n.19 del 24.01.2018 periodico (Parte Seconda)

Criteri di riparto delle risorse e requisiti per l'assegnazione delle borse di studio a.s. 2017/2018. (L.R. 26/01 - D.M. attuativo art. 9 D.Lgs. n. 63/2017)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la legge 10 marzo 2000 n. 62 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’ istruzione” e ss.mm.;

- la legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10”;

- la legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'art. 51, lett. e); 

- la Legge 7 aprile 2014, n.56 “Disposizioni sulle citta' metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” e in particolare l'art. 1 comma 88; 

Richiamato l’articolo 4, “Borse di studio”, della sopracitata L.R. n. 26/2001, ed in particolare:

- il comma 4, ove si stabilisce che la Giunta regionale individua i beneficiari delle borse di studio e l’importo massimo erogabile, eventualmente differenziato per ordine e grado di scuola frequentata e per fasce di reddito;

- il comma 5, ove si stabilisce che la Giunta regionale, a garanzia di uniformità di trattamento nella concessione dei benefici di legge agli aventi diritto, determina le modalità attraverso le quali le Province, di intesa con i Comuni, provvedono all’assegnazione delle borse di studio, anche avvalendosi della collaborazione delle scuole;

Visto il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 63, recante “Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f), della legge 13 luglio 2015, n. 107”, e, in particolare:

- l’articolo 10, comma 5 prima parte, il quale prevede che “Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, da adottare previa intesa in sede di Conferenza Unificata ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono definiti i criteri e le modalità per l’istituzione di un sistema nazionale per l’erogazione di voucher, anche in forma virtuale, per l’erogazione dei benefici di cui al presente decreto senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”;

- l’articolo 9, comma 4, ai sensi del quale “Con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, adottato previa intesa in sede di Conferenza Unificata ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, è determinato annualmente l’ammontare degli importi erogabili per la singola borsa di studio, le modalità per la richiesta del beneficio e per l’erogazione delle borse di studio, nonché il valore dell'ISEE per l'accesso alla borsa di studio”;

Viste in particolare:

- l’Intesa ai sensi dell’articolo 10, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63, della Conferenza Unificata sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, istitutivo del sistema nazionale di voucher. (Repertorio Atti n.165/CU del 06/12/2017);

- l’Intesa ai sensi dell’articolo 9, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63, Conferenza Unificata sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, concernente i criteri e le modalità per l’erogazione delle borse di studio, per l’anno 2017. (Repertorio Atti n. 166/CU del 06/12/2017);

Richiamato lo schema di Decreto ministeriale istitutivo del sistema nazionale di voucher – attuativo dell’art.10 c.5 del Decreto legislativo n. 63 del 2017, che disciplina i criteri e le modalità di istituzione del sistema nazionale di voucher, anche in forma virtuale, associato alla carta dello Studente, denominata “IoStudio”; 

Richiamato altresì lo schema di Decreto ministeriale concernente i criteri e le modalità per l’erogazione delle borse di studio per l’anno 2017 – attuativo dell’art. 9 c.4 del Decreto legislativo n. 63 del 2017 che al fine di contrastare la dispersione scolastica:

- disciplina i criteri e le modalità per l’erogazione delle borse di studio agli studenti iscritti alle Scuole secondarie di II grado del sistema nazionale di istruzione;

- prevede il riparto tra le Regioni della somma complessiva di 30 milioni di euro di cui euro 1.418.317,32 assegnati alla Regione Emilia-Romagna;

- stabilisce che le Regioni individuino i beneficiari e trasmettano gli elenchi al Ministero entro il 16 marzo 2018;

- stabilisce altresì che le borse di studio saranno erogate mediante voucher anche in forma virtuale, associato alla Carta dello studente denominata “IoStudio”;

Visti:

- il D.P.C.M. n. 159 del 5/12/2013 con il quale si è approvato il regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE);

