n.272 del 22.08.2018 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di "Modifiche impiantistiche del sito 2 di Cooperativa Ceramica di Imola S.c., ubicato in via Correcchio, 32 a Imola (BO) e identificato come Sito n. 2". Proponente Cooperativa Ceramica Imola S.c.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina:

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni di ARPAE di Bologna, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. n. 16926 del 19/07/2018, acquisita dalla Regione Emilia-Romagna al prot. PG/2018/506506 del 20/07/2018, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale del 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “Modifiche impiantistiche del Sito 2 di Cooperativa Ceramica di Imola S.C., ubicato in via Correcchio, 32 a Imola (BO) e identificato come Sito n. 2” dall’ulteriore procedimento di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1) la ditta dovrà presentare l'istanza di modifica non sostanziale di AIA, ai sensi dell'art. 29 nonies del D.Lgs. 152/2006 e smi, relativa al progetto oggetto di screening, avendo cura di presentare tutta la documentazione progettuale coerente con quanto già valutato. In particolare in tale istanza:

2) dovrà essere aggiornata la scheda E di AIA per le sole emissioni oggetto di modifica;

3) dovrà essere espressa la capacità dell’impianto in t/g;

4) dovrà essere specificata la modalità di gestione dei cassoni scarrabili al fine di limitare la dispersione di polveri, prevedendone la copertura;

5) dovrà essere verificata la natura degli scarichi afferenti allo scolo Correcchio e valutata la fattibilità di una soluzione tecnica per portare gli scarichi allo scolo Correcchiello;

6) dovrà essere precisato quali emissioni vengono definitivamente eliminate e dimostrare numericamente che il bilancio di massa indica una riduzione delle emissioni di polveri;

7) si chiede di verificare la riduzione anche per l'inquinante ossidi di azoto;

8) il valore limite di concentrazione delle polveri totali previsto nel nuovo punto di emissione E242, dovrà essere posto pari a 10 mg/Nm3, in linea con quanto stabilito dal Bref del settore ceramico, relativamente alle emissioni concentrate di polvere che derivano da operazioni diverse dall’essiccazione, l’atomizzazione o la cottura;

9) in merito agli scarichi idrici, dovrà essere chiarito se, oltre alla rettifica a secco, anche le altre fasi oggetto di modifica non comportino impatto sulla tipologia e sui quantitativi delle acque reflue prodotte.

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. e dall’art. 27 della L.R. 4/2018;

d) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad Arpae SAC di Bologna;

e) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 1.046,00(millequarantasei,00), ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 4/18; importo correttamente versato ad ARPAE a corredo dell’istanza;

f) di trasmettere copia della presente determina al proponente, all’ARPAE SAC di Bologna e Sezione di Bologna - Distretto Imolese, al SUAP Città di Imola, al Comune di Imola, all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Imola - Dipartimento di Sanità Pubblica, ad HERA SPA – Impianti fognari e depurativi - Area Emilia Est, al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale ed al Consorzio della Bonifica Renana;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURER T e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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