sono certificate dall’acquirente con l’apposizione della propria firma digitale, secondo le modalità di trasmissione telematica indicate dall’AGEA;

Dato atto che con determinazione del Responsabile del Servizio Organizzazioni di Mercato e sinergie di filiera n. 12997 del 7/8/2018, era stato disposto il riconoscimento e la contestuale iscrizione all’Albo dei primi acquirenti, tenuto nel SIAN, per il CASEIFICIO CUOR DI LATTE DI D’INGEO LUIGI (progressivo 945);

Preso atto della relazione di accertamento (NP/2019/6061 del 25/2/2019) che attesta, nei confronti del Caseificio Cuor di Latte di D’Ingeo Luigi, il mancato rispetto delle condizioni per il riconoscimento della qualifica di primo acquirente e degli adempimenti degli acquirenti di cui agli articoli 3 e 6 del Decreto MIPAAF n. 2337/2015 in considerazione del fatto che:

- non sono state effettuate, tramite il registro telematico del SIAN, le registrazioni obbligatorie per i mesi di ottobre, novembre, dicembre 2018 e gennaio 2019;

- con decorrenza 30/9/2018 è cessata ogni attività, come risulta dalla visura acquisita presso la C.C.I.A.A. competente, circostanza peraltro mai comunicata formalmente al STACP di Bologna;

Considerato che:

- sulla base di quanto stabilito dalle disposizioni approvate con D.G.R. n. 2286 del 27/12/2018, compete ai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca provvedere in merito al riconoscimento, alle variazioni, alle cancellazioni e decadenze;

- con nota (PG/2019/209824 del 28/2/2019) è stato comunicato l’avvio del procedimento di revoca del riconoscimento della qualifica di primo acquirente di latte bovino, regolarmente partecipata alla ditta in data 28/2/2019, a seguito della quale NON sono pervenute, entro i termini, memorie, scritti difensivi e richiesta di essere ascoltati;

Ritenuto pertanto che, nei confronti del Caseificio Cuor di Latte di D’Ingeo Luigi, sussistono le condizioni per procedere in merito alla revoca del riconoscimento della qualifica di primo acquirente di latte bovino, disponendo la cancellazione dall’albo tenuto sul SIAN e la relativa registrazione;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss. mm.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione Aggiornamento 2019-2021” che approva inoltre la “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della Corruzione 2019-2021”;

Richiamate inoltre:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

Viste:

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e successive modifiche;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione in seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale” con la quale si è provveduto, tra l’altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, i Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36 - 43 della citata L.R. 13/2015;
  • n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei dati (DPO);

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie n. 18900 del 30 dicembre 2015 di conferimento dell'incarico di responsabilità dirigenziale per lo STACP di Bologna, incarico da ultimo prorogato sino al 31 ottobre 2020 con determinazione n. 9908 del 26/6/2018;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca n. 10576 del 28/6/2017 di conferimento degli incarichi di posizione organizzativa presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

- la determinazione n. 10737 del 30/6/2017 del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Bologna, avente per oggetto “Conferimento dei nuovi incarichi di posizione organizzativa decorrenti dall’1/7/2017 – Assegnazione delle responsabilità procedimentali e primi accorgimenti riorganizzativi”;

Viste inoltre:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;

Vista infine la presente proposta di determinazione formulata ex art. 6 L. n. 241/90 e presentata dalla responsabile della PO Politiche del primo pilastro dello STACP di Bologna, Anna Loreti, alla luce degli esiti istruttori rispetto ai quali la stessa attesta la correttezza in qualità di responsabile del procedimento;

Dato atto che la responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii., la regolarità amministrativa del presente atto; 

determina 

per le ragioni in narrativa esposte e che si intendono qui integralmente richiamate e che costituiscono parte integrante del presente dispositivo:

1) di disporre la revoca del riconoscimento della qualifica di primo acquirente di latte bovino e la cancellazione dall’albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN della seguente ditta:

CASEIFICIO CUOR DI LATTE DI D’INGEO LUIGI

Partita Iva: 08170820727;

Sede legale: VIA Aldrovandi n. 19 - Imola (BO) Iscritta al n. Progr. 945;

Data di cessazione: 30/9/2018;

2) di dare atto che si provvederà alla registrazione nel SIAN di quanto disposto al precedente punto 1), così come previsto al comma 6 dell'art. 3 del citato D.M. n. 2337 del 7 aprile 2015;

3) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

4) di dare atto in particolare che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D.lgs.;

5) di stabilire che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

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