n.44 del 12.02.2014 periodico (Parte Seconda)

Pubblicazione per estratto, ai sensi dell’art. 10 comma 3, L.R. 9/1999 e s.m. e i., della delibera di Giunta provinciale n. 11 del 21/01/2014 concernente l'“Impianto di recupero di rifiuti da costruzione e demolizione e verdi” da realizzarsi in Via del Lambrecchione nel comune di Minerbio, proponente: Ditta Rossi Fabio, nell’ambito della procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. (Screening) di cui al Titolo II, art. 9 e s.m. e i. della L.R. 9/1999

L'Autorità competente, Provincia di Bologna, in persona del responsabile del procedimento, Dott. Dall'Olio Alberto, funzionario del Servizio Tutela Ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità (Screening) concernente l'“ Impianto di recupero di rifiuti da costruzione e demolizione e verdi” da realizzarsi in Via del Lambrecchione nel comune di Minerbio.

Proponente: Ditta Rossi Fabio.

Il progetto interessa il territorio del comune di Minerbio (BO) e della provincia di Bologna.

Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2.57).

Ai sensi del Titolo I della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s. m. e i., l’Autorità competente è la Giunta provinciale di Bologna, che, con eeliberazione n. 11 del 21/01/2014, ha assunto la seguente decisione:

1. escludere dalla procedura di VIA, con prescrizioni per la eliminazione, mitigazione, compensazione degli impatti, il progetto relativo all'“Impianto di recupero di rifiuti da costruzione e demolizione e verdi” sito nel comune di Minerbio (BO)”, in base alle risultanze del Rapporto di verifica ambientale, Allegato sub A) al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;

2. disporre di trasmettere il presente atto al proponente e telematicamente al Comune di Minerbio, ARPA - Bologna, ARPA - Distretto Territoriale di Pianura, AUSL Città di Bologna e Consorzio della Bonifica Renana;

3. disporre la pubblicazione per estratto della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

4. prendere atto che le spese istruttorie, quantificate in Euro 500,00, ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, sono già state riscosse sull'accertamento n. 2013/921/5 del Cap. 7100 del CdC 27 del Bilancio 2013;

5. dare atto che, avverso il presente provvedimento, è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 gg o in alternativa ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 gg, entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso.

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