n.19 del 24.01.2018 periodico (Parte Seconda)

DGR n. 274/2012 e DGR n. 2094/2016. Comune di Sassuolo (MO). Proroga del termine di ultimazione dell'intervento di messa in sicurezza d'emergenza dell'area "Ponte Veggia". CUP F89E11008180001

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- con la propria deliberazione n. 274 del 14 marzo 2012, si è provveduto, tra gli altri, a:

1. prendere atto e approvare, ai sensi della lettera a), comma 2 dell’art. 6 del D.M. 468/2001, il quadro economico relativo all’intervento di Messa in sicurezza d’emergenza dell’area “Ponte Veggia” del Comune di Sassuolo (MO), il cui progetto è stato approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 270 del 25/10/2011, di importo pari a € 535.682,96, ripartiti come segue:

Quadro economico “Ponte Veggia”

Smaltimento dei rifiuti di origine ceramica (fanghi ceramici miscelati a piccole frazioni di rottami ceramici cotti) e del terreno contaminato provenienti dalla bonifica, compreso il carico ed il trasporto

304.587,00

IVA 10%

30.458,70

Totale smaltimento

335.045,70

Accantieramento

15.000,00

Escavazione, movimentazione e accumulo protetto dei rifiuti all’interno dell’area da bonificare. Intervento di pulizia finale dello scavo per la rimozione di residue parti inquinate

21.619,50

Oneri sicurezza bonifica

15.523,00

Opere di ripristino dell’area verde demaniale in concessione a privati

24.539,80

Oneri per la sicurezza opere di ripristino dell’area verde

490,80

Imprevisti

53.642,82

Progettazione, coordinamento sicurezza, direzione lavori

35.000,00

Totale imponibile assoggettato all'IVA 21%

165.815,92

IVA 21%

34.821,34

Totale parziale

200.637,26

Totale

535.682,96

2. assegnare e concedere al Comune di Sassuolo (MO) il finanziamento di € 535.682,96, a totale copertura delle spese previste per l'esecuzione degli interventi di messa in sicurezza d’emergenza di cui al punto 1;

3. imputare la suddetta spesa, pari ad € 535.682,96, al numero 723 d’impegno sul Capitolo 35704 “Contributi in conto capitale a favore dei soggetti pubblici e privati attuatori degli interventi di bonifica e ripristino ambientale, comprese la caratterizzazione e la progettazione degli stessi, del sito inquinato d’interesse nazionale “Sassuolo-Scandiano” (art. 1, L. 9 dicembre 1998, n. 426; D.M. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio 18 settembre 2001, n. 468) – mezzi statali”, di cui all'U.P.B. 1.4.2.3.14180 del Bilancio per l’esercizio finanziario 2012, che presenta la necessaria disponibilità;

4. dare atto che alla liquidazione della spesa provvederà il Responsabile del Servizio competente in materia con propri atti formali ad esecutività della presente deliberazione, ai sensi della L.R. n. 40/2001 e della propria deliberazione n. 2416/2008 e s.m., secondo le modalità stabilite dall'art. 14 della L.R. 29/85 e ss.mm.ii.;

5. dare atto che il Comune di Sassuolo si impegna ad attivare tutte le iniziative per la rivalsa nei confronti di eventuali soggetti responsabili, al fine di restituire alla Regione le somme eventualmente recuperate, in riferimento al disposto di cui al comma 4, art. 253 del D. Lgs 152/06;

6. dare atto che al progetto d’investimento pubblico connesso all’intervento oggetto del presente provvedimento, è stato assegnato il codice unico di progetto (CUP) n. F89E11008180001;

- con la propria deliberazione n. 2094 del 05 dicembre 2016 è stato definito al 31 dicembre 2017 il termine per la conclusione dell’intervento di Messa in sicurezza d’emergenza dell’area “Ponte Veggia” del Comune di Sassuolo (MO), finanziato con la citata propria deliberazione n. 274/2012;

- il Comune di Sassuolo (MO), con nota prot. n. 44113 del 30 novembre 2017 e con mail del 14 dicembre 2017, acquisite agli atti del competente Servizio regionale rispettivamente con Prot. n. PG.2017.0745606 del 30 novembre 2017 e Prot. n. PG.2017.0770014 del 15 dicembre 2017, ha comunicato che:

- lungo il confine nord del sito contaminato sono stati rinvenuti rifiuti ceramici cotti frammisti a probabili scorie di fonderia, che determinano un superamento dei parametri per arsenico e piombo;

- in ragione di dette risultanze, occorre procedere ad una variante di progetto, per stimare l’estensione dell’ulteriore contaminazione;

- per la conclusione dell'intervento in oggetto è necessaria quindi una proroga del termine fino al 31 dicembre 2018;

Dato atto che:

- la copertura finanziaria dell'intervento in oggetto è assicurata dalle proprie deliberazioni n. 1061 del 27 luglio 2015 e n. 420 del 5 aprile 2017;

- in sede di riaccertamento ordinario dei residui si provvederà a reimputare la spesa in base al cronoprogamma fornito dal soggetto beneficiario;

Ritenuto pertanto di prorogare al 31 dicembre 2018 il termine di conclusione dell'intervento in oggetto, condividendone le motivazioni;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss. mm.;

- la L. R. 15 novembre 2001, n. 40 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e della L.R. 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione 29 dicembre 2008 n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm. ii, per quanto applicabile;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;

- il D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss. mm.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss. mm.;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss. mm. ii.;

- il Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, in particolare il comma 1 dell'art. 42;

- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 avente per oggetto: “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017–2019”;

Viste:

- le LL. RR. n. 26 e 27 del 23 dicembre 2016 e le LL. RR. n. 18 e 19 del 01 agosto 2017;

- la propria deliberazione n. 2338 del 21 dicembre 2016 e s. m.;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016 e n. 1107 del 11 luglio 2016;

Viste inoltre le proprie deliberazioni n. 468 del 10 aprile 2017, e n. 486 del 10 aprile 2017;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di prorogare al 31 dicembre 2018 il termine per la conclusione dell’intervento di Messa in sicurezza d’emergenza dell’area “Ponte Veggia” del Comune di Sassuolo (MO), finanziato con la propria deliberazione n. 274 del 14 marzo 2012;

2) di rinviare, per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, alle disposizioni tecnico – procedurali ed amministrativo – gestionali indicate nelle citate proprie deliberazioni n. 274/2012 e n. 2094/2016;

3) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4) di dare atto altresì che il presente provvedimento sarà trasmesso al Comune di Sassuolo (MO);

5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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