n.67 del 20.03.2013 periodico (Parte Terza)

Bando vendita immobile di proprietà comunale alienazione di porzione di fabbricato situato in San Leo - Centro storico, Piazza Dante Alighieri, 5

Il Responsabile del Settore Tecnico in conformità al vigente regolamento comunale per l’alienazione del patrimonio immobiliare approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 22 del 16/6/2005 ed in esecuzione delle deliberazioni del Consiglio comunale n. 35 del 2/9/2005 e n. 25 del 28/7/2006, della Giunta comunale n. 34 del 9/3/2007 e della determinazione n. 102 del 1/3/2013 rende noto che il 4/4/2013 alle ore 11.00 in San Leo presso la Sede municipale, Piazza Dante Alighieri n. 1, si svolgerà l’asta per pubblico incanto, con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo a base d’asta e con esclusione di offerte al ribasso, ai sensi dell’art. 73, lettera c), del R.D. 23/5/1924 n. 827, per la vendita del seguente immobile di proprietà comunale:

1. Porzione di fabbricato situato in San Leo - Centro Storico, Piazza Dante Alighieri n. 5, della superficie commerciale mq. 206,38, costituito da ingresso e bagno al piano terra, n. 4 camere, n. 2 disimpegni e vano caldaia al primo piano, individuata al catasto urbano del Comune di San Leo al Foglio n. 37 mappale n. 319 sub. 10.

Prezzo a base d'asta Euro 432.800,00. Provenienza: Di Biagio Vittorio, atto Rep. n. 14.994, Racc. n. 3.532 del 17/6/1999 - Notaio Dott. Mauro Plescia.

    Nessuno dei beni indicati ai punti precedenti ed oggetto di vendita è gravato da oneri reali.

    Presiederà l’asta il Responsabile del Settore Tecnico o suo delegato, con l’ausilio della Commissione di gara composta secondo quanto previsto dall’art. 11 del vigente regolamento comunale per l’alienazione del patrimonio immobiliare.

    Gli immobili sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura.

    L’individuazione dell’immobile posto in vendita, sinteticamente sopra indicata, è quella riportata nella relazione descrittiva del lotto che si conserva in atti e che è accessibile, come previsto negli articoli 22-24 L. 241/90 e s.m.i., presso il Settore Tecnico (sito in San Leo Piazza Dante Alighieri n.1, piano terra) nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

    Il bene in vendita potrà essere visionato, nei giorni e nelle ore da concordare, previo appuntamento al n. 0541/916211 (rif. Geom. Pierdomenico Gambuti).

    I dati catastali sopra riportati potranno subire delle modifiche a seguito delle operazioni di migliore identificazione e regolarizzazione eventualmente in corso sul beni oggetto di vendita. Per questo motivo, eventuali errori o omissioni nell’indicazione dei dati catastali dei beni oggetto di vendita nel presente avviso non potranno in ogni caso costituire elemento di esclusione o decadenza della domanda di partecipazione all’asta, né motivo di rifiuto di stipulare il relativo atto di compravendita in caso di aggiudicazione definitiva dell’asta.

    Deposito cauzionale

    Ogni concorrente dovrà costituire un deposito cauzionale, pari al 10% del prezzo a base d’asta, con validità non inferiore a 180 (centottanta) giorni decorrenti dalla data di presentazione dell’offerta.

    Il deposito cauzionale potrà essere costituito con fidejussione bancaria rilasciata da Azienda di credito autorizzata a norma di legge o con polizza assicurativa rilasciata da Imprese di assicurazione autorizzate a norma di legge.

    Le fidejussioni bancarie e le polizze assicurative dovranno prevedere espressamente la formale rinuncia alla preventiva escussione di cui all’art. 1944 c.c. del partecipante alla gara e debitore principale, escutibile a prima e semplice richiesta del Comune a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.

    Ai concorrenti non aggiudicatari o non ammessi alla gara verrà restituita la fidejussione bancaria o la polizza assicurativa.

    La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa costituita dall’aggiudicatario in sede di presentazione dell’offerta, verrà svincolata all’atto della sottoscrizione del contratto di compravendita.

    Nel caso in cui l’aggiudicatario receda dall’acquisto, non si presenti per la stipula del contratto o in caso di sua decadenza dall’aggiudicazione, l’Amministrazione, a titolo di penale, incamererà la cauzione, salvo il risarcimento di eventuale ulteriori danni.

