n.69 del 17.03.2017 (Parte Seconda)

DGR 1550/2016. P.S.R. 2014-2020. Misura M01 "Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione". Determinazioni in merito all'approvazione delle proposte di servizi ed al riconoscimento dei soggetti ed organismi fornitori, ai fini dell'implementazione del "Catalogo verde". Sessione di gennaio 2017

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

  • il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 - Versione 3 - (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione C(2016)6055 final del 19 settembre 2016, di cui si è preso atto con deliberazione n. 1544 del 26 settembre 2016;

Vista, inoltre, la deliberazione di Giunta regionale n. 1550 del 26 settembre 2016 recante “P.S.R 2014-2020. Misura M01 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”. Attivazione “Catalogo verde”, Avviso pubblico per l’accesso al sostegno sui tipi di operazione 1.1.01 “Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze” e 1.3.01 “Scambi interaziendali di breve durata e visite alle aziende agricole e forestali” per l’annualità 2016 e 2017”, con la quale la Giunta regionale ha approvato, tra l’altro, l’avviso pubblico regionale denominato “CATALOGO VERDE” che fissa le regole e i termini per la presentazione delle proposte di servizio di formazione e trasferimento della conoscenza e le richieste di riconoscimento dei fornitori a valere sulla Misura M01 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione” del P.S.R. 2014-2020, nella formulazione di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale del medesimo atto;

Vista, altresì, la determinazione n. 16540 del 24 ottobre 2016 con la quale sono costituiti:

  • il “Gruppo di pilotaggio” per il “Catalogo Verde” previsto nell’Avviso pubblico regionale di cui all’Allegato A - paragrafo 16 - della predetta deliberazione n. 1550/2016, con la finalità di favorire il necessario coordinamento e presidio delle attività previste dalla Misura M01 del P.S.R. 2014-2020, secondo la composizione indicata nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del medesimo atto;
  • il “Gruppo di valutazione” per il Catalogo Verde previsto nell’Avviso pubblico regionale di cui all’Allegato A - paragrafo 10 - della citata deliberazione n. 1550/2016, per l’ammissibilità delle proposte di servizi ed il riconoscimento dei soggetti ed organismi fornitori, ai fini dell’implementazione del “Catalogo Verde”, articolato in tre sottogruppi per aree di competenza, secondo la composizione indicata nell’Allegato 2 parte integrante e sostanziale del medesimo atto;

Atteso che:

- sono pervenute al Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare n. 37 proposte di servizi di formazione e trasferimento di conoscenza, tra la data dell’1 gennaio 2017 e del 31 gennaio 2017;

- in attuazione delle procedure previste al paragrafo 10 - dell’Allegato A) alla più volte citata deliberazione n. 1550/2016, i gruppi di valutazione - appositamente costituiti con la predetta determinazione n. 16540/2016 - hanno completato la valutazione, con il seguente esito, in relazione alle proposte summenzionate:

  • n. 30 proposte ammissibili al “Catalogo verde”;
  • n. 7 proposte non ammissibili, per le motivazioni indicate nei medesimi verbali;

Dato atto che le proposte ed i relativi verbali sono inserite nel sistema Catalogo Verde SIAG di AGREA;

Esaminate le risultanze dei lavori dei gruppi di valutazione e ritenute congrue le relative valutazioni sulle istanze di riconoscimento dei soggetti e sulle proposte presentate;

Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:

  • di recepire integralmente le risultanze delle istruttorie compiute e le valutazioni formulate dai gruppi sulle istanze di riconoscimento e sulle proposte presentate;
  • di approvare, secondo quanto dettagliatamente specificato nel citato Allegato 1, le proposte riconosciute ammissibili;
  • di riconoscere, quali fornitori di servizi di formazione e trasferimento di conoscenza i soggetti espressamente riportati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale al presente atto;
  • di riportare nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale al presente atto, l’elenco dei soggetti non ammessi al “Catalogo verde” in relazione alle proposte ivi elencate;
  • di disporre la pubblicazione nel “Catalogo verde” delle proposte approvate e dei relativi fornitori riconosciuti e la conseguente contestuale eleggibilità delle stesse;
  • di disporre altresì la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

Richiamati:

  • il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare gli artt. 26 e 27;
  • la determinazione n. 12096 del 25 luglio 2016 recante "Ampliamento della trasparenza ai sensi dell’art 7 comma 3 d.lgs 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n.66";
  • le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
    • n. 1621 dell’11 novembre 2013 recante “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
    • n. 89 del 30/1/2017 "Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019";

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.ii.;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 702 del 16 maggio 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell’anagrafe per la stazione appaltante”;
  • n. 1107 del 11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 2123 in data 5/12/2016 ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle direzioni generali: Cura del territorio e dell’ambiente; Agricoltura, caccia e pesca; Risorse, Europa, innovazione e istituzioni e nell’ambito di Intercent-ER e conferma retribuzione di posizione fr1super nell’ambito della D.G. Risorse, Europa, innovazione e istituzioni”;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 2416/
2008 e ss.mm.ii., la regolarità del presente atto;

determina:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di recepire integralmente le risultanze delle istruttorie compiute e le valutazioni formulate dagli appositi gruppi - in attuazione delle procedure previste all’Allegato A - paragrafo 10 - della deliberazione di Giunta regionale n. 1550/2016 - sulle proposte pervenute al Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare dall’1 gennaio 2017 al 31 gennaio 2017, provvedendo conseguentemente a:

  • approvare le proposte riconosciute ammissibili, secondo quanto dettagliatamente specificato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale al presente atto;
  • riconoscere, quali fornitori di servizi di formazione e trasferimento di conoscenza i soggetti espressamente riportati nel succitato Allegato 1;
  • riportare nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale al presente atto, l’elenco dei soggetti non ammessi al “Catalogo verde” in relazione alle proposte ivi elencate;

3) di disporre la pubblicazione nel “Catalogo verde” delle proposte approvate e dei relativi fornitori riconosciuti e l’eleggibilità delle stesse così come riportate nell’Allegato 1 e la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

4) di dare infine atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 66/2016, il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

Il Responsabile del Servizio

Mario Montanari

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