n. 85 del 30.06.2010 - periodico (Parte Terza)

Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di Dirigente Ingegnere

In esecuzione della propria determinazione n. 226 del 27/05/2010, ed in applicazione di quanto disposto dall’art. 15 del Dlgs n. 502 del 30.12.1992 e successive modifiche ed integrazioni, dal CCNL dell’Area della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa sottoscritto il 08.06.2002, dal DPR n. 483 del 10.12.1997 è indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di

un posto di Dirigente Ingegnere per Unità operativa Impiantistica Antinfortunistica dell’Azienda USL di Parma (U.O.I.A.).

Lo stato giuridico ed economico inerente al posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.

Requisiti generali di ammissione

 Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

1. cittadinanza italiana.

  • Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del DPR 20.12.1979, n. 761 ed all’art. 2, comma 1, del DPR 487/94, nonchè all’art. 37 del Dlgs 03.02.1993 n. 29 e successivo DPCM 7.2.1994, n. 174, relativo ai cittadini degli Stati membri della Comunità Economica Europea.
  • I cittadini degli Stati membri dell’UE devono inoltre dichiarare di possedere i seguenti requisiti (art. 3 del DPCM 174/94):

- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 

2. idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuata, a cura di questa Azienda Unità Sanitaria Locale, prima dell’immissione in servizio; 

La partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età e sono aboliti i relativi titoli preferenziali ( L. n. 127 del 15.5.1997, art. 3 ); non possono comunque essere ammessi al concorso coloro che abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa per il collocamento a riposo d’ufficio (articolo 53 DPR 20.12.1979, n. 761).

 Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni. 

Requisiti specifici di ammissione

  1. Lauree conseguite ai sensi del vecchio ordinamento universitario, settore industriale, ai sensi del DM 22/05/1995 art. 4:
  • Laurea in Ingegneria aerospaziale
  • Laurea in Ingegneria dei materiali
  • Laurea in Ingegneria elettrica e/o elettrotecnica
  • Laurea in Ingegneria meccanica
  • Laurea in Ingegneria navale
  • Laurea in Ingegneria nucleare
  • Laurea in Ingegneria chimica e/o industriale 

ovvero

1.1 Lauree specialistiche in Ingegneria, conseguite ai sensi del nuovo ordinamento universitario (DM 509/99), appartenenti alle seguenti classi:

  • 25/S Ingegneria aerospaziale e astronautica
  • 61/S Scienza e ingegneria dei materiali
  • 31/S Ingegneria elettrica
  • 29/S Ingegneria dell’automazione
  • 36/S Ingegneria meccanica
  • 37/S Ingegneria navale
  • 33/S Ingegneria energetica e nucleare
  • 27/S Ingegneria chimica

 ovvero

1.2 Lauree magistrali in ingegneria, conseguite ai sensi del nuovo ordinamento universitario, (DM 270/04) appartenenti alle seguenti classi:

  • LM 20 Ingegneria aerospaziale e astronautica
  • LM 26 Ingegneria della sicurezza
  • LM 53 Scienza e ingegneria dei materiali
  • LM 28 Ingegneria elettrica
  • LM 33 Ingegneria meccanica
  • LM 34 Ingegneria navale
  • LM 30 Ingegneria energetica e nucleare 
  • LM 22 Ingegneria chimica

2. Abilitazione professionale 

Cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima professionalità, prestato in Enti del Servizio sanitario nazionale nella posizione funzionale di settimo e ottavo livello, ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni; ovvero il possesso di esperienze lavorative con rapporto di lavoro libero-professionale, o di attività coordinata e continuativa presso enti o pubbliche amministrazioni, ovvero di attività documentate presso studi professionali privati, società o istituti di ricerca, aventi contenuto analogo a quello previsto per corrispondenti profili del ruolo medesimo; 

Iscrizione al relativo Albo professionale attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. 

Normativa generale

Tutti i requisiti, generali e specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di ammissione. 

Tutti i dati di cui l’Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Dlgs 30.06.2003, n. 196; la presentazione della domanda di partecipazione al concorso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate al concorso. 

