n.10 del 12.01.2017 (Parte Seconda)

Deliberazioni 1549/2016 e 2067/2016. Contributi - in regime de minimis ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 - per l'utilizzazione dei fondi rustici ai fini della gestione programmata della caccia ai sensi della legge 157/1992 e della L.R. 8/1994 e ss.mm. Approvazione esiti provvisori, concessione degli aiuti con riserve e contestuale impegno di spesa

IL RESPONSABILE

Richiamate:

  • la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" e successive modifiche ed in particolare l’art. 15, comma 1, il quale dispone che, per l'utilizzazione dei fondi inclusi nel piano faunistico-venatorio regionale ai fini della gestione programmata della caccia, è dovuto ai proprietari o conduttori un contributo da determinarsi a cura dell’Amministrazione regionale in relazione alla estensione, alle condizioni agronomiche, alle misure dirette alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente;
  • la Legge Regionale 15 febbraio 1994 n. 8 “Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria” e ss.mm.;
  • la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” che disciplina e ripartisce le funzioni amministrative tra Regione, Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni nel quadro delle disposizioni della Legge 7 aprile 2014 n. 56 ed in particolare l'art. 40, che individua le funzioni della Regione, delle Province e della Città metropolitana di Bologna in materia di protezione della fauna selvatica ed esercizio dell'attività venatoria, stabilendo, fra l'altro, che la Regione esercita le funzioni di programmazione e pianificazione nonché tutte le funzioni amministrative in applicazione della normativa comunitaria, statale e regionale, con esclusione delle attività di vigilanza, di applicazione delle sanzioni amministrative e l'introito dei relativi proventi e le attività collegate all'attuazione dei piani di controllo della fauna selvatica, che restano confermati alle Province e alla Città metropolitana di Bologna;

Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;
  • n. 2230 del 28 dicembre 2015 con la quale, tra l'altro, è stata fissata al 1 gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005 tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;

Considerato che la modifica dell'assetto dell'esercizio delle funzioni in materia di protezione della fauna selvatica ed attività faunistico-venatorie di cui alla citata Legge regionale n. 13/2015 ha imposto una revisione dell'intero articolato della citata Legge regionale n. 8/1994, poi disposta con Legge Regionale 26 febbraio 2016, n. 1 “Modifiche alla Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 'Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria”;

Visto l'art. 13, comma 1, della L.R 8/1994, come da ultimo modificata con la predetta L.R. 1/2016, a norma del quale la Regione, conformemente alla disciplina comunitaria in materia di Aiuti di Stato, determina i criteri e le modalità per la concessione dei contributi di cui all’art. 15, comma 1, della Legge n. 157/1992 con riferimento prioritario agli interventi di valorizzazione ambientale di cui all'art. 12 della medesima L.R. 8/1994, di conservazione delle specie di fauna selvatica e di tutela dei fondi rustici sottoposti a particolare pressione “faunistico-venatoria” causata dalla presenza e dal prelievo venatorio di ungulati, ed avendo riguardo all'estensione dei fondi rustici e agli indirizzi colturali ivi praticati;

Vista la deliberazione n. 1549 del 26 settembre 2016 con la quale la Giunta regionale ha tra l’altro disposto:

  • di approvare uno specifico Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi ai proprietari o conduttori dei fondi inclusi nel piano faunistico-venatorio regionale ai fini della gestione programmata della caccia, così come previsto all’art. 15 della Legge statale 157/1992 e recepito dalla L.R. 8/1994 e ss.mm. all’art. 13, nella formulazione di cui all'Allegato parte integrante della deliberazione stessa e nei relativi allegati, nel quale sono definiti tra l'altro l’ammontare degli aiuti, i criteri e le modalità applicative;
  • di destinare all’attuazione dell'Avviso pubblico le risorse pari ad Euro 100.000,00 stanziate sul capitolo U78148 “Contributi a imprese per interventi connessi all'utilizzazione dei fondi rustici ai fini della gestione programmata della caccia (art.15, L. 11 febbraio 1992, n.157; art.13 L.R. 15 febbraio 1994, n. 8)” del bilancio finanziario gestionale regionale 2016-2018 - anno di previsione 2016;
  • di stabilire che il contributo venga riconosciuto in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1408/2013 che fissa in Euro 15.000,00 il valore complessivo degli aiuti concedibili in “de minimis” ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali;

