n.143 del 20.09.2011 (Parte Seconda)

L.R. 6/10. Programma di intervento contributivo relativo a estirpazioni di piante di drupacee e di actinidia e contestuale avviso pubblico per la presentazione delle domande. Anno 2011

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la L.R. 20 gennaio 2004, n. 3 recante “Norme in materia di tutela fitosanitaria – Istituzione della tassa fitosanitaria regionale. Abrogazione delle Leggi regionali 19 gennaio 1998, n. 3 e 21 agosto 2001, n. 31” che detta norme in materia di profilassi, produzione e commercializzazione dei vegetali e prodotti vegetali ai fini della tutela fitosanitaria nel rispetto dei principi stabiliti dalla normativa comunitaria e nazionale;

- il DLgs 19 agosto 2005, n. 214 recante “Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali”, e successive modificazioni e integrazioni;

Visto, in particolare, l’art. 8, comma 1, lettera l) della citata L.R. 3/04 che prevede, fra le funzioni della struttura fitosanitaria regionale, la prescrizione di tutte le misure ritenute necessarie ai fini della protezione fitosanitaria, in applicazione delle normative comunitarie e nazionali in materia;

Considerato:

- che la coltivazione delle piante di drupacee e di actinidia nella regione Emilia-Romagna riveste una grande importanza dal punto di vista economico;

- che gli organismi nocivi Plum Pox Virus (virus della Sharka) e Pseudomonas syringae pv. actinidiae (agente della batteriosi dell’actinidia) si diffondono con particolare rapidità;

- che, per eradicare o controllare le suddette malattie al fine di evitarne la diffusione e di ridurre i danni per gli agricoltori, è necessario un tempestivo intervento di estirpazione delle piante infette;

- che nel corso dei controlli effettuati nel 2010 e nel 2011 dal Servizio Fitosanitario sono stati riscontrati numerosi casi di Sharka e di batteriosi dell’actinidia che hanno provocato seri danni alle aziende agricole coinvolte;

- che il predetto Servizio ha pertanto disposto le necessarie prescrizioni fitosanitarie finalizzate a contrastare la diffusione degli organismi nocivi;

Vista la L.R. 23 luglio 2010, n. 6 recante “Misure di intervento a favore delle piccole e medie imprese del settore agricolo per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie ed infestazioni parassitarie. Abrogazione della Legge regionale 27 luglio 1999, n. 15”;

Dato atto che la predetta L.R. 6/10 prevede in particolare:

- che la Regione - al fine di compensare i costi e le perdite per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie o infestazioni parassitarie causate alle produzioni vegetali da organismi nocivi per i quali non esistono efficaci metodi di lotta – è autorizzata a concedere contributi alle piccole e medie imprese singole o associate del settore agricolo primario che abbiano provveduto ad ottemperare alle prescrizioni di abbattimento ed eventuale distruzione di colture agrarie in produzione;

- che tale intervento è attivato - anche a titolo di anticipazione di risorse previste da norme statali a favore della Regione stessa per il finanziamento di analoghe misure - esclusivamente a fronte di uno specifico programma pubblico di prevenzione, controllo o eradicazione;

- che la Giunta regionale con proprio atto definisca i criteri e le modalità per la concessione dei contributi, l’importo del sostegno e la disponibilità finanziaria da destinare all’intervento;

- che il contributo concedibile non possa superare il cento per cento della perdita subita, commisurata al valore di mercato delle colture distrutte ed alla eventuale diminuzione di reddito dovuta a obblighi di quarantena, difficoltà di reimpianto o coltivazione, dedotte le somme percepite a titolo di indennizzo assicurativo;

Dato atto inoltre che - in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 10, paragrafo 3 del Reg. CE n. 1857/2006 e come richiesto dalla Commissione Europea con nota Ref. Ares(2010)765239 del 3 novembre 2010 – i contributi concedibili devono essere calcolati deducendo altresì i costi non sostenuti a causa delle fitopatie e infestazioni parassitarie, che sarebbero stati altrimenti sostenuti;

Richiamati, per quanto concerne i programmi obbligatori di prevenzione o eradicazione:

- il DM 28 luglio 2009 recante “Lotta obbligatoria per il controllo del virus Plum pox virus (PPV), agente della «Vaiolatura delle drupacee» (Sharka)”; 

