n.25 del 23.01.2019 periodico (Parte Seconda)

Prosecuzione di interventi di cui alla delibera regionale n. 2176/2017 in materia di compartecipazione alla spesa per l'accesso alle prestazioni sanitarie nei territori emiliano-romagnoli colpiti dal sisma

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le proprie deliberazioni:

  • n.747 del 6 giugno 2012 recante “Interventi straordinari in materia sanitaria, socio-sanitaria e sociale a seguito dei recenti episodi sismici in Emilia-Romagna”;
  • n. 1154/2012, n. 2091/2013, n. 1969/2014, n.493/2015, n. 2201/2016 e 2176/2017 recanti la prosecuzione di interventi in materia di compartecipazione alla spesa per l’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale, farmaceutica e assistenza termale nei territori colpiti dal sisma;

Tenuto conto del persistere di condizioni di particolare disagio, a causa degli eventi tellurici che hanno colpito alcuni Comuni della regione nel corso del 2012;

Atteso che, in tale contesto, si rende necessario prorogare il diritto all’esenzione del ticket relativamente alle prestazioni specialistiche ambulatoriali presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, all’assistenza termale e all’assistenza farmaceutica relativamente ai farmaci di fascia A nonché ai farmaci in fascia C, compresi nei Prontuari Aziendali e in distribuzione diretta (con modalità definite dalle singole Aziende USL).

Atteso, inoltre, che tale diritto all’esenzione si applica:

  • alle persone residenti nei Comuni dell’Emilia-Romagna (coinvolti negli episodi sismici, individuati nell’allegato alla propria deliberazione n. 747/2012), che si trovino in situazioni di particolare disagio a seguito di ordinanza del Sindaco di inagibilità/sgombero del proprio luogo di abitazione, studio professionale o azienda;
  • ai componenti del nucleo anagrafico o comunque ai parenti di primo grado del soggetto deceduto a causa degli eventi sismici;

Ritenuto che il diritto all’esenzione debba rimanere in vigore relativamente ai soggetti con ordinanza di inagibilità del proprio luogo di abitazione, studio professionale o azienda, non oltre la data di revoca dell’ordinanza di inagibilità/sgombero;

Ritenuto che il rinnovo del diritto all’esenzione deve essere verificato in maniera puntuale, rispettando tassativamente le condizioni previste al punto precedente;

Ritenuto che le esenzioni previste dalla propria deliberazione n. 2110/2017 e ss.mm.ii., siano da applicare anche ai lavoratori dipendenti dalle aziende che operano nelle zone colpite dal sisma, anche se non residenti nei comuni colpiti dal terremoto;

Considerato che viene quantificato l’onere per il mancato gettito del ticket in euro 150.000,00 quale somma stimata per il mancato gettito del ticket per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, (prevista sulla base dell’attuale andamento dell’assistenza specialistica ambulatoriale) e per l’assistenza farmaceutica (farmaci di fascia A) per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019.

Ritenuto che l’onere relativo agli interventi sopra indicati sia compatibile con l’erogazione dei LEA in una situazione di complessivo equilibrio economico finanziario del SSR;

Richiamate:

  • la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della regione Emilia-Romagna, abrogazione delle l.r. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, e ss.mm.ii.;
  • la L.R. 21/12/2017 n. 25: ”Disposizioni collegate alla L.R. di stabilità per il 2018”;
  • la L.R. 27 dicembre 2017, n. 26, ad oggetto: “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;
  • la L.R. 27 dicembre 2017, n. 27 ad oggetto: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018- 2020”;
  • la propria deliberazione n. 2191/2017: ”Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e ss.mm.ii.;
  • la L.R. 27 luglio 2018, n. 11 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
  • la L.R. 27 luglio 2018, n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
  • la propria deliberazione n. 1265 del 30 luglio 2018 “Aggiornamento del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
  • la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione n. 1059 del 3 luglio 2018 di “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
  • la propria deliberazione n. 1123 del 16 luglio 2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione appendice 5 della delibera di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”
  • la propria deliberazione n. 468 del l0 aprile 2017 recante: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposti in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
  • la Legge 16 gennaio 2003 n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” con particolare riferimento all’art. 11 “Codice unico di progetto per gli investimenti pubblici”;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e ss. mm.;
  • la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 4 del 7 luglio 2011 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, L. 136/2010;
  • il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli art. 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e s.m.i.;
  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.;
  • la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
  • la propria deliberazione n. 931 del 18 giugno 2018 di “Approvazione del catalogo dei processi amministrativi a rischio corruzione. Modifica integrativa del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020 della Giunta regionale”.

Vista inoltre la L.R. 23 dicembre 2004 n. 29: “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario regionale”;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni n. 193/2015, n. 628/2015, n. 2185/2015, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 2344/2016, n. 3/2017, n. 1154/2018, relative all’organizzazione dell’Ente Regione e alle competenze delle Direzioni Generali e dei dirigenti;

Vista la determinazione n. 14887 del 17 settembre 2018 di “Nomina dei Responsabili del procedimento del Servizio Assistenza Territoriale, ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”;

Dato atto che il responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente riportate:

  1. di approvare la prosecuzione degli interventi di cui alla propria deliberazione n. 2176/2017, in materia di compartecipazione alla spesa per l’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale, farmaceutica e assistenza termale ne territori colpiti dal sisma;
  2. di stabilire che le misure di cui al punto precedente vengono prorogate fino al 31 dicembre 2019 e comunque, relativamente ai soggetti con ordinanza di inagibilità del proprio luogo di abitazione, studio professionale o azienda, non oltre la data di revoca dell’ordinanza di inagibilità/sgombero;
  3. di stabilire che le misure di cui al punto 1 vengono prorogate fino al 31 dicembre 2019 per i componenti del nucleo anagrafico e parenti di primo grado di soggetto deceduto a causa degli eventi sismici;
  4. di stabilire, inoltre, che le esenzioni previste dalla propria deliberazione n. 2110/2017 e ss.mm.ii., siano da applicare anche ai lavoratori dipendenti dalle aziende che operano nelle zone colpite dal sisma, anche se non residenti nei comuni colpiti dal terremoto;
  5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  6. di dare atto che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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