    Condizioni generali di vendita  

    L’aggiudicatario dovrà presentare, prima della stipula dell’atto, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, dichiarazione sostitutiva ex DPR 28/12/2000 n. 445 di non avere subito condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della capacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione o il certificato penale generale del Casellario Giudiziale di data non anteriore a sei mesi (in caso di Società e Enti diversi, tale documento dovrà essere presentato per tutti gli amministratori e legali rappresentanti e da eventuali componenti del Collegio Sindacale).

    L’acquirente s’intende obbligato per effetto del solo atto di aggiudicazione e subentra in tutti i diritti e gli obblighi del Comune rispetto all’immobile, mentre gli obblighi del Comune sono subordinati al perfezionamento dell’atto.

    L’Amministrazione, in qualunque momento e fino alla stipula del contratto, si riserva la facoltà di recedere dalle operazioni di vendita. Il recesso sarà comunicato all’aggiudicatario a mezzo raccomandata e conseguentemente sarà restituito il deposito cauzionale, escluso ogni altro indennizzo.

    Qualunque responsabilità del Comune è limitata ai casi di evizione che privi l’acquirente della disponibilità e godimento in tutto o parte dell’immobile acquistato.

    Sono a carico dell’acquirente i compensi che fossero dovuti in conseguenza di miglioramenti apportati sull’immobile dal conduttore.

    Il pagamento del prezzo di vendita, dovrà essere effettuato mediante disposizione di pagamento o assegno circolare non trasferibile intestato al Comune di San Leo, in unica soluzione al momento del rogito, che dovrà avvenire entro 60 giorni dal giorno dell’aggiudicazione definitiva. L’aggiudicazione non produce alcun effetto traslativo della proprietà, che si produrrà solo al momento del rogito notarile e del pagamento integrale del prezzo.

    Ogni onere derivante dalla stipula del contratto, è a carico dell’acquirente, al quale è riconosciuta la facoltà di scelta del notaio, da esercitarsi entro dieci giorni dall’aggiudicazione: in difetto, il notaio rogante sarà prescelto dal Comune di San Leo, con totale discrezionalità.

    Alla parte acquirente, che nominerà il notaio rogante, fanno carico tutte le spese relative e consequenziali all’atto stesso, nonché le spese e imposte ai sensi di legge e quelle relative all’atto di trasferimento.

    Modalità di gara e criteri di aggiudicazione

    L’asta è disciplinata dal “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato” approvato con R.D. 23 maggio 1924 n. 827 e successive modificazioni ed integrazioni, dal Regolamento comunale per l’alienazione del patrimonio immobiliare approvato con deliberazione C.C. n. 22 del 16/6/2005, nonché, per quanto non contemplato nelle fonti normative sopra indicate, dal presente bando di gara.

    Non è consentita la presentazione di più offerte da parte dello stesso soggetto riferite al medesimo lotto.

    Sono ammesse offerte per procura speciale, che dovrà essere fatta per atto pubblico o per scrittura privata, con firma autenticata dal notaio, pena l’esclusione dalla gara.

    Sono ammesse offerte cumulative da parte di due o più concorrenti, i quali dovranno conferire procura speciale ad uno di essi. In tal caso l’alienazione avverrà in comunione indivisa a favore degli aggiudicatari.

    Sono ammesse offerte per persona da nominare, secondo le modalità di cui all’art. 81 del R.D. n. 827/1924.

    Non saranno ritenute valide le offerte condizionate o espresse in modo indeterminato. Le stesse non dovranno recare, a pena di nullità, cancellazioni, aggiunte o correzioni.

    Non saranno ammesse offerte aggiuntive o sostitutive.

    L’aggiudicazione sarà definitiva, ad unico incanto, e verrà fatta a favore del concorrente che ha presentato l’offerta più vantaggiosa ed il cui prezzo sia migliore o almeno pari a quello a base d’asta, con esclusione delle offerte in ribasso.

    Si procederà ad aggiudicazione provvisoria qualora dovesse essere consentito a terzi l’esercizio del diritto di prelazione.

    Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso di presentazione di una sola offerta valida il cui importo sia almeno pari al prezzo posto a base d’asta.

