n. 64 del 05.05.2010 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere - Cat. D

In attuazione della deliberazione del Direttore Generale n. 88 del 26.04.2010 dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma, esecutiva ai sensi di legge, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di:

Collaboratore Professionale Sanitario - personale infermieristico - Infermiere - Cat. D. 

Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti messi a concorso è regolato e stabilito dalle norme contrattuali vigenti.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare al D.P.R. 220/2001.

In applicazione dell’art. 7, punto 1, D.Leg.vo 30.3.2001 n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età (Legge n. 127 del 15.5.1997).

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo (dal 2.9.1995).

Sono fatte salve le percentuali da riservare per particolari categorie di cittadini previste da leggi speciali e ai militari delle forse armate congedati senza demerito ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. n. 215/2001. La riserva non può complessivamente superare la percentuale del 30% dei posti messi a concorso. 

Requisiti di ammissione

Per la presentazione delle domande e l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso:

Requisiti generali

a)>cittadinanza italiana ovvero di un Paese dell&#8217;Unione Europea. Sono richiamate le disposizioni del D.P.C.M. 7.2.1994 n. 174;<i>

b) idoneità fisica all’impiego:

1) l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego – con osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima della immissione in servizio;

2) il personale dipendente dalla amministrazioni ed enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica.

Requisiti specifici

a) Diploma di Infermiere Professionale oppure Diploma Universitario in Scienze Infermieristiche oppure Diploma di Laurea in discipline Infermieristiche;

b) iscrizione al relativo Albo professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, ove prevista, consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Modalità e termini per la presentazione delle domande ><p>

La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice, la relativa documentazione deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e deve essere esclusivamente inoltrata nel seguente modo a mezzo del servizio pubblico postale, raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo:

Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma – Servizio Gestione e sviluppo del personale – Ufficio Concorsi - Via Gramsci, 14 - 43126 Parma.

E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Le domande dovranno essere spedite, a pena di esclusione dal concorso, entro le ore 12,00 del 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:

a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico ovvero di non aver riportato condanne penali;

e) il titolo di studio posseduto ed i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente concorso. Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità;

f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni o le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

h) le condizioni che danno diritto a precedenza o preferenza in caso di parità di punteggio (Legge 68/99 ed art. 5 D.P.R. n. 487/94);

i) la lingua straniera su cui sostenere la verifica, tra quelle indicate al punto 5) del presente bando di concorso;

j) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed eventuale recapito telefonico. In caso di mancata comunicazione, vale ad ogni effetto la residenza di cui alla lettera a).

I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria, la quale non si assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

I requisiti di ammissione al concorso devono essere tassativamente dichiarati nella domanda di partecipazione.

La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39, comma 1, del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, non è richiesta l’autentica di tale firma.

La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione determina l’esclusione dal concorso.

I beneficiari della Legge 5/2/92 n. 104, relativa alle integrazioni sociali ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, sono tenuti ad includere nella domanda di ammissione la specificazione di cui al 2° comma dell’art. 20 della predetta Legge: il candidato specifica l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi durante le prove di esame previste dal presente bando

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D. Lgs.196/2003; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare, in carta semplice, tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un “curriculum formativo e professionale” redatto su carta libera datato e firmato e debitamente documentato.

Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non sono oggetto di valutazione.

Tutti i documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso possono essere prodotti: in originale, in copia legale o autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Autocertificazione ><p>

Il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: anche contestuale all’istanza, nei casi indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure

b) “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art- 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni ovvero copia di titoli di studio o di servizio)

La sottoscrizione di tale dichiarazione può essere resa:

­dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;

­spedita per posta, o consegnata da terzi, unitamente a fotocopia di documento d’identità personale del sottoscrittore.

La dichiarazione resa dal candidato – in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. Pertanto, nell’interesse del candidato, si suggerisce di allegare – in fotocopia semplice dichiarata conforme all’originale con le modalità suindicate – tutta la documentazione a corredo della domanda.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (unica alternativa al certificato di stato di servizio) allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

A tal fine possono anche essere usati gli schemi di dichiarazione allegati al bando.

Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere comunque presentate; potranno essere allegate alla domanda di partecipazione in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. Qualora dal controllo di cui sopra emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, l’interessato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fatte salve le relative conseguenze penali.

Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, numerato progressivamente, per ogni titolo dovrà essere indicata la modalità di presentazione (fotocopia semplice accompagnata da dichiarazione sostitutiva di conformità all’originale, ovvero originale, o copia legale, o copia autenticata).

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 60 giorni dall’approvazione della graduatoria di merito.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione Esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.

Trascorsi 3 anni dall’approvazione della graduatoria l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione.

Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice, nominata secondo le modalità previste dagli artt. 6 e 44 del D.P.R. 27.03.2001, n. 220, è composta da un Dirigente sanitario con funzioni di Presidente, da due operatori del profilo messo a concorso e dal segretario.

Dei due operatori, uno è scelto dal Direttore Generale ed uno viene designato dal Collegio di Direzione di cui all’art. 17 del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502 e ss. mm., fra il personale in servizio presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere o gli enti di cui all’art. 21, comma 1, situati nel territorio della regione.

La Commissione esaminatrice, ove necessario, potrà essere integrata da membri aggiunti per l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche e della lingua straniera.

Convocazione candidati e prove d’esame

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prima prova, non meno di quindici giorni prima della prova scritta ed almeno 20 giorni prima della prova pratica ed orale così come previsto dall’art. 7 del DPR 220/2001.