Dato atto, inoltre, che il predetto Avviso pubblico prevede tra l’altro:

  • al paragrafo 3. “Oggetto dell’aiuto”, che l’oggetto dell’aiuto è riferito per tutti i richiedenti, all’estensione del fondo, e per i richiedenti che assumono i relativi obblighi per la stagione venatoria 2016-2017, anche agli impegni di mantenimento e/o conservazione ambientale riferiti al “Recupero e mantenimento di aree aperte in alta collina e montagna”, alla “Tutela degli ambienti idonei alla sosta, al rifugio, all'alimentazione, alla nidificazione della fauna selvatica”, al “Mantenimento di prati polifiti permanenti in pianura” ed al “Mantenimento di bacini di risaia allagati con stoppie dopo la raccolta del riso”;
  • al paragrafo 6 “Dotazione finanziaria, ammissibilità delle spese, entità e limiti dell'aiuto regionale”, che l’importo massimo dell’aiuto non può in ogni caso determinare il superamento del massimale complessivo di spesa erogabile al singolo imprenditore pari ad Euro 15.000,00 calcolato quale valore complessivo degli aiuti concedibili ed erogabili in regime de minimis ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali, indipendentemente dalla forma degli aiuti o dall’obiettivo da essi perseguito;
  • al paragrafo 8 “Istruttoria delle domande, criteri di priorità, approvazione graduatoria e concessione dell’aiuto”:
  • che la competenza all’istruttoria delle domande presentate spetta ai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca regionali;
  • che, a conclusione dell’attività istruttoria, i Servizi Territoriali competenti per territorio provvedono ad assumere uno specifico atto formale nel quale sono indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile, con indicazione dei punteggi di priorità e delle precedenze nonché del numero e data dell’acquisizione a protocollo del DURC e della relativa scadenza di validità;
  • che nel medesimo atto sono altresì indicate le istanze ritenute non ammissibili, per le quali il Responsabile del procedimento avrà espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza;
  • che i Servizi Territoriali provvedono entro il 15 novembre 2016 a trasmettere al Servizio Attività Faunistico Venatorie e Pesca i suddetti atti;
  • che, dopo l’acquisizione di tali atti, il Responsabile del Servizio Attività Faunistico Venatorie e Pesca comunica al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari l'elenco delle domande oggetto di applicazione del citato Reg. (UE) n. 1408/2013 per le verifiche previste. In esito alle predette verifiche provvede alla esclusione o diminuzione degli importi fino alla concorrenza del limite “de minimis”;
  • che il medesimo Servizio Attività Faunistico-Venatorie e Pesca provvederà:
  • alla formalizzazione dell'esito della complessiva istruttoria entro il 22 novembre 2016 e a trasmettere il relativo atto ai Servizi Territoriali che ne daranno comunicazione ai potenziali beneficiari segnalando agli stessi che, ad avvenuta pubblicazione nel Bollettino regionale dell’atto di concessione, dovranno provvedere a trasmettere alla Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca - Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca la “dichiarazione di assoggettabilità alla ritenuta d’acconto del 4% irpef/ires sui contributi concessi dalla Regione ad imprese in conto esercizio” (il fac-simile sarà allegato all’atto trasmesso);
  • all’approvazione della graduatoria unica regionale ed alla concessione degli aiuti secondo l'ordine di graduatoria e nei limiti delle risorse disponibili entro il 15 dicembre 2016;
  • al paragrafo 9. le modalità per la “Liquidazione del contributo”;