- il DM 7 febbraio 2011 recante “Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo l’eradicazione del cancro batterico dell’actinidia causato da Pseudomonas syringae pv. actinidiae”;

Atteso che con propria deliberazione n. 1438 del 27 settembre 2010 si è provveduto ad attivare il citato regime contributivo con riferimento alle estirpazioni di piante di drupacee e alle estirpazioni o capitozzature di piante di actinidia prescritte dagli Ispettori fitosanitari nel periodo compreso tra il 2 ottobre 2009 e l’8 ottobre 2010 e constatate entro l’8 ottobre 2010;

Ritenuta la necessità di attivare con il presente atto un ulteriore intervento contributivo con riferimento alle misure fitosanitarie imposte a decorrere dal 9 ottobre 2010;

Considerato opportuno, tenuto conto degli esiti dell’esperienza maturata, innovare alcune disposizioni già applicate per l’intervento di cui alla predetta deliberazione 1438/10, ed in particolare:

- non prevedere sostegni per la capitozzatura delle piante di actinidia in quanto tale pratica non è risulta pienamente efficace a contenere la malattia;

- definire - in relazione al carattere poliennale rivestito dal ciclo produttivo delle colture arboree da frutto, compresa l’actinidia - nuovi importi massimi di contributo da riconoscere operando una valutazione che tiene conto dei redditi annuali, sulla base delle spese di impianto, di allevamento e della valutazione del capitale a terra, che ha consentito la stima del valore per ettaro delle colture prese in considerazione e la conseguente stima per pianta;

Ritenuto, pertanto, di provvedere ad attivare l’intervento contributivo di che trattasi approvando - nella formulazione allegata al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale - uno specifico Programma, che costituisce al contempo avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi previsti, riferito alle estirpazioni di piante di drupacee e di piante di actinidia prescritte nel periodo compreso tra il 9 ottobre 2010 e il 30 settembre 2011 e constatate entro il 30 settembre 2011, e nel quale sono definiti i criteri e le modalità per la sua attuazione nonché l’importo del sostegno;

Viste la L.R. 23 dicembre 2010, n. 15 di approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e Bilancio pluriennale 2011-2013 nonché la L.R. 26 luglio 2011, n. 11 di approvazione dell’assestamento e prima variazione ai bilanci medesimi;

Ritenuto di destinare all’intervento attivato con la presente deliberazione l’importo di Euro 1.000.000,00 stanziato, in virtù delle predette norme finanziarie, sul Capitolo 12023 “Contributi a piccole e medie imprese del settore agricolo a compensazione dei costi e delle perdite sostenuti per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie o infestazioni parassitarie causate alle produzioni vegetali da organismi nocivi (L.R. 23 luglio 2010, n. 6)” (Nuova istituzione), afferente l’U.P.B. 1.3.1.2.5301 “Interventi per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie e infestazioni parassitarie”, del Bilancio per l’esercizio finanziario 2011;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna“ e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di richiamare le motivazioni esposte in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di approvare, nella formulazione allegata al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale, uno specifico Programma di intervento contributivo, da attuare ai sensi della L.R. 23 luglio 2010, n. 6, riferito alle estirpazioni di piante di drupacee e di piante di actinidia, prescritte dagli Ispettori fitosanitari nel periodo compreso tra il 9 ottobre 2010 e il 30 settembre 2011 e constatate entro il 30 settembre 2011 e nel quale sono definiti i criteri e le modalità per la sua attuazione nonché l’importo del sostegno;

3) di dare atto che il predetto Programma costituisce al contempo avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi ivi previsti;

4) di destinare al finanziamento del Programma qui approvato la somma di Euro 1.000.000,00 stanziata sul Capitolo 12023 “Contributi a piccole e medie imprese del settore agricolo a compensazione dei costi e delle perdite sostenuti per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie o infestazioni parassitarie causate alle produzioni vegetali da organismi nocivi (L.R. 23 luglio 2010, n. 6)”, afferente l’U.P.B. 1.3.1.2.5301 “Interventi per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie e infestazioni parassitarie”, del Bilancio per l’esercizio finanziario 2011;

5) di pubblicare integralmente il presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna dando atto che il Servizio Fitosanitario provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale Ermesagricoltura.

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