n.327 del 16.10.2019 periodico (Parte Seconda)

Definizione della Rete regionale Hub and Spoke per i tumori gastrointestinali (GIST) e i sarcomi viscerali

 

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Considerato che la propria delibera n. 57 del 21 gennaio 2013 “Progetti per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale - anno 2012 - Accordo Governo-Regioni e Province Autonome del 22 novembre 2012 rep.atti n. 227/csr” ha previsto linee progettuali per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, tra cui sono annoverati i tumori rari;

Considerato che la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dell’Accordo Governo-Regioni e Province Autonome sopra riportato, ha proposto un progetto per la formalizzazione della Rete dei tumori rari regionale;

Considerata la determinazione del Direttore Generale n. 12320 del 2 ottobre 2013 con la quale è stato costituito il Gruppo tecnico regionale per i tumori rari e ne sono stati stabiliti i componenti e i compiti;

Considerato che tra i compiti del Gruppo tecnico sopracitato sono compresi quelli di:

- individuazione dei nodi della rete per i tumori rari e relativi compiti;

- individuazione e formalizzazione di percorsi diagnostico-assistenziali per tipologie di tumore;

Considerato che l’obiettivo n. 2 del sopra descritto progetto prevede l'individuazione e la formalizzazione con atto regionale di percorsi diagnostico-assistenziali al fine di migliorare la qualità di cura dei tumori rari;

Ritenuto quindi opportuno incaricare il suddetto Gruppo tecnico di condividere e redigere i percorsi diagnostico-assistenziali per i tumori rari;

Vista la delibera 1267/2002 avente ad oggetto: “Piano sanitario regionale 1999/2001 - approvazione di linee guida per l'organizzazione delle aree di attività di livello regionale secondo il modello Hub & Spoke;

Visto che fra le aree indicate nella delibera n. 1267/2002 sopra menzionata vi sono le malattie rare e che i tumori rari sono a tutti gli effetti malattie rare;

Visto che il Decreto Ministeriale 2 aprile 2015, n. 70 individua il tema delle malattie rare quale oggetto di costituzione di specifiche reti secondo il modello Hub & Spoke e definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera;

Considerato pertanto opportuno organizzare la rete assistenziale per i tumori rari secondo il modello Hub & Spoke;

Visto che i tumori rari sono patologie oncologiche complesse nella loro gestione sia sul piano diagnostico che sul piano terapeutico, che richiedono un alto grado di competenze professionali e management e che devono essere a loro volta suddivisi in diverse famiglie di tumori;

Stabilito di organizzare – quale prima famiglia di tumori - la rete dei Tumori Stromali Gastrointestinali (GIST) e dei Sarcomi viscerali;

Considerato inoltre che il Gruppo tecnico regionale per i tumori rari ha redatto il documento “Percorso diagnostico-assistenziale dei Tumori Stromali Gastrointestinali (GIST) e dei Sarcomi viscerali;

Visto che il Servizio Assistenza Ospedaliera ha monitorato - tramite i flussi correnti dei dati sanitari – l'attività delle strutture pubbliche nell’ambito dei tumori rari;

Considerato che tale monitoraggio ha evidenziato – relativamente ai Tumori Stromali Gastrointestinali (GIST) e ai Sarcomi viscerali - che le funzioni di coordinamento della costituenda rete debbano essere attribuite per l’alta casistica seguita alle seguenti Aziende:

- Presa in carico chirurgica

- Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna

- Azienda USL di Bologna

- Presa in carico medica

- Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna

- Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST)

Ritenuto quindi opportuno identificare i Centri Hub e i centri Spoke della costituenda rete così come descritto nel documento “Percorso diagnostico-assistenziale dei Tumori Stromali Gastrointestinali (GIST) e dei Sarcomi viscerali” sopra descritto, allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto;

Visti:

- Il Piano Nazionale Esiti, che si pone l’obiettivo della valutazione dell’efficacia degli interventi sanitari, della valutazione comparativa tra soggetti erogatori e della individuazione dei fattori dei processi assistenziali che determinano esiti;

- Il “Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici” della Federazione Italiana delle Associazioni di volontariato in Oncologia, che individua nelle reti oncologiche regionali la garanzia di qualità, equità e continuità delle cure;

Considerato che i nodi della rete sopra individuati saranno – sulla base delle indicazioni espresse nei documenti sopra citati – valutati e monitorati in relazione a volumi ed esiti;

Richiamati:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- la propria deliberazione n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, entrambe predisposte in attuazione della propria deliberazione n.468/2017;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni n. 193 del 27 febbraio 2015, n. 516 dell’11 maggio 2015, n. 628 del 29 maggio 2015, n. 1026 del 27 luglio 2015, n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016, n. 2344 del 21 dicembre 2016, n. 3 dell’11 gennaio 2017, n. 578 del 5 maggio 2017, n. 52 del 22 gennaio 2018 e n. 1059 del 3 luglio 2018 relative alla riorganizzazione dell’Ente Regione ed alle competenze dirigenziali oltre alla determinazione dirigenziale n. 9898 del 26 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 1123 del 16 luglio 2018 avente ad oggetto: “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione Appendice 5 della delibera di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;

- la propria deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di istituire la Rete Hub & Spoke per i Tumori Stromali Gastrointestinali (GIST) e i Sarcomi viscerali;

2. di approvare il documento “Percorso diagnostico-assistenziale dei Tumori Stromali Gastrointestinali (GIST) e dei Sarcomi viscerali”, allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto;

3. di individuare i centri Hub e i centri Spoke della rete regionale per i Tumori Stromali Gastrointestinali (GIST) e i Sarcomi viscerali così come descritto nel documento di cui al precedente punto 2., allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di stabilire che i centri della rete sopra definita saranno monitorati e valutati in relazione a volumi ed esiti;

5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

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