n.263 del 08.08.2018 periodico (Parte Seconda)

Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la propria deliberazione n. 1047 del 3 luglio 2018 avente ad oggetto: “Modifiche della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 Direttive in ordine alle tipologie di azione e alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

Atteso che a seguito di errori materiali riscontrati nel testo della deliberazione sopra citata e nel relativo Allegato parte integrante e sostanziale della stessa, si ravvisa l’opportunità di revocare il provvedimento richiamato e contestualmente di riproporlo come segue;

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, così come integrato dal Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, nonché i relativi regolamenti di esecuzione;

- il Regolamento (UE) N. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30 giugno 2011, n. 5 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.ii.;

Viste, altresì, le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n. 167 del 15 luglio 2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n.571);

- n. 164 del 25 giugno 2014 “Approvazione del documento “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515);

- n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 285/2016 “Aggiornamento e modifiche delle Autorità dei Programmi POR FESR e FSE”;

- n. 2071/2016 “Designazione dell’Autorità di gestione e dell’Autorità di certificazione del Programma Operativo FSE 2014-2020;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 192/2017 “Modifiche della DGR 177/2003 Direttive in ordine alle tipologie d’azione e alle regole per l’accreditamento degli organismi di FP”, con la quale, tra l’altro, si è stabilito:

- di portare da 12 a 6 mesi l’intervallo temporale di osservazionetra la fine dell’attività formativa finanziata e l’inizio dell’attività lavorativa o di tirocinio extracurriculare o di prosecuzione nell’istruzione o nella formazione;

- di ridefinire le soglie del tasso di efficacia, nel modo seguente:

valori soglia per l’ambito Obbligo Formativo:

efficacia formativa >= 70%: n. allievi qualificati/n. allievi iscritti all’avvio del biennio IeFP nella FP;

efficacia complessiva >= 60%: n. ex allievi che nei sei mesi dal termine del percorso formativo hanno attivato rapporti di lavoro o rapporti di tirocinio o percorsi di istruzione o percorsi di formazione/totale degli ex allievi al termine del percorso formativo

occupazione coerente >= 70%: n. ex allievi che nei sei mesi dal termine del percorso formativo hanno attivato rapporti di lavoro coerenti con il percorso formativo terminato/n. ex allievi che nei sei mesi dal termine del percorso formativo hanno attivato rapporti di lavoro;

valori soglia per l’ambito Formazione Superiore:

efficacia complessiva: >= 60%: n. ex allievi che nei sei mesi dal termine del percorso formativo hanno attivato rapporti di lavoro o rapporti di tirocinio o percorsi di istruzione o percorsi di formazione/totale degli ex allievi al termine del percorso formativo;

occupazione coerente >= 70%: n. ex allievi che nei sei mesi dal termine del percorso formativo hanno attivato rapporti di lavoro coerenti con il percorso formativo terminato/n. ex allievi che nei sei mesi dal termine del percorso formativo hanno attivato rapporti di lavoro;

Ritenuto opportuno:

- definire in via sperimentale, le misure attuative della propria deliberazione n. 192/2017 che saranno applicate agli enti che hanno concluso attività formative che non hanno raggiunto i tassi di efficacia approvati con la sopra citata deliberazione n. 192/2017, e descritte nell’Allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto;

- prevedere che la rilevazione dei dati per il calcolo dei tassi di efficacia verrà effettuato dagli organismi accreditati, attraverso interviste specifiche e comunicati alla Regione, che provvederà attraverso il Servizio Sviluppo Strumenti Finanziari, Regolazione e Accreditamenti ad effettuare controlli a campione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, attraverso l’incrocio dei dati presenti nelle banche dati del sistema informativo lavoro Emilia-Romagna (SILER) e del sistema informativo formazione Emilia-Romagna (SIFER) e in base a interviste specifiche, finalizzate allo svolgimento di controlli di secondo livello sulle dichiarazioni rese dagli organismi accreditati;

prevedere un raffronto tra i tassi calcolati dal Servizio competente e i dati calcolati dai singoli soggetti attuatori, al fine di valutare eventuali scostamenti;

- prevedere che nei singoli Avvisi sia disposta l’applicazione o l’esclusione delle presenti disposizioni, prevedendo comunque per tutte le attività approvate e finanziate la rilevazione dei dati per il calcolo dei tassi;

- applicare la disciplina descritta nell’Allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto, per entrambi gli ambiti di accreditamento, alle attività approvate in esito ad Avvisi deliberati a far data dal 16/07/2018;

- prevedere la verifica e il monitoraggio della fase sperimentale a conclusione del primo anno di applicazione, anche al fine di valutare eventuali revisioni dei costi standard applicati;

Sentita la Commissione Regionale Tripartita nella seduta del 30/5/2018;

Vista la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro” e ss.mm.ii.;

Visti, altresì:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii. “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020" e successiva integrazione;

- la propria deliberazione n. 121/2017 "Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza";

- la propria deliberazione n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile;

- n. 56 del 25/1/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29/2/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28/4/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell’11/7/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera n. 2189/2015;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

Richiamata inoltre la determina dirigenziale n. 9793 del 25/6/2018, avente per oggetto “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30 giugno 2018”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate: 

  1. di revocare la propria deliberazione n. 1047 del 3 luglio 2018 avente ad oggetto: “Modifiche della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 Direttive in ordine alle tipologie di azione e alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale”;
  2. di definire in via sperimentale, le misure di attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 così come descritte nell’Allegato A) che si approva quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di dare atto in particolare, rispetto a quanto contenuto nell’Allegato di cui al punto 2, di quanto segue:
    • nei singoli Avvisi sarà disposta l’applicazione o l’esclusione delle presenti disposizioni, prevedendo comunque per tutte le attività approvate e finanziate la rilevazione dei dati per il calcolo dei tassi;
    • la sperimentazione sarà oggetto di verifica e monitoraggio a conclusione del primo anno di applicazione effettiva, anche al fine di valutare eventuali rideterminazioni delle Unità di Costo Standard;
    • l’applicazione di quanto disposto riguarderà, per entrambi gli ambiti di accreditamento, le attività approvate in esito ad Avvisi deliberati a far data dal 16/7/2018;
  4. di dare mandato ai responsabili del Servizio gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’autorità di gestione FSE e del Servizio Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti, per quanto di rispettiva competenza, di definire le modalità procedurali necessarie a dare applicazione a quanto disposto dal presente atto;
  5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  6. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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