n.390 del 12.12.2018 periodico (Parte Seconda)

Piano delle attività Fondo regionale disabili 2018 - Riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro; criteri di riparto e assegnazione delle risorse

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 12 marzo 1999, n.68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n.150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n.151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e s.m.;

Richiamate le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015, “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.; 

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Visto in particolare l’articolo 19 (Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità) della sopra richiamata L.R. 17/2005, così come modificato dall'art.84 della L.R.13/2015 nonché dall’art. 15 della L.R. n. 22/2015, laddove prevede l'istituzione del Fondo regionale dell’Emilia-Romagna per l’occupazione delle persone con disabilità, d’ora innanzi per brevità denominato “FRD”, stabilendo che la Giunta regionale, a seguito dei processi di collaborazione interistituzionale e di concertazione sociale, sentite le associazioni delle persone con disabilità comparativamente più rappresentative, ne programmi annualmente le risorse;

Richiamata la propria deliberazione n.485 del 5 aprile 2018 “Approvazione Piano 2018 per la programmazione annuale delle risorse Fondo regionale disabili e delle prime procedure di attuazione”;

Dato atto che con la sopra richiamata propria deliberazione n.485/2018 si è definito che, con propri successivi atti, si sarebbe proceduto all’approvazione delle procedure per rendere disponibili le misure di intervento a favore dei destinatari previsti dal sopra richiamato Piano 2018;

Richiamati gli interventi di cui al punto 4, lettera c.3 “Riconoscimenti di contributi a sostegno della mobilità casa – lavoro” per i quali il sopra richiamato Piano delle attività 2018 prevede:

- i destinatari dei contributi;

- la possibilità di assegnare risorse agli Enti capofila distrettuali, sulla base di criteri condivisi con l’Assessorato alle Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, solo a seguito della verifica in merito all’utilizzo delle risorse già assegnate in attuazione del Piano 2017 con la propria deliberazione n.1073 del 17/7/2017 “Piano delle attività Fondo Regionale Disabili 2017 Riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro: approvazione indirizzi, criteri di riparto e assegnazione delle risorse”;

Preso atto della verifica in merito all’utilizzo delle risorse già assegnate in attuazione del Piano 2017, i cui esiti sono riportati nell’Allegato 1) “Modalità e criteri per il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro e criteri di riparto – Anno 2018”, punto 1. “Attuazione degli interventi e utilizzo delle risorse 2017” e nel relativo Allegato 1-A) “Utilizzo risorse anno 2017”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto pertanto con il presente atto di approvare l’Allegato 1) “Modalità e criteri per il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro e criteri di riparto – Anno 2018”, ed il relativo Allegato 1-A) “Utilizzo risorse anno 2017”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che, come previsto nel Piano 2018 in parola, le modalità e i criteri per il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro ed i criteri di riparto delle risorse sono stati condivisi con l’Assessorato alle Politiche Sociali;

Dato atto che, sulla base dei criteri per il riparto delle risorse individuati nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, il Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” ha determinato l’entità delle risorse da assegnare a ciascun Ente Capofila distrettuale per l’anno 2018 contenute nella “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – anno 2018” di cui all’allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, quantificando in Euro 969.384,50 le risorse destinate a tale attività;

Dato atto che con la propria già citata deliberazione n.1073/2017 è stato approvato il riparto tra ciascun Ente Capofila Distrettuale delle risorse di cui al FRD per la mobilità casa-lavoro per l’anno 2017, per complessivi euro 1.250.000,00, provvedendo contestualmente all’assunzione dell’impegno contabile, al n.4448 sul Capitolo 76572, per l’intero importo sul bilancio 2017-2019, anno di previsione 2017, che presentava la necessaria disponibilità, prevedendo l’attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per la quota di Euro 375.000,00 relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2018 e che sarebbero state poste in essere le opportune procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;

Richiamata la determinazione dirigenziale n.16432 del 19/10/2017 avente ad oggetto “Variazioni al bilancio di previsione 2017-2019, ai sensi dell'art. 51, comma 4, d.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. per l'attivazione del fondo pluriennale vincolato - Reimputazione contestuale degli impegni di spesa.”, con la quale è stato attuato quando previsto dalla suddetta propria deliberazione n.1073/2017, assumendo l’impegno per la suddetta quota di euro 375.000,00, sull’anno di previsione 2018, sullo stesso capitolo al numero 649 d’impegno;

Richiamata inoltre la propria deliberazione n.457 del 26/03/2018 avente ad oggetto “Variazioni di bilancio conseguenti al riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2017 e adempimenti conseguenti riaccertamento”, con la quale, sulla base dello stato di realizzazione delle attività, è stata riaccertata la spesa da imputare sul bilancio 2018-2020, anno di previsione 2018, al numero 4239 d’impegno sul capitolo 76572;