Vista la deliberazione n. 2067 del 28 novembre 2016 recante “L.R. 8/1994 e ss.mm. e deliberazioni n. 1548/2016, n. 1549/2016 e n. 1929/2016 concernenti avvisi pubblici rispettivamente per accesso ai contributi in regime de minimis per acquisto presidi prevenzione danni da fauna, per utilizzazione fondi rustici ai fini della gestione programmata della caccia e per indennizzo danni da fauna selvatica. Ridefinizione modalità e termini procedimentali”;

Atteso che tale deliberazione - tenuto conto che alcuni Servizi Territoriali, pur avendo formalizzato con appositi atti formali l’esito delle istruttorie compiute, erano in attesa delle risultanze di alcune verifiche presso altri Enti pubblici, che richiedevano tempi non comprimibili - con riferimento alla deliberazione n. 1549/2016 ha in particolare disposto che i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca proseguissero le verifiche ancora in atto presso gli Enti pubblici fino al loro completamento nonché stabilito:

  • che il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca adotti, entro il 31 dicembre 2016, l’atto di formalizzazione dello stato del complessivo esito delle istruttorie sulla base di appositi atti dei Servizi Territoriali aggiornati in relazione alle verifiche compiute al 16 dicembre 2016;
  • che con tale atto siano disposte contestualmente la concessione dei contributi e l’assunzione dei connessi impegni di spesa anche subordinando, laddove non concluse le verifiche da parte dei Servizi Territoriali, l’ammissione della domanda e l’efficacia della concessione al relativo esito;

Atteso:

  • che i Servizi Territoriali hanno provveduto a trasmettere gli atti di definizione dello stato dell’esito istruttorio dai quali si riscontra il permanere di alcune pratiche sospese in attesa degli esiti di controlli presso gli Enti competenti;
  • che si è provveduto ad acquisire dal Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari l’esito delle verifiche in ordine al rispetto del limite “de minimis” per tutti i soggetti potenzialmente ammissibili, ivi compresi quelli per cui sono ancora in corso i predetti controlli;

Rilevato che, in relazione alle domande potenzialmente ammissibili, gli aiuti concedibili ammontano complessivamente a Euro 40.980,42, importo inferiore alla disponibilità destinata all'intervento qui trattato;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2015, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Viste, inoltre:

  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;
  • la L.R. 29 dicembre 2015, n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2016)” e ss.mm.;
  • la L.R. 29 dicembre 2015, n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”, e ss.mm.;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2259 del 28 dicembre 2015 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e ss.mm.;

Ritenuto, pertanto, di dover procedere con il presente atto:

