n.133 del 17.06.2015 periodico (Parte Seconda)

Acque superficiali e sotterranee comune di Castrocaro Terme (FC) pratica n. FC07A0068 - Richiedente Azienda Agricola Benericetti Cristina concessione prelievo acqua pubblica superficiale dal Fiume Montone e sotterranea da n. 2 pozzi ad uso agricolo-irriguo. Sede di Forlì

IL DIRIGENTE PROFESSIONAL

(omissis)

determina:

(omissis)

1) di procedere al rilascio alla concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea e superficiale all’Azienda Agricola Benericetti Cristina (omissis) Forlì (FC), con sede in località Terra del Sole Via Molino 21/A, comune di Castrocaro Terme (FC) da destinarsi ad uso irriguo, mediante: attingimento dal Fiume Montone ai fini del riempimento di un invaso esistente (ns elenco nulla-osta laghi di pianura n. 366), con elettropompa mobile della potenza di Kw 10, portata, l/sec 3,33; pozzo n. 1(10386) avente una profondità di m10 dal piano di campagna, un diametro di mm 800, dotato di una pompa elettrica ad immersione, di potenza pari a 0,9 Kw e portata massima di 0,6 l/s, Fg 17, mappale 585, nel NCT del comune di Castrocaro Terme (FC);pozzo n.2 (10385) avente una profondità di m. 6,00 dal piano di campagna, un diametro di mm 800, (attualmente sprovvisto di pompa in quanto la esistente si è bruciata), Fg17 mappale 585, nel NCT del comune di Castrocaro Terme. Attualmente i pozzi sono tenuti per il solo soccorso in caso di siccità eccezionale del Fiume Montone in quanto il lago, momentaneamente, soddisfa le esigenze dell’Azienda;

2) (omissis);

3) di fissare la quantità d’ acqua prelevabile è pari alla portata massima l/s 3,93 corrispondente ad un volume complessivo annuo di mc/anno 10.000, nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare di concessione;

4) di fissare la scadenza della concessione al 31 dicembre 2023 ai sensi del RR 4/2005 e della deliberazione di Giunta Regionale n. 787 del 9/6/2014, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione Regionale di disporre, anche prima della scadenza, le opportune prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative alla concessione, al fine di tutelare la risorsa idrica, a seguito del censimento di tutte le utilizzazioni in atto nel medesimo corpo idrico, disposto dall'art. 95 del D.Lgs n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni nonché dall’art. 48 del RR n. 41/01; (omissis).

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