n.203 del 26.06.2019 periodico (Parte Seconda)

POR FESR 2014-2020 - Progetti di riqualificazione energetica negli edifici pubblici e nell'edilizia residenziale pubblica: integrazione del contributo concesso al Comune di Vernasca (PC) con determinazione n. 17129/2018 (Bando di cui alla D.G.R. 1978/2017) in attuazione alla 222/2019 concernente "La strategia nazionale aree interne (SNAI). Approvazione della strategia di area dell'Appennino Piacentino-Parmense"

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, compresi nel quadro strategico comune, e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020, che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;

il Regolamento delegato (UE) n.240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015 che, tra l’altro, prevede una riserva di efficacia per utilizzo di risorse dell’Asse 4 per interventi ricadenti nelle “aree interne”;

la deliberazione della Giunta regionale n.179 del 27 febbraio 2015, recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

l’Accordo di Partenariato approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2014) 8021 del 29/10/2014 che prevede tra le strategie orizzontali quella finalizzata al rilancio delle aree interne del Paese e definisce la Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) come la combinazione di azioni per lo sviluppo locale e di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza (sanità, trasporti ed istruzione) da attuarsi attraverso risorse ordinarie e risorse a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR);

la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004, recante "Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia" e ss.mm.ii.;

la deliberazione dell’Assemblea Legislativa 1 marzo 2017 n.111 che approva il Piano Energetico Regionale 2030 ed il Piano Triennale di Attuazione 2017-2019;

la deliberazione di Giunta regionale n.1978 del 13 dicembre 2017, con cui si è approvato il bando "Modalità e criteri per la concessione di contributi per la realizzazione di interventi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica in attuazione dell'Asse 4 - Priorità di Investimento "4C" - obiettivo Specifico 4.1 - Azioni 4.1.1 e 4.1.2 del POR FESR 2014-2020- Bando 2017;

la determinazione n.17129 del 24/10/2018 che, fra l’atro, prevede la concessione del contributo di euro 52.176,00 a favore del Comune di Vernasca (PC) di cui alla domanda PG/2018/230517 - Codice CUP n.I67H18000970002;

la deliberazione di Giunta regionale n.222 del 11 febbraio 2019 concernente “STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE (SNAI). APPROVAZIONE DELLA STRATEGIA DI AREA DELL'APPENNINO PIACENTINO-PARMENSE” nella quale è contenuta la scheda di intervento 3.2 “EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLA RSA DI VERNASCA” per un costo totale di euro 180.000,00 di cui 72.000,00 finanziato con altre risorse pubbliche ed euro 102.000,00 finanziato con risorse POR FESR;

Considerato che il medesimo intervento risulta finanziato con la richiamata determinazione dirigenziale n. 17129/2018 per un importo pari ad euro 52.176,00 a fronte di un costo ammesso dell’intervento pari ad euro 179.825,80, secondo quanto disposto dal relativo Bando approvato con DGR. n.1978/2017;

Ritenuto che, in considerazione della specificità delle risorse dedicate alle “aree interne”, l’integrazione del finanziamento dell’intervento risulta pari ad euro. 55.824,00 al fine del raggiungimento della quota di euro.108.000,00 rimanendo ferma la quota della spesa ammissibile di euro.179.825,80;

Ritenuto di poter procedere alla concessione del contributo di euro 55.824,00 al Comune di Vernasca (PC) ad integrazione del contributo concesso con determinazione n.1729/2018 di euro 52.176,00 a fronte di una spesa ammissibile di euro 179.825,80; 

Atteso che, con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 del più volte citato art.56 del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo D.Lgs., secondo i cronoprogrammi finanziari presentati, la spesa di cui al presente provvedimento risulta esigibile come segue:

nell’anno di previsione 2019 per euro 50.241,60

nell'anno di previsione 2020 per euro 5.582,40 

Visti:

  • il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40, per quanto applicabile;
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche;
  • la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;
  • la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019”;
  • la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2301 del 27 dicembre 2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
  • la deliberazione della Giunta n.543 del 8/4/2019 “Variazioni di bilancio conseguenti al riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2018 e adempimenti conseguenti”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;
  • la deliberazione della Giunta regionale 10 aprile 2017, n. 468, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • le deliberazioni della Giunta regionale inerenti la riorganizzazione dell’ente regionale: n.2189/2015, n.56/2016, n.270/2016, n.622/2016, n.1107/2016 e n.87/2017;
  • la deliberazione della Giunta regionale n.898 del 21 giugno 2017, recante “Direttiva contenente disposizioni organizzative della Regione Emilia-Romagna in materia di accesso”;
  • la deliberazione della Giunta n.1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie E Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste inoltre:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3 della citata Legge 136/2010 e successive modifiche;

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

Dato atto:

-che il beneficiario in questione non rientra nelle fattispecie soggette a certificazione antimafia;

-che al progetto presentato è stato assegnato il seguente Codice Unico di Progetto (C.U.P) N. I67H18000970002;

-che non si è reso necessario richiedere la certificazione relativa alla regolarità contributiva (D.U.R.C) ai sensi della legge n.98/2013; 

Precisato che le agevolazioni in questione non costituiscono aiuti di Stato ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, in quanto non vengono concesse per lo svolgimento di attività economica, atteso che l’attività esercitata da tale soggetto rientra nelle funzioni essenziali dell’attività pubblica o è ad essa connessa per la sua natura, per il suo oggetto e per le norme cui essa è soggetta;

Visti inoltre:

  • il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la D.G.R. n.122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019–2021” ed in particolare l’Allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n.33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Ritenuto, pertanto, in ragione di quanto sopra richiamato nonché in relazione alla tipologia di spese previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione, che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., e che pertanto gli impegni di spesa per complessivi euro 55.824,00 possano essere assunti con il presente atto;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti, disposti in attuazione del presente provvedimento, è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti, nei quali si articolerà il processo di spesa per l’anno 2020;