Dato atto che è stata presentata la rendicontazione dell’attività a chiusura del Piano 2017 da parte degli Enti Capofila Distrettuali, ad eccezione degli Enti che non hanno utilizzato le risorse e di 3 Enti che hanno a tuttora in corso le procedure per dare attuazione al suddetto Piano e di seguito riportati:

- Comune di Langhirano - Distretto Sud Est Parma;

- Comune di Ferrara - Distretto Ferrara -CENTRO-NORD;

- Comune di Codigoro - Distretto Portomaggiore - SUD-EST;

Rilevato che in considerazione della spesa sostenuta da parte degli Enti Capofila Distrettuali è risultata un’economia di spesa, rispetto all’importo complessivo assegnato, al netto delle risorse impegnate a favore dei suddetti 3 Enti, di euro 596.533,61;

Riscontrato che rispetto ai seguenti Enti Capofila, a seguito della rendicontazione presentata si è determinata una minor spesa rispetto a quanto liquidato e pertanto dovranno restituire il maggior importo erogato, ad eccezione del Comune di San Lazzaro di Savena per il quale, dato il modesto ammontare dell’importo del credito da restituire, si ritiene di non procedere alla sua riscossione per economicità del procedimento, come di seguito dettagliato:

Enti Capofila Distrettuali

Importo rendicontato

Importo liquidato dalla RER

Importo da restituire

Comune di Castel San Giovanni

700,00

3.668,60

2.968,60

Comune di Piacenza

3.251,71

6.467,40

3.215,69

Comune di San Lazzaro di Savena

6.749,00

6.749,10

0,10

Nuovo Circondario Imolese

6.000,00

6.739,80

739,80

Unione Terre d’acqua

7.179,37

7.382,00

202,63

Comune di Forlì

0,00

12.722,40

12.722,40

Comune di Rimini

11.106,22

15.155,40

4.049,18

Stabilito pertanto di disimpegnare le risorse non utilizzate dagli Enti Capofila Distrettuali, come dettagliato nell’Allegato 1-a), relative al Piano 2017, con riferimento agli impegni derivanti da reimputazione, a seguito dell’attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato, e/o da riaccertamento come di seguito riportato:

- impegno n.649 per euro 251.532,06;

- impegno n.4239 per euro 345.001,55

Considerato

- che, in conformità alla normativa contabile vigente di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i, è possibile utilizzare nell’anno finanziario in corso una quota del fondo pluriennale vincolato iscritto in entrata nel caso in cui il vincolo di destinazione delle risorse, che hanno finanziato il fondo pluriennale vincolato, preveda termini e scadenze il cui mancato rispetto determinerebbe il venir meno delle entrate vincolate o un’altra fattispecie di danno per l’Ente;

- che la Legge regionale 17/2005 e ss.mm.ii. che ha istituito tale Fondo prevede che la Giunta con proprio atto approvi il programma annuale contenente gli obiettivi e le priorità relative in particolare a erogazione di misure di politica attive del lavoro, contributi e incentivi alle imprese per favorire l'inserimento, il reinserimento e la permanenza nei luoghi di lavoro nonché l'adattamento per abbattere barriere all'accesso, contributi a sostegno del lavoro autonomo e autoimprenditoria per persone disabili, indennità di tirocinio, sostegno alle associazioni delle famiglie delle persone con disabilità e interventi per favorire la mobilità casa-lavoro;

Ritenuto pertanto opportuno, in ragione di quanto sopra esposto, trovare parte della copertura finanziaria delle risorse destinate al finanziamento del Piano 2018 ammontante a euro 969.384,50:

- per euro 596.533,61, utilizzando nell’anno di previsione in corso la quota parte del fondo pluriennale vincolato 2017, che si è resa disponibile a seguito dei disimpegni disposti con il presente provvedimento a seguito della verifica dello stato di utilizzo delle risorse di cui al Piano 2017;

- per euro 372.850,89 utilizzando le risorse stanziate sul bilancio di previsione 2018-2020, anno di previsione 2018;

Ritenuto pertanto con il presente atto:

- di approvare la “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – Anno 2018”, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di disporre l’assegnazione agli Enti Capofila distrettuali per gli interventi di mobilità casa-lavoro delle somme indicate a fianco di ciascuno di essi nella suddetta “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – anno 2018”, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un onere finanziario complessivo di Euro 969.384,50;

Stabilito che, le risorse saranno essere erogate in un’unica soluzione, a conclusione delle attività, a seguito di presentazione da parte di ciascun Ente capofila distrettuale al Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” di specifico rendiconto, entro il 30 settembre 2019, in cui dovranno essere indicati, in forma aggregata, i beneficiari delle risorse in oggetto e i relativi importi erogati, nonché l’attestazione di aver effettuato i controlli secondo le modalità e i criteri individuati negli atti che definiscono le singole procedure adottate

