n.165 del 28.05.2019 (Parte Seconda)

785 Approvazione del Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi - Anno 2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Premesso che la Regione Emilia-Romagna è stata interessata nel 2007 da un’epidemia di Chikungunya, malattia trasmessa dalla zanzara tigre (Aedes albopictus) e che, negli anni successivi, il sistema di sorveglianza sanitaria ha rilevato altri casi di patologie trasmesse da questo vettore in cittadini rientrati da viaggi in Paesi dove queste malattie sono endemiche, rendendo alto il rischio che un evento epidemico torni a svilupparsi;

Considerato inoltre che anche nel 2018 si è rilevata un’intensa circolazione di West Nile Virus trasmesso da zanzare del genere Culex, come indicato nella nota inviata ai Direttori Generali delle Aziende USL della Regione (PG/2018/0438962 del 14 giugno 2018 e successivi aggiornamenti);

Preso atto della nota del Ministero della Salute (PG/2019/
0210377 del 28/2/2019) con cui sono state trasmesse alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano le indicazioni operative in relazione al Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.), con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika;

Preso altresì atto della nota del Ministero della Salute (PG/2019/0210377 del 28/2/2019) con cui è stato trasmesso alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano il Piano Nazionale di sorveglianza e risposta all’encefalite virale da zecche e altre arbovirosi;

Preso altresì atto della nota del Ministero della Salute (PG/2019/0348546 dell’8/4/2019) con cui è stato trasmesso alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano il Piano Nazionale integrato di sorveglianza e risposta ai virus West Nile e Usutu;

Dato atto che si considera opportuno proseguire anche per il 2019 nelle attività di sorveglianza e lotta alle zanzare al fine di mantenere elevato il livello di controllo dell’infestazione da insetti vettori di malattie, secondo le indicazioni del “Piano Regionale 2008 per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da vettore” e successivi aggiornamenti;

Atteso che nell’ambito del sopra citato Piano è stata prevista una sorveglianza entomologica nonché un’intensa attività di disinfestazione al fine di ridurre al massimo possibile la presenza di zanzare sul territorio e il relativo rischio di trasmissione di malattie da arbovirus;

Considerato che la responsabilità degli interventi di disinfestazione per il controllo della popolazione di insetti vettori è, in base alla normativa vigente, posta in carico alle Amministrazioni Comunali, con il supporto tecnico-scientifico dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende USL regionali;

Ritenuto pertanto necessario, alla luce delle più recenti esperienze di gestione dei focolai epidemici di malattie da vettore in Emilia-Romagna, aggiornare per l’anno 2019 il succitato Piano Regionale 2008, predisponendo una serie di misure coordinate ed estese su tutto l’ambito territoriale della Regione Emilia-Romagna, indirizzate ai seguenti obiettivi:

a) migliorare la sorveglianza entomologica e la lotta alle zanzare, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare;

b) attivare un sistema di sorveglianza sanitaria al fine di individuare il più precocemente possibili eventuali casi sospetti, per attuare immediatamente le misure di controllo finalizzate a impedire la trasmissione del virus dalla persona alle zanzare e da queste a un’altra persona;

c) attivare un sistema di sorveglianza integrata, entomologica e veterinaria al fine di individuare il più precocemente possibile la circolazione di West Nile virus sul territorio regionale;

Rilevato che per la realizzazione degli obiettivi sopra indicati è già stata sviluppata una fase preparatoria che ha visto il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati (Conferenze Territoriali sociali e sanitarie, Province, Comuni, Aziende sanitarie);

Dato atto che, al fine di individuare strategie condivise nell’adozione delle misure più efficaci per la lotta alle zanzare e per contrastare l’eventuale insorgenza di eventi epidemici, è stato costituito con determina dirigenziale n. 4443 del 12 marzo 2019 il Gruppo tecnico regionale di coordinamento delle attività di sorveglianza entomologica e veterinaria a supporto dell’implementazione del Piano Regionale Arbovirosi incaricato di supportare la pianificazione di interventi di monitoraggio e di contrasto agli insetti vettori di patogeni, di favorire una maggiore comprensione del ruolo che gli uccelli stanno svolgendo nella circolazione virale, di contribuire alla definizione di strategie di comunicazione/coinvolgimento del cittadino in tale problematica, nonché di favorire la trasmissione delle informazioni tecniche a livello locale dove gli interventi devono essere messi in atto;

Evidenziato che in questo modo si agisce in maniera più tempestiva nella direzione di interventi preventivi grazie ad una maggiore formazione e informazione specifica, creando una rete sinergica di collaborazione e alleanza operativa tra tecnici, esperti, Aziende USL, Comuni, cittadini e Regione;

Ritenuto pertanto di dover attivare, per l’anno 2019, un Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, allo scopo di mettere in atto in modo coordinato e sistematico sull’intero territorio regionale le misure necessarie ad evitare il ripetersi di fenomeni che, oltre a provocare gravi danni alla salute della popolazione, possono incidere negativamente sull’intera economia della Regione;

Valutato opportuno individuare i soggetti istituzionali coinvolti nell’attuazione del Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi – Anno 2019 e definire i loro ruoli e competenze in merito, di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Acquisita con nota prot. NP/2019/0013531 del 10 maggio 2019 la valutazione di incidenza del Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi da parte del Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente da cui si evince che il Piano in parola non determina incidenza negativa significativa sui Siti di importanza comunitaria e sulle Zone di Protezione Speciale interessati nonché il Piano succitato risulta compatibile con la corretta gestione dei Siti della Rete Natura 2000;

Acquisito il parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie Locali nella seduta del 16 maggio 2019 e trattenuto agli atti del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

Richiamati:

- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale” e successive modifiche;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 avente per oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’Allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 9898 del 26 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni n. 193/2015, n. 516/2015, n. 628/2015, n. 1026/2015, n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 1107/2016, n. 2344/2016, n. 3/2017, n. 578/2017, n. 52/2018 e n. 1059/2018;

Viste:

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 1123 del 16 luglio 2018 avente ad oggetto: “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione Appendice 5 della delibera di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;

- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui integralmente si richiamano, il Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi, per l’anno 2019, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, al fine di applicare con la massima efficacia strategie di lotta agli insetti vettori di malattie presenti nel territorio emiliano-romagnolo e garantire in modo sinergico le attività di sorveglianza e controllo delle arbovirosi;
  2. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui integralmente si richiamano, il Documento “Definizione di ruoli e competenze dei soggetti istituzionali coinvolti nell’attuazione del Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi – Anno 2019”, di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quale strumento di individuazione dei soggetti istituzionali che devono realizzare il Piano in parola;
  3. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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