n.46 del 11.02.2019 (Parte Seconda)

Approvazione degli interventi per l'occupazione della rete attiva per il lavoro e delle procedure di attuazione. Approvazione delle disposizioni per garantire l'operatività della rete attiva e la continuità dell'offerta

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA – ROMAGNA

 Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018)che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Viste le Leggi Regionali:

­ n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

  • n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
  • n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;

Viste, inoltre, le deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

  • n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;
  • n.75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

  • n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione Fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
  • n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Richiamati altresì:

­ il D.lgs. 10/9/2003, n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla Legge 14 febbraio 2003, n. 30” e ss.mm., ed in particolare l'art. 7 “Accreditamenti” che definisce i principi ed i criteri per l'accreditamento da parte delle Regioni degli operatori pubblici e privati operanti nei propri territori;

­ il D.lgs 14/9/2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° Agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.” e ss.mm.ii.;

Viste inoltre le determinazioni dirigenziali dell’Agenzia Regionale per il Lavoro:

­ n. 134 del 1/12/2016 “Avviso per la presentazione delle domande di accreditamento dei servizi per il lavoro, ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm. ed in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016”;

  • n. 145 del 7/12/2016 “Riapprovazione per mero errore materiale dell'Avviso per la presentazione e l'approvazione delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della l.r. 17/2005 e ss.mm.ii già approvato con determina n. 134/2016”;
  • ­n. 828 del 10/8/2018 “Approvazione dell'Avviso per la presentazione, l'approvazione, la variazione ed i controlli delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della L.R. 17/2005 e ss.mm.ii.’ - Integrazione e modifica alla determina n. 134/2016, modificata per mero errore materiale dalla determina n. 145/2016";
  • ­n. 67 del 22/1/2019 “Approvazione dell'elenco dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro in possesso dei requisiti di cui alla DGR 1959/2016 che hanno risposto all'avviso approvato con determina n. 828/2018 -I elenco 2019”;

­ Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

­ n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

  • ­n.1837/2018 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 1155 del 23 luglio 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della Delibera di Giunta regionale n.2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
  • ­n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

­Visti inoltre con riferimento alle Unità di costo standard:

­la propria deliberazione n.2058/2015 “Approvazione degli esiti della analisi comparativa dei dati e delle informazioni sulle attività dei servizi al lavoro e l'estensione delle opzioni di semplificazione, utilizzate nell'esecuzione del piano regionale di attuazione della garanzia giovani, agli interventi analoghi finanziati nell'ambito del POR FSE 2014-2020”;

­il Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

Viste inoltre:

­la propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- la determinazione dirigenziale n. 17424 del 29/10/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020”.

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

  • n.1205 del 2/8/2017 “Approvazione del Piano di intervento per l'occupazione - Prestazioni e misure di politica attiva del lavoro della Rete attiva per il lavoro e dell'Invito a presentare candidature per individuazione dell'elenco dei soggetti accreditati per l'erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva del lavoro della Rete attiva per il lavoro in attuazione dello stesso “Piano di intervento per l'occupazione”;
  • n. 221 del 19/2/2018 “Approvazione modifiche al Piano di intervento per l'occupazione di cui della deliberazione di Giunta regionale n.1205/2017. Approvazione secondo Invito per validazione candidature dei soggetti accreditati. Definizione e quantificazione finanziaria”
  • n. 1753 del 22/10/2018 “Approvazione delle modifiche ed integrazioni del "Piano di intervento per l'occupazione", di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1205/2017 come modificato con deliberazione di Giunta regionale n. 221/2018”;

Dato atto che in fase di prima attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1959/2016 e ss.mm.ii., con la propria deliberazione n. 1205/2017 è stato approvato un primo piano di intervento per l’occupazione che ha permesso, a far data dal 30 ottobre 2017 e tenuto conto delle successive integrazioni e modifiche di cui alle proprie sopra citate deliberazioni nn. 221/2018 e 1753/2018, di rendere disponibili alla data del 31 gennaio 2019 7.843 programmi di politica attiva del lavoro erogati dai Soggetti accreditati sostenendone il relativo finanziamento;

Dato atto che con la propria citata deliberazione n. 1753/2018 si è disposto di prorogare al 28 febbraio 2019 la conclusione del Piano di intervento in oggetto, quale data ultima per la stipula del Patto di Servizio Personalizzato comprensiva dell’individuazione del Soggetto accreditato responsabile per l’erogazione delle prestazioni;

Dato atto che:

- il modello di intervento che contraddistingue il Piano prevede che i destinatari degli interventi per l’occupazione possano scegliere il Soggetto accreditato responsabile dell’erogazione delle prestazioni e delle Misure, nell’ambito di un apposito Elenco consultabile presso i Centri per l’Impiego e on line nel sito dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, validato in esito ad una procedura di evidenza pubblica;

- le prestazioni di politica attiva del lavoro di cui le persone possono fruire configurano specifiche misure che possono essere remunerate ai soggetti accreditati solo se effettivamente erogate e debitamente documentate, e che la suddetta remunerazione è determinata in funzione della fascia del “profiling” della persona ed è costituita da una componente a “processo” - con una remunerazione determinata in funzione di ore di servizio erogate dal soggetto accreditato a favore della persona - e di una componente a “risultato” - con una remunerazione riconosciuta all’effettivo raggiungimento dell’obiettivo atteso;

Dato atto che in esito alle procedure attivate con le proprie deliberazioni nn. 1205/2017 e 221/2018, e con le modalità nelle stesse previste, sono:

- stati approvati, e successivamente aggiornati, gli Elenchi dei soggetti accreditati per l'erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva del lavoro;

- state approvate e finanziate una Operazione per ciascuno dei soggetti accreditati di cui agli elenchi del precedente alinea;

Valutato opportuno, in coerenza a quanto previsto dal Patto per il lavoro, confermare l’investimento nelle politiche finalizzate a sostenere le persone nel reingresso nel mercato del lavoro ed in particolare procedere al fine di evitare i possibili disservizi e i costi per le persone, per i soggetti attuatori e per l’amministrazione connessi ad eventuali interruzioni delle opportunità, e pertanto per garantire la continuità dell’offerta di prestazioni per il lavoro;

Valutato a tal fine necessario garantire la continuità dei dispositivi che permettono ai soggetti che erogano servizi per il lavoro di operare attraverso finanziamenti pubblici ovvero di dare continuità al sistema di accreditamento per il lavoro di cui alla propria deliberazione n. 1959/2016 e ss.mm.ii.;

Visto in particolare che:

- con la propria deliberazione n. 411/2018 si è previsto di prorogare al 28 febbraio 2019 la fase di prima sperimentazione del sistema regionale di accreditamento dei servizi per il lavoro;

- il contesto normativo nazionale, ad oggi ancora in forte evoluzione, non ha consentito di proporre la nuova disciplina regionale che dovrà disporre, a regime, in materia di accreditamento al lavoro;

Dato atto altresì che la fase di prima attuazione delle politiche per il lavoro fondate sulla Rete attiva per il lavoro, di cui alla deliberazione n. 1205/2017 e ss.mm.ii., è stata accompagnata da una valutazione sulla adeguatezza dei requisiti richiesti ai soggetti attuatori rispetto agli obiettivi attesi e che, in particolare, si è constatato che il numero delle sedi previste, nonché la possibilità di valorizzare modalità organizzative quali la forma di «associazione» o «contratto di rete, sono risultati tali da garantire gli obiettivi generali che sottendono il modello regionale;

Ritenuto pertanto di prorogare i termini della fase di prima attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1959/2016, così come modificata dalla propria deliberazione n. 411/2018, dal 28/2/2019 alla data di approvazione, con proprio atto, delle nuove disposizioni in materia finalizzate a garantire la qualità delle prestazioni erogate perseguendo contestualmente la massima razionalizzazione e semplificazione del sistema, nella piena valorizzazione del confronto con il partenariato socio-economico e istituzionale e sentita la Commissione assembleare competente;

Valutato, per quanto sopra esposto al fine di dare continuità all’offerta di prestazioni per il lavoro, di procedere all’approvazione:

- del documento “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro: prestazioni e misure di politica attiva”, allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, che definisce gli obiettivi, i destinatari, le specifiche in merito alle prestazioni nonché i soggetti che possono erogare le stesse specificandone altresì impegni e obblighi;

- dell’“Invito a presentare candidature per individuazione dell’elenco dei soggetti accreditati per l’erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro in attuazione degli interventi per l’occupazione”, allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto, che definisce le modalità e le procedure per l’approvazione e il successivo aggiornamento dell’elenco dei soggetti che si impegnano a rendere disponibili alle persone misure per l’accompagnamento al lavoro;

Valutato di quantificare in euro 15 milioni le risorse pubbliche a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Obiettivo tematico 8. Priorità di investimento 8.1 per l’attuazione degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” di cui all’allegato 1) al presente atto;

Valutato altresì di definire che l’attuazione degli interventi oggetto del presente atto si concluderà alla data del 31 ottobre 2019;

Ritenuto di specificare che tale data di conclusione deve intendersi quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’impiego con la contestuale scelta del soggetto attuatore;

Ritenuto altresì di specificare che la data di conclusione si intende anticipata nel caso in cui, a fronte dell’esaurimento delle risorse finanziarie eventualmente assegnabili ovvero nei limiti delle risorse complessive sopra determinate in euro 15 milioni, almeno il 50% dei soggetti attuatori abbia formalmente comunicato all’Agenzia Regionale per il Lavoro e al Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE” di non essere nelle condizioni di poter garantire, date le risorse già assegnate, le prestazioni per ulteriori nuove persone rendendo pertanto non disponibili nuovi e successivi appuntamenti alle persone;

Ritenuto di prevedere che il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”, con propria determinazione approvi il primo elenco dei Soggetti accreditati per l’erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro in attuazione degli interventi per l’occupazione” con le modalità di cui all’invito allegato 2) al presente atto e che per ciascuno dei Soggetti Accreditati ricompresi nel sopra citato primo elenco sia predisposta un’Operazione nel Sistema Informativo della Formazione, contraddistinta da un Rif.PA;

Ritenuto inoltre necessario prevedere che, con proprio successivo atto, tenuto conto del numero dei soggetti che andranno a costituire il primo elenco di cui sopra, si provvederà alla quantificazione delle risorse per ciascuna operazione ovvero per ciascuno dei soggetti attuatori di cui all’elenco;

Dato atto in particolare che la quantificazione delle risorse sarà determinata, per ciascuno dei soggetti attuatori, in funzione degli ambiti territoriali provinciali nei quali i soggetti possono operare, tenuto conto delle sedi operative accreditate, nonché della numerosità della potenziale utenza che potrebbe richiedere l’erogazione delle prestazioni e delle misure per ciascuno degli ambiti provinciali, ovvero del numero di persone disoccupate residenti nel territorio provinciale di riferimento, adeguatamente pesato in funzione del numero di soggetti attuatori che in quell’ambito possono operare;

Dato atto altresì che, al fine di garantire nell’arco di validità del presente atto, la continuità dell’offerta e il mantenimento della possibilità in capo alle persone di scegliere il soggetto erogatore delle prestazioni, con lo stesso atto di quantificazione delle risorse saranno altresì specificate le modalità per attivare le successive quantificazioni finanziarie a favore dei soggetti attuatori che andranno ad integrare il primo elenco nonché per determinare eventuali necessarie rideterminazioni finanziarie che permettano un corretto e pieno utilizzo delle risorse complessive;

Dato atto, con riferimento al Piano di cui alla propria deliberazione n. 1205/2017 e ss.mm.ii. che, come già specificato è in corso di attuazione, che, tenuto conto delle scelte individuali delle persone destinatarie degli interventi, nonché del numero di sedi accreditate e pertanto delle sedi di erogazione, e delle differenti date con le quali i singoli soggetti accreditati si sono candidati a dare attuazione al Piano, si rileva una forte variabilità di persone e relativi programmi di intervento, in carico ai diversi soggetti attuatori e pertanto una differente disponibilità finanziaria residua stimata delle risorse già assegnate per ciascun degli stessi soggetti;

Valutato necessario, nelle more della conclusione delle procedure necessarie a dare attuazione agli interventi per l’occupazione così come definiti nell’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, garantire la continuità delle opportunità per le persone di fruire di prestazione per l’accompagnamento al lavoro, prorogando i termini di conclusione previste dal Piano nonché mantenendo una disponibilità di soggetti che si impegnano ad erogare le prestazioni e pertanto di stabilire di:

- prorogare i termini di conclusione degli interventi di cui alla propria deliberazione n. 1205/2017 così come successivamente modificata dalle proprie deliberazioni nn. 221/2018 e 1753/2018 prorogando la data ultima di sottoscrizione del programma attuativo del patto di servizio dal 28/2/2019 alla data di pubblicazione del primo atto di finanziamento delle operazioni attuative degli interventi per l’occupazione di cui all’allegato 1) al presente atto sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” che, in via previsionale, si presume possa avvenire, tenuto conto della tempistica per dar corso agli adempimenti necessari per procedere all’adozione degli atti di impegno, entro 60 giorni dalla data di approvazione del presente atto;

- prevedere che le risorse complessive destinate con le proprie deliberazioni nn. 1205/2017 e 221/2018 alla realizzazione del Piano per l’occupazione e non ancora assegnate, pari ad euro 908.000,00, nonché ulteriori risorse come di seguito quantificate di cui al Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Obiettivo tematico 8. Priorità di investimento 8.1, siano assegnate al fine di garantire alle persone che hanno già individuato il soggetto attuatore nonché alle persone che sottoscriveranno il proprio programma nei termini di cui al precedente alinea, di poter effettivamente fruire di quanto nello stesso indicato;

- prevedere in particolare che le risorse complessive destinate per l’attuazione del Piano di cui alla propria deliberazione n. 1205/2017 e ss.mm.ii non saranno successivamente incrementate;

- prevedere in particolare che le risorse assegnate a ciascuno dei soggetti attuatori, così come determinate nell’allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente atto non saranno in alcun caso incrementate ovvero i soggetti attuatori potranno erogare prestazioni fino alla concorrenza delle suddette risorse e comunque entro i termini previsti;

Valutato altresì necessario quantificare le risorse aggiuntive necessarie a garantire quanto sopra descritto in funzione dei seguenti indicatori:

- del numero complessivo di programmi già sottoscritti alla data del 31/1/2019 con riferimento a ciascuno dei soggetti attuatori;

- del numero di programmi sottoscritti dal 1/1/2019 al 31/1/2019 con riferimento a ciascuno dei soggetti attuatori quale indicatore che permetta di stimare il numero di programmi mensilmente sottoscritti;

- di un costo medio remunerabile quantificato in via previsionale in euro 800,00 in funzione degli standard di costo delle singole misure e di quanto previsto in termini di remunerazione a prestazione e a risultato riferibile a persone con indice profiling alto;

Dato atto in particolare che, così come riportato e dettagliato all’allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente atto, per ciascun soggetto attuatore:

- le risorse totali sono quantificate moltiplicando il numero di programmi sottoscritti al 31/1/2019, così come comunicati dall’Agenzia regionale per il Lavoro al Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” con nota trattenuta agli atti, incrementati di un numero pari al doppio del numero dei programmi sottoscritti nel periodo 1/1/2019 al 31/1/2019 per il costo medio remunerabile quantificato in euro 800,00;

- le risorse aggiuntive da assegnare con il presente atto sono determinate come differenza tra quanto quantificato in attuazione delle modalità di cui al precedente alinea, e le risorse già assegnate con precedenti atti e che in nessun caso si procederà, in vigenze del Piano, alla rideterminazione in diminuzione delle risorse già assegnate;

Dato atto che, in applicazione di quanto sopra specificato per ciascun soggetto attuatore, le risorse complessive aggiuntive sono pari a euro 3.195.513,00, di cui 908.000,00 euro già previsti, con proprie deliberazioni nn. 1205/2017 e 221/2018, per realizzazione del Piano e non ancora assegnate, a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Obiettivo tematico 8. Priorità di investimento 8.1, che trovano disponibilità sul bilancio di previsione 2019/2021, anno di previsione 2019;

Dato altresì atto che all’impegno di spesa, nei limiti sopra indicati e così come determinato per ciascun soggetto attuatore nell’allegato 3), provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Ritenuto, per quanto sopra specificato, ovvero che tutti i soggetti attuatori del Piano di cui alla propria deliberazione n. 1205/2017 e ss.mm.ii. potranno erogare prestazioni fino alla concorrenza delle risorse complessive assegnate, di richiedere agli stessi di comunicare tempestivamente all’Agenzia regionale per il Lavoro, e contestualmente al Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE”, l’impossibilità, stante l’assegnazione finanziaria, di garantire le prestazioni per ulteriori nuove persone rendendo pertanto non disponibili nuovi e successivi appuntamenti alle persone;

Dato atto che con riferimento agli interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro di cui all’allegato 1) è stato acquisito il parere della Commissione Regionale Tripartita di cui alla L.R. n. 12/2003 e ss.mm.ii., tramite procedura scritta, i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato al coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle attività in quanto le stesse si realizzeranno presumibilmente nel corso dell’annualità 2019;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

  • n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
  • n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
  • n.24/2018 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;
  • n.25/2018 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;
  • n.26/2018 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n.2301/2018 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Viste le proprie deliberazioni:

n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

  • n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
  • n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n.468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
  • n.87/2017 “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell’art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”
  • n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

 Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

  1. di prorogare i termini della fase di prima attuazione delle disposizioni in materia di accreditamento dei soggetti per i servizi per il lavoro, di cui alla propria deliberazione n.1959/2016 e ss.mm.ii., dal 28/02/2019 alla data di approvazione, con proprio atto, delle nuove disposizioni in materia finalizzate a garantire la qualità delle prestazioni erogate tenuto conto tenuto conto dell’adeguatezza rilevata dei requisiti richiesti ai soggetti attuatori nella fase di prima attuazione con riferimento al numero delle sedi previste, nonché alla possibilità di valorizzare modalità organizzative quali la forma di “associazione” o “contratto di rete”, nella piena valorizzazione del confronto con il partenariato socio-economico e istituzionale e sentita la commissione assembleare competente;
  2. di approvare il documento “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro: prestazioni e misure di politica attiva”, Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, che definisce gli obiettivi, i destinatari, le specifiche in merito alle prestazioni nonché i soggetti che possono erogare le stesse specificandone altresì impegni e obblighi;
  3. di quantificare in euro 15 milioni le risorse pubbliche a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Obiettivo tematico 8. Priorità di investimento 8.1 per l’attuazione degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
  4. di stabilire che l’attuazione dei suddetti “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro”, di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, si concluderà alla data del 31 ottobre 2019, quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’impiego con la contestuale scelta del soggetto accreditato;
  5. di prevedere che a fronte di eventuali modifiche del quadro nazionale in materia di prestazioni per il lavoro, nonché tenuto dei risultati intermedi conseguiti e dei dati di realizzazione periodici, quanto disposto in materia di interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro di cui all’Allegato 1), potrà, con proprio atto e a seguito del confronto con le parti sociali, essere modificato nel corso della sua realizzazione con particolare riferimento alle caratteristiche dei destinatari;
  6. di approvare l’“Invito a presentare candidature per individuazione dell’elenco dei soggetti accreditati per l’erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro in attuazione degli interventi per l’occupazione”, Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto, che definisce le modalità e le procedure per l’approvazione e il successivo aggiornamento dell’elenco dei soggetti che si impegnano a rendere disponibili alle persone misure per l’accompagnamento al lavoro;
  7. di prevedere che il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”, con propria determinazione approvi gli elenchi dei Soggetti accreditati per l’erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro in attuazione degli interventi per l’occupazione” con le modalità di cui all’Invito allegato 2) al presente atto e, che per ciascuno dei Soggetti Accreditati ricompresi negli elenchi, sia predisposta un’Operazione nel Sistema Informativo della Formazione, contraddistinta da un Rif.PA;
  8. di prevedere che, con proprio successivo atto, tenuto conto del numero dei soggetti che andranno a costituire il primo elenco in attuazione dell’Invito di cui all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto, si provvederà alla quantificazione delle risorse per ciascuna Operazione ovvero per ciascuno dei soggetti attuatori di cui allo stesso elenco;
  9. di dato atto che la quantificazione delle risorse per ciascuna Operazione, nell’ambito delle risorse di cui al precedente punto 3., a titolarità di ciascuno dei Soggetti attuatori, sarà determinata in funzione degli ambiti territoriali provinciali nei quali i soggetti possono operare, tenuto conto delle sedi operative accreditate, nonché della numerosità della potenziale utenza che potrebbe richiedere l’erogazione delle prestazioni per ciascuno degli ambiti provinciali, ovvero del numero di persone disoccupate residenti nel territorio provinciale di riferimento, adeguatamente pesato in funzione del numero di soggetti attuatori che in quell’ambito possono operare;
  10. di dare atto altresì che, al fine di garantire nell’arco di validità degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, la continuità dell’offerta e il mantenimento della possibilità in capo alle persone di scegliere il soggetto erogatore delle prestazioni, con lo stesso atto di quantificazione delle risorse saranno altresì specificate le modalità per attivare le successive quantificazioni finanziarie a favore dei soggetti attuatori che andranno ad integrare il primo elenco nonché per determinare eventuali necessarie rideterminazioni finanziarie che permettano un corretto e pieno utilizzo delle risorse complessive;
  11. di stabilire che i soggetti attuatori degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” di cui all’allegato 1) potranno erogare prestazioni fino alla concorrenza delle risorse a ciascuno assegnate, e che gli stessi dovranno comunicare tempestivamente all’Agenzia regionale per il Lavoro, e contestualmente al Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE”, l’impossibilità, stante l’assegnazione finanziaria, di garantire le prestazioni per ulteriori nuove persone rendendo pertanto non disponibili nuovi e successivi appuntamenti alle persone;
  12. di definire che la data di conclusione per l’attuazione degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” stabilità al 31 ottobre 2019 si intende anticipata nel caso in cui almeno il 50% dei soggetti attuatori abbia esaurito le risorse finanziarie assegnate, e abbia provveduto ad inviare la comunicazione di cui al precedente punto 11.;
  13. di prorogare, al fine di dare continuità alle opportunità, i termini di conclusione del Piano di cui alla propria deliberazione n. 1205/2017 e ss.mm.ii., intesa come data ultima di sottoscrizione, da parte dei potenziali fruitori delle prestazioni, del proprio programma attuativo del patto di servizio, dal 28/02/2019 alla data di pubblicazione del primo atto di finanziamento delle operazioni attuative degli interventi per l’occupazione di cui all’allegato 1) al presente atto sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” che, in via previsionale, si presume possa avvenire, tenuto conto della tempistica per dar corso agli adempimenti necessari per procedere all’adozione degli atti di impegno, entro 60 giorni dalla data di approvazione del presente atto;
  14. di quantificare, con le modalità e i criteri specificati in premessa, le risorse aggiuntive necessarie a garantire quanto previsto al punto 13., in euro 3.195.513,00, di cui 908.000,00 euro già previste con le proprie deliberazioni nn. 1205/2017 e 221/2018 alla realizzazione del Piano per l’occupazione e non ancora assegnate, a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Obiettivo tematico 8. Priorità di investimento 8.1, che trovano disponibilità sul bilancio di previsione 2019-2021, anno di previsione 2019;
  15. di prevedere, tenuto conto delle risorse assegnate e impegnate a favore dei soggetti attuatori impegnati nell’attuazione del Piano di cui alla propria deliberazione n. 1205/2017 e ss.mm.ii., e in applicazione delle modalità e dei criteri espressi in premessa, una rideterminazione delle risorse per ciascun soggetto attuatore come da allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente atto;
  16. di prevedere che all’impegno di spesa, nei limiti delle risorse complessive di cui al punto 14. per ciascuno dei soggetti come quantificato nell’allegato 3), provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali prevedendo che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle attività, di cui al punto che precede, in quanto le stesse si realizzeranno presumibilmente nel corso dell’annualità 2019;
  17. di stabilire che i soggetti attuatori potranno erogare prestazioni fino alla concorrenza delle risorse complessive loro assegnate, ovvero nei limiti di cui all’allegato 3), e che gli stessi dovranno comunicare tempestivamente all’Agenzia regionale per il Lavoro, e contestualmente al Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE”, l’impossibilità, stante l’assegnazione finanziaria, di garantire le prestazioni per ulteriori nuove persone rendendo pertanto non disponibili nuovi e successivi appuntamenti alle persone fermo restando la conclusione dei termini come definita al punto 13;
  18. di stabilire che al fine di assicurare la tempestiva e massima pubblicizzazione dei contenuti del presente atto e dei relativi allegati, parti integrante e sostanziali dello stesso, il Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” provvederà all’invio del presente atto a tutti i soggetti accreditati – Area di accreditamento 1 - ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n.1959/2016 e ss.mm.ii. alla data di approvazione del presente atto;
  19. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
  20. di pubblicare la presente deliberazione, unitamente agli Allegati, parti integranti e sostanziali della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.
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