La mancata presentazione alle prove d’esame nei giorni fissati sarà considerata a tutti gli effetti quale rinuncia al concorso.

Le prove d’esame sono articolate nel modo seguente:

Prova scritta: elaborato scritto o soluzione di quesiti a risposta sintetica riguardanti le seguenti materie: anatomia, fisiologia, tecniche professionali specifiche, legislazione sanitaria, sicurezza e protezionistica, qualità ed accreditamento.

Prova pratica: esecuzione di tecniche specifiche o predisposizioni di atti attinenti alla qualificazione richiesta. Pianificazione infermieristica applicata ad un caso concreto.

Prova orale: contenuti attinenti alla materia oggetto del concorso ed in particolare: legislazione sanitaria, disciplina del lavoro nel Sistema Sanitario Nazionale, anatomia, fisiologia, patologia generale, patologia medica, patologia chirurgica, interventi infermieristici in urgenza-emergenza, igiene e medicina preventiva, sicurezza negli ambienti di lavoro, assistenza infermieristica generale e specifica. Verifica, oltre che di elementi di informatica, della conoscenza almeno iniziale di una lingua straniera: inglese e francese.

La prova scritta e la prova pratica potranno consistere anche nella soluzioni di quesiti a risposta sintetica.

 Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20.

Valutazione titoli e prove d’esame

 I punteggi per i titoli e le prove d’esame sono complessivamente 100, così ripartiti:

30 punti per i titoli

70 punti per le prove di esame

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

30 punti per la prova scritta

20 punti per la prova pratica

20 punti per la prova orale

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:><p>

1) titoli di carriera punti 16,000

2) titoli accademici e di studio punti 2,000

3) pubblicazioni e titoli scientifici punti 2,000

4) curriculum formativo e professionale punti 10,000

La determinazione dei criteri per la valutazione dei titoli deve essere effettuata prima delle prove d’esame e, ai fini della valutazione dei titoli, ad eccezione di quelli richiesti quale requisito d’ammissione al concorso, che non sono oggetto di valutazione, la commissione deve attenersi ai principi indicati nell’art. 11 del D.P.R. 27.03.2001, n. 220.

La valutazione dei titoli precede la correzione degli elaborati relativi alla prova scritta, limitatamente ai soli candidati presenti alla prova stessa.

Graduatoria ><p>

La graduatoria di merito è formulata dalla Commissione Esaminatrice al termine delle prove d’esame. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito, in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione di sufficienza.

La graduatoria, previo accertamento della sua regolarità e sotto condizione dell’accertamento del possesso dei requisiti previsti per la partecipazione al concorso e per l’ammissione all’impiego, sarà approvata dal Direttore del Servizio Gestione e Sviluppo del personale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

La graduatoria dei vincitori del concorso verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna e rimarrà efficace per un termine di trentasei mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili.

La graduatoria, entro il suo periodo di validità, potrà essere utilizzata altresì per il conferimento, secondo l’ordine della stessa, di incarichi e supplenze per la copertura di posti temporaneamente disponibili.

Adempimenti e nomina dei vincitori

Il concorrente dichiarato vincitore, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, sarà invitato a stipulare contratto individuale di lavoro ai sensi del vigente CCNL del personale comparto sanità e dovrà assumere servizio e produrre, entro la data concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, pena decadenza, la seguente documentazione:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso per i quali non sia prevista autodichirazione sostitutiva;

b) certificato generale del casellario giudiziale;

c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione l’Azienda comunica la propria determinazione di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

Qualora, a seguito dei controlli delle dichiarazioni sostitutive effettuate dall’amministrazione ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000, dovesse emergere la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali.

Il rapporto di lavoro diviene definitivo dopo il compimento favorevole del periodo di prova di mesi sei di effettivo servizio prestato, Il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza; si richiamano, pertanto, le disposizioni di cui al vigente CCNL del personale comparto sanità.

Possono essere esonerati dal periodo di prova coloro che lo abbiano già superato nella medesima qualifica, professione e disciplina presso altra azienda o ente del comparto.

La nomina del vincitore e la sua assunzione in servizio potrà essere temporaneamente sospesa o comunque rimandata in relazione alla presenza di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroga.

Con l’accettazione della nomina e l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle Aziende Sanitarie.

Disposizioni varie

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia.

L’Azienda si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere, o riaprire i termini del presente bando, nonchè modificare, revocare o annullare il bando stesso.

Il presente bando è emanato tenuto conto delle norme per il diritto al lavoro dei disabili di cui alla Legge 12.3.1999, n. 68. A tal proposito, in applicazione della riserva dei posti prevista da detta normativa, i candidati disabili idonei della presente procedura, per usufruire del beneficio di cui trattasi, devono dimostrare – alla data di scadenza del presente bando – di essere iscritti nell’elenco istituito presso gli uffici competenti, ai sensi dell’art. 8, 2° comma della Legge 68/1999, mediante produzione di idonea certificazione o dichiarazione sostitutiva in merito.

Per eventuali informazioni i concorrenti potranno rivolgersi al Servizio Gestione e sviluppo del personale – Ufficio Concorsi - dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria - Via Gramsci, 14 - Parma (telefono 0521/702469 - 702566) il lunedì dalle 9,00 alle 12,30 e il giovedì dalle 9,00 alle 17,00 oppure consultare il sito Internet: www.ao.pr.it.

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