n.54 del 08.03.2017 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali avversità atmosferiche dei mesi di marzo e aprile 2013 - Approvazione della rimodulazione del piano degli interventi urgenti di protezione civile in attuazione al comma 1-quinquies dell'art. 2 del D.L. 12 maggio 2014, n.74 convertito con modificazioni, dalla Legge 27 giugno 2014, n. 93 di cui alla DGR 1417 del 28 settembre 2015. Annullamento della DGR 1983 del 21 novembre 2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e smi;

Richiamate:

  • la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e smi, per quanto applicabile;
  • la delibera di Giunta Regionale n. 839 del 24 giugno 2013 “Approvazione, ai sensi dell’art. 21, comma 6, lettera A) della L.R. n. 1/2005, del “Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile”” e smi, per quanto applicabile;

Richiamata altresì la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 rubricata “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e smi, con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, e quindi anche quello dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (articoli 19 e 68);

Dato atto che nell’ambito della normativa adottata per definire i percorsi di riordino delle funzioni territoriali avviati con la precitata L.R. n. 13/2015, si rilevano le delibere n. 622 del 28 aprile 2016 e n. 1107 del 11 luglio 2016, con le quali è stato modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016 e del 1/8/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

Evidenziato in particolare che per l’ottimale esercizio delle funzioni attribuite ora all’Agenzia di cui al comma 5, dell’articolo n. 19, della summenzionata L.R. n. 13/2015, la Giunta Regionale ha approvato, con delibera n. 712 del 16 maggio 2016, le prime disposizioni da applicare agli interventi in corso di realizzazione o già programmati alla data del 1 maggio 2016, con esclusione, come specificato nel paragrafo secondo del punto “2.” rubricato “Ambito di applicazione” della Direttiva, degli interventi previsti in programmi e ordinanze connessi a situazioni di emergenza e finanziati attraverso contabilità speciali aperte presso la Banca d’Italia, stante l’obbligo di adempiere alle norme impartite in tali atti;

Precisato, che nel merito, il Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile ha quindi approvato, con determinazione n. 944 del 19 giugno 2016, le prime disposizioni attinenti all’articolazione delle competenze per la realizzazione degli interventi esclusi dalla precitata delibera n. 712/2016, risultanti alla data del 1 maggio 2016, ancora in corso o comunque programmati e non ultimati;

Constatato che nei mesi di marzo e aprile 2013 e il giorno 3 maggio 2013, il territorio della regione è

Tenuto conto che oltre ai dissesti e alle gravi situazioni di natura idraulica e idrogeologica, i numerosi eventi calamitosi hanno anche provocato gravi danneggiamenti alle strutture e alle infrastrutture pubbliche e private, alle attività economiche e produttive, ai beni culturali e al patrimonio edilizio esistente;

Dato atto che a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza riconosciuta dal Consiglio dei Ministri con delibera del 09.05.2013 e prorogata sino alla data del 3/2/2014, e dell’Ordinanza n. 83 del 27/5/2013 a firma del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, il Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, ora Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, in qualità di “Commissario delegato”, ha adottato tutti i provvedimenti necessari al superamento della situazione emergenziale, ed ha altresì coordinato, ai sensi dell’Ordinanza n. 130 del 22 novembre 2013, tutte le attività volte alla ricognizione degli interventi e dei danni subiti dal patrimonio pubblico, dal patrimonio privato, nonché dalle attività economiche e produttive, corredate dal relativo fabbisogno finanziario indispensabile per il loro ripristino;

Attestato che nell’ambito dei precitati primi provvedimenti, il “Commissariato delegato” ha approvato con:

  • la determinazione n. 573 dell’8/7/2013, l’elenco dei Comuni colpiti dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo e aprile 2013 e nel giorno 3 maggio 2013, nonché la direttiva e la modulistica inerente al contributo previsto per l’autonoma sistemazione;
  • la determinazione n. 577 del 22/7/2013, il piano dei primi interventi urgenti esplicitato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale dell’atto stesso;
  • la determinazione n. 28 del 3/2/2014 la proposta di rimodulazione del piano di cui alla precitata DD n. 577/2013; rimodulazione definitivamente adottata con la determinazione n. 350 del 6/5/2014;

Preso atto che con Ordinanza n. 155 del 26/2/2014, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, nel disciplinare il passaggio dalla fase emergenziale prolungata sino alla data del 3/2/2014, al regime ordinario, ha individuato nel Direttore dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, ora Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, il “Soggetto Responsabile” responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della Regione Emilia-Romagna nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e già formalmente approvati alla data del 26/2/2014 (Articolo n. 1, comma 2);

Attestato che:

