n.212 del 16.07.2014 periodico (Parte Seconda)

Reg. (CE) n. 1698/2005 - PSR 2007/2013 - Approvazione programma operativo con valenza di avviso pubblico regionale della Misura 126 "Ripristino del potenziale produttivo agricolo e danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione" per i territori delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena interessati da fenomeni franosi conseguenti alle piogge persistenti verificatesi nel periodo 20 gennaio - 5 aprile 2013

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290/2005 sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) della Commissione Europea n. 1974/2006, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;

- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio;

- il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione Europea applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR e successive modifiche;

- il Regolamento (UE) della Commissione Europea n. 65/2011 e sue successive modifiche ed integrazioni che stabilisce modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda le procedure di controllo e la condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale ed abroga il Regolamento (CE) n. 1975/2006;

Richiamata la deliberazione n. 1493 del 21 ottobre 2013 con la quale si è preso atto dell'attuale formulazione del PSR (versione 9) – approvata dalla Commissione europea con comunicazione ARES (2013)3202451 dell’8 ottobre 2013;

Atteso che il PSR prevede che l'attuazione delle singole Misure sia subordinata all'approvazione di uno specifico Programma Operativo di Misura finalizzato a tradurre a livello operativo le scelte e le strategie di programmazione con riferimento a ciascuna Misura;

Considerato che nel periodo 20 gennaio - 5 aprile 2013 alcuni territori delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena sono stati interessati da piogge persistenti in conseguenza delle quali si sono verificati fenomeni franosi che hanno causato gravi danni alle strutture produttive delle aziende agricole ivi localizzate;

Richiamati a tale proposito:

- il D.Lgs. 29 marzo 2004 n. 102 “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell’articolo 1 comma 2 lettera i) della legge 7 marzo 2003, n. 38” e sue successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione n. 682 del 27 maggio 2013, integrata dalla deliberazione n. 1308 del 16 settembre 2013, avente ad oggetto “D.Lgs. 102/2004 nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008. Proposta di declaratoria dell'eccezionalità delle piogge persistenti che nel periodo 20 gennaio - 5 aprile 2013 hanno colpito i territori provinciali di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Delimitazione zone danneggiate ed individuazione provvidenze applicabili”;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 29 luglio 2013 “Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella Regione Emilia-Romagna”;

- il Decreto ministeriale 19 novembre 2013 “Integrazione al decreto 29 luglio 2013 di dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella Regione Emilia-Romagna”;

Atteso che con deliberazione n. 831 del 9 giugno 2014 è stata approvata la versione 10 del PSR, successivamente notificata alla Commissione europea per l’esame di competenza, contenente, tra l’altro, la riallocazione a favore della dotazione finanziaria della Misura 126 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali ed introduzione di adeguate misure di prevenzione” di ulteriori risorse che rideterminano l’ammontare complessivo della dotazione della Misura stessa in Euro 65.504.476;

Rilevato che l'art. 41 ter del Regolamento (CE) n. 1974 del 2006, introdotto dall'art. 1 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 335 del 2013, stabilisce:

- che se l’importo assegnato al programma e/o alla misura è esaurito a una data anteriore al termine ultimo di ammissibilità di cui all’art. 71, paragrafo 1, del regolamento n. 1698/2005, gli Stati membri non assumono nuovi impegni giuridici nei confronti dei beneficiari;

- che gli Stati membri non assumono nuovi impegni giuridici nei confronti dei beneficiari in virtù del Regolamento (CE) n. 1698/2005 a partire dal giorno in cui iniziano ad assumere impegni giuridici nei confronti dei beneficiari nell’ambito del quadro giuridico che disciplina il periodo di programmazione 2014-2020;

- che gli Stati membri possono applicare il primo comma a livello di programma o a livello di misura;

Preso atto che a fronte di una dotazione finanziaria complessiva assegnata - anche a seguito delle predetta modifica alla tabella finanziaria - alla Misura 126 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali ed introduzione di adeguate misure di prevenzione” pari ad Euro 65.504.476 residuano risorse libere pari ad Euro 10.297.228,79;

Ritenuto di attivare uno specifico avviso pubblico della Misura 126 finalizzato ad agevolare il ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato dall'evento sopra richiamato, con una dotazione pari a Euro 10.297.228,79;

Richiamato altresì il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014-2020 che all'art. 88 prevede che, nonostante l'abrogazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005, quest'ultimo continui ad applicarsi agli interventi realizzati nell'ambito dei programmi approvati dalla Commissione ai sensi del medesimo regolamento anteriormente al 1° gennaio 2014;

Dato atto, altresì, che gli interventi della Misura 126 dovranno essere coordinati con gli interventi a carattere straordinario, aventi la medesima finalità, attivati con le provvidenze di cui al D.Lgs. n. 102/2004 (come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008) ed al D.M. 29 luglio 2013, come integrato con D.M. 19 novembre 2013 sopracitati, e che pertanto gli investimenti proposti a valere sulla predetta Misura non potranno essere oggetto di finanziamento sui provvedimenti conseguenti ai citati provvedimenti;

Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto ad approvare il Programma Operativo della Misura 126 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali ed introduzione di adeguate misure di prevenzione” nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in ordine agli interventi diretti al ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato dai fenomeni franosi conseguenti alle piogge eccezionali che nel periodo 20 gennaio - 5 aprile 2013 hanno interessato alcuni territori delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena;

Atteso che l’approccio operativo del Programma implica una gestione unitaria da parte dell’Amministrazione regionale e che pertanto il suddetto Programma Operativo allegato alla presente deliberazione costituisce, al contempo, avviso pubblico per la presentazione delle istanze d’aiuto;

Valutato, infine, opportuno stabilire, in funzione della più efficiente gestione del procedimento amministrativo, che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nel Programma oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie;

Richiamato infine il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia–Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento ed aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;

- la deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 “Revisione della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione Generale Agricoltura”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;

A voti unanimi e palesi, delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di approvare il Programma Operativo della Misura 126 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali ed introduzione di adeguate misure di prevenzione” nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in ordine agli interventi diretti al ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato dai fenomeni franosi conseguenti alle piogge eccezionali che nel periodo 20 gennaio - 5 aprile 2013 hanno interessato alcuni territori delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena;

3) di dare atto che il Programma Operativo di cui al precedente punto 2) costituisce, al contempo, avviso pubblico per la presentazione di istanze d’aiuto;

4) di stabilire che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nel Programma Operativo oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-
venatorie;

5) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura.

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