Dato atto che le suddette risorse quantificate complessivamente in Euro 969.384,50, così come indicato nell'Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto, trovano attualmente copertura sul pertinente Capitolo di spesa U76572 “Assegnazione agli enti delle amministrazioni locali per la promozione e sostegno, l'inserimento e la stabilizzazione nel lavoro delle persone

con disabilità (art.14, l. 12 marzo 1999, n.68 e art. 19 della l.r. 1 agosto 2005, n.17)” del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018 che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la propria deliberazione n.2338/2016 e ss.mm.;

Atteso che:

- con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività e delle modalità di erogazione previste dal presente provvedimento, per procedere al loro finanziamento la spesa di cui al presente atto è esigibile interamente nell’anno di previsione 2019;

- ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm. in relazione all’esigibilità della spesa nell’anno 2019 e che pertanto si possa procedere con il presente atto all’assunzione del relativo impegno di spesa a favore degli Enti Capofila Distrettuali, come dettagliato nell’Allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di Euro 969.384,50;

- sarà accertato, che la procedura del conseguente pagamento che sarà disposto in attuazione del presente atto, è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56 comma 6 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., nelle successive fasi nelle quali si articolerà il processo di spesa;

Ritenuto, in relazione al percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato, relativa all’esigibilità della spesa per l’importo complessivo di Euro 969.384,50, di procedere alla registrazione del suddetto intero importo con utilizzo delle risorse finanziarie allocate sul capitolo 76572 del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018, rinviando ad un successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;

Stabilito che il Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'autorità' di gestione FSE” provvederà con proprio atto formale, alla liquidazione delle risorse destinate al finanziamento dell’attività nonché alla richiesta di emissione di titoli di pagamento a favore degli Enti Capofila distrettuali, secondo le modalità e termini definiti con il presente provvedimento, previa comunicazione da parte del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” attestante l’avvenuto controllo e la regolarità della documentazione ricevuta dai Distretti;

Richiamate le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.25/2017 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;

- n.26/2017 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

- n.27/2017 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- n.11/2018 recante “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020”;

- n.12/2018 recante “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n.2191/2017 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- n.1265/2018 recante “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n.93 del 29/01/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 - 2020” e successiva integrazione, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Richiamata la L.R. n. 43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm., per quanto applicabile;

- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.702/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art.18 della L.R. n. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

- n.1059/2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate infine:

- la determinazione n.52 del 09/01/2018 ad oggetto “Conferimento di 2 incarichi dirigenziali con responsabilità di Servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- la determinazione n.9819 del 25/6/2018 ad oggetto “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018 nell’ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore regionale competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate, in attuazione del Piano 2018 per la programmazione annuale di Fondo Regionale Disabili, di cui alla propria deliberazione n.485/2018, gli “Modalità e criteri per il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro e criteri di riparto – Anno 2018” di cui all’Allegato 1) e relativo Allegato 1-A), parti integranti e sostanziali del presente atto;

2. di approvare la “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – Anno 2018”, di cui all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto, nella quale sono riportate le risorse assegnate a ciascun Ente Capofila Distrettuale, quantificate sulla base dei criteri di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di quantificare le risorse destinate a tale attività per l’anno 2018 complessivamente in Euro 969.384,50 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’art. 19 della Legge Regionale n.17/2015e ss.mm.ii.;

4. di disimpegnare le risorse non utilizzate dagli Enti Capofila Distrettuali, come dettagliato nell’Allegato 1-A), relative al Piano 2017, con riferimento agli impegni derivanti da reimputazione, a seguito dell’attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato, e/o da riaccertamento come di seguito riportato:

- impegno n.649 per euro 251.532,06;

- impegno n.4239 per euro 345.001,55

5. di stabilire, in ragione di quanto esposto in parte premessa, che la copertura finanziaria delle risorse destinate al finanziamento del Piano 2018 ammontante a euro 969.384,50 è trovata:

- per euro 596.533,61, utilizzando nell’anno di previsione in corso la quota parte del fondo pluriennale vincolato 2017, che si è resa disponibile a seguito dei disimpegni disposti con il presente provvedimento, al punto che precede, in conseguenza dell’avvenuta verifica dello stato di utilizzo delle risorse di cui al Piano 2017;

- per euro 372.850,89 utilizzando le risorse stanziate sul bilancio di previsione 2018-2020, anno di previsione 2018;

6. di precisare che per le risorse assegnate in attuazione del Piano 2017 relativamente ai tre Distretti, di seguito elencati, che hanno a tuttora le relative procedure aperte, il Dirigente competente provvederà, a seguito della comunicazione degli esiti di tali procedure, per l’eventuale quota non utilizzata a dichiarane l’economia e ai conseguenti adempimenti:

