n.37 del 04.02.2019 (Parte Seconda)

Oggetto n. 7865 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi presso il Governo per l’approvazione di una legge delega necessaria a dare risposte organiche al settore dello spettacolo che, da decenni, sopravvive di provvedimenti spot e che necessita di un intervento di sistema che sappia garantirgli un futuro. A firma dei Consiglieri: Ravaioli, Marchetti Francesca, Cardinali, Molinari, Zappaterra, Lori, Tarasconi, Poli, Mumolo, Campedelli, Serri, Iotti, Caliandro, Bagnari, Rontini, Zoffoli

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

sono infruttuosamente scadute lo scorso dicembre le deleghe al Governo contenute nella Legge 175/2017 (cd. Codice dello spettacolo), una legge condotta in porto dall’allora Ministro Franceschini fra la soddisfazione pressoché unanime di un variegato mondo che da oltre 30 anni attende una riforma che adegui il settore ad un contesto profondamente mutato e che si approcci finalmente ad esso come ad un comparto produttivo su cui investire.

Tra le principali novità, oltre all'incremento del Fondo unico per lo spettacolo e alla sua destinazione anche alla promozione di programmi di educazione, si annoverano la razionalizzazione del rapporto di lavoro, la semplificazione degli iter autorizzativi, l’estensione dell’ArtBonus a tutti i settori dello spettacolo, la stabilizzazione del Tax credit musica, il sostegno statale a nuovi settori, l’aggiornamento delle norme sulle Fondazioni lirico sinfoniche e la nascita del Consiglio superiore dello Spettacolo.

Rilevato che

a sei mesi dall’insediamento del nuovo Governo senza che una sola bozza di decreto sia stata condivisa con alcuno, il 12 dicembre scorso il MIBAC ha inserito una nuova delega nella nota di aggiornamento al Def, fissando il nuovo orizzonte al dicembre 2019 e scaricando come di consueto la colpa della propria inerzia sulla precedente maggioranza.

Impegna la Giunta

ad attivarsi presso il Governo affinché approvi rapidamente una legge delega, necessaria a dare risposte organiche ad un settore che da decenni sopravvive di provvedimenti spot ed oggi più che mai necessita di un intervento di sistema che sappia garantirgli un futuro e coinvolga la Conferenza Stato-Regioni nell’elaborazione della stessa, come da richiesta inoltrata dal suo Presidente Bonaccini al Ministro Bonisoli il 21 gennaio scorso.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 29 gennaio 2019

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