n.1 del 02.01.2013 periodico (Parte Seconda)

Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto per la realizzazione di un lago per uso irriguo e delle relative condotte di distribuzione in comune di Borgonovo Val Tidone (PC) loc. Sito Nuovo (Titolo II L.R. 18 maggio 1999, n. 9, e successive modifiche ed integrazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei conseguenti impatti ambientali attesi, il progetto relativo alla costruzione di un lago ad uso irriguo e delle condotte di distribuzione da realizzare in località Sito Nuovo nel territorio del Comune di Borgonovo Val Tidone (PC) dalla procedura di VIA con le seguenti prescrizioni già riportate al punto 7:

  1. un’ attenta progettazione esecutiva della fase di cantierizzazione, per quanto riguarda le interferenze con l'ambiente, le conseguenti mitigazioni e le azioni di ripristino, soprattutto per quanto riguarda l'area di cantiere;
  2. in fase attuativa dovranno essere osservate le prescrizioni di cui agli artt. 23 e 36 bis delle Norme del PTCP vigente e mantenute le due formazioni lineari individuate nella tavola A2.1 dello strumento di pianificazione provinciale in vigore ai sensi dell’art. 8 delle stesse Norme;
  3. dovrà essere garantito il mantenimento del “filare di gelsi” esistente nella costruzione dell'argine sud del lago in esame;
  4. la recinzione, utilizzata per impedire l’accesso ad estranei all’area del lago, dovrà essere realizzata mantenendo il margine inferiore della rete di circa 25 cm dal suolo per permettere lo spostamento della fauna locale;
  5. dovrà essere garantita l'impermeabilizzazione dell’invaso allo scopo di evitare perdite per infiltrazione e interferenze con le acque di falda; la tenuta idraulica dell’invaso andrà comunque verificata in fase di collaudo;
  6. in merito all’utilizzazione del materiale scavato trova applicazione il Decreto del Ministero dell’Ambiente 10 agosto 2012 n. 161; in fase di richiesta dei titoli abilitativi necessari per la realizzazione dell’intervento dovrà essere predisposto e presentato alle autorità competenti (Comune), il piano di utilizzo del materiale di scavo;
  7. tutti gli interventi di scavo dovranno essere sottoposti a controllo archeologico preventivo ed in corso d’opera al fine di verificare la possibile presenza di resti d’interesse archeologico
  8. in merito alle emissioni in atmosfera, nella fase di cantiere, qualora le condizioni lo richiedano, si raccomanda, la bagnatura delle strade e delle piste interessate dal transito dei mezzi;
  9. resta fermo che la realizzazione dell'opera in oggetto della presente valutazione è subordinata al conseguimento di tutte le autorizzazioni necessarie, rilasciate dalle Autorità competenti ai sensi delle vigenti disposizioni;

b) di trasmettere la presente delibera al Consorzio di Scopo Valtidone 1, alla Provincia di Piacenza, al Comune di Borgonovo Val Tidone, al Servizio Tecnico bacini affluenti del Po – sede di Piacenza, al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna, all’Autorità di Bacino del fiume Po, all’AUSL di Piacenza e all’ARPA - Sezione provinciale di Piacenza;

c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

d) di pubblicare il presente atto sul sito WEB della Regione Emilia-Romagna.

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