- Comune di Langhirano - Distretto Sud Est Parma;

- Comune di Ferrara - Distretto Ferrara -CENTRO-NORD;

- Comune di Codigoro - Distretto Portomaggiore - SUD-EST;

7. di imputare la somma di Euro 969.384,50 come di seguito dettagliato:

- quanto a euro 596.533,61 al n._____ di impegno sul Capitolo 76572 “ASSEGNAZIONE AGLI ENTI DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI PER LA PROMOZIONE E SOSTEGNO, L'INSERIMENTO E LA STABILIZZAZIONE NEL LAVORO DELLE PERSONE CON DISABILITA' (ART.14, L. 12 MARZO 1999, N.68 E ART. 19 DELLA L.R. 1 AGOSTO 2005, N.17)”, con l’utilizzo di economie da Fondo Pluriennale vincolato 2017 di cui al punto 5.;

- quanto a euro 372.850,89 al n._____ di impegno sul Capitolo 76572 “ASSEGNAZIONE AGLI ENTI DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI PER LA PROMOZIONE E SOSTEGNO, L'INSERIMENTO E LA STABILIZZAZIONE NEL LAVORO DELLE PERSONE CON DISABILITA' (ART.14, L. 12 MARZO 1999, N.68 E ART. 19 DELLA L.R. 1 AGOSTO 2005, N.17)” del bilancio finanziario gestionale 2018 – 2020, anno di previsione 2018, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la sopra citata propria deliberazione n. 2338/2016 e ss.mm.;

8. di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:

Missione 12 - Progr. 02 - Cod. Ec. U.1.04.01.02.003 - COFOG 10.1 - Trans. UE 8 - SIOPE 1040102003 - C.I. spesa 3 - Gest. ord. 3

Missione 12 - Progr. 02 - Cod. Ec. U.1.04.01.02.005 - COFOG 10.1 - Trans. UE 8 - SIOPE 1040102005 - C.I. spesa 3 - Gest. ord. 3

Missione 12 - Progr. 02 - Cod. Ec. U.1.04.01.02.999 - COFOG 10.1 - Trans. UE 8 - SIOPE 1040102999 - C.I. spesa 3 - Gest. ord. 3

 9. di dare atto che, per le ragioni espresse in premessa, in relazione al percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per l’importo complessivo di Euro 969.384,50 relativi all’esigibilità della spesa per l’anno 2019, con successivo atto si provvederà a porre in essere le opportune procedure di registrazione e regolarizzazione contabile; 

10. di stabilire che con riferimento ai seguenti Enti Capofila, per i quali a seguito della rendicontazione presentata si è determinata una minor spesa rispetto a quanto liquidato da parte della Regione, dovranno restituire il maggior importo erogato, ad eccezione del Comune di San Lazzaro di Savena per il quale, dato il modesto ammontare dell’importo del credito da restituire, si ritiene di non procedere alla sua riscossione per economicità del procedimento, come di seguito dettagliato:

Enti Capofila Distrettuali

Importo rendicontato

Importo liquidato dalla RER

Importo da restituire

Comune di Castel San Giovanni

700,00

3.668,60

2.968,60

Comune di Piacenza

3.251,71

6.467,40

3.215,69

Comune di San Lazzaro di Savena

6.749,00

6.749,10

0,10

Nuovo Circondario Imolese

6.000,00

6.739,80

739,80

Unione Terre d’acqua

7.179,37

7.382,00

202,63

Comune di Forlì

0,00

12.722,40

12.722,40

Comune di Rimini

11.106,22

15.155,40

4.049,18

11. di stabilire che le risorse saranno essere erogate in un’unica soluzione, a conclusione delle attività, a seguito di presentazione da parte di ciascun Ente Capofila Distrettuale al Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” di specifico rendiconto, entro il 30 settembre 2019, in cui dovranno essere indicati, in forma aggregata, i beneficiari delle risorse in oggetto e i relativi importi erogati, nonché l’attestazione di aver effettuato i controlli secondo le modalità e i criteri individuati negli atti che definiscono le singole procedure adottate; 

12. di prevedere che il Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'autorità' di gestione FSE” provvederà con proprio atto formale, alla liquidazione delle risorse destinate al finanziamento dell’attività nonché alla richiesta di emissione di titoli di pagamento a favore degli Enti Capofila distrettuali, secondo le modalità e termini definiti con il presente provvedimento, previa comunicazione da parte del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” attestante l’avvenuto controllo e la regolarità della documentazione ricevuta dagli Enti Capofila distrettuali, di cui al precedente punto 10; 

13. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa; 

14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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