n.296 del 18.11.2015 periodico (Parte Seconda)

Concessione del contributo straordinario per l'anno 2015 (secondo anno di finanziamento) a favore dei Comuni di Valsamoggia, Fiscaglia, Poggio Torriana, Sissa Trecasali, istituiti mediante fusione di preesistenti Comuni

IL RESPONSABILE

Viste:

- la l.r. 7 febbraio 2013, n. 1, recante “Istituzione del Comune di Valsamoggia mediante fusione dei Comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno nella Provincia di Bologna” ed in particolare l’art. 5, comma 3;

- la l.r. 7 novembre 2013, n. 18, recante “Istituzione del Comune di Fiscaglia mediante fusione dei Comuni di Migliaro, Migliarino e Massa Fiscaglia nella Provincia di Ferrara” ed in particolare l’art. 4, comma 3;

- la l.r. 7 novembre 2013, n. 19, recante “Istituzione del Comune di Poggio Torriana mediante fusione dei Comuni di Torriana e Poggio Berni nella Provincia di Rimini” ed in particolare l’art. 5, comma 3;

- la l.r. 7 novembre 2013, n. 20, recante “Istituzione del Comune di Sissa Trecasali mediante fusione dei Comuni di Sissa e Trecasali nella Provincia di Parma” ed in particolare l’art. 4, comma 3;

Visti altresì:

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni;

- la l.r. 15 novembre 2001, n. 40, recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la l.r. 26 novembre 2001, n. 43, recante “T.U. in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione” e successive modifiche e integrazioni;

- la l.r. 30 giugno 2008, n. 10, recante “Misure per il riordino territoriale, l’autoriforma dell’amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni” ed in particolare l’art. 16;

- la l.r. 30 aprile 2015, n. 3, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 (legge finanziaria 2015)”;

- la l.r. 30 aprile 2015, n. 4, recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”;

- la l.r. 21 ottobre 2015 n. 18;

Richiamata la propria determinazione n. 6118 del 9 maggio 2014 con la quale è stato concesso il contributo straordinario per l’anno 2014 (primo anno di finanziamento);

Ritenuto che sussistano tutte le condizioni per concedere il contributo straordinario per l’anno 2015 (secondo anno di finanziamento) quantificato, secondo disposizioni di legge, nei seguenti importi:

- 300.000,00 euro a favore del Comune di Valsamoggia (art. 5, comma 3, l.r. n. 1/2013);

- 150.000,00 euro a favore del Comune di Fiscaglia (art. 4, comma 3, l.r. n. 18/2013);

- 120.000,00 euro a favore del Comune di Poggio Torriana (art. 5, comma 3, l.r. n. 19/2013);

- 150.000,00 euro a favore del Comune di Sissa Trecasali (art. 4, comma 3, l.r. n. 20/2013);

Ritenuto, inoltre, che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e che, pertanto, l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto in relazione alla tipologia di spesa prevista;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione del presente atto, è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6 del citato D.lgs. n. 118/2011;

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dal competente Servizio Affari Istituzionali e delle Autonomie Locali, le risorse di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, poiché si tratta contributi espressamente previsti dalle singole leggi regionali di fusione, senza che sia previsto l’obbligo di specificare anticipatamente i singoli progetti cui i contributi stessi saranno destinati;

Ritenuto di individuare la vigente disciplina sulle modalità di rendicontazione dei contributi per le fusioni nell’ultimo provvedimento regionale in materia, ovvero nel punto 15 dell’allegato A della deliberazione della Giunta regionale n. 329 del 31 marzo 2015, che dispone: “Entro il 30 settembre di ogni anno, a far data dal secondo anno di istituzione del nuovo Comune e per tutta la durata dei contributi, il nuovo Ente è tenuto a trasmettere, tramite posta elettronica certificata, al Servizio Affari Istituzionali e delle Autonomie Locali, una relazione illustrativa, a firma del legale rappresentante, attestante l’utilizzo dei contributi erogati dalla Regione. Nella relazione deve essere indicata anche la documentazione giustificativa delle spese già sostenute o programmate (ciò nel caso in cui l’importo della spesa complessiva effettivamente sostenuta sia inferiore, al momento di invio della relazione, a quello del contributo concesso)”;

Visti:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136, recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1621 dell’11 novembre 2013, avente ad oggetto “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicizzazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 57 del 26 gennaio 2015 recante “Programma triennale per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015/2017”;

Richiamate la deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modificazioni, nonché le deliberazioni n. 1173 del 27/7/2009, nn. 720 e 722 del 31/5/2010 e n. 2058 del 20/12/2010 e n. 335 del 31 marzo 2015;

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

a) per le motivazioni richiamate in premessa, di concedere ai Comuni di Valsamoggia, Fiscaglia, Poggio Torriana e Sissa Trecasali, istituiti dal 1° gennaio 2014 mediante fusione di preesistenti Comuni, il contributo straordinario per l’anno 2015 (secondo anno di finanziamento) quantificato, secondo disposizioni di legge, nei seguenti importi:

- 300.000,00 euro a favore del Comune di Valsamoggia (art. 5, comma 3, l.r. n. 1/2013);

- 150.000,00 euro a favore del Comune di Fiscaglia (art. 4, comma 3, l.r. n. 18/2013);

- 120.000,00 euro a favore del Comune di Poggio Torriana (art. 5, comma 3, l.r. n. 19/2013);

- 150.000,00 euro a favore del Comune di Sissa Trecasali (art. 4, comma 3, l.r. n. 20/2013);

b) di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:

  • Missione 18 - Programma 01 - Codice Economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 01.8 - Transazione UE 8 - SIOPE 2234 - C.I. Spesa 4 - Gestione Ordinaria 3

c) di impegnare la somma di complessivi euro 720.000,00 registrata al n. 4495 di impegno, sul capitolo U.03217,”contributi straordinari in conto capitale ai comuni derivati da fusione (art. 16 l.r. 30 giugno 2008 n. 10)” di cui all’U.P.B. 1.2.2.3.2800 - Riordino Territoriale - Investimenti del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015, che presenta la necessaria disponibilità;

d) di dare atto che secondo quanto previsto dall’art. 26 del D.Lgs. n. 33/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle deliberazioni di Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 57/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione;

e) di stabilire che, successivamente alla pubblicazione di cui alla precedente lettera d), con apposito ulteriore atto, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e succ. mod., si provvederà alla liquidazione dei contributi di cui alla lettera a) sopra riportata;

f) di dare atto che i contributi concessi col presente provvedimento saranno oggetto di rendicontazione ai sensi di quanto disposto nel punto 15 dell’allegato A della deliberazione della Giunta regionale n. 329 del 31 marzo 2015;

g) di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dal competente Servizio Affari Istituzionali e delle Autonomie Locali, le norme di cui all’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non sono applicabili nel caso di specie;

h) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

i) di dare atto altresì che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, comma 7 del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.

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