n.347 del 30.10.2019 periodico (Parte seconda)

Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del Capo III della L.R. 4/2018 relativo al progetto denominato: "Discarica per rifiuti non pericolosi – Ampliamento lotto E” nel Comune di Comacchio (FE), località Marozzo di Valle Isola, che comprende l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e la Variante urbanistica al PRG del Comune di Comacchio, la cui autorità competente è definita dall’art. 7 comma 2 della LR 4/18.

ARPAE per conto dell’autorità competente, Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, ai sensi dell’art. 15 della LR 4/2018 avvisa che il proponente “SICURA S.r.l.” ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA per il progetto denominato “ Discarica per rifiuti non pericolosi – Ampliamento lotto E ”, ubicato nel comune di Comacchio, località Marozzo di Valle Isola.

Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, in particolare gli atti che prevedono la pubblicazione sul BURERT sono:

- Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);

- Variante urbanistic a al PRG del Comune di Comacchio.

Si evidenzia che la pubblicazione dei documenti di Variante al PRG e di Valsat è valida ai fini della Valutazione ambientale strategica (VAS).

Il progetto è:

- localizzato in Provincia di Ferrara

- localizzato ne l Comun e di Comacchio, località Marozzo di Valle Isola

Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui all'allegato A.2 della L.R. 4/2018: categoria A.2.6) “Discariche di rifiuti urbani non pericolosi con capacità complessiva superiore a 100.000 metri cubi (operazioni di cui all'allegato B, lettere D1 e D5, della parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006); discariche di rifiuti speciali non pericolosi (operazioni di cui all'allegato B, lettere D1 e D5, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006), ad esclusione delle discariche per inerti con capacità complessiva sino a 100.000 metri cubi”.

Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui all’allegato VIII del D.Lgs 152/06: categoria 5.4 “ Discariche, che ricevono più di 10 Mg di rifiuti al giorno o con una capacità totale di oltre 25000 Mg, ad esclusione delle discariche per i rifiuti inerti ”.

L’istruttoria della procedura in oggetto è effettuata da ARPAE SAC di Ferrara in applicazione dell’art. 15, comma 4, della L.R. 13/15.

Il progetto riguarda l’ampliamento dell’attuale discarica e prevede la realizzazione di un nuovo lotto di discarica (lotto E) destinata a rifiuti classificabili come non pericolosi, speciali, di provenienza prioritaria dall’Emilia-Romagna, di capacità complessiva pari a circa 619.850 m3 e superficie impermeabilizzata complessiva pari a circa 63.540 m2. Il progetto risponde ai requisiti di fabbisogno regionale, in quanto il sistema impiantistico, come esistente non risulta sufficiente a rispondere alle esigenze regionali di gestione dei rifiuti prodotti. Il progetto prevede inoltre l’installazione di una piazzola destinata alla produzione di energia elettrica mediante combustione/recupero energetico del biogas derivante dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti. L’energia elettrica prodotta verrà prioritariamente utilizzata in loco soddisfacendo prioritariamente il fabbisogno energetico del sito e quella eventualmente non consumata verrà immessa nella rete elettrica nazionale.

Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna: ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas ).

Inoltre la documentazione di AIA è resa disponibile sul Portale Regionale IPPC al seguente indirizzo: http://ippc-aia.arpa.emr.it/ippc-aia/DomandeAIADettaglioPub.aspx?id=63423

Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni, alla Regione Emilia – Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera, 8 – 40127 Bologna o all’indirizzo di posta elettronica certificata

vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it

Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE SAC Ferrara al seguente indirizzo di posta certificata aoofe@cert.arpa.emr.it

Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia – Romagna ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas )

Ai sensi dell’art. 20 della LR 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

- Provvedimento di VIA (D.Lgs. 152/06, L.R. 4/18)

- Autorizzazione Integrata Ambientale (D. Lgs. 152/06, L.R. 21/04), comprensiva della Autorizzazione unica per gli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti (art. 208 D. Lgs. 152/06) e Autorizzazione alle emissioni in atmosfera (D. Lgs. 152/06 )

- Autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio dell'impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile ( D. Lgs. 387/03)

- Variante urbanistica comunale (L.R. 4/18)

- Permesso di costruire, comprensivo del parere sismico (L.R. 15/13, L.R. 4/18)

- Parere di conformità antincendio (D.P.R. 151/11)

- Nulla osta idraulico (L.R. n. 4/2007)

Ai sensi dell’articolo 21 della L.R. 4/2018, la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) positiva per le opere in argomento, comporterà variante automatica allo strumento urbanistico de l Comune di Comacchio (PRG).

Il progetto non ricade in aree appartenenti alla Rete Natura 2000 quindi il provvedimento autorizzatorio unico non prevede la procedura di Valutazione d'Incidenza.

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