n.241 del 24.07.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito a presentare operazioni formative Nuove Competenze per Nuova occupazione: innovazione e sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Procedura presentazione just in time di cui all'Allegato 1 della DGR n. 1727/2018 - IV Provvedimento. Chiusura termini per la presentazione delle operazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA – ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014 - 2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom)n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento delegato n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamati:

­ il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;

­il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" ss.mm.;

Richiamate in particolare:

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C (2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018)7430 final, che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Emilia-Romagna in Italia;

 Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”; 

Viste le deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 164 del 25 giugno 2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente" (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515);

- n. 167 del 15 luglio 2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

- n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”; 

Viste le Leggi Regionali:

- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n.17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n.14 del 18 luglio 2014, “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;

- n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;

- n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n.1568/2011 “Approvazione dell'integrazione allo studio approvato con DGR 1119/2010 con riferimento alla standardizzazione dei contributi finanziari per i percorsi di formazione iniziale e superiore nonché per i percorsi di formazione continua aziendale. Applicazione/sperimentazione a partire dall'anno 2012”;

- n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l’aggiornamento e l’estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della regione Emilia-Romagna;

- n.970/2015 “Approvazione dello studio per l’individuazione di una Unità di Costo Standard per il finanziamento delle attività di accompagnamento ai processi di formazione aziendali”;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 192/2017 “Modifiche della DGR 177/2003 Direttive in ordine alle tipologie d’azione e alle regole per l’accreditamento degli organismi di FP”;

- n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- n.996/2019 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 226/2019”;

- n. 334/2019 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 1837 del 5 novembre 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della Delibera di Giunta regionale n.2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n.14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

Viste inoltre le seguenti proprie deliberazioni in materia di aiuti di stato:

- n. 958/2014 “Modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 sugli aiuti de minimis alle imprese operanti nel territorio della Regione Emilia-Romagna e destinatarie di contributi pubblici nell'ambito delle politiche attive del lavoro”; 

- n. 631/2015 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) n. 651/2014”;

Richiamata, nello specifico, la propria deliberazione n.1727/2018 “Approvazione Invito a presentare operazioni formative nuove competenze per nuova occupazione: innovazione e sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Procedura presentazione just in time”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamato, in particolare, l’Allegato 1) Invito a presentare operazioni formative nuove competenze per nuova occupazione: innovazione e sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Procedura presentazione just in time di seguito per brevità definito “Invito”;

Considerato che nel suddetto Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 1727/2018, sono state definite tra le altre:

- le caratteristiche delle operazioni;

- le priorità;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che:

  • saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto;
  • avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 75/100;
  • i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate tra due successive scadenze siano sottoposti all’approvazione della Giunta Regionale di norma entro 45 gg. dalle date indicate al punto I. dello stesso Invito;

Richiamate, in particolare, del citato Invito:

- la lettera H. “MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE OPERAZIONI”, in cui si prevede che le operazioni dovranno essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica a partire dal 15/11/2018 fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre le ore 12.00 del 21/11/2019;

- la lettera I. “PROCEDURE E CRITERI DI VALUTAZIONE”, in cui si prevede che, fermi restando i termini di presentazione delle operazioni come determinati alla lettera H., si procederà, alle date sotto riportate, alla individuazione delle operazioni oggetto di istruttoria per l’ammissibilità e successiva valutazione:

- 27 novembre 2018

- 25 gennaio 2019

- 21 marzo 2019

- 6 giugno 2019

- 10 settembre 2019

- 21 novembre 2019 

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

- in esito alla procedura di valutazione delle operazioni pervenute tra due scadenze successive, le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito;

- saranno finanziabili, per i soli progetti approvabili, le operazioni in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili con riferimento all’Azione 1 ed all’Azione 2;

- per la realizzazione delle iniziative sono disponibili risorse pari a Euro 2.000.000,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. di cui euro 1.600.000,00 Priorità di investimento 8.1 per l’Azione 1 ed euro 400.000,00 Priorità di investimento 8.5 per l’Azione 2;

Preso atto altresì della fusione per concentrazione (atto notarile Rep. 62.109) delle società ASTER – Società consortile per azioni (c.f.03480370372) e ERVET – Emilia-Romagna Valorizzazione economica Territorio SpA (c.f.00569890379) mediante costituzione di una nuova società consortile per azioni con denominazione ART-ER – Società consortile per azioni (c.f.03786281208) e contestuale cessazione delle suddette società partecipanti alla fusione con effetti giuridici dal 1 maggio 2019;

Preso atto altresì che con le Determinazioni del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”:

- n. 19803 del 28/11/2018 ad oggetto “Nomina del Gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 1727/2018” sono stati istituiti il Gruppo di lavoro istruttorio per l’ammissibilità ed il Nucleo di valutazione e definite le rispettive composizioni;

- n. 346 del 11/1/2019 ad oggetto “Modifica composizione nucleo di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n.1727/2018 nominato con propria determinazione n. 19803/2018 ed integrazione del gruppo di lavoro per l’istruttoria delle stesse operazioni”, è stata parzialmente modificata la composizione del suddetto Nucleo ed integrato il gruppo di lavoro per l'istruttoria delle operazioni; 

Dato atto che alla Regione Emilia-Romagna alla data del 6/6/2019 - quarto termine definito dalla sopra citata lettera I. del sopra richiamato Invito di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1727/2018 - sono pervenute secondo le modalità e i termini previsti dallo stesso Invito, n. 12 operazioni ed in particolare: 

- Azione 1 n. 11 operazioni per un costo complessivo di euro 1.394.892,00 ed un contributo pubblico richiesto di pari importo; 

- Azione 2 n. 1 operazione per un costo complessivo di euro 20.887,20 ed un contributo pubblico richiesto di euro 16.709,76

Preso atto che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette n.12 operazioni, in applicazione di quanto previsto dalla citata lettera I. del suddetto Invito e che le stesse sono risultate ammissibili alla valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nelle giornate del 17/6/2019 e 24/6/2019 ed ha effettuato la valutazione delle suddette operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER– Società consortile per azioni;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale del Nucleo si rileva che le sopra richiamate n. 12 operazioni sono risultate:

- n. 2 operazioni "non approvabili" relative all’Azione 1 in quanto hanno conseguito un punteggio punteggio complessivo inferiore a 75/100;

- n. 10 operazioni "approvabili" di cui n.9 relative all’Azione 1 e n.1 relativa all’Azione 2 in quanto le stesse operazioni hanno ottenuto un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” relativo all’ambito operazione, sono costituite da almeno un progetto approvabile ed hanno conseguito un punteggio complessivo pari o superiore a 75/100; 

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2219 del 17/12/2018 ad oggetto “Approvazione operazioni presentate a valere sull'invito a presentare operazioni formative nuove competenze per nuova occupazione: innovazione e sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi PO FSE 2014/2020 obiettivo tematico 8 - procedura presentazione just in time di cui all'allegato 1 della DGR n. 1727/2018 - I provvedimento”, con la quale sono state approvate n. 2 operazioni relative all’Azione 1, per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 231.392,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 OT 8 Priorità di investimento 8.1;

- n. 273 del 25/2/2019 “Approvazione operazioni presentate a valere sull’Invito a presentare operazioni formative nuove competenze per nuova occupazione: innovazione e sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Procedura presentazione just in time all'Allegato 1 della DGR n. 1727/2018 – II Provvedimento”, con la quale sono state approvate n.5 operazioni a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 OT.8 per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 310.961,72, di cui:

- n.4 per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 304.043,00 Priorità di investimento 8.1 per l’Azione 1;

- n.1 per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 6.918,72 Priorità di investimento 8.5 per l’Azione 2;

- n. 659 del 29/4/2019 ad oggetto “Approvazione operazioni presentate a valere sull'invito a presentare operazioni formative nuove competenze per nuova occupazione: innovazione e sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi PO FSE 2014/2020 obiettivo tematico 8 - procedura presentazione just in time di cui all'allegato 1 della DGR n. 1727/2018 - III provvedimento”, con la quale sono state approvate n.5 operazioni relative all’Azione 1, per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 772.719,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 OT 8 Priorità di investimento 8.1;

Dato atto che le risorse complessivamente ancora disponibili a valere sul sopra citato Invito di cui all'allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n.1727/2018, dopo le suddette proprie deliberazioni n.2219/2018, n.273/2019 e n. 659/2019, sono pari a Euro 684.927,28 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. di cui Euro 291.846,00 Priorità di investimento 8.1 per l’Azione 1 ed Euro 393.081,28 Priorità di investimento 8.5 per l’Azione 2

Atteso che come previsto alla lettera D) “CARATTERISTICHE DELLE OPERAZIONI” del sopra citato Invito le operazioni candidate sull’Azione 2 si configurano quali accessorie alle operazioni di cui all’Azione 1 e pertanto potranno essere ammissibili solo se direttamente correlate e connesse a operazioni candidate a valere sull’Azione 1 e sostenute dal medesimo Accordo di Partenariato; 

Valutato, pertanto, al fine di massimizzare l’offerta candidata sulla predetta scadenza del 06/06/2019 e ritenuta approvabile di destinare la parte residua delle suddette risorse complessivamente ancora disponibili per l’Azione 2 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. Priorità di investimento 8.5 per la realizzazione delle operazioni dell’Azione 1 a valere sullo stesso Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. Priorità di investimento 8.1; 

Ritenuto per le suddette motivazioni di procedere a scorrere la graduatoria in ordine di punteggio conseguito delle operazioni approvabili dell’Azione 1 di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, fino alla sesta posizione, comprendendo quindi tutte le operazioni che hanno conseguito un punteggio fino a 75,5/100, per un costo totale di Euro 674.394,00 e un finanziamento pubblico di pari importo a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. Priorità di investimento 8.1; 

Ritenuto, quindi, per quanto sopra esposto con il presente provvedimento, in attuazione del già più volte citato Invito di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1727/2018, di procedere ad approvare: 

- l’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono elencate le n.2 operazioni non approvabili;

- l’Allegato 2) “Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono contenute le graduatorie delle operazioni approvabili, in ordine di punteggio conseguito, rispettivamente per l’Azione 1 n.9 operazioni e per l’Azione 2. n.1 operazione;

- l’Allegato 3) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono elencate le n.7 operazioni finanziabili di cui al precedente alinea, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. per complessivi Euro 686.093,84 di cui:

- Euro 674.394,00 Priorità di investimento 8.1 per l’Azione 1;

- Euro 11.699,84 Priorità di investimento 8.5 per l’Azione 2;

Dato atto che le operazioni dalla settima alla nona posizione nella graduatoria relativa all’Azione 1 di cui al suddetto Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, risultano “idonee non finanziabili” e potranno essere approvate e finanziate, in ordine di graduatoria qualora si rendessero disponibili risorse a seguito di rinuncia o revoca di operazioni approvate e finanziate a valere sull’Invito in oggetto; 

Atteso che, per quanto sopra esposto, le risorse complessivamente disponibili a valere sul sopra citato Invito di cui all'allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n.1727/2018, risultano quindi esaurite; 

Ritenuto, pertanto, per quanto sopra esposto, che, a fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili, non potranno più essere candidate operazioni a far data dall’approvazione del presente atto prevedendo pertanto la chiusura delle procedure telematiche di invio; 

Valutato opportuno prevedere che tutte le operazioni eventualmente pervenute nel periodo compreso tra il giorno 07/06/2019 e la data di approvazione del presente atto, dovranno essere oggetto delle procedure di istruttoria e valutazione in applicazione di quanto previsto dalla sopra citata lettera I dell’Invito in oggetto; 

Dato atto, pertanto, in relazione a quanto sopra previsto che con propri successivi provvedimenti si procederà: 

- a prendere atto degli esiti dell’istruttoria di ammissibilità e del Nucleo di valutazione e, in particolare, all’approvazione di due graduatorie rispettivamente a valere sull’Azione 1 e sull’Azione 2, ognuna delle quali ordinata secondo il punteggio conseguito, di operazioni “idonee non finanziabili”;

- all’eventuale approvazione dell’elenco delle operazioni approvabili e finanziabili qualora si rendessero disponibili risorse a seguito di rinuncia o revoca di operazioni approvate e finanziate a valere sull’Invito in oggetto, con scorrimento:

- in primo luogo, alla graduatoria a valere sull’Azione 1 delle “operazioni approvabili” di cui all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto, in riferimento alle operazioni che risultano “idonee non finanziabili”;

- in secondo luogo, delle graduatorie rispettivamente relative all’Azione 1 e Azione 2 di operazioni “idonee non finanziabili” che saranno riferite alle eventuali operazioni presentate dal 7/6/2019 alla data di approvazione del presente atto;

Dato atto che alle operazioni relative all’Azione 1 che risultano approvate con il presente provvedimento e con lo stesso ritenute finanziabili, così come previsto dalla sopra citata propria deliberazione n.1727/2018, si applicano le misure di attuazione di cui alla propria deliberazione n. 192/2017 così come definite dalla propria deliberazione n.1110/2018 con riferimento all’Ambito di accreditamento “formazione superiore”;

Dato atto inoltre che i soggetti attuatori titolari delle suddette operazioni relative all’Azione 1, finanziabili con il presente provvedimento, così come previsto dalla sopra citata propria deliberazione n.1727/2018, si impegnano ad attivare tutte le azioni nella propria disponibilità e responsabilità, per garantire gli esiti e i risultati attesi, così come definiti nel sopra citato Invito; 

Dato atto altresì che alle sopra richiamate operazioni finanziabili con il presente provvedimento, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Richiamato il punto N) “Termine per l'avvio delle operazioni” del sopra citato Invito che precede che tutte le suddette operazioni di cui all’allegato 3) del presente provvedimento dovranno essere immediatamente cantierabili e pertanto essere avviate di norma entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 90 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 90 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;

Ritenuto opportuno, in considerazione del periodo di approvazione e finanziamento delle operazioni oggetto del presente atto, di prevedere che le stesse operazioni potranno essere avviate entro 75 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 105 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 105 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;

Dato atto inoltre che l’operazione finanziabile con il presente provvedimento contraddistinta dal RIF. PA 2018-11742/RER a valere sull'Azione 2 di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, si configura come Aiuto di Stato e quindi si dovranno rispettare le normative comunitarie in materia. Pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del dirigente regionale competente, a favore di ogni singola impresa che partecipa all’operazione approvata, rappresenta condizione per l’avvio di ogni attività prevista, all’interno della medesima operazione, a favore di ciascuna impresa;

Atteso che le suddette operazioni relative all’Azione 1 approvate con il presente atto e ritenute finanziabili con lo stesso sono costituite da percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 4) “Certificazioni”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto di stabilire che al finanziamento delle suddette n. 7 operazioni finanziabili, nel limite degli importi di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione dei relativi impegni di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo provvedimento, nel rispetto di quando previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Ritenuto altresì, di precisare che con riferimento al suddetto finanziamento per l’operazione RIF. PA 2018-11742/RER di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” provvederà previa acquisizione del codice COR rilasciato dal Registro Aiuti che identifica univocamente l’Aiuto stesso, per le imprese indicate nella operazione oggetto di approvazione quali destinatarie degli interventi, previa esecuzione delle verifiche nel “Registro Nazionale degli Aiuti di Stato”, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea per la concessione degli Aiuti di Stato o degli Aiuti “De Minimis”, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31/5/2017 n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni. (17G00130) (GU Serie Generale n.175 del 28/7/2017);

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122/2019 “Approvazione Piano triennale di Prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2019-2021”, e successiva integrazione ed in particolare l'allegato D) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021";

- la propria deliberazione n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)";

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi i Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n.24/2018 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- n.25/2018 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”

- n. 26/2018 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n.2301/2018 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’Allegato A);

- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 52 del 9/1/2018 ad oggetto “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia; 

A voti unanimi e palesi

delibera:

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 1727/2018, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna alla data del 6/6/2019, secondo le modalità e i termini previsti dal sopra citato Invito, n. 12 operazioni ed in particolare:

- Azione 1 n. 11 operazioni per un costo complessivo di euro 1.394.892,00 ed un contributo pubblico richiesto di pari importo;

-Azione 2 n. 1 operazione per un costo complessivo di euro 20.887,20 ed un contributo pubblico richiesto di euro 16.709,76;

2. di prendere atto che il Gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto dal sopra citato Invito, e che le suddette operazioni sono risultate ammissibili a valutazione; 

3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione e così come dettagliatamente descritto in premessa si rileva che n. 2 operazioni relative all’Azione 1 sono risultate "non approvabili" e n. 10 operazioni sono risultate "approvabili" di cui n.9 relative all’Azione 1 e n.1 relativa all’Azione 2; 

4. di approvare, con il presente provvedimento, per quanto sopra esposto, in attuazione del già più volte citato Invito di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1727/2018:

- l’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono elencate le n.2 operazioni non approvabili;

- l’Allegato 2) “Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono contenute le graduatorie delle operazioni approvabili, in ordine di punteggio conseguito, rispettivamente per l’Azione 1 n.9 operazioni e per l’Azione 2. n.1 operazione;

- l’Allegato 3) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono elencate le n.7 operazioni finanziabili di cui al precedente alinea, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. per complessivi Euro 686.093,84 di cui:

- Euro 674.394,00 Priorità di investimento 8.1 per l’Azione 1;

- Euro 11.699,84 Priorità di investimento 8.5 per l’Azione 2;

5. di dare atto che le operazioni dalla settima alla nona posizione nella graduatoria relativa all’Azione 1 di cui al suddetto Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, risultano “idonee non finanziabili” e potranno essere approvate e finanziate, in ordine di graduatoria qualora si rendessero disponibili risorse a seguito di rinuncia o revoca di operazioni approvate e finanziate a valere sull’Invito in oggetto; 

6. di dare atto che le risorse complessivamente disponibili a valere sul sopra citato Invito di cui all'allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n.1727/2018, risultano quindi esaurite; 

7. di stabilire che a fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili, non potranno più essere candidate operazioni a far data dall’approvazione del presente atto prevedendo pertanto la chiusura delle procedure telematiche di invio; 

8. di prevedere che tutte le operazioni eventualmente pervenute in risposta al più volte citato Invito di cui alla propria deliberazione n. 1727/2018 nel periodo compreso tra il giorno 7/6/2019, e la data di approvazione del presente atto, dovranno essere oggetto delle procedure di istruttoria e valutazione in applicazione di quanto previsto dal sopra citato punto I dell’Invito;

9. di dare atto, pertanto, in relazione a quanto disposto al precedente punto 8. che con propri successivi provvedimenti si procederà:

- a prendere atto degli esiti dell’istruttoria di ammissibilità e del Nucleo di valutazione e, in particolare, all’approvazione di due graduatorie rispettivamente a valere sull’Azione 1 e sull’Azione 2, ognuna delle quali ordinata secondo il punteggio conseguito, di operazioni “idonee non finanziabili”;

- all’eventuale approvazione dell’elenco delle operazioni approvabili e finanziabili qualora si rendessero disponibili risorse a seguito di rinuncia o revoca di operazioni approvate e finanziate a valere sull’Invito in oggetto, con scorrimento:

- in primo luogo, alla graduatoria a valere sull’Azione 1 delle “operazioni approvabili” di cui all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto, in riferimento alle operazioni che risultano “idonee non finanziabili”;

- in secondo luogo, delle graduatorie rispettivamente relative all’Azione 1 e Azione 2 di operazioni “idonee non finanziabili” che saranno riferite alle eventuali operazioni presentate dal 7/6/2019 alla data di approvazione del presente atto; 

10. di dare atto che alle operazioni che risultano finanziabili con il presente provvedimento a valere sull’Azione 1, così come previsto dalla sopra citata propria deliberazione n.1727/2018, si applicano le misure di attuazione di cui alla propria deliberazione n. 192/2017 così come definite dalla propria deliberazione n. 1110/2018 con riferimento all’Ambito di accreditamento “Formazione superiore”;

11. di dare atto altresì che alle sopra richiamate operazioni approvabili e finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

12. di prevedere, per le motivazioni richiamate in premessa, che le operazioni approvate con il presente atto potranno essere avviate entro 75 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 105 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 105 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;

13. di dare atto inoltre che l’operazione approvata con il presente provvedimento contraddistinta dal RIF. PA 2018-11742/RER a valere sull'Azione 2 di cui all’allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, si configura come Aiuto di Stato e quindi si dovranno rispettare le normative comunitarie in materia. Pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge n. 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del dirigente regionale competente, a favore di ogni singola impresa che partecipa all’operazione approvata, rappresenta condizione per l’avvio di ogni attività prevista, all’interno della medesima operazione, a favore di ciascuna impresa;

14. di dare atto altresì che le suddette operazioni approvate e finanziabili a valere sull’Azione 1 prevedono percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 4) “Certificazioni”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

15. di prevedere che al finanziamento delle suddette operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione dei relativi impegni di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione: 

­della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

­dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

­del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

16. di prevedere altresì che per quanto attiene il finanziamento dell’operazione RIF. PA 2018-11742/RER a valere sull’Azione 2 di cui all’allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” provvederà previa acquisizione del codice COR rilasciato dal Registro Aiuti che identifica univocamente l’Aiuto stesso, per le imprese indicate nell’operazione oggetto di approvazione quali destinatarie degli interventi, previa esecuzione delle verifiche nel “Registro Nazionale degli Aiuti di Stato”, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea per la concessione degli Aiuti di Stato o degli Aiuti “De Minimis”, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31/5/2017 n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni. (17G00130) (GU Serie Generale n.175 del 28/7/2017);

17. di dare atto altresì che la voce “Quota privati” di cui al sopracitato allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, relativamente all’operazione RIF. PA 2018-11742/RER a valere sull’Azione 2 corrispondente alla quota di Euro 2.924,96 risulta essere a carico di altri soggetti privati;

18. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'autorità' di gestione FSE“ con la seguente modalità: 

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico concesso, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo a ciascuna operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

19. di prevedere, altresì, che:

- il dirigente competente regionale o dell'Organismo Intermedio, qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione allegato parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia procederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione del finanziamento concesso e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto precedente;

20. di precisare, inoltre, che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e ss.mm.ii. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;

21. di stabilire che ogni variazione – di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni finanziabili dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

22. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

23.di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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