  • ai sensi dell’autorizzazione disposta dal comma 2 dell’articolo n. 7 dell’Ordinanza n. 83/2013, è stata aperta la contabilità speciale n. 5760 intestata al “Commissario delegato - Direttore Agenzia di Protezione Civile Regione Emilia-Romagna OCDPC 83/2013” presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - Sezione di Bologna;
  • ai sensi del comma 4 dell’articolo n. 1 dell’Ordinanza n. 155/2014, è stata autorizzata la prosecuzione dell’operatività della contabilità speciale n. 5760 sino alla data del 05/03/2016, nonché la sua eventuale e motivata richiesta di proroga, previa naturalmente la variazione della sua intestazione; intestazione modificata in “Direttore Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna - OCDPC n. 83/2013 - OCDPC n. 155/2014”;
  • ai sensi dell’articolo n. 1 dell’Ordinanza n. 331 del 4/4/2016, è stata autorizzata la prosecuzione dell’operatività della contabilità speciale n. 5760 sino alla data del 6/3/2017;

Richiamato l’articolo n. 1, commi 629 lett. B) e c), 630, 632 e 633 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, modificativo del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, mediante inserimento dell’articolo n. 17- ter, con il quale è stato disciplinato il nuovo meccanismo di assolvimento dell’IVA, denominato “split payment”;

Considerato che le attività concernenti la realizzazione dei piani di protezione civile, gestite mediante l’utilizzo di risorse finanziarie statali accreditate sulle contabilità speciali, sono soggette alla procedura dello “Split payment”, ossia al versamento dell’IVA direttamente all’Erario e non più al fornitore in sede di emissione del titolo di pagamento a saldo di fattura intestata alla Pubblica Amministrazione;

Preso atto che con nota del 31/8/2015, l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato per la contabilità speciale n. 5760 intestata a “D.PRO.CIV.E.R.O.83-13O.155-14” (acronimo di “Direttore Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna – OCDPC n. 83/2013 - OCDPC n. 155/2014”) il seguente codice fiscale: “91381420370”;

Richiamata la delibera n. 1417 del 28/9/2015 con la quale, ai sensi delle Ordinanze n. 83/2013, n. 130/2013, n. 155/2014 e dell’articolo n. 2, comma 1- quinquies del D.L. n. 74/2014 convertito dalla L. n. 93/2014, e a seguito del preventivo e positivo assenso dato dal Dipartimento di Protezione Civile, si è provveduto ad approvare sia il piano degli interventi urgenti di protezione civile connessi con l’evento atmosferico che ha colpito il territorio regionale nei mesi di marzo e aprile 2013, sia la direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e la concessione di contributi ai soggetti privati;

Precisato che le risorse finanziarie a copertura del piano approvato con il precitato atto, pari a complessivi € 7.124.377,36:

  • derivano dalla sommatoria degli importi iscritti nel bilancio della regione alla data di entrata in vigore del D.L. 12 maggio 2014, n.74, convertito con Legge 27 giugno 2014 n.93, a seguito dell'accertamento delle economie derivanti dalla completa attuazione dei piani di interventi urgenti connessi con gli eventi calamitosi verificatisi fino all'anno 2002, finanziati con provvedimenti statali;
  • sono state impegnate con delibera n. 1994 del 22 dicembre 2014;
  • sono state liquidate sulla contabilità speciale n. 5760 con determinazione n. 14206 del 26/10/2015;

Dato inoltre atto che per la realizzazione dei precitati obiettivi, le suddette risorse sono state ripartite destinando:

  1. € 5.024.377,36 per il finanziamento di contributi per abitazioni principali distrutte o inagibili;
  2. € 2.100.000,00 per gli interventi di consolidamento e messa in sicurezza di versanti;

Richiamata la determinazione n. 1466 del 21/9/2016, con la quale il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in qualità di soggetto individuato dall’art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/2/2014, e con riferimento alle risorse destinate al conseguimento dell’obiettivo di cui al precitato punto 1., ha provveduto a liquidare la somma di complessivi € 3.242.002,10 a favore dei Comuni che sulla base della procedura approvata dalla delibera di Giunta regionale n. 1417/2015, e successivamente integrata dalle delibere n. 1909/2015 e n. 203/2016, hanno trasmesso gli elenchi definitivi e riepilogativi delle domande ammesse a contributo;

Accertato che il termine per la presentazione da parte degli aventi titolo delle domande di contributo per abitazioni principali distrutte o inagibili è scaduto il 30 marzo 2016;

Riscontrato che la liquidazione di complessivi € 3.242.002,10 essendo inferiore alla quota di finanziamento quantificata in iniziali € 5.024.377,36, ha generato una minore spesa di € 1.782.375,26;

Tenuto conto delle fragilità del reticolo idrografico principale e minore presente in particolare nel territorio emiliano, emerse a seguito dei gravosi danni provocati dai diversi e intensi fenomeni precipitativi, accompagnati dal contestuale scioglimento del manto nevoso, verificatisi nel mese di marzo e aprile 2013;

Considerato che per la risoluzione delle predette criticità, nonostante siano già stati programmati e approvati molteplici interventi rinvenibili sia nell’ambito del piano allegato alla determinazione commissariale n. 577/2013 che nel piano allegato alla delibera n. 1417/2015, permane la necessità di realizzare ulteriori opere finalizzate al ripristino della difesa idraulica, delle infrastrutture viarie, della rete dei servizi essenziali e dei beni pubblici gravemente danneggiati, onde mitigare gli effetti di pericolo per l’incolumità pubblica;