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 7/11/2014 (pubblicato nella G.U. n. 267 del 17/11/14) con il quale si è approvato il modello tipo della Dichiarazione Sostitutiva Unica a fini ISEE, dell'attestazione, nonché delle relative istruzioni per la compilazione ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 39 del 20 ottobre 2015 avente per oggetto “Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 ‘Diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999,n. 10’- Approvazione indirizzi regionali per il diritto allo studio per il triennio relativo agli anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19”(proposta della Giunta Regionale in data 14 settembre 2015, n. 1299);

Richiamato in particolare il paragrafo 2.A) “Borse di studio” dell’Allegato alla citata deliberazione dell’Assemblea Legislativo n. 39/2015 nel quale viene stabilito che:

- l’intervento è finalizzato a sostenere gli alunni meritevoli e/o a rischio di abbandono del percorso formativo, in disagiate condizioni economiche e residenti sul territorio regionale;

- le risorse che si renderanno disponibili sul bilancio regionale saranno annualmente concentrate ­­sulle annualità più critiche per la prosecuzione degli studi, al fine di favorire gli studenti nell’assolvimento dell’obbligo scolastico e nel completamento­­ del percorso formativo; 

Ritenuto, in coerenza con quanto previsto dalla delibera dell’A.L. 39/2015:

- di dare continuità a quanto realizzato negli anni precedenti per ridurre il rischio di abbandono scolastico e favorire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e formazione;

- di individuare quali destinatari degli interventi a valere sulle risorse regionali gli studenti in disagiate condizioni economiche frequentanti i primi due anni delle Scuole Secondarie di secondo grado e del Sistema regionale IeFP, considerate le annualità più critiche per la prosecuzione degli studi al fine di sostenerli nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione;

- di prevedere che le risorse che si renderanno disponibili a valere sul bilancio regionale 2018 siano attribuite agli studenti garantendo la copertura della totalità degli idonei;

- di sostenere gli studenti più esposti al rischio di dispersione e di abbandono, nel proseguimento del percorso formativo intrapreso e nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e di confermare la previsione che collega la concessione della borsa di studio ai risultati scolastici raggiunti, prevedendo importi differenziati di borsa (base e maggiorato);

Valutato, a integrazione e completamento dell’intervento a valere sulle risorse regionali, di sostenere il completamento dei percorsi scolastici individuali ed in particolare di sostenere gli studenti nell’assolvimento dell’obbligo formativo anche in continuità con l’intervento regionale effettuato negli anni precedenti sul biennio della Scuola Secondaria di secondo grado;

Tenuto conto altresì di quanto previsto dalle disposizioni nazionali di individuare, quali destinatari delle borse di studio, previste dallo schema di Decreto Ministeriale, attuativo dell’art. 9 comma 4 del Dlgs n. 63/2017, gli studenti dell’ultimo triennio delle Scuole Secondarie di secondo grado, per favorire il completamento del percorso e l’assolvimento dell’obbligo formativo,

Ritenuto necessario, in considerazione dei tempi previsti dallo schema di decreto ministeriale e al fine di una maggior semplificazione degli oneri a carico delle famiglie e per ridurre i costi amministrativi in carico ai diversi soggetti coinvolti, stabilire che sono beneficiari degli interventi sostenuti da risorse nazionali, gli studenti frequentanti l’ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado che hanno già presentato domanda per il contributo libri di testo a.s. 17/18, di cui alla propria deliberazione n.1210/2017, residenti in Emilia-Romagna;

Ritenuto altresì in coerenza a quanto previsto dalla citata deliberazione dell’assemblea legislativa n.39/15 di prevedere che anche per gli interventi sostenuti da risorse nazionali sia da garantire la copertura del totale degli idonei;

Ritenuto infine di stabilire che i criteri e le modalità per la concessione delle borse di studio per l’a.s. 2017/2018 sono definiti nell’Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, al fine di perseguire l’equità di trattamento degli aventi diritto alla borsa di studio su tutto il territorio regionale; 

