n.147 del 28.09.2011 periodico (Parte Seconda)

Pubblicazione per estratto, ai sensi dell’art. 10 comma 3, L.R. 9/99 e s.m.i e dell’art. 20, comma 7 del DLgs 152/06, della Delibera di Giunta Provinciale 380 del 6/9/2011 nell’ambito della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) di cui al Titolo II, artt. 9 e ss. della L.R. 9/99 e al Titolo III, artt. 20 del DLgs 152/06 relativa all’impianto fotovoltaico a terra, denominato San Bernardino,di potenza pari a 2,2 MWp da ubicare in Via Fornace 569, comune di Crevalcore. Proponente M2M Consulting Sas

La Provincia di Bologna, in persona del Responsabile del Procedimento, dr.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Pianificazione ambientale, competente ai sensi del Titolo I della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla Legge regionale 16 novembre 2000, n. 35, comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. concernente l’impianto fotovoltaico a terra denominato San Bernardino, di potenza pari a 2,2 MWp, proposto da M2M Consulting Sas con riferimento al sito di Via Fornace 569, comune di Crevalcore.

Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2. 5) ed interessa il territorio del Comune di Crevalcore (Bo) e della Provincia di Bologna.

All’esito dell’istruttoria tecnica, la Giunta Provinciale di Bologna con deliberazione n. 229 del 31/05/2010 ha assunto la seguente decisione:

  1. verificare positivamente con prescrizioni ed esclude dalla ulteriore procedura di VIA il Progetto preliminare dell’impianto fotovoltaico a terra, da realizzarsi in Via Fornace 569 nel comune di Crevalcore”, presentato da M2M Consulting S.a.s., in considerazione dei limitati impatti ambientali, in base alle risultanze del Rapporto di verifica allegato quale parte integrante e sostanziale;
  2. procedere alla trasmissione di copia della presente deliberazione al proponente ed al Comune di Crevalcore;
  3. procedere alla pubblicazione per estratto del presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
  4. dare atto che le spese istruttorie, quantificate in Euro 1.200,00 ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, sono state già versate dal proponente e formeranno oggetto di apposito atto di accertamento dell’Ufficio competente;
  5. dare atto che per la realizzazione dell’impianto dovrà essere acquisita l’Autorizzazione Unica, ai sensi dell’articolo 12 del DLgs 387/03, sulla base di un progetto definitivo che ottemperi le prescrizioni contenute nel presente provvedimento;
  6. dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile;
  7. dare atto che, avverso il presente provvedimento, è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso.

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