Domanda di ammissione al concorso

La domanda, con la precisa indicazione del pubblico concorso al quale l’aspirante intende partecipare, deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, e presentata nei modi e nei termini previsti. 

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:

a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;

b) cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sopraindicati;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali;

e) il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici richiesti;

f) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;

g) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, qualsiasi necessaria comunicazione;

i) le condizioni che danno diritto alla riserva dei posti ovvero alla precedenza e/o preferenza in caso di parità di punteggio;

l) i beneficiari della L. 5.2.1992, n. 104, relativa alle integrazioni sociali ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, sono tenuti a documentare tale condizione e ad includere nella domanda di ammissione la specificazione di cui al 2° comma dell’art. 20 della predetta legge: il candidato specifica l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi durante le prove d’esame previste dal presente bando.

Si applica alla presente procedura la riserva obbligatoria di posti a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle tre forze armate, congedati senza demerito, prevista dall’art. 39 comma 15 del DLgs 12.05.1995 n.196, come modificato dall’art. 18 comma 6 del DLgs 08.05.2001, n. 215. 

Chi ha titolo alla riserva di posti deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori. 

La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l’ammissione o di una sola delle dichiarazioni soprariportate, determina l’esclusione dal concorso. 

In ottemperanza a quanto previsto dalla legge 23.08.1988 n. 370 e dagli artt. 37 e 39 del DPR 28.12.2000, n. 445, la domanda di ammissione al concorso, i documenti alla medesima allegati, le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell’atto di notorietà sono esenti dall’imposta di bollo. La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione. 

Modalità e termini per la presentazione della domanda di ammissione

La domanda e la documentazione ad essa allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi: 

  • a mezzo del Servizio pubblico postale al seguente indirizzo: Azienda USL di Parma - Ufficio Concorsi - Str. del Quartiere 2/A 43100 Parma 

ovvero

  • dovranno essere presentate direttamente al Servizio Risorse Umane/Ufficio Protocollo Concorsi dell’Azienda USL di Parma - all’indirizzo di cui sopra, nei giorni: dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 ed il martedì e giovedì anche dalle ore 15 alle ore 16. 

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. 

La domanda dovrà pervenire all’Azienda USL di Parma, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. 

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro dell’Ufficio postale accettante. 

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. 

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato e firmato e debitamente documentato, nonché un certificato di iscrizione all’Albo professionale. 

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata nei modi di legge, ovvero autocertificati ai sensi del DPR 28.12.2000, n.445 e devono essere prodotti con le seguenti modalità:

  • in fotocopia semplice, unitamente ad una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà – esente da bollo – con cui si attesta che le stesse sono conformi agli originali in proprio possesso. A tal fine può essere utilizzato lo schema di dichiarazione allegato al presente bando;

ovvero

  • autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. L’autocertificazione dei titoli deve contenere tutti gli elementi necessari ad una valutazione di merito; in particolare, per i servizi prestati deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46 del DPR 761/79 (aggiornamento professionale obbligatorio); in caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. 

L’autocertificazione, comunque resa, se non sottoscritta in presenza del dipendente pubblico che la riceve, deve essere accompagnata da copia fotostatica di un documento d’identità in corso di validità. 

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato – in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione – deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. 

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e prodotte per esteso (DPR 25.01.1994, n. 130). Possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del citato DPR 445/00, purchè il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopra indicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali. È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica Amministrazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio. 

Si rammenta che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dei benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. 

Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo.

Per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti, previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori.

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) trascorsi i 60 giorni dall’approvazione della graduatoria di merito. 

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove di esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.

Commissione esaminatrice 

La Commissione esaminatrice, nominata dal Direttore generale, sarà composta in conformità a quanto disposto dagli articoli 6 e 63, DPR n. 483 del 10.12.1997 e successive modifiche ed integrazioni. 

Convocazione dei candidati ammessi al concorso

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prova scritta almeno quindici giorni prima della data della prova stessa. 

Il calendario delle successive prove sarà comunicato nel rispetto dei termini previsti dall’articolo 7 del DPR 483/1997.