Richiamata la propria deliberazione n. 100/2016 che approva lo schema di convenzione – sottoscritta in data 18/02/16 Prot.
n. RPI/2016/46 tra la Regione Emilia-Romagna ed ER.GO, Azienda Regionale per il diritto agli studi superiori, per lo svolgimento da parte di ER.GO delle attività di supporto istruttorio in materia di istruzione di competenza della Regione, ai sensi dell'art. 19 c. 3 bis della L.R. 15/07 e s.m. e in particolare, per quanto riguarda il diritto allo studio scolastico, fa riferimento agli adempimenti istruttori e gli approfondimenti necessari, in relazione ai procedimenti di definizione dei criteri e di assegnazione delle risorse per la concessione dei benefici del diritto allo studio scolastico, sulla base delle disposizioni previste dagli indirizzi regionali;

 Ritenuto di avviare le procedure riferite alla concessione delle borse di studio per l’a.s. 2017/18 ricorrendo, in analogia alle procedure attivate per la concessione dei benefici del diritto allo studio nelle annualità precedenti, al supporto di ER.GO attraverso la gestione informatizzata delle domande, in un’ottica di dematerializzazione e semplificazione del procedimento;

Sentita la Conferenza regionale per il sistema formativo di cui all’articolo n. 49 della L.R. 12/03 di cui all’articolo n. 51 della L.R. n. 12/03, in data 20/12/2017;

Viste:

 - la L.R. n. 40 del 15/11/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;

- la L.R. n. 43 del 26/11/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Dato atto che all’assegnazione e all'assunzione dell’impegno di spesa delle risorse regionali che si renderanno disponibili sul bilancio regionale 2018, si provvederà con successivo atto in esito ai dati definitivi degli aventi diritto validati dalle Province/Città Metropolitana di Bologna;

 Richiamati:

- il D.lgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- le proprie deliberazioni n. 89/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019" e n. 486/2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della Legge regionale 43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

 Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate: 

1) di prendere atto:

- dell’Intesa ai sensi dell’articolo 10, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63, della Conferenza Unificata sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, istitutivo del sistema nazionale di voucher. (Repertorio Atti n. 165/CU del 6/12/2017);

- dell’Intesa ai sensi dell’articolo 9, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63, Conferenza Unificata sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, concernente i criteri e le modalità per l’erogazione delle borse di studio, per l’anno 2017. (Repertorio Atti n. 166/CU del 6/12/2017);

2) di approvare i criteri e le modalità per la concessione delle borse di studio per l’a.s. 2017/2018, di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di individuare quali beneficiari delle borse di studio per l’a.s. 2017/2018 finanziate con risorse regionali gli studenti dei primi due anni delle Scuole Secondarie di secondo grado e del Sistema regionale di Istruzione e Formazione professionale (IeFP) di cui alla L.R. 5/2011, in disagiate condizioni economiche;

4) di individuare quali destinatari delle borse di studio previste dallo schema di Decreto Ministeriale, attuativo dell’art. 9 comma 4 del Dlgs n. 63/2017 gli studenti dell’ultimo triennio delle Scuole Secondarie di secondo grado, in disagiate condizioni economiche;

5) di stabilire che tra i beneficiari di cui al precedente punto 3) rientrano gli studenti frequentanti l’ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado che hanno già presentato domanda per il contributo libri di testo a.s. 17/18, di cui alla propria deliberazione n.1210/2017 residenti in Emilia-Romagna;

6) di rinviare a un proprio successivo atto la definizione degli importi delle borse di studio, in esito ai dati definitivi validati dalle Province/Città Metropolitana di Bologna e tenendo conto del numero degli aventi diritto e delle risorse disponibili e l’assegnazione e all’impegno a favore delle Province/
Città Metropolitana di Bologna delle risorse regionali, secondo le disponibilità evidenziate nel bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2018, finalizzate alla copertura del totale fabbisogno di borse di studio;

7) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di disporre l'integrale pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e nel sito della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo: http://scuola.regione.emilia-romagna.it.

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