Dato atto che, trattandosi di contributi a rendicontazione, a fronte degli impegni assunti con il presente atto, si matura un credito nei confronti delle amministrazioni finanziatrici (Stato e UE);

Vista la determinazione dirigenziale n. 10082 del 27 giugno 2016 recante "POR FESR 2014-2020 - Attribuzioni degli incarichi di responsabilità per l'attuazione degli assi prioritari", con cui si sono attribuite le responsabilità dell'Asse 4 al Dirigente Responsabile del Servizio "Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione tecnologica", attribuendogli contestualmente il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento del bando approvato con D.G.R. n. 1978/2017;

Richiamata, infine, la determinazione dirigenziale n. 1174 del 31 gennaio 2017 recante “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”, con la quale si conferisce al Dott. Silvano Bertini l’incarico dirigenziale del Servizio scrivente “Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto degli allegati visti di regolarità contabile;

determina: 

1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2. di concedere a favore del Comune di VERNASCA-(PC) (CF. 00211810338) di cui alla domanda PG/2018/230517 - CUP n. I67H18000970002, la somma di euro 55.824,00 ad integrazione del contributo già disposto con determina dirigenziale n.17129 del 24/10/2018 per l’intervento narrato in premessa;

3. di impegnare la somma complessiva di euro 55.824,00 sul bilancio finanziario gestionale 2019-2021 approvato con D.G.R n. 2301/2018 e succ. mod., che presenta la necessaria disponibilità, come segue:

anno di previsione 2019

per un totale di euro 50.241,60 di cui:

- euro 25.120,80 ad integrazione dell’impegno 1068/2019 assunto con determina n.17129/2018 sul capitolo 22058 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota UE”;

- euro 17.584,56 ad integrazione dell’impegno 1069/2019 assunto con determina n.17129/2018 sul capitolo 22059 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; Legge n. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”;

- euro 7.536,24 ad integrazione dell’impegno 1070/2019 assunto con determina n.17129/2018 sul capitolo 22060 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota Regione”;

anno di previsione 2020

per un totale di euro 5.582,40 di cui:

- euro 2.791,20 ad integrazione dell’impegno 300/2020 assunto con determina n.17129/2018 sul capitolo 22058 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota UE”;

- euro 1.953,84 ad integrazione dell’impegno 301/2020 assunto con determina n.17129/2018 sul capitolo 22059 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; Legge n. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”;

- euro 837,36 ad integrazione dell’impegno 302/2020 assunto con determina n.17129/2018 sul capitolo 22060 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza e per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (Asse 4, attività 4.1.1 E 4.1.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione c (2015)928) - Quota Regione”;

4. di accertare a carico del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, a fronte degli impegni di spesa assunti di cui al punto 3, la somma complessiva di euro 47.450,40 così ripartita:

anno di previsione 2019

- quanto ad euro 25.120,80 ad integrazione dell’accertamento n.324 sul capitolo 4249 “Contributo dell'Unione Europea sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il finanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 obiettivo "investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" - Quota capitale (Regolamento UE n. 1303 1del 17 dicembre 2013, DEC. c (2015) 928 del 12 febbraio 2015”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR;

- quanto ad euro 17.584,56 ad integrazione dell’accertamento n.325 sul capitolo 3249 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 Fondo Europeo di Sviluppo Regionale obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" - Quota capitale (Legge 16 aprile 1987, n. 183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, DEC. c (2015)928 del 12 febbraio 2015”, quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione;

anno di previsione 2020

- quanto ad euro 2.791,20 ad integrazione dell’accertamento n.88 sul capitolo 4249 “Contributo dell'Unione Europea sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il finanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 obiettivo "investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" - Quota capitale (Regolamento UE n. 1303 1del 17 dicembre 2013, DEC. c (2015) 928 del 12 febbraio 2015”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR;

- quanto ad euro 1.953,84 ad integrazione dell’accertamento n.89 sul capitolo 3249 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 Fondo Europeo di Sviluppo Regionale obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" - Quota capitale (Legge 16 aprile 1987, n. 183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, DEC. c (2015)928 del 12 febbraio 2015”, quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione;

5. di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare come definita dal citato decreto sono sotto riportate e relative al Codice CUP n.I67H18000970002:

- Capitolo 22058 - Missione 17 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 3 - SIOPE 2030102003

- Capitolo 22059 - Missione 17 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 34- SIOPE 2030102003

- Capitolo 22060 - Missione 17 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 7 - SIOPE 2030102003

6. di subordinare la liquidazione del saldo spettante al soggetto beneficiario in questione alla sottoscrizione a livello nazionale del relativo Accordo di Programma Quadro (APQ);

7. di comunicare al beneficiario sopra descritto, secondo quanto previsto dal bando, l'entità delle spese ammesse nella loro suddivisione per voci, intervento per intervento, l'ammontare del contributo concesso unitamente al termine finale per l'ultimazione degli interventi e, secondo quanto previsto dall'art. 56, comma 7 del D.Lgs. n. 118/2011, l'imputazione del contributo assegnato sui rispettivi impegni e capitoli di riferimento;

8. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sui seguenti siti internet:

1. http://fesr.regione.emilia-romagna.it

2. http://energia.regione.emilia-romagna.it

9. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art.26 comma 2 del D.Lgs. n. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7-bis comma 3 del medesimo D.Lgs.;

10. di dare atto, inoltre, che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferite ai contributi qui concessi provvederà il Dirigente regionale competente, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii e della D.G.R n.2416/2008 e succ. mod., nonché con le modalità previste dal bando approvato con DGR 1978/2017.

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