    L’asta sarà dichiarata deserta qualora non venga presentata almeno un’offerta valida.

    Il pezzo offerto deve essere indicato in cifre ed in lettere; in caso di discordanza prevarrà l’importo in lettere.

    In caso di parità di offerta tra due o più concorrenti, a norma dell’art. 77 del R.D. n. 827/1924, si procederà nella medesima seduta ad una licitazione fra essi soli. Ove i concorrenti che hanno prodotto la stessa offerta, o uno di essi, non fossero presenti, o i presenti non vogliono migliorare l’offerta, l’aggiudicatario verrà scelto tramite sorteggio.

    Dell’esito della gara verrà redatto regolare verbale.

    Qualora l’asta che si terrà in data 4/4/2013 andasse deserta, si procederà ad un secondo incanto con le stesse condizioni e modalità del primo. In caso di ulteriore diserzione, l’Amministrazione procederà a trattativa privata ai sensi dell’art 15 comma 2 lettera a) del vigente Regolamento comunale per le alienazioni del patrimonio immobiliare.

    Diritti di prelazione

    L’Amministrazione comunicherà l’esito della chiusura dell’asta agli eventuali aventi diritto alla prelazione, informandoli del termine massimo di 60 giorni per l’esercizio di tale diritto ed avvertendoli che, ai fini del valido esercizio del diritto di prelazione, dovranno fornire prova dell’avvenuta costituzione di un deposito cauzionale pari al 10% del prezzo di aggiudicazione provvisoria, avvertendoli, altresì, che la stipula del contratto definitivo di compravendita e l’integrale pagamento del prezzo dovranno avvenire, pena la decadenza del diritto di prelazione, entro 30 giorni dalla scadenza del precedente termine di 60 giorni.

    Resta inteso che l’esercizio del diritto di prelazione è subordinato alla preventiva regolarizzazione delle eventuali morosità pregresse per canoni o oneri accessori non integralmente versati.

    Modalità di partecipazione

    Il concorrente dovrà presentare, a pena di esclusione, un plico (formato da n. 2 buste), contenente:

    a) domanda di partecipazione all’asta, secondo il fac-simile allegato (A o B o C);

    b) la documentazione indicata ai successivi punti 2) e 3);

    c) busta contenente l’offerta economica

    1) Domanda di partecipazione all’asta (Busta n. 1)

    La domanda di partecipazione dovrà essere redatta in carta legale del valore corrente ed in lingua italiana, con firma non autenticata.

    In tale domanda dovranno essere indicati, ai sensi del DPR 28/12/2000 n. 445, pena l’esclusione:

    • per le persone fisiche: nome, cognome, luogo e data di nascita, domicilio fiscale, codice fiscale dell’offerente.
    • per le Società ed Enti di qualsiasi tipo: la denominazione o ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e la partita IVA nonché le generalità e la relativa qualifica del soggetto che sottoscrive l’istanza.

    La domanda conterrà, altresì, pena l’esclusione, dichiarazione esplicita del sottoscrittore:

    I. di essere titolare dell’Impresa o Legale rappresentante della Società;

    II. di aver preso cognizione e di accettare integralmente le condizioni riportate nel bando di gara;

    III. di essere a conoscenza che gli immobili sono tutelati ex D. Lgs. 22.1.2004 n. 42;

    IV. di avere vagliato tutte le circostanze che possono influire sull’offerta presentata, ritenendola equa.

    Inoltre, sempre a pena di esclusione:

    - se a concorrere sia una persona fisica:

    • dichiarazione resa ai sensi del DPR 28/12/2000 n. 445 con la quale il concorrente attesti di trovarsi nel pieno e libero godimento dei diritti civili;

    - se a concorrere sia un’impresa individuale:

    • dichiarazione, resa ai sensi del DPR 28/12/2000 n. 445 con la quale il titolare dichiari:
    • di essere iscritto al Registro delle Imprese
    • di non trovarsi in stato di liquidazione, di fallimento e di concordato preventivo o in ogni altra analoga situazione e che non sia in corso una procedura per la dichiarazione di una di tali situazioni;

    - se a concorrere sia impresa esercitata in forma societaria:

    • dichiarazione, resa ai sensi del DPR. 28/12/2000 n. 445, con la quale il legale rappresentante dichiari:
    • che la Società è iscritta al Registro delle Imprese;
    • i nominativi degli amministratori ed i legali rappresentanti della Società con i relativi poteri;
    • che la Società non si trovi in stato di liquidazione, di fallimento e di concordato preventivo o in ogni altra situazione analoga e che non sia in corso una procedura per la dichiarazione di una di tali situazioni;

    - se a concorrere sia Ente privato diverso dalle Società:

    • copia, certificata conforme all’originale, dell’atto costituivo;
    • copia, certificata conforme all’originale, dell’atto da cui risulti il conferimento del potere di rappresentanza dell’Ente al soggetto sottoscrittore dell’offerta e ad eventuali altri soggetti.

