n.51 del 20.02.2019 periodico (Parte Seconda)

Convenzione tra Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e Comune di Faenza, per la gestione coordinata del Centro Unificato Provinciale ubicato in Via Celle n. 65, loc. Celle, in comune di Faenza (RA) e relativa area esterna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Visti:

- la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i., in particolare l'art. 15 “Accordi fra pubbliche amministrazioni”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- la legge regionale 21 aprile 1999, n. 3 “Riforma del sistema regionale e locale” e s.m.i.;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile” e ss.mm.ii.;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il decreto-legge 15 maggio 2012 n.59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100;

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 che approva il “codice di Protezione Civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, N. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” con la quale è stato avviato il riordino delle funzioni territoriali e ss.mm.ii., in particolare l’art. 19 comma 3 con il quale dispone che L’Agenzia regionale di Protezione Civile istituita con la succitata L.R. n. 1/2005 è rinominata “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile “ ed esercita le funzioni attribuitele dalla legge in parola, comprese quelle attribuite alle province, articolandole in sezioni territoriali”, di seguito indicata come “Agenzia”;

Visto il D.lgs. 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e successive modifiche ed integrazioni, in particolare l'art. 10.

Richiamate altresì le seguenti leggi regionali:

- 15 novembre 2001 n.40 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977 n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4" per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- 1 agosto 2017, n. 18 recante “disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2017-2019” ed in particolare, al capo III art. 16 che disciplina l’affidamento e attribuzione alle Agenzie regionali dei beni funzionali alle loro attività;

- 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”.

Premesso:

- che al fine di attuare il processo di presa in carico delle sedi ex provinciali in attuazione del percorso delineato dalla citata Legge Regionale 30 luglio 2015, N. 13: “Riforma del Sistema di Governo Regionale e Locale e Disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, nonché della sopramenzionata legge regionale 01 agosto 2017, n. 18, l’Agenzia ha preso atto che è stato interrotto il contratto di locazione stipulato dalla Provincia di Ravenna che garantiva, ormai da tempo, al Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato di protezione civile della Provincia di Ravenna (di seguito Coordinamento) una sede per le proprie attività e per il deposito di materiali e mezzi in dotazione (presso un capannone di proprietà privata sito in Lugo);

- che nel processo di individuazione di una nuova sede operativa per il Coordinamento dei Volontari, sulla base delle disponibilità manifestate dal Comune di Faenza, è stata individuata la sede di via Celle 65, in località Celle in comune di Faenza (RA), quale sede idonea per costituire un polo operativo per le associazioni di volontariato della provincia di Ravenna;

- che contestualmente la Regione aveva previsto, nel breve-medio termine, la dismissione del contratto di locazione per il capannone sito in via Agucchi a Bologna sede del magazzino regionale che contiene la maggior parte delle componenti della Colonna Mobile Regionale dell’Emilia-Romagna la cui gestitone è in capo all’Associazione Nazionale Alpini (Sezione Bolognese/Romagnola) (di seguito ANA);

- che alla luce di quanto sopra sia l’Agenzia, per il Coordinamento, sia ANA avevano formulato due distinte richieste al Comune di Faenza per poter utilizzare il sito di Celle (due distinti capannoni e relativa area esterna) per le quali il Comune ha manifestato il proprio interesse e disponibilità;

- che il Comune Faenza è diventato proprietario dell’immobile e lo ha reso disponibile per le finalità di protezione civile oggetto del presente accordo (lettera del Comune del 17/11/2016, Delibera del Consiglio Comunale n.80 del 20/12/2016;

- che già dal 2017 ANA e Coordinamento, per accordi fra le parti, hanno spostato la loro sede operativa nel sito di via Celle. 

Ritenuto:

- che l’investimento da effettuare in risorse materiali, finanziarie ed umane per la realizzazione delle nuove sedi operative del Coordinamento e dell’ANA possa permettere il conseguimento di eccellenti risultati sotto il profilo dell’esercizio coordinato degli interventi di emergenza e le attività di prevenzione e di preparazione dei soccorsi in termini di tempestività, efficacia, efficienza ed economicità data la concentrazione, in un unico luogo, di uomini e mezzi.

- che l’ubicazione presenta le caratteristiche consone alle attività di protezione civile come esempio collegamenti verso la rete viaria nazionale ed autostradale ed altri servizi idonei;

- che l’immobile è collocato in un’area che consente la sosta di autobus, camion, automobili ed eventualmente macchine operatrici, sulla quale sono collocati due distinti e separati capannoni, la cui descrizione è specificata all’art. 9 dello schema di Convenzione di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto.

 Considerato che:

La Regione Emilia-Romagna da lungo tempo attua un programma di potenziamento del sistema territoriale di protezione civile garantendo la disponibilità di risorse economiche e/o strumentali da impiegare nel contesto dei centri di coordinamento e logistici definiti dalla pianificazione territoriale di emergenza o dalle esigenze organizzative dell’Agenzia, favorendo in tal modo l'implementazione della capacità operativa e funzionale del sistema di protezione civile.

Dato che Il Direttore dell’Agenzia ha trasmesso per informazione e competenza ai Responsabili per materia della Regione Emilia-Romagna, la nota assunta al prot. pc/2018/0025622 del 7/6/2018, recante ad oggetto “Razionalizzazione del portfolio sedi territoriali ex provinciali per finalità di protezione civile – proposta di stipula convenzione”, evidenziando la necessità di assicurare la continuità nella gestione degli immobili sedi dei CUP e/o di associazioni di volontariato, attualmente in uso con finalità di protezione civile, proponendo un’apposita convenzione;

Preso atto che in risposta alla predetta nota, Il Comune di Faenza con nota assunta il 18/6/2018 al PC/2018/0027499 formula l’assenso per la disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Faenza a destinare l'immobile sito in via Celle n. 65, Loc. Celle, in Comune di Faenza (RA) a finalità di protezione civile ed in particolare all'utilizzo da parte dell'Associazione Nazionale Alpini e del Coordinamento del Volontariato di Ravenna;

Valutata pertanto l’importanza strategica del Centro Unificato Provinciale, che assume valenza non solo provinciale ma anche regionale.

Preso atto:

- che sono necessari vari interventi di sistemazione al fine di rendere maggiormente fruibili le strutture e le aree esterne, secondo un ordine di priorità che dovrà essere definito fra le parti, anche in funzione delle disponibilità finanziarie;

- che il Comune realizzerà tali interventi di ristrutturazione e/o miglioramento e/o adeguamento e/o manutenzione straordinaria con risorse proprie e/o con l’eventuale contributo dell’Agenzia;

- che le spese di gestione ordinaria dell’immobile saranno a carico del Coordinamento e di ANA che inseriranno tali spese nel rendiconto dei propri Piani Operativi Annuali, nei limiti e con le modalità previsti dalla convenzione regionale in essere;

Richiamata altresì, la Deliberazione di Giunta regionale n. 1337 del 2 agosto 2018 recante “approvazione del programma degli interventi di potenziamento del sistema regionale di protezione civile e ridefinizione termini e soggetti beneficiari per alcuni interventi già programmati”, con la quale la Regione ha riconosciuto il contributo pari a euro 400.000,00.

Ritenuto:

- opportuno costituire il Centro Unificato Provinciale, di valenza regionale, di seguito denominato nel presente atto C.U.P., quale struttura logistica – operativa permanente costituita da uffici e magazzini del Coordinamento e di ANA che garantisce l’operativa delle Organizzazioni in caso di calamità di cui ai punti a), b) e c) del comma 1 dell’articolo 7 del D.Lgs. 1/2018;

Ritenuto pertanto necessario, procedere alla stipula di una Convenzione, il cui schema è allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto, tra Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile e Comune di Faenza;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni esecutive ai sensi di legge:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm., per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 ad oggetto: “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 ad oggetto: “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1681 del 17 ottobre 2016 ad oggetto “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015;

- n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- n. 468 del 10/4/2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1129 del 24 luglio 2017, con la quale è stato rinnovato, fino al 31/12/2020, l’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la Protezione Civile, conferito al Dott. Maurizio Mainetti con deliberazione n. 1080/2012;

- n. 93 del 29 gennaio 2018 di “Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”.

Vista la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile n. 2238 del 26/6/2018, recante “Rinnovo dell’incarichi dirigenziali dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”

Richiamate altresì le circolari del Capo di Gabinetto e del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative a indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione n. 468/2017”

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in una situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia Paola Gazzolo;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per i motivi espressi in premessa e che si intendono qui richiamati:

1) di approvare lo schema di Convenzione di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, recante “Schema di Convenzione tra Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile e Comune di Faenza per la concessione di contributi, al Comune di Faenza, finalizzati alla costituzione e gestione del Centro Unificato Provinciale, di valenza regionale, di seguito denominato nel presente atto C.U.P., sito in via Celle n. 65, Loc. Celle, in Comune di Faenza (RA), quale struttura logistica operativa permanente costituita da uffici e magazzini del Coordinamento e di ANA che garantisce l’operatività delle Organizzazioni in caso di calamità di cui ai punti a), b) e c) del comma 1 dell’articolo 7 del D. Lgs. 1/2018 al fine di assicurare lo svolgimento ottimale delle attività e delle funzioni di protezione civile oggetto di riordino;

2) di dare atto che alla sottoscrizione dello schema di Convenzione, di cui al punto 1), provvederà il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile e il Dirigente legittimato a poteri di firma del Comune di Faenza;

3) di dare atto che in sede di sottoscrizione della Convenzione, che si approva con il presente provvedimento, potranno essere apportate modifiche al testo che si rendessero necessarie, purché non sostanziali;

4) di dare atto che agli oneri derivanti dalla Convenzione di cui all'Allegato A) al presente atto, si farà fronte, con le risorse finanziarie assegnate all’Agenzia e che il dirigente competente provvederà con proprio atto in conformità di quanto previsto dalla normativa regionale e statale vigente;

5) di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative;

6) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, al fine di garantirne la più ampia diffusione.

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