Richiamata la delibera n. 1983 del 21/11/2016, con la quale si è proceduto ad approvare, in via provvisoria, un ulteriore piano composto di n. 25 interventi urgenti, finanziariamente coperto dalle risorse quantificate in complessivi € 1.782.000,00, rese disponibili dalla precitata minore spesa, e allocate sulla contabilità speciale n. 5760, istituita presso la Banca d'Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato – Sezione di Bologna ed intestata “D.PRO.CIV.O.83-13 O.155-14”;

Precisato che l’individuazione degli interventi elencati nell’Allegato n. 1, è stata oggetto di istruttoria e di valutazioni congiunte con gli Ambiti di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e gli Enti locali interessati, tenendo conto del fabbisogno finanziario registrato dalla ricognizione dei danni al patrimonio pubblico di cui alla OCDPC 130/2013;

Dato atto che la rimodulazione di cui alla delibera n. 1983/
2016, è stata trasmessa, ai fini della sua approvazione, al Capo del Dipartimento di Protezione Civile con nota protocollo n. PC.2016.0041335 del 2/12/2016 a firma del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in qualità di soggetto individuato dall’art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/2/2014;

Preso atto che con nota protocollo n. RIA/0073141 del 28/12/2016, acquisita agli atti dell’Agenzia il 29/12/2016, protocollo n. PC. 2016.0048552, il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato la proposta di “Rimodulazione del piano degli interventi urgenti di protezione civile connessi con l’evento atmosferico che ha colpito il territorio della Regione Emilia-Romagna nei mesi di marzo e aprile 2013 in attuazione al comma 1-quinquies dell’articolo 2 del D.L. 12 maggio 2014 n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 27 giugno 2014 n. 93”;

Ritenuto, pertanto, di procedere a:

- annullare la propria deliberazione n. 1983 del 21/11/2016;

- approvare la “Rimodulazione del Piano degli interventi urgenti di protezione civile connessi con l’evento atmosferico che ha colpito il territorio della Regione Emilia-Romagna nei mesi di marzo e aprile 2013 in attuazione al comma 1-quinquies dell’articolo 2 del D.L. 12 maggio 2014 n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 27 giugno 2014 n. 93”, allegata quale parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente:

  1. la programmazione della spesa di complessivi € 1.782.000,00, necessaria per la realizzazione di ulteriori n. 25 interventi urgenti, finanziariamente coperta dalle risorse allocate sulla contabilità speciale n. 5760, istituita presso la Banca d'Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - Sezione di Bologna ed intestata a “D.PRO.CIV.E.R.O.83-13O.155-14”;
  2. le disposizioni procedurali per la realizzazione degli interventi e per la relativa rendicontazione e liquidazione;

Richiamate:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e s.m.;

nonchè le seguenti delibere di Giunta regionale:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.”, e ss.mm.ii.;
  • n. 2260 del 28 dicembre 2015, con la quale è stato prorogato l’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile, conferito con DL G.R. n. 1080 del 30 luglio 2012;

Richiamati infine:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • la delibera di Giunta Regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 - 2018”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla Sicurezza Territoriale, Difesa del Suolo e della Costa e Protezione Civile

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di annullare la propria deliberazione n. 1983 del 21/11/2016;
  2. di approvare la “Rimodulazione del Piano degli interventi urgenti di protezione civile connessi con l’evento atmosferico che ha colpito il territorio della Regione Emilia-Romagna nei mesi di marzo e aprile 2013 in attuazione al comma 1-quinquies dell’articolo 2 del D.L. 12 maggio 2014 n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 27 giugno 2014 n. 93”, allegata quale parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente:
    • la programmazione della spesa di complessivi € 1.782.000,00, necessaria per la realizzazione di ulteriori n. 25 interventi urgenti, finanziariamente coperta dalle risorse allocate sulla contabilità speciale n. 5760, istituita presso la Banca d'Italia – Tesoreria Provinciale dello Stato - Sezione di Bologna ed intestata a “D.PRO.CIV.E.R.O.83-13O.155-14” (acronimo di acronimo di “Direttore Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna - OCDPC n. 83/2013 - OCDPC n. 155/2014”);
    • le disposizioni procedurali per la realizzazione degli interventi e per la relativa rendicontazione e liquidazione;
  3. di dare atto che alla gestione della spesa programmata di € 1.782.000,00 provvederà il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in qualità di soggetto individuato dall’art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/2/2014, nonché intestatario della contabilità speciale n. 5760;
  4. di pubblicare, ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche, il presente atto e l’elenco degli interventi previsti nel Piano di cui al punto 1 nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale dell’Agenzia regionale di protezione civile;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
  6. di pubblicare il presente atto, la Rimodulazione del Piano degli interventi di cui al punto 1 nel portale della protezione civile regionale al seguente indirizzo: http://www.protezionecivile.emilia-romagna.it/aree-tematiche/piani-di-messa-in-sicurezza/rischio.
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