    In caso di offerta cumulativa le dichiarazioni di cui sopra dovranno essere presentate, a pena di esclusione, per ciascun concorrente.

    2) Documentazione a corredo (da inserire nella busta n. 1).

    A corredo della domanda di partecipazione dovranno essere presentati, a pena di esclusione, i seguenti documenti:

    I. Originale di fidejussione bancaria o di polizza assicurativa a titolo di deposito cauzionale pari al 10% del prezzo a base d’asta.

    II. In caso di offerta per procura speciale o di offerta cumulativa, procura speciale in originale o copia autenticata.

    III. In caso di offerta per conto di terza persona ex art. 81, comma 4, del R.D. n. 827/1924, dichiarazione di riserva di nomina.

    IV. Fotocopia del documento di identità del sottoscrittore della domanda in corso di validità.

    3) Offerta economica (busta n. 2)

    L’offerta economica, redatta in carta legale del valore corrente - dovrà indicare, in cifre ed in lettere, il prezzo offerto, (almeno pari al prezzo a base d’asta) essere datata e sottoscritta dall’offerente, o dal legale rappresentante per le Società e gli Enti di qualsiasi tipo. E’ nulla l’offerta priva di sottoscrizione. L’offerta, a pena di esclusione, dovrà essere inserita in busta chiusa, sigillata con nastro adesivo, controfirmata sui lembi di chiusura, indicante all’esterno la gara per cui si partecipa, nella quale, oltre all’offerta, non devono essere inseriti altri documenti, contrassegnata sul verso con la scritta “Contiene offerta economica ‘’

    Modalità e termine di presentazione del plico

    Il plico chiuso, sigillato con nastro adesivo e controfirmato sui lembi di chiusura, contenente la ‘’ BUSTA N. 1’’ (domanda di partecipazione, i documenti sopra indicati) e la ‘’ Busta n. 2’’ (l’offerta economica), dovrà essere indirizzato al Comune di San Leo, Ufficio di Segreteria Piazza Dante Alighieri n. 1 - 47865 San Leo (RN). Il plico deve recare la dicitura “Offerta per l’acquisto dell’immobile sito in San Leo Centro storico Piazza Dante Alighieri n. 5” e deve riportare il nominativo, l’indicazione completa del domicilio e, se esistente, il numero di fax o l’indirizzo di posta elettronica dell’offerente.

    Il plico dovrà pervenire al protocollo comunale, a mezzo di raccomandata postale o mediante agenzia di recapito autorizzata, ovvero mediante consegna a mano entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 3/4/2013.

    Il predetto termine, pertanto, costituisce il limite massimo, ai fini della presentazione, non assumendosi l’Amministrazione Comunale alcuna responsabilità in merito a ritardi non imputabili ad un suo comportamento colposo o doloso. Farà fede il timbro della data di ricevimento e l’orario posto dall’Ufficio Protocollo comunale all’atto del ricevimento e non il timbro postale dell’accettazione della raccomandata.

    Le offerte, con qualsiasi mezzo pervenute, presentate successivamente alla scadenza del termine suddetto, anche per causa di forza maggiore, non saranno ritenute valide ed i relativi concorrenti non saranno ammessi all’asta.

    Il presente bando verrà pubblicato mediante affissione all’Albo Pretorio per trenta giorni consecutivi e, per estratto, nel B.U.R. Emilia-Romagna e su un quotidiano a diffusione locale nonché, in versione integrale, sul sito Internet www.comune.san-leo. rn.it

    Ai sensi dell’art. 7 e 8 L. 241/90 si informa che il responsabile del procedimento è il sottoscritto Geom. Pierdomenico Gambuti responsabile del Settore Tecnico.

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