  • a prendere atto degli atti trasmessi dai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca concernenti lo stato dell'esito delle istruttorie sulle domande pervenute in esito all’Avviso pubblico per l’accesso ai contributi ai proprietari o conduttori dei fondi inclusi nel piano faunistico-venatorio regionale ai fini della gestione programmata della caccia, così come previsto all’art. 15 della Legge statale 157/1992 e recepito dalla L.R. 8/1994 e ss.mm. all’art. 13 approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1549 del 26 settembre 2016;
  • a dare atto che, come risulta dai predetti atti, non è stato possibile al momento concludere l’attività istruttoria per quanto attiene a controlli presso altri Enti competenti;
  • ad approvare, conseguentemente:
    • come indicato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, l’elenco delle domande ammesse e di quelle al momento ammesse con riserva in attesa dell’esito dei controlli in corso, con l’indicazione per ciascuna del relativo aiuto massimo concedibile già determinato tenuto conto anche delle verifiche effettuate in ordine al rispetto del limite “de minimis”;
    • come indicato nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, l’elenco delle domande non ammesse per le quali i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca hanno già espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio;
  • a dare atto che tutte le domande indicate nel predetto Allegato 1 sono potenzialmente finanziabili, nei limiti delle risorse destinate all’attuazione dell’intervento qui trattato;
  • a concedere, al lordo delle eventuali ritenute di legge, i contributi previsti in favore dei soggetti indicati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, subordinando la validità dei contributi in favore dei soggetti ammessi con riserva all'esito dei controlli ancora in corso;
  • ad assumere, ricorrendo gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle relative modalità gestionali, trattandosi di contributi spettanti in relazione alla mera messa a disposizione dei fondi rustici ed all’assunzione di eventuali connessi obblighi, il relativo impegno di spesa per la somma complessiva di Euro 40.980,42 sul citato capitolo U78148 “Contributi a imprese per interventi connessi all'utilizzazione dei fondi rustici ai fini della gestione programmata della caccia (art.15, L. 11 febbraio 1992, n.157; art.13 L.R. 15 febbraio 1994, n. 8)” del bilancio finanziario gestionale regionale 2016-2018, approvato con la citata deliberazione n. 2259/2015 e ss.mm., sull’anno di previsione 2016;
  • a dare atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione della presente determinazione è compatibile con le prescrizioni previste all'art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;
  • a stabilire che, successivamente alla conclusione dei controlli ancora in corso con riferimento ai soggetti ammessi con riserva e sulla base dei relativi atti trasmessi dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca, con propria determinazione si provvederà a prendere atto dell'esito e a disporre le definitive ammissione delle domande e concessione degli aiuti ovvero la loro non ammissione e le conseguenti decadenze degli aiuti nonché le connesse operazioni contabili di accertamento delle economie di spesa;
  • a dare atto che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferite ai contributi qui concessi si provvederà con propri atti - ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. – secondo quanto previsto al paragrafo 9. “Liquidazione del contributo” dell’Avviso pubblico approvato con deliberazione n. 1549/2016;

Considerato, relativamente alla “dichiarazione di assoggettabilità alla ritenuta d’acconto del 4% irpef/ires sui contributi concessi dalla Regione ad imprese in conto esercizio” da presentare da parte dei beneficiari in sede di liquidazione:

  • che, in relazione a disposizioni contenute nella Legge di stabilità nazionale per il 2017, il modello attualmente in uso dovrà essere oggetto di aggiornamenti da parte della competente Direzione generale;
  • che, pertanto, la dichiarazione aggiornata sarà resa disponibile sul portale E-R Agricoltura e Pesca all’indirizzo:

http:// agricoltura.regione.emilia-romagna.it/caccia/doc/modulistica;

Richiamate:

  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Dato atto che, sulla base delle valutazioni effettuate da questo Servizio, la fattispecie qui in esame non rientra nell'ambito di applicazione dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

Visto il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" e ss.mm., ed in particolare l’art. 83, comma 3, lett. e);

Visti:

  • il D.Lgs. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26;
  • la deliberazione della Giunta Regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Vista, inoltre, la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Richiamate, altresì, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2416, in data 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 702 del 16 maggio 2016, recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali -Agenzie - Istituti, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell’anagrafe per la stazione appaltante”;
  • n. 1107 del 11 luglio 2016 recante “Integrazione della declaratoria delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015;
  • n. 2123 in data 5 dicembre 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali: Cura del territorio e dell'ambiente; Agricoltura, caccia e pesca; Risorse, europa, innovazione e istituzioni e nell'ambito di Intercent-ER e conferma retribuzione di posizione fr1super nell'ambito della D.G. Risorse, europa, innovazione e istituzioni”;

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2. di prendere atto degli atti trasmessi dai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca concernenti lo stato dell'esito delle istruttorie sulle domande pervenute per l’accesso ai contributi in favore dei proprietari o conduttori dei fondi inclusi nel piano faunistico-venatorio regionale ai fini della gestione programmata della caccia, così come previsto all’art. 15 della Legge statale 157/1992 e recepito dalla L.R. 8/1994 e ss.mm. all’art. 13, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1549 del 26 settembre 2016;

