n.138 del 02.05.2019 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 7559 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad accompagnare e sostenere il percorso di promozione anche in chiave turistica del patrimonio storico costituito dai mulini storici individuati sul territorio regionale, ad incoraggiare, agevolare e continuare a sostenere le attività di valorizzazione proposte dai singoli mulini storici, riconoscendone così anche la funzioni didattico culturali, facendosi inoltre portavoce, in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell'esperienza della convezione firmata in Emilia-Romagna al fine di estendere questo modello anche sul resto del territorio nazionale. A firma dei Consiglieri: Bagnari, Serri, Caliandro, Torri, Poli, Rontini, Campedelli, Calvano, Cardinali, Rossi, Sensoli, Liverani

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna

Preso atto che

l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, avendo fra i propri compiti istituzionali la valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio, prevede tra le sue attività lo studio degli ambiti territoriali di importanza culturale e paesaggistica, la catalogazione dei beni culturali e il coordinamento e la raccolta delle esperienze conoscitive e metodologiche riguardanti i beni architettonici storici e contemporanei, i centri ed i nuclei storici, il patrimonio di archeologia industriale, gli elementi paesaggistici del territorio regionale.

Rilevato che

le indagini svolte nel corso di molti anni, hanno evidenziato sia la consistenza regionale del patrimonio storico edificato e paesaggistico riferito alla tipologia dei mulini storici, sia la vastità delle problematiche connesse al tema della valorizzazione culturale e turistica di edifici particolarmente dotati sul piano dell’identità storico-culturale.

Evidenziato che

l'Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici, costituitasi a Revere (MN) in data 25/3/2011, a tutt'oggi raccoglie al suo interno circa 110 mulini in Emilia-Romagna con lo scopo di promuovere dal punto di vista turistico-culturale i territori, il paesaggio e i mulini storici.

Ritenuto che

sia importante che l’Ente Regionale, coerentemente al grande impegno che viene profuso nell’ambito della valorizzazione e promozione del patrimonio architettonico, paesaggistico e culturale, partecipi, nei limiti delle proprie competenze, alla tutela e alla valorizzazione di tali manufatti;

Ricordato che

a tal proposito è stato firmata una convenzione tra l’Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici e l’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna per la predisposizione di iniziative di valorizzazione cultural dei mulini storici associati ad AIAMS finalizzata:

alla valorizzazione turistica e culturale dei mulini storici e dei territori limitrofi mediante eventi mirati;

all’individuazione di modalità di valorizzazione dei prodotti dei mulini ancora attivi e della relativa filiera alimentare;

all’avvio di un progetto legislativo regionale teso alla emanazione di normative incentivanti la salvaguardia del patrimonio storico-documentale

Sottolineato che

attraverso tale convenzione IBACN E AIAMS si impegnano a:

creare un sistema che permetta ai mulini storici dell’Emilia – Romagna di valorizzare maggiormente il proprio patrimonio Architettonico/Culturale e paesaggistico con l’obbiettivo di inserirlo negli itinerari individuati da APT Emilia-Romagna;

valorizzare i territori dei singoli mulini, o almeno alcuni di questi, attraverso l’individuazione di focus identitari specifici;

creare una rete di conoscenze architettonico paesaggistiche inserite nelle attività proposte dall’Osservatorio regionale per il paesaggio;

costruire una banca dati relativa al censimento acquisito da AIAMS;

acquisizione e sostegno di studi e ricerche relativi ai mulini storici e ai territori pertinenziali.

Impegna la Giunta regionale

ad accompagnare e sostenere il percorso di promozione anche in chiave turistica del patrimonio storico costituito dai mulini storici individuati sul territorio regionale;

ad incoraggiare, agevolare e continuare a sostenere le attività di valorizzazione proposte dai singoli mulini storici, riconoscendone così anche la funzioni didattico-culturali;

a farsi portavoce in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’esperienza della convezione firmata in Emilia-Romagna al fine di estendere questo modello anche sul resto del territorio nazionale.

Approvata all’unanimità dalla Commissione V “Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità” nella seduta del 4 aprile 2019.

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