n.324 del 06.11.2013 periodico (Parte Seconda)

Determinazione del numero di rappresentanti nel Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio-Emilia, in base alla legge n. 580/93, come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23

IL PRESIDENTE

Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23, ed in particolare l'art. 12 concernente la costituzione del Consiglio camerale;

Visto il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 4 agosto 2011, n. 156 "Regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della giunta delle camere di commercio in attuazione dell’articolo 12 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23";

Vista la delibera del Consiglio Camerale n. 10 del 31/05/2013 con la quale è stata modificata e approvata la norma statutaria relativa alla composizione del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia;

Rilevato:

- che il Consiglio della Camera di Commercio di Reggio Emilia è composto di 25 (venticinque) consiglieri in rappresentanza dei settori economici provinciali secondo la ripartizione che segue:

Settori di attività economica

Numero consiglieri

Agricoltura

2 (due)

Artigianato

5 (cinque)

Industria

6 (sei)

Commercio

4 (quattro)

Cooperazione

1 (uno)

Turismo

1 (uno)

Trasporti e spedizioni

1 (uno)

Credito e Assicurazioni

1 (uno)

Servizi alle Imprese

4 (quattro)

Totale

25 (venticinque)

- che, inoltre, del Consiglio Camerale fanno parte anche tre componenti, di cui due in rappresentanza, rispettivamente, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti e uno in rappresentanza dei liberi professionisti designato dai presidenti degli organi professionali costituiti in apposita Consulta presso la Camera di Commercio;

Preso atto che, con nota prot. n. 19397 del 24/9/2013, è stato comunicato il nominativo del Presidente della Consulta Provinciale dei Liberi professionisti della C.C.I.A.A. di Reggio Emilia, di cui all’articolo 10 comma 6 della L. 580/93 e succ. modifiche ed integrazioni, con sede presso la Camera di Commercio;

Dato atto che il Presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia ha avviato, mediante pubblicazione dell'avviso all'Albo Camerale e sul sito internet istituzionale in data 21/6/2013, le procedure per la determinazione del grado di rappresentatività delle organizzazioni imprenditoriali, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni dei consumatori, ai fini della nomina del Consiglio camerale, secondo le modalità stabilite dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 4 agosto 2011, n. 156;

Preso atto che, con nota prot. 17850 del 28/08/2013, il Segretario Generale della Camera di Commercio, Responsabile del Procedimento, ha comunicato al Presidente della Giunta Regionale che per la trasmissione dei dati e dei documenti (di cui all’articolo 5, comma 3, del D.M. 156/2011) si è reso necessario attendere lo spirare del termine assegnato alle organizzazioni imprenditoriali per la chiusura dell’istruttoria relativa alle regolarizzazioni richieste a norma dell’articolo 5 del D.M. 156/2011 e le operazioni di verifica conseguenti;

Dato atto che, con nota Prot. n. 18606 del 11/9/2013, il Segretario Generale della Camera di Commercio, Responsabile del Procedimento, ha trasmesso, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 5, comma 3, del citato D.M. 156/11, al Presidente della Giunta regionale i dati e i documenti presentati dalle organizzazioni imprenditoriali, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni dei consumatori;

Richiamato il proprio decreto n. 25 del 25 febbraio 2013 recante "Attribuzione a ciascuna organizzazione sindacale o associazione di consumatori, o loro raggruppamento, dei punteggi di cui all'art. 9, comma 6 del D.M. 4/8/2011 n. 156, in attuazione dell'art. 12 della legge 29 dicembre 1993 n. 580, così come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23";

Esaminata la documentazione trasmessa dalla Camera di Commercio e vista altresì la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica - del 16/11/2011 prot. n. 217427 avente ad oggetto "decreto 4 agosto 2011, n. 156, di attuazione degli articoli 10 e 12 della legge 29 dicembre 1993, n. 580 così come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23 recante “Riforma dell’ordinamento relativo alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in attuazione dell’articolo 53 della legge 23 luglio 2009, n. 99 - ulteriori indicazioni";

Dato atto che la fase procedimentale disciplinata dagli articoli 2, 3, 4 e 5 del D.M. 4 agosto 2011, n. 156 e riguardante l'acquisizione e la verifica della documentazione predisposta dalle organizzazioni imprenditoriali, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni dei consumatori, e le eventuali determinazioni di irricevibilità delle dichiarazioni o di esclusione dal procedimento rientrano nell'ambito della responsabilità di procedimento della Camera di Commercio;

Rilevato che il quadro di ripartizione dei rappresentanti nel Consiglio Camerale nel numero determinato secondo i parametri e le modalità di computo di cui all’art. 9 del citato Regolamento n. 156/2011 e del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 25 del 25/02/2013 è analiticamente esposto nel documento allegato parte integrante;

Dato atto del parere allegato;

decreta:

a) di approvare il documento allegato parte integrante del presente provvedimento nel quale si rileva il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale nell'ambito del rispettivo settore di appartenenza;

b) di individuare i rappresentanti nel Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Reggio Emilia, spettanti a ciascuna organizzazione imprenditoriale, organizzazione sindacale e associazione dei consumatori, o loro raggruppamento, come segue:

Organizzazione Imprenditoriale A

0

Confesercenti Provinciale di Reggio Emilia

 

Organizzazione Imprenditoriale B

1

Federazione Provinciale Coldiretti Reggio Emilia

 

Raggruppamento C

1

CIA Associazione Provinciale di Reggio Emilia

Confagricoltura Reggio Emilia

 

Settore Artigianato

N. rappresentanti

Raggruppamento A

1

Confesercenti Provinciale di Reggio Emilia

Lapam Federimpresa

Confcommercio Imprese per l'Italia Reggio Emilia

 

Organizzazione Imprenditoriale B

4

C.N.A. Associazione provinciale di Reggio Emilia

 

Settore Industria

N. rappresentanti

Organizzazione Imprenditoriale A

1

C.N.A. Associazione provinciale di Reggio Emilia

 

Raggruppamento B

5

Unindustria Reggio Emilia

Lega delle Cooperative di Reggio Emilia

Lapam Federimpresa

 

Settore Commercio

N. rappresentanti

Raggruppamento A

4

Confesercenti Provinciale di Reggio Emilia

Unindustria Reggio Emilia

Lapam Federimpresa

Confcommercio Imprese per l'Italia Reggio Emilia

 

Organizzazione Imprenditoriale B

0

C.N.A. Associazione provinciale di Reggio Emilia

 

 

Settore Cooperazione

N. rappresentanti

Raggruppamento A

1

Confcooperative - Unione Provinciale di Reggio Emilia

Lega delle Cooperative di Reggio Emilia

 

Settore Turismo

N. rappresentanti

Raggruppamento A

1

Confesercenti Provinciale di Reggio Emilia

Confcooperative - Unione Provinciale di Reggio Emilia

Unindustria Reggio Emilia

Lapam Federimpresa

Confcommercio Imprese per l'Italia Reggio Emilia

Lega delle Cooperative di Reggio Emilia

 

Organizzazione Imprenditoriale B

0

C.N.A. Associazione provinciale di Reggio Emilia

 

Settore Trasporti e Spedizioni

N. rappresentanti

Raggruppamento A

0

Confesercenti Provinciale di Reggio Emilia

Lapam Federimpresa

 

Organizzazione Imprenditoriale B

1

C.N.A. Associazione provinciale di Reggio Emilia

 

Settore Credito e Assicurazioni

N. rappresentanti

Organizzazione Imprenditoriale A

0

Confesercenti Provinciale di Reggio Emilia

 

Raggruppamento B

1

ABI

ANIA

 

Settore Servizi alle Imprese

N. rappresentanti

Raggruppamento A

3

Confcooperative - Unione Provinciale di Reggio Emilia

Confesercenti Provinciale di Reggio Emilia

Unindustria Reggio Emilia

Lapam Federimpresa

Lega delle Cooperative di Reggio Emilia

Confcommercio Imprese per l'Italia Reggio Emilia

CIA Associazione Provinciale di Reggio Emilia

 

Organizzazione Imprenditoriale B

1

C.N.A. Associazione provinciale di Reggio Emilia

 

c) di determinare le organizzazioni sindacali e le associazioni dei consumatori o loro raggruppamenti cui spetta designare i componenti come segue:

Organizzazioni sindacali

N. rappresentanti

Raggruppamento A

1

U.S.T. Cisl Reggio Emilia

Cgil Reggio Emilia

 

Associazioni di tutela dei consumatori

N. rappresentanti

Raggruppamento A

1

Federconsumatori Reggio Emilia

Confconsumatori

ADICONSUM Reggio Emilia

 

d) di assicurare l'autonoma rappresentanza per le piccole imprese alle seguenti organizzazioni riportata come da allegato:

- per il settore Agricoltura al raggruppamento B: Federazione provinciale coldiretti Reggio Emilia;

- per il settore Industria al raggruppamento B: Unindustria Reggio Emilia; Lega delle Cooperative di Reggio Emilia; Lapam Federimpresa;

- per il settore Commercio al raggruppamento A: Confesercenti Provinciale di Reggio Emilia; Unindustria Reggio Emilia; Lapam Federimpresa; Confcommercio Imprese per l'Italia Reggio Emilia;

e) di notificare ai sensi dell'art. 9 comma 1 lettera d) del D.M. 156/11 il presente atto a tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali e associazioni di consumatori che hanno effettuato le comunicazioni di cui agli artt. 2, 3 e 4 del decreto stesso;

f) di notificare il presente atto al Presidente della Consulta Provinciale dei Liberi Professionisti, costituita presso la Camera di Commercio, al fine di provvedere alla designazione di sua competenza ai sensi dell’art. 9 comma 1 lettera e) del D.M. 156/11;

g) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il Presidente

Vasco Errani

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