3. di dare atto che, come risulta dai predetti atti, non è stato possibile al momento concludere l’attività istruttoria per quanto attiene a controlli presso altri Enti competenti;

4. di approvare, conseguentemente:

  • come indicato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, l’elenco delle domande ammesse e di quelle al momento ammesse con riserva in attesa dell’esito dei controlli in corso, con l’indicazione per ciascuna del relativo aiuto massimo concedibile già determinato tenuto conto anche delle verifiche effettuate in ordine al rispetto del limite “de minimis”;
  • come indicato nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, l’elenco delle domande non ammesse per le quali i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca hanno già espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio;

5. di dare atto che tutte le domande indicate nel predetto Allegato 1 sono potenzialmente finanziabili, nei limiti delle risorse destinate all’attuazione dell’intervento qui trattato;

6. di concedere, al lordo delle eventuali ritenute di legge, i contributi previsti in favore dei soggetti indicati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, subordinando la validità dei contributi in favore dei soggetti ammessi con riserva all'esito dei controlli ancora in corso;

7. di imputare la somma complessiva di Euro 40.980,42 registrata al n. 5546 di impegno sul capitolo U78148 “Contributi a imprese per interventi connessi all'utilizzazione dei fondi rustici ai fini della gestione programmata della caccia (art.15, L. 11 febbraio 1992, n.157; art.13 L.R. 15 febbraio 1994, n. 8)” del bilancio finanziario gestionale regionale 2016-2018, approvato con la citata deliberazione n. 2259/2015 e ss.mm., che presenta la necessaria disponibilità, sull’anno di previsione 2016;

8. di dare atto:

  • che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione della presente determinazione è compatibile con le prescrizioni previste all'art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;
  • che la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del predetto D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. ed all’allegato 7 al medesimo D.Lgs., risulta essere per tutti i beneficiari indicati nell’allegato 1 la seguente:

- Missione Programma Codice Economico COFOG Transazioni UE SIOPE c.i. spesa Gestione Ordinaria 16 02 U.1.04.03.99.999 04.2 8 1623 3 3

9. di stabilire che, successivamente alla conclusione dei controlli ancora in corso con riferimento ai soggetti ammessi con riserva e sulla base dei relativi atti trasmessi dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca, con propria determinazione si provvederà a prendere atto dell'esito e a disporre le definitive ammissione delle domande e concessione degli aiuti ovvero la loro non ammissione e le conseguenti decadenze degli aiuti nonché le connesse operazioni contabili di accertamento delle economie di spesa;

10. di dare atto:

  • che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferite ai contributi qui concessi si provvederà con propri atti - ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. - secondo quanto previsto al paragrafo 9. “Liquidazione del contributo” dell’Avviso pubblico approvato con deliberazione n. 1549/2016;
  • che, in relazione a disposizioni contente nella Legge di stabilità nazionale per il 2017, il modello attualmente in uso di “dichiarazione di assoggettabilità alla ritenuta d’acconto del 4% irpef/ires sui contributi concessi dalla Regione ad imprese in conto esercizio” da presentare da parte del beneficiario per la liquidazione dovrà essere oggetto di aggiornamenti da parte del Servizio regionale competente;
  • che, pertanto, la dichiarazione aggiornata sarà resa disponibile sul portale E-R Agricoltura e Pesca all’indirizzo: http:// agricoltura.regione.emilia-romagna.it/caccia/doc/modulistica;

11. di dare atto, inoltre, che, sulla base delle valutazioni effettuate da questo Servizio, la fattispecie qui in esame non rientra nell'ambito di applicazione dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

12. di dare atto altresì che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii. nonché secondo le disposizioni indicate nella deliberazione della Giunta regionale n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

13. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca;

14. di dare atto infine che, per quanto non espressamente previsto dal presente atto, si rinvia a quanto disciplinato nel più volte citato Avviso pubblico approvato con la più volte citata deliberazione n. 1549/2016.

Il Responsabile del Servizio

Maria Luisa Bargossi

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