n.378 del 21.11.2019 (Parte Seconda)

Rete Politecnica - Approvazione dei percorsi di formazione superiore A.F 2019/2020 in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 911/2019 All. 4. PO FSE 2014/2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/01/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 02/05/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 09/11/2018 C(2018)che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18.11.2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 07/07/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 164 del 25/06/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515);

- n. 167 del 15/07/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

- n. 75 del 21/06/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R.n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;

- n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;

- n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 996/2019 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - programmazione 2014/2020 di cui alla delibera di Giunta regionale n. 226/2019”;

Vista la determinazione dirigenziale n. 18550 del 14/10/2019 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1217 del 22 luglio 2019 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della delibera di giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Viste altresì:

- la propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- la determinazione dirigenziale n. 17424/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020”;

- la determinazione dirigenziale n. 13417/2019 “Integrazione alla DD n. 17424/2018 recante ‘Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020’”;

Viste inoltre:

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n. 1109 del 01/07/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/07/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 911 del 05/06/2019 “Rete politecnica regionale: approvazione degli obiettivi generali e specifici per il triennio 2019/2021 e delle procedure di evidenza pubblica per la selezione dell'offerta formativa per l'anno formativo 2019/2020” che approva all’Allegato 4, parte integrante della stessa l’“Invito a presentare percorsi di formazione superiore a.f. 2019/2020 Rete Politecnica 2019/2021 PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10”;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 911/2019, sono stati definiti tra l’altro:

- le azioni finanziabili;

- le priorità;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che sono approvabili le operazioni che conseguono un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri "1. Finalizzazione" e "2. Qualità progettuale" e conseguono un punteggio totale pari o superiore a 75/100 e la corrispondente azione di certificazione (FC02 Sistema regionale di certificazione delle competenze per l'acquisizione di unità di competenze o FC03 Sistema regionale di certificazione delle competenze per l'acquisizione di una qualifica) è risultata rispondente con quanto indicato dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti;

 Dato atto che nel sopra citato Invito è disposto che le operazioni approvabili saranno oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto della distribuzione delle operazioni rispetto ai territori, della distribuzione delle operazioni rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita, del grado di sovrapposizione delle operazioni rispetto alla qualifica professionale e ai sistemi/filiere produttivi di riferimento. In ogni caso, le operazioni sovrapposte o ripetitive vengono selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;

Dato atto altresì che nel medesimo Allegato 4), di cui alla sopra citata propria deliberazione n. 911/2019, si è previsto che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle Politiche dell’istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER – società consortile per azioni;

- in esito alla valutazione le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito;

Preso atto che con Determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 17980 del 03/10/2019 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull'Invito di cui all'allegato 4) della delibera di Giunta regionale n. 911/2019” è stato istituito il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il nucleo e definite le loro composizioni;

Preso atto in particolare che sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, alla scadenza del 01/10/2019, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 57 operazioni corrispondenti a n. 57 progetti di formazione progettata con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche, per un costo complessivo di Euro 3.998.771,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto inoltre che in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione dirigenziale n. 17980 del 03/10/2019 in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione” dell’Invito stesso, tutte le operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nelle giornate del 22 e 24 ottobre 2019 ed ha effettuato la valutazione delle n. 57 operazioni ammissibili;

- ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – società consortile per azioni;

Dato atto che dal verbale del Nucleo si rileva l’esito di seguito riportato:

- n.29 operazioni sono risultate “non approvabili” ed inserite in un elenco, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto e, in particolare, sono risultate “non approvabili” per le seguenti motivazioni:

- n. 28 operazioni in quanto hanno conseguito un punteggio inferiore a 75/100;

- n. 1 operazione in quanto il progetto corsuale che la costituisce è risultato non approvabile non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri di cui al criterio “1.Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” riferito all’operazione;

- n. 28 operazioni sono risultate "approvabili", Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6/10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio complessivo pari o superiore a 75/100 e la corrispondente azione di certificazione (FC03 Sistema regionale di certificazione delle competenze per l'acquisizione di una qualifica) è risultata rispondente con quanto indicato dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti, ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito;

Considerato che nel suddetto Invito è stato disposto che:

- sarebbero state selezionate e finanziate 28 operazioni, corrispondenti a 28 progetti di cui alla tipologia C11 Formazione progettata con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche ad elevata complessità;

- i percorsi siano finanziati a costi standard nel rispetto delle UCS di cui alla propria deliberazione n. 116/2015;

- al finanziamento concorrano le risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - priorità di investimento 10.4;

Considerato altresì che l’ammontare delle risorse necessarie al finanziamento delle n. 28 operazioni approvabili di cui al presente provvedimento, è pari a Euro 2.003.505,00 e che sono disponibili risorse di cui al Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - priorità di investimento 10.4; 

Dato atto inoltre che le operazioni approvabili non sono state oggetto di selezione in quanto non sovrapposte o ripetitive in riferimento a quanto indicato dall'Invito;

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 911/2019 Allegato 4) e di quanto sopra esposto, di approvare:

- l’elenco delle n. 29 operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- la graduatoria delle n. 28 operazioni approvabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un finanziamento pubblico di Euro 2.003.505,00;

- l’elenco delle 28 operazioni approvabili e finanziabili in ordine di punteggio conseguito Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di Euro 2.003.505,00 ed un finanziamento pubblico di pari importo, a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 - Asse III Istruzione e formazione - Obiettivo tematico 10 - Priorità di investimento 10.4);

Considerato che le n. 28 operazioni che risultano approvabili e finanziabili, oggetto del presente atto, corrispondono a n. 28 percorsi di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto in particolare che alle operazioni che si approvano con il presente provvedimento saranno applicate le misure di attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 così come definite dalla propria deliberazione n. 1110/2018;

Dato atto che:

- le operazioni contraddistinte dai Rif.PA 2019-12734/RER, 2019-12737/RER sono state presentate da “ECIPAR - Soc. Cons. A.r.L.” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;

- dall'atto costitutivo risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della Regione Emilia-Romagna;

Dato atto altresì che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto inoltre che, così come definito al punto O) “Termine per l'avvio delle operazioni” del sopra citato Invito, le operazioni che si approvano con il presente atto, non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” ma dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre il 15 maggio 2020 con il numero minimo previsto di 12 partecipanti. Non potranno essere richiesti slittamenti di avvio dell’attività nonché autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore ai 12 partecipanti e nel caso di non avvio entro tale termine le Operazioni saranno revocate;

Ritenuto di stabilire che al finanziamento delle operazioni che si approvano, nel limite dell'importo di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa sull’annualità 2020, tenuto conto dello svolgimento delle attività, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” con successivi provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per l’operazione sopra evidenziate, presentata da "Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;

- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;

Viste:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 24/2018 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- n. 25/2018 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- n. 26/2018 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- n. 13/2019 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima Variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 – 2021”;

- n. 14/2019 "Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2301/2018 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";

- n. 1331/2019 "Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

D E L I B E R A

per le motivazioni espresse in premessa a cui si rinvia

1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria sopracitata deliberazione n. 911/2019, Allegato 4) parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute complessivamente n. 57 operazioni, per un costo complessivo di Euro 3.998.771,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio nominato con Determinazione n. 17980 del 03/10/2019 del Direttore Generale "Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa" ha effettuato l'istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto alla lettera M) "Procedure e criteri di valutazione" del suddetto Invito e che tutte le operazioni presentate sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì dell’esito della valutazione, svolta dal Nucleo di valutazione, nominato con la sopracitata Determinazione n. 17980 del 03/10/2019, che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – società consortile per azioni come di seguito riportato:

- n.29 operazioni sono risultate "non approvabili" ed inserite in un elenco, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto ed, in particolare: n. 28 operazioni in quanto hanno conseguito un punteggio inferiore a 75/100 e n. 1 operazione in quanto il progetto corsuale che la costituisce è risultato non approvabili non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri di cui al criterio "1.Finalizzazione" e "2. Qualità progettuale" riferito all'operazione;

- n. 28 operazioni sono risultate "approvabili", Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6/10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri "1.Finalizzazione" e "2. Qualità progettuale" e un punteggio complessivo pari o superiore a 75/100 e la corrispondente azione di certificazione (FC03 Sistema regionale di certificazione delle competenze per l'acquisizione di una qualifica) è risultata rispondente con quanto indicato dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti, ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito;

4. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 911/2019 e del già citato Allegato 4):

- l’elenco delle n. 29 operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- la graduatoria delle n. 28 operazioni approvabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’elenco delle n. 28 operazioni approvabili e finanziabili in ordine di punteggio conseguito Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di Euro 2.003.505,00 ed un finanziamento pubblico di pari importo, a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 – Asse III Istruzione e formazione - Obiettivo tematico 10 - Priorità di investimento 10.4);

5. di dare atto che le operazioni contraddistinte dai Rif.PA 2019-12734/RER, 2019-12737/RER sono state presentate da “ECIPAR - Soc. Cons. A.r.L.” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del Servizio regionale competente;

6. di prevedere che al finanziamento delle operazioni che si approvano, nel limite dell'importo di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all'assunzione del relativo impegno di spesa sull’annualità 2020 tenuto conto dello svolgimento delle attività, provvederà il Responsabile del Servizio "Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l'Istruzione, la Formazione e il Lavoro" con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per l'operazione sopra evidenziate, presentata da "Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I." (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;

- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

7. di dare atto altresì che il soggetto mandatario, così come previsto dal regolamento del RTI, resta il responsabile dell’organizzazione dell’attività da realizzare e pertanto nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente presidia e garantisce il rispetto delle quote dell’operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;

8. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile del Servizio "Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di Gestione FSE", o suo delegato, con la seguente modalità:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria:

- un anticipo pari all’80% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile nel 2020, previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 80% del finanziamento concesso, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo, e di presentazione di regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al punto precedente, senza la presentazione di garanzia fidejussoria:

- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% del totale, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard, nel rispetto degli impegni contabili assunti nei singoli esercizi finanziari;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

9. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020;

10. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza", pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

11. di prevedere altresì che il Responsabile del Servizio "Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro" potrà autorizzare, con proprio successivo provvedimento, relativamente alle operazioni di cui al punto 5. a titolarità "Ecipar Soc. Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I." (cod. organismo 205) cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

12. di stabilire che ciascun componente del RTI, per le operazioni di cui al punto 5., emetterà regolare nota nei confronti della Regione Emilia-Romagna per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) da ciascun soggetto Capogruppo mandatario del RTI ai quali sarà effettuato il pagamento;

13. di prevedere che le operazioni che si approvano con il presente atto non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” ma dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre il 15 maggio 2020 con il numero minimo previsto di 12 partecipanti. Non potranno essere richiesti slittamenti di avvio dell’attività nonché autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore ai 12 partecipanti e nel caso di non avvio entro tale termine le Operazioni saranno revocate;

14. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati negli Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

15. di dare atto altresì che le operazioni che risultano approvate, oggetto del presente provvedimento, sono corrispondenti a n. 28 percorsi di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

16. di dare atto inoltre che:

- il dirigente competente regionale, o suo delegato, o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'Autorità di Gestione in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla propria deliberazione n. 1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 8.;

17. di dare atto che gli Enti titolari delle operazioni che si approvano con il presente provvedimento, si impegnano:

- ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1110/2018, all’ottemperanza degli adempimenti previsti dalla determinazione dirigenziale n. 17424 del 29/10/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020” in materia di rilevazione dei dati relativi agli indicatori di risultato di cui al Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013;

- a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

18. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

19. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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