Prove d’esame e punteggi

La Commissione esaminatrice sottoporrà i candidati alle seguenti prove ( art. 64, DPR 483/97): 

Prova scritta: relazioni su argomenti scientifici relativi alle materie inerenti al profilo messo a concorso:

la tutela della salute, la sicurezza dei lavoratori e la sicurezza delle attrezzature di lavoro o soluzione a una serie di quesiti a risposta sintetica o a risposta multipla inerenti alle materie sopra riportate.

Prova pratica: esame e parere scritto su di un progetto o impianto.><p>

Prova orale: colloquio nelle materie delle prove scritte. 

La Commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti: 

20 punti per i titoli;

80 punti per le prove di esame.   

Prove d’esame:

  • 30 punti per la>prova scritta;&#160;<li>
  • 30 punti per la prova pratica;
  • 20 punti per la prova orale. ><li>

 Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 21/30. 

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20; 

Titoli:

- di carriera: punti 10;

- accademici e di studio: punti 3;

- pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3;

- curriculum formativo e professionale: punti 4.

 Nella valutazione dei titoli di carriera si darà applicazione a quanto previstio dall’accordo sottoscritto in data 30/07/2007 dalla Regione Emilia-Romagna e le OOSS area dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa “Protocollo regionale in materia di stabilizzazione del lavoro precario e valorizzazione delle esperienze lavorative nelle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale (personale della dirigenza medica e veterinaria)” adottato ai sensi della Legge 296/2006, art. 1, comma 565 e in attuazione della deliberazione di Giunta regionale 686/2007. 

Graduatoria dei partecipanti al concorso e dichiarazione dei vincitori

La graduatoria di merito dei candidati, formulata dalla Commissione esaminatrice, previo riconoscimento della sua regolarità e sotto condizione dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al concorso e per l’ammissione all’impiego, sarà approvata dal Direttore generale dell’Azienda USL, unitamente a quella dei vincitori del concorso ed è immediatamente efficace.

La graduatoria dei vincitori verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna; tale graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.

La graduatoria, entro il termine di validità e nel rispetto dell’ordine della stessa, verrà utilizzata anche per il conferimento di incarichi temporanei che dovessero rendersi necessari. 

Tutte le preferenze, le precedenze e le riserve stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate purché alla domanda di ammissione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori. 

Adempimenti dei vincitori, nomina e decadenza  

Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a produrre all’Azienda USL, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, nel termine di trenta giorni dalla data della relativa comunicazione ed a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione al concorso stesso, i documenti necessari per l’assunzione. Per quanto previsto dall’art. 35-bis del Dlgs 165 del 30 marzo 2001 e, s.m.i., i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. 

Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’Azienda USL comunicherà di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

L’Azienda USL, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale verrà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici del rapporto di lavoro decorreranno dall’effettiva presa di servizio.

La nomina potrà essere temporaneamente sospesa o ritardata in presenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroga.

Per quanto non espressamente richiamato nel presente bando viene fatto rinvio alle disposizioni del DPR 10.12.1997, n. 483, con il quale è stato approvato il Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale.

In applicazione dell’articolo 7, Dlgs 30.03.2001, n. 165, l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

La partecipazione al concorso presuppone, inoltre, la integrale conoscenza da parte dei concorrenti delle norme e delle disposizioni di legge inerenti ai pubblici concorsi, delle forme e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare e comporta, implicitamente, la piena accettazione di tutte le condizioni alle quali la nomina deve intendersi soggetta, delle norme di legge vigenti in materia, delle norme regolamentari dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma e delle loro future eventuali modificazioni.

L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma si riserva ogni facoltà in materia di assegnazione del vincitore nonché di disporre, eventualmente, la proroga dei termini del bando, la sospensione, la revoca del bando stesso in presenza di ragioni di pubblico interesse.

Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi al Servizio Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo – Ufficio Concorsi – Strada del Quartiere 2/A – Parma – tel. 0521/393344 - 393524. Il presente bando è altresì consultabile sul sito internet aziendale: